LAZIO Vavro ha esordito da titolare in Serie A e si avvia alla sua seconda partita consecutiva tra gli 11 iniziali
LAZIO Vavro nell’ultima partita contro il Genoa è stato scelto per giocare da titolare dopo che Acerbi ha dato forfait poco prima del riscaldamento. Per il giocatore slovacco, è stata la prima volta da titolare in campionato con la maglia biancoceleste. Ha disputato un’ottima partita e anche se ha caratteristiche diverse da Acerbi, la sua assenza non ha pesato grazie alla sua prestazione. In patria ha parlato di alcuni argomenti:
“Vero, non sono titolare, ma appertengono comunque a una grande squadra. In questo momento stiamo facendo davvero bene. Siamo usciti da entrambe le competizioni, Coppa Italia ed Europa League, quindi ora abbiamo un solo obbiettivo, il campionato.
Esordio da titolare: “Sapevo che se Acerbi non ce l’avesse fatta, avrei giocato io come titolare, era questo che ogni giorno mi diceva il mister Inzaghi. Acerbi fino all’ultimo ha provato a giocare, anche nel riscaldamento ma qui ha sentito un problema muscolare e ha rinunciato. E’ stata una situazione particolare. Alla fine stavo per fare la mia prima partita in Serie A dopo essere stato sempre in panchina, all’ultimo minuto, ormai stavamo vicini al fischio d’inizio. Fino a quel momento, avevo giocato qualche spezzone di gara subentrando, a Genoa invece era una situazione molto diversa, però quando stavo sul pullman il mister mi ha aiutato perché diceva di avere molta fiducia in me. Anche durante gli allenamenti settimanali mi ha trasmesso questa cosa, quindi mi ha reso molto felice. Mi ha detto di fare quello che abbiamo preparato tutta la settimana, mi ha chiesto di fare il mio meglio e mi ha augurato buona partita”.
Sulla partita: “Siamo stati una settimana pensando che questa non sarebbe stata una partita facile.Potrebbe interessarti
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Cena: “Mi hanno fatto tutti i complimenti. Alcuni con toni scherzosi mi hanno detto che ora dovrò invitarli a cena. Lo farò sicuramente, già lo avevo fatto al mio arrivo a Roma. Questi compagni di squadra per me sono un’altra famiglia. Sono pronto per giocare da titolare. Mi alleno nel modo giusto e questo inizia a farsi notare e i miei sforzi vengono ripagati. Devo crescere di allenamento in allenamento”.
Lotta scudetto
“Abbiamo fatto ben 20 partite senza sconfitte e questo è diventato il nuovo record del club, superando quello precedente. Però non bisogna dimenticare il nostro obbiettivo, andare di passo in passo. Nessuno si aspettava di vedere una Lazio così in alto, vicino la Juve. Però manca ancora molto alla fine del campionato. Abbiamo ancora 13 partite di campionato, con in palio moltissimi punti. Continuando su questa strada, potremmo raggiungere un grande traguardo. Noi e la Juve abbiamo tantissime partite difficili, avremo anche lo scontro diretto, vedremo alla fine della stagione come andrà. Ambiamo anche al primo posto visto che stiamo così in alto. La nostra priorità è andare in Champions League“.