Nesta Hall of Fame Figc – Il commento dell’ex difensore biancoceleste, tra passato e futuro.
Nesta Hall of Fame Figc, il binomio è diventato realtà. La Federazione ha premiato l’ex numero 13 con il riconoscimento di miglior ‘Giocatore Italiano’. Nesta si aggiunge così a giocatori del calibro di Del Piero, Totti e Pirlo, anch’essi insigniti di questo titolo. “È un premio molto prestigioso, è bellissimo riceverlo – le prime parole a caldo, ai microfoni del Corriere dello Sport – Sono entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano insieme a tanti campioni, è una cosa che mi inorgoglisce tantissimo“.
NESTA HALL OF FAME FIGC, DA TIFOSO A GIOCATORE E VICEVERSA
Nesta e i colori azzurri hanno vissuto tanti anni, prima fuori e poi dentro il campo: “Quando giocava la Nazionale, Cinecittà, il mio quartiere si riempiva di bandiere. Poi accendevamo la tv in cortile e facevamo un tifo scatenato. Tutte queste emozioni le ho portate con me quando ho disputato il Mondiale e ho avuto l’onore di rappresentare l’Italia. Oggi che vivo all’estero mi sento ancora più italiano e tifoso degli azzurri“.
Gli stessi la cui maglia ha vestito 78 volte, alcune belle altre meno: “La partita che rigiocherei? La finale di Euro 2000 con la Francia. Avevamo giocato una grande partita e, a pochi secondi dalla fine, sembravamo averla vinta. Un pò di sonno l’ho perso grazie a quella gara“.
Per fortuna pochi anni più tardi si è rifatto alla grande: “La vittoria del Mondiale in Germania è stata una gioia infinita. Avevamo vissuto Calciopoli, quindi ci vedevano come quelli scorretti. Probabilmente proprio questo ci ha dato la forza per far mutare questa opinione. E anche una spinta in più, visto che sulla carta c’erano squadre molto più forti di noi“.
E nel 2021 il destino gli ha restituito l’Europeo, anche se solo da tifoso: “Ho seguito tutte le partite dell’Italia, facendo un gran tifo.Potrebbe interessarti
Al Pisa manca solo il gol, ma si dà lode al coraggio: Tramoni e Cuadrado i protagonisti mancati?
Lazio a Pisa, Sarri schietto: “Attacco spento, speriamo di recuperare gli infortunati!”
Pagelle Pisa-Lazio: chi brilla e chi delude nella sfida di Serie A!
Lazio, un’altra panchina per il senegalese: Sarri lo lascia a Pisa. Cosa manca ancora per convincere il mister?
NESTA HALL OF FAME FIGC, VERSO IL FUTURO
Adesso all’orizzonte per l’Italia ci sono gli spareggi per Qatar 2022: “Sono in parte ottimista e in parte preoccupato. Non possiamo fallire di nuovo l’appuntamento con i Mondiali, non possiamo permettercelo“.
Ma c’è un erede di Nesta? L’ex capitano della Lazio risponde così: “Quando giocavo nelle giovanili biancocelesti, avevo come modello Chamot. In campo era un leone, del tutto opposto a me, che ero giovane e timido. Se dico invece che un giovane somiglia a me finisce che lo brucio, quindi lasciamo stare“.
Infine, un occhio al futuro. Che Nesta vivrà ancora in panchina: “Ho ancora della gavetta da fare. Più probabilmente quindi tornerò ad allenare all’estero. Tutto però può accadere. Ct? Se mi dite dove devo firmare…“.


