Fallo Milinkovic. Ogni volta che la Lazio batte una big, spunta sempre una qualche ombra ad offuscare risultato e prestazione. Stavolta l’ingrato compito è toccato al Sergente. Usato da qualcuno per sminuire il fatto che la squadra di Maurizio Sarri sia lassù, sempre più sola alle spalle del Napoli capolista. E che qualcun’altro si trovi invece in basso, parecchio attardato e con sempre meno gare per colmare il gap.
Costui ieri sera si è attaccato ad una presunta irregolarità nell’1-0 biancoceleste. Un fallo che Milinkovic avrebbe compiuto per liberarsi di Alex Sandro e battere a rete indisturbato. Nulla di che, un tocchetto veniale alle spalle. Ma tanto è bastato al brasiliano per spiccare un tuffo olimpionico e poi ai compagni per scatenare le veementi proteste all’indirizzo dell’arbitro. Il quale, al pari del Var, non ha ritenuto opportuno intervenire per annullare la marcatura.
Ma poco di ciò è importato a opinionisti ed ex arbitri. Che nelle ore successive al fischio finale hanno fatto a gara a chi supportava di più le lamentele bianconere. A zittire il poco piacevole fracasso è però intervenuta negli ultimi minuti proprio la Lazio. Che con un messaggio ironico ha rispedito al mittente quanto contestato, avanzando a sua volta delle contro-accuse. Queste le parole, postate sui propri profili social ufficiali.
“Il giorno dopo se ne dicono tante.Potrebbe interessarti
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