Armando Izzo finisce in grossi guai. E’ arrivata infatti ieri la sentenza di primo grado per il caso che lo vede coinvolto. I giudici hanno disposto a suo carico una condanna a 5 anni di reclusione. Le accuse contestate sono concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva. Reati ai quali il calciatore, attualmente militante nel Monza, si è sempre dichiarato estraneo. L’implicazione sarebbe relativa ad alcuni episodi di calcioscommesse avvenuti circa 10 anni fa.
A condurre le indagini il pm Maurizio De Marco, da tempo impegnato nella lotta contro la camorra.Potrebbe interessarti
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All’epoca Izzo militava proprio nel club irpino. Insieme a lui, riporta l’Ansa, sono stati condannati anche il cugino, capo di un clan di Secondigliano, e un affiliato a quest’ultimo. Per entrambi i giudici hanno decretato una pena di un anno e mezzo di reclusione. La vicenda rischia di macchiare l’ottima stagione di Izzo, che veleggia con il Monza verso la salvezza. Il calciatore potrà comunque fare ricorso, sperando in un verdetto di tutt’altro tipo.