La Lazio ha recentemente smentito le voci riguardo al ‘Caso Zarate’, negando che una sentenza della Corte di Cassazione avrebbe imposto alla squadra di calcio di pagare alla Pluriel Limited una somma considerevole di 1,6 milioni di euro. Questa cifra sarebbe dovuta come compenso per l’opera di mediazione della Pluriel nel facilitare il trasferimento del giocatore argentino a Roma. Queste affermazioni sono state fatte in una nota ufficiale del club.
L’avvocato Gian Michele Gentile, intervistato da Lazio Family, ha ulteriormente chiarito la questione.Potrebbe interessarti
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La Pluriel Limited aveva precedentemente vinto il caso sia in primo grado che in appello. In base a queste decisioni, immediatamente esecutive, la Lazio aveva già versato a Pluriel la somma dovuta nel 2018, pari a 1,6 milioni di euro. Secondo Gentile, anche la Cassazione non ha dato ragione alla squadra di calcio.
Il legale ha inoltre precisato che l’importo, già regolato e contabilizzato nelle voci di bilancio del club, era previsto da un accordo secondo cui la Lazio avrebbe dovuto pagare una provvigione alla Pluriel Limited per ogni anno di tesseramento del calciatore alla squadra.
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