Fabiani, direttore sportivo della Lazio, ha motivato la sua squadra ieri a Formello, nonostante la loro difficile sconfitta contro la Fiorentina.
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uesta notizia è stata riportata da Il Messaggero, secondo cui Fabiani, malgrado soffrisse di una fastidiosa sindrome influenzale, ha sostenuto la Lazio a Formello ieri.
Le sue parole facevano riferimento al duro calendario di impegni della squadra. “Dopo Riad, i nostri impegni ogni tre giorni sono stati davvero massacranti. Tuttavia, nulla è perduto e non dobbiamo assolutamente cedere. Siamo arrivati all’ultimo appuntamento veramente a pezzi.”
Fabiani ha menzionato le difficoltà fisiche degli atleti come spiegazione della sconfitta. “Purtroppo, Provedel non poteva stare in piedi, Marusic non doveva partecipare al gioco, Casale e Romagnoli avevano la febbre a 38 gradi. Vecino è stato costretto a giocare, così come Zaccagni, entrambi dopo tante partite lontano dal campo. Isaksen aveva dolore al retto femorale, Gila era squalificato, Rovella e Patric fuori.”
L’ultimo punto riguardava lo svantaggio temporale che la Lazio aveva rispetto alla Fiorentina nel loro incontro. “La Fiorentina aveva giocato otto giorni prima, mentre noi solo quattro giorni prima contro il Torino“.