Il direttore sportivo Fabiani, dopo un confronto a Formello, è ancora più sicuro di quanto era martedì che la squadra di calcio è completamente con Sarri. Le tensioni di lunedì mattina, durante una riunione molto appassionata tra il tecnico e i giocatori, sembrano essere state risolte. Analizzando la sconfitta a Bergamo, Mau ha assunto le sue responsabilità, come ha sempre fatto, e spesso pubblicamente dopo sconfitte particolarmente gravi, per cercare una spiegazione logica.
Allo stesso modo, la squadra della Lazio sembrava funzionare molto bene fino a circa venti giorni fa, con cinque vittorie consecutive incluso il derby di Coppa Italia. Naturalmente, può essere normale perdere contro Inter e Atalanta, ma non nel modo in cui è accaduto, accendendosi solo negli ultimi 20-25 minuti con l’ingresso di Immobile e Pedro (segnali posiviti, in effetti). Ci sono stati dei malumori, e qualcosa sul campo dovrà essere rivisto, dato che la fase offensiva negli ultimi trenta metri è carente da mesi.
Il confronto tra la società, lo staff tecnico e la squadra è andato molto bene e ha prodotto un atmosfera distensiva nello spogliatoio, seguito da un buon allenamento.Potrebbe interessarti
Lotito, il presidente, sottolinea che l’esonero del tecnico non è un’opzione. Pronto a studiare il caso più a fondo, parlerà anche con il tecnico. Mau, per la prima volta, si è trovato di fronte ad una contestazione da parte della Curva. Questa stagione è ancora aperta e sarà decisa nel prossimo mese: l’ottavo turno della Champions League, cinque punti in meno dal quarto posto con una partita da recuperare a Torino, e le semifinali di Coppa Italia ad Aprile contro la Juventus.
Lotito è solito fare i conti a fine stagione, analizzando i risultati. Sopravvaluta l’organico (cosa abbastanza comune), ma non licenzia gli allenatori, piuttosto crea le condizioni per una separazione consensuale. I suoi umori sono instabili, con alti e bassi continui, ma è ancora vicino e supporta Mau, che sta attraversando un momento difficile fuori dal campo.



