Mateo Guendouzi e Lazio: l’obbligo di riscatto è partito ma il futuro rimane incerto
L’obbligo di riscatto di Mateo Guendouzi dall’Olympique Marsiglia è stato attivato ieri sera, grazie al pareggio del Cagliari che ha reso quasi certo il dodicesimo posto della Lazio. È stato come un regalo di compleanno anticipato per Matteo Guendouzi che ieri ha compiuto 25 anni. Ora però il centrocampista francese e la Lazio stanno attraversando un periodo di incertezze circa le loro future mosse nel mercato delle trasferenze estive.
Incidenti in allenamento e incomprensioni con il nuovo tecnico
Giovedì scorso, un litigio durante l’allenamento con l’allenatore Igor Tudor è stato offuscato da un edema al polpaccio di Guendouzi. Sabato, il giocatore non si è unito alla squadra, a causa di quell’infortunio. Inoltre, ci sono attese per un possibile chiarimento tra le due parti alla ripresa degli allenamenti. Il direttore sportivo della Lazio, sottolinea che Guendouzi è un giocatore dal temperamento caldo che deve però imparare ad accettare le decisioni del nuovo allenatore.
Scontri in campo e aspettative per il futuro
Guendouzi non sembra aver gradito l’idea di essere relegato in panchina nella partita contro la Salernitana. Questo l’ha reso nervoso durante gli allenamenti e ha portato a un conflitto con Tudor, con il giocatore che ha abbandonato l’allenamento prima del previsto. Se sarà disposto a mettere da parte le divergenze per il bene della squadra, lo scopriremo nelle prossime settimane. Con il precedente allenatore Sarri, Matteo Guendouzi era diventato un punto fisso del centrocampo della Lazio. Il suo addio ha suscitato turbamenti nel giocatore, creando ansia nei tifosi per il suo futuro con il nuovo tecnico. Tudor sta analizzando la sua squadra con occhio critico, ma non è disposto a fare concessioni. Questo è quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero.
