La Lazio deve dire addio ai sogni di qualificazione in Champions League. Il pareggio di ieri contro l’Inter e la vittoria della Roma contro il Genoa, hanno sancito la fine delle speranze biancocelesti di raggiungere il massimo torneo continentale per club. Con la Roma ormai matematicamente irraggiungibile, la squadra di Claudio Lotito si trova a dover puntare sulla qualificazione in Europa League.
LAZIO ADDIO CHAMPIONS E ADDIO TUDOR ?
Il tecnico croato Igor Tudor è ora sulla graticola. Le sue scelte, spesso discutibili, hanno pesantemente influenzato l’andamento finale della stagione. Contro l’Inter, la Lazio era in vantaggio, ma i cambi e l’incapacità di gestire il risultato hanno portato a un pareggio che sa di sconfitta. Questo risultato si somma ad altre partite recenti dove la gestione di Tudor è stata messa in discussione, come contro Monza e Juventus, dove la squadra non è riuscita a mantenere i vantaggi acquisiti.
La delusione è palpabile tra i tifosi e la dirigenza. Claudio Lotito, noto per la sua pazienza e riluttanza a esonerare allenatori durante la stagione, potrebbe ora valutare un cambio di rotta. Tudor, ex allenatore di Verona e Marsiglia, aveva l’arduo compito di sostituire Maurizio Sarri, ma non è riuscito a replicare i successi sperati.
COSA SERVE PER L’EUROPA LEAGUE
Ora la Lazio si trova di fronte a un’ultima sfida cruciale: l’ultima giornata di campionato contro il Sassuolo. Per garantirsi la qualificazione in Europa League, alla squadra basterà ottenere almeno un pareggio. Tuttavia, un’ulteriore prestazione deludente potrebbe convincere definitivamente Lotito a cambiare guida tecnica.
La stagione della Lazio, quindi, si chiuderà con l’obiettivo minimo di qualificarsi per l’Europa League, cercando di salvare il salvabile in una stagione che ha visto sfumare il sogno Champions. L’ultima parola spetta ora al campo e alla dirigenza, che dovrà decidere se continuare con Tudor o voltare pagina in vista della prossima stagione.