Nella sua recente intervista, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha portato la questione dello Stadio Flaminio alla luce. Egli ha espresso ammirazione per il progetto proposto, prima di delineare le ragioni per cui non è ancora stato presentato ufficialmente al Comune.
Il progetto Stadio Flaminio
“Il progetto a grandi linee è già stato delineato.Potrebbe interessarti
Pioli a Firenze: fine della corsa per l’ex Lazio? Cosa bolle in pentola per i viola?
Lazio-Cagliari, i probabili 11: Sarri e Pisacane pronti alla battaglia all’Olimpico.
Lazio-Cagliari, Pisacane: “Vogliono fare bella figura anche senza i big. Ma il modulo è un rebus!”
Dia pronto a brillare: “Voglio più minuti e gol per spingere la Lazio alla vittoria!”
Il tempismo del progetto
“Sono una persona pratica, non mi piace fare progetti vuoti. Posso andare avanti con questa idea e necessito che ci siano le condizioni favorevoli per poter intraprendere questo tipo di impresa con serenità. Questo dovrebbe nutrire la città, la storia della squadra e il quartiere stesso, il quale si trova in un periodo di grande difficile. Il nostro progetto rivitalizzerà l’area, mantenendo l’architettura originale e specifica al design dello stadio di Nervi. Vogliamo garantire un impianto utilizzabile, altrimenti rischiamo di creare solo un monumento ai caduti.”
La presentazione del progetto
“L’amministrazione stessa è in sintonia con noi, in quanto comprende le proposte architettoniche e alla riqualificazione dell’area. Il progetto deve essere sottoposto all’approvazione di un gruppo selezionato di organi e istituzioni prima di procedere. Per prevenire problemi futuri, conduciamo un sondaggio informale per individuare le possibili criticità. Se ci sono ostacoli, cerchiamo di rimuoverli, e quindi presentare ufficialmente il progetto che ha già raggiunto un’accordo preliminare.” conclude il presidente della Lazio.



