José Mourinho, celebre per le sue prodezze sia in panchina che fuori, continua a fare parlare di sé anche in Turchia. Durante l’ultimo incontro del Fenerbahce contro l’Antalyaspor, l’ex allenatore di Roma e Inter ha dato spettacolo non solo per le sue strategie di gioco, ma anche per la sua impetuosa protesta nei confronti dell’arbitro. A metà del secondo tempo, Mourinho ha manifestato il suo dissenso in una maniera alquanto insolita e scenografica: ha mostrato al direttore di gara delle immagini sul suo laptop, riprendendo la presunta azione incriminata.
La protesta di Mourinho
L’azione contestata si è svolta al minuto 78, quando l’arbitro ha preso una decisione che non è piaciuta affatto a Mourinho. Non si è limitato a urlare o gesticolare, come spesso accade in situazioni di questo genere, ma ha addirittura utilizzato un supporto tecnologico – il suo laptop – per far vedere all’arbitro e al pubblico la sua versione dell’episodio. Questo gesto, evidentemente, non è passato inosservato: l’arbitro ha deciso di ammonire Mourinho per la plateale protesta.
Reazioni e conseguenze
Il comportamento di Mourinho ha suscitato diverse reazioni tra tifosi e analisti sportivi. Alcuni apprezzano la sua passione e il suo impegno nello difendere la squadra, mentre altri criticano l’eccessiva teatralità che, a loro avviso, può distogliere l’attenzione dal vero gioco del calcio. I tifosi del Fenerbahce, tuttavia, sembrano aver accolto con simpatia l’episodio, vedendo in Mourinho un allenatore disposto a tutto pur di proteggere i propri giocatori.
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