Il caso della trasferta vietata ai tifosi della Lazio per la partita contro l’Ajax ha suscitato non poche polemiche e dibattiti nell’ambiente sportivo. Le dichiarazioni del presidente della Lazio, Lotito, hanno cercato di chiarire la situazione e rispondere alle accuse di antisemitismo emerse nelle ultime settimane.
### Le motivazioni della trasferta vietata
Le autorità olandesi hanno deciso di vietare la trasferta ai tifosi laziali in seguito a episodi di tensione registrati in passato tra le due tifoserie. Il provvedimento è stato giustificato dalla necessità di garantire la sicurezza pubblica a margine dell’evento. La decisione ha sollevato critiche tra i sostenitori della squadra romana, desiderosi di seguire la partita dal vivo allo stadio di Amsterdam.
### La posizione del presidente
Il presidente Lotito ha risposto fermamente alle accuse di antisemitismo rivolte al club, ribadendo l’impegno della Lazio nel contrastare ogni forma di discriminazione.
“La storia e i valori del nostro club sono distanti da certe insinuazioni”, ha dichiarato Lotito, respingendo le critiche e sottolineando come la società sia da sempre impegnata in iniziative sociali e antidiscriminatorie. Stanno violando Schengen ed è una follia. Ho già parlato con l’ambasciatore”
Le parole del presidente mirano a rassicurare e chiarire la posizione della Lazio, in un clima reso incandescente dalle restrizioni ai tifosi. Intanto, la squadra si prepara a scendere in campo, con l’obiettivo di concentrarsi sulla prestazione sportiva nonostante le tensioni esterne.