Il calciomercato Lazio rimane un rebus per i tifosi e per la stessa società. Il Direttore Sportivo Angelo Fabiani ha le mani legate sul mercato, specialmente in entrata. Una situazione che non fa piacere nemmeno al nuovo tecnico Maurizio Sarri, come si può evincere da molte voci nei corridoi di Formello.
Calciomercato Lazio, tra esuberi e cessioni obbligate, ecco il punto della situazione completo
Nella giornata di ieri è arrivata un’importante novità nell’ambiente Lazio: Tchaouna sarà ufficialmente un nuovo calciatore del Burnley. Le cifre dell’affare si aggirano intorno ai 14 milioni di euro più 2/3 di bonus con anche un’aggiunta di un 10% su una possibile futura rivendita del giocatore.
A differenza di come si possa pensare, quest’uscita non muoverà nulla nel calciomercato Lazio. Il Presidente Claudio Lotito è alle prese con importanti limiti da dover rispettare, ma la sua astuzia potrebbe fare da padrona della situazione.
Sì, perché la ratifica della cessione verrà messa a bilancio il giorno 1 luglio 2025, quando verranno cambiate alcune norme che, tra le altre cose, bloccano il mercato in entrata biancoceleste. A tal proposito, quindi, ci si potrebbe muovere per un’operazione in entrata. Tuttavia, questo scenario è ancora una bozza nei piani societari.
Calciomercato Lazio, chi sono gli esuberi della rosa
La Lazio ha l’obiettivo di piazzare ben sette esuberi della rosa di Maurizio Sarri. Il tecnico toscano ha espressamente richiesto alla società 23 calciatori totali: 20 di movimento e 3 portieri. La squadra attualmente ne conta 30, quindi saranno minimo sette i calciatori che faranno le valigie.
Tra questi, i nomi dei sicuri partenti sono: Basic, Cancellieri, Kamenovic, Fares e Cataldi. A loro vanno aggiunte altre cessioni, questa volta più pesanti. A decidere su quest’ultime sarà sempre lui, Mau.
Il mister vuole valutare nei primi giorni di ritiro Noslin, Gigot, Patric, Lazzari, Hysaj e Mandas. Uno tra questi, se non due, dovrà lasciare la Capitale.
Se dovesse essere Mandas il partente, il calciomercato Lazio non si adopererebbe per cercare un sostituto. Sia perché Furnaletto, oltre ad essere una valida seconda scelta, entrerebbe nella lista Serie A senza occupare alcun posto, venendo dal vivaio, sia perché Sarri è solito designare un titolare fisso senza fare alternanze.
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