Lazio – Il problema dell’indice di liquidità sta incidendo, e non poco, sugli umori e animi attorno al calciomercato biancoceleste. Il Direttore Sportivo Angelo Fabiani non potrà spendere per una somma maggiore rispetto a quanto non si sarà prima ricavato dalle cessioni.
Una situazione chiara a molti, ma a quanto pare non dichiarata in maniera esplicita a Maurizio Sarri prima di firmare il contratto. Il tecnico toscano richiese alcune garanzie prima di ritornare a Formello. Invito che, al momento, sembra essere impensabile per il Presidente Lotito.
Lazio, Claudio Lotito nei guai prova a trovare una soluzione
La Lazio ha, a tutti gli effetti, un blocco di mercato fino al mese di settembre. In virtù dell’articolo 90 comma 4 bis, alla scadenza del 31 marzo, la società biancoceleste ha sforato tre parametri: indice di liquidità, indicatore di indebitamento e costo del lavoro allargato. Menomale che con Lotito si garantiscono conti apposto, come dice qualcuno.
Secondo come riportato da Il Messaggero, La soluzione di Claudio Lotito al problema dovrebbe essere una ed una sola: effettuare colpi a parametro zero nel mercato di gennaio e provare a resistere alle tentazioni in questa sessione di trattive.

Lazio, un’importantissima novità può cambiare tutto dal 1 luglio
Tuttavia, arriva un’importante novità nel mondo Lazio: dal 1 luglio saranno vigenti le nuove norme Noif. Quest’ultime manterranno solamente il costo del lavoro allargato, quindi Claudio Lotito dovrà versare una cifra inferiore.