Il calciomercato entra nella sua fase finale e, come spesso accade, è proprio nelle ultime settimane che si registrano i movimenti più inaspettati. Tra indiscrezioni, trattative in fase avanzata e voci insistenti, il panorama può cambiare in fretta, soprattutto per quei giocatori che vivono momenti di difficoltà nei rispettivi club. È il caso di Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma, che sembra sempre più ai margini del progetto tecnico. Il centrocampista giallorosso non ha nascosto il proprio malessere e il suo nome circola con forza tra le big del Nord. Anche se il legame con la capitale è forte, l’ipotesi di un addio improvviso non è da escludere.
Situazione simile in casa Lazio, dove la società è bloccata sul mercato e costretta a gestire le pressioni attorno ai propri talenti. Nicolò Rovella, autore di una buona stagione ma in un contesto instabile, è finito al centro di voci che lo accostano al Milan e all’Inter. Anche Mattia Zaccagni, esterno offensivo, non appare intoccabile. Il blocco imposto da Lotito non rende semplice ogni trattativa, ma l’eco delle ultimissime inizia a farsi sentire, soprattutto perché alcuni club sono pronti ad approfittare di eventuali crepe nel progetto biancoceleste.
Proprio osservando le scommesse calciomercato, emerge come i possibili trasferimenti di questi tre giocatori stiano suscitando un certo fermento. Le quotazioni segnalano Pellegrini alla Juventus a 5.00, mentre Inter e Napoli restano alla pari a 7.50, con il Milan più staccato a 8.00. Per Rovella, invece, le voci sull’Inter sembrano più fondate (quota 3.00), ma resta vivo anche il Milan a 5.00. Infine, Zaccagni viene dato al Napoli a 10.00, mentre la Juventus resta una possibilità più concreta a 7.50. Quote indicative che riflettono il rumore di fondo del mercato, senza però rappresentare una certezza sulle operazioni.
Al netto delle previsioni, la realtà è che il mercato della Lazio è congelato, e lo stesso presidente Lotito ha ribadito più volte di non voler privarsi dei suoi uomini migliori. Una scelta condivisa da Maurizio Sarri, tornato alla guida del club e deciso a non smantellare ulteriormente una rosa già condizionata da pochi rinforzi e tante attese. Il tecnico toscano, noto per la sua attenzione ai dettagli e alla coesione del gruppo, difficilmente approverebbe uscite eccellenti a poche settimane dall’inizio della stagione.
Resta dunque da capire se queste voci si tradurranno in realtà o resteranno trattative live mai decollate. L’ultima parte di agosto sarà decisiva per chiarire il destino di tanti giocatori in bilico, tra esigenze tattiche, ambizioni personali e valutazioni economiche. Come spesso accade, basterà una scintilla per far esplodere un effetto domino. E tra gli incastri dell’estate, i nomi di Pellegrini, Rovella e Zaccagni restano segnati in rosso nelle agende dei direttori sportivi.
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