Serie A – Ufficiale: il calcio professionistico in Italia cambia volto. Con il nuovo decreto legge, voluto dal Ministro dello Sport Andrea Abodi, la durata massima dei contratti sportivi passa da cinque a otto anni. Una svolta storica per tutti i club della Serie A, Lazio compresa.
Serie A, cosa cambia ora con l’introduzione del nuovo decreto?
La mossa è verta a dare maggiore stabilità economica e progettuale ai vari club, rendendo i contratti dei veri e propri asset patrimoniali. Inoltre, la riforma potrebbe favorire il ritorno delle “bandiere” nel nostro calcio e rendere la Serie A più attrattiva nei confronti di giovani talenti e top player provenienti dall’estero.
A tal proposito, restano da capire quali saranno i movimenti della FIFA. Infatti, l’organizzazione calcistica numero uno al mondo ad oggi permette lo svincolo dopo appena due o tre stagioni. Staremo a vedere se verrà ridimensionata la durata per garantire un maggior equilibrio tra le varie nazioni.
L’Italia così prova ad andare di pari passo con gli altri campionati. In Spagna, ad esempio, la durata di un contratto può arrivare fino a dieci anni.

La Lazio potrà attuare il decreto fin da subito. Le situazioni contrattuali di maggior rilievo sono state già ultimate da parte del Presidente Claudio Lotito, ma, molto probabilmente, il club, sfruttando l’occasione, proverà nelle prossime sessioni a blindare i propri talenti maggiori.