Home Ultime Notizie Lazio Italia Femminile, Giuliani carica: “Emozioni in semifinale, ma vinciamo noi, non scherziamo!”

Italia Femminile, Giuliani carica: “Emozioni in semifinale, ma vinciamo noi, non scherziamo!”

Laura Giuliani carca il suo momento clou: emozioni e squadra verso la semifinale contro l’Inghilterra! #EuroWomens #NazionaleItaliana #CalcioFemminile

Laura Giuliani, portiere del Milan e della Nazionale italiana femminile, sta vivendo un momento di rinascita personale e sportiva proprio alla vigilia della semifinale dell’Europeo contro l’Inghilterra. Dopo aver affrontato varie sfide, ora si gode il ruolo di protagonista, parlando con serenità di emozioni, consapevolezza e lo spirito di squadra. Le sue parole, rilasciate a la Gazzetta dello Sport, rivelano un mix di riflessioni intime e determinazioni che potrebbero ispirare non solo le sue compagne, ma anche i tifosi curiosi di sapere come si prepara una top player per una gara decisiva.

Nel descrivere la vigilia della partita, Giuliani condivide un approccio equilibrato alle emozioni. «L’emozione è quella che si prova per una semifinale di un Europeo, la tensione aumenta, però credo che dovremo vivere questa partita nel migliore dei modi, con il mood giusto per arrivarci con leggerezza e concentrazione». Questo commento sottolinea come, nonostante la pressione, sia cruciale mantenere un equilibrio mentale per affrontare al meglio l’evento, trasformando la tensione in un’energia positiva.

Parlando del messaggio al gruppo, la portiere preferisce un approccio discreto. «Io sono una che parla poco, ciascuna deve vivere emozioni e sensazioni a modo proprio. Ma non credo che sarà una vigilia diversa dalle altre: in pullman qualcuna dormirà, qualcuna leggerà, qualcuna giocherà, come sempre». Qui, Giuliani enfatizza l’importanza della individualità all’interno del team, spiegando che la vera forza nasce dal rispetto per le differenze personali, senza forzare un’uniformità.

Sulla consapevolezza, le sue parole approfondiscono un concetto chiave per gli atleti. «La consapevolezza è un concetto e anche un concerto: un insieme di emozioni, stimoli, la capacità di essere se stesse e di capire che cosa si sta vivendo. È la coscienza dei propri strumenti. La consapevolezza è un insieme di elementi che ti rende stabile, con la possibilità di leggere le situazioni e trovare le soluzioni migliori». Con questa metafora, Giuliani illustra come la consapevolezza non sia solo mentale, ma un’orchestra di fattori che aiuta a navigare le sfide con stabilità e intelligenza.

Riguardo alla crescita, lei vede questo aspetto come un processo evolutivo. «Non credo che ci mancasse, ma è qualcosa che si crea nel tempo, ci si lavora su per comporre il puzzle. Ecco, la consapevolezza è aver già vissuto certe situazioni e saperle riconoscere». Questo passaggio spiega che la crescita deriva dall’esperienza accumulata, come pezzi di un puzzle che si incastrano, aiutando il team a riconoscere e sfruttare opportunità passate.

Le lezioni dal passato emergono come fondamentali per lei. «Hanno certamente contribuito: nel percorso di un’atleta, e di una persona in generale, serve tutto». Giuliani qui ribadisce che ogni esperienza, positiva o negativa, contribuisce allo sviluppo, offrendo una lezione di resilienza che potrebbe incuriosire chi segue storie di sport.

Nelle sue brevi riflessioni su cadute e rinascite, la risposta è concisa ma potente. «Esatto». Questo semplice accordo sottolinea come le difficoltà siano parte integrante del cammino, rafforzando l’idea che le rinascite personali arricchiscano la performance.

Per la partita contro l’Inghilterra, Giuliani anticipa una sfida intensa. «Una partita bella. Sappiamo che da anni è una delle squadre più forti del mondo, hanno la caparbietà che serve per recuperare gare che sembrano chiuse, come si è visto contro la Svezia, hanno grandi individualità e tanta autostima. Saremo rispettose, ma credo che neppure le inglesi preparino questa gara a cuor leggero». Con questa descrizione, lei evidenzia il rispetto per l’avversaria, ma anche la fiducia nel proprio gioco, invitando i lettori a immaginare una gara equilibrata e ricca di colpi di scena.

Sulle avversarie pericolose, non manca di essere cauta. «No. Ciascuna ha qualità uniche e può risolvere la partita. Sanno essere imprevedibili, bisognerà restare sempre concentrate sulla lettura delle azioni». Qui, Giuliani avverte sull’importanza della concentrazione costante, spiegando che ogni giocatrice può fare la differenza, un dettaglio che accresce l’appeal di una semifinale piena di incognite.

Sul rispetto internazionale, lei nota un’evoluzione. «Penso che il rispetto ci sia sempre stato, abbiamo sempre dato fastidio a tutte. In otto anni però il movimento è cresciuto e dall’estero seguono il nostro campionato con più attenzione». Questo commento illustra come il calcio femminile italiano stia guadagnando riconoscimento globale, un progresso che potrebbe affascinare i fan curiosi del movimento.

La forza del gruppo è al centro del suo discorso. «La solidità è ogni volta la chiave, permette di difendere e ripartire. Noi giochiamo come team, viviamo di collaborazione e di collettivo, anche se abbiamo anche noi giocatrici che possono essere decisive». Giuliani spiega che il successo dipende dalla coesione, bilanciando l’aspetto individuale con quello collettivo per un team vincente.

Riallacciandosi allo spirito del Mondiale 2019, le sue parole evocano continuità. «Lo spirito è simile a quello di quel Mondiale, quando arrivammo ai quarti. Sono cambiate tante interpreti, è cambiata l’età, ma l’entusiasmo ha fatto la differenza allora e la sta facendo adesso». Questo passaggio mostra come l’entusiasmo rimanga il motore, collegando il passato al presente in modo ispiratore.

Infine, su una possibile finale, Giuliani rimane enigmatica. «Ah no, queste cose non si dicono». E aggiungendo: «Non ci ho ancora pensato. Adesso voglio soltanto vivere al massimo questi momenti». Queste frasi rivelano la sua mentalità focalizzata sul presente, lasciando i lettori con un senso di suspense e ammirazione per chi vive lo sport con autenticità e passione. Con l’Inghilterra in arrivo, la gara promette di essere un capitolo indimenticabile nel calcio femminile.

Articolo pubblicato da Redazione Laziochannel il giorno 21 Luglio 2025 14:59
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