La Lazio continua il ritiro a Formello: scopri i dettagli dell’allenamento post-vittoria! #Lazio #Ritiro #Calcio
I biancocelesti non si fermano dopo il trionfo per 3-0 nell’amichevole contro la Primavera ieri. Con l’energia ancora alta, la squadra è tornata in campo questa mattina per un’intensa sessione di allenamento al Fersini, prima di concedersi una meritata mezza giornata di riposo. Chissà quali segreti tattici stanno emergendo in questa fase cruciale del ritiro?
L’allenamento, partito intorno alle 9:50, ha visto i giocatori concentrarsi su diverse fasi di lavoro, con un rapido riscaldamento seguito da prove tattiche che tengono tutti con il fiato sospeso. Alle 10:17, il Comandante ha focalizzato l’attenzione del gruppo sui movimenti offensivi, una frase che sottolinea come l’allenatore stia spingendo per affinare continuamente le dinamiche d’attacco, rendendo ogni sessione un passo verso la perfezione. Dopo questa fase con il pallone, c’è stato un breve recupero prima di passare alla parte atletica vera e propria, mentre i portieri proseguivano con i loro esercizi specifici. Tutto si è concluso poco prima delle 10:40, lasciando spazio a curiosità su come questi dettagli influenzeranno le prossime partite.
Tuttavia, non tutto fila liscio: le assenze continuano a essere un punto dolente che tiene i fan in ansia. Da una parte, c’è il rientro di Mandas tra i pali, dopo il suo stop per febbre, ma dall’altra mancano ancora figure chiave come Patric e Zaccagni, assenti per i loro percorsi riabilitativi, oltre a Pellegrini, Isaksen e, a sorpresa, Dia, fermi per febbre. Per le prove tattiche, la squadra è stata divisa in due formazioni: i Rossi con Mandas/Renzetti, Lazzari, Gigot, Provstgaard, Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Pedro. I Verdi, invece, includevano Provedel/Furlanetto; Marusic, Gila, Romagnoli, Hysaj; Belahyane, Cataldi, Vecino; Sanà Fernandes, Noslin, Basic. Con l’attesa per i rientri, specialmente di Zaccagni e Patric, che resta alta, i biancocelesti continuano a lavorare per tornare al top, alimentando l’interesse su cosa riservi il futuro.