Non è facile però bisogna adeguarsi al mondo che cambia. Il calciomercato della Lazio è fermo al palo, almeno fino a gennaio 2026 mentre le altre spendono e spandono. E’ il caso del Como di Fabregas che ha già investito circa 100 milioni sul mercato o della rivale eterna della Roma che ha appena rinnovato il contratto al bravissimo portiere serbo Svilar per una cifra di 4 milioni di euro bonus compresi.
Svilar e il caso della ‘vicina’ Roma
La Roma ha rinnovato il contratto al suo giovane e forte portiere fino al 2030 con un ingaggio che è salito da un milione di euro più bonus fino ai quattro stipulati nei giorni scorsi. Un incremento quattro volte maggiore che la dice lunga sulle potenzialità economiche della Roma americana, rispetto alla nostra Lazio Italiana.
Ogni volta c’è una scusa, un problema, un avvenimento imprevisto, ma i dati non mentono mai. Dal 2019 la Lazio, (ultimo trofeo conquistato battendo l’Atalanta di Gasperini due a zero), la società di Lotito ha sofferto terribilmente l’avanzata di altre concorrenti. Non le solite tre squadre con le maglie a strisce, ma il Napoli, l’Atalanta e ultimamente anche il Bologna e la Fiorentina hanno fatto meglio della nostra Lazio. Senza contare la Roma che paga Dybala 8 milioni di euro l’anno e Pellegrini 6. Giusto per concludere la piccola riflessione, il giocatore che prende più di tutti nella Lazio è Alessio Romagnoli a tre milioni di euro l’anno. Una differenza importante che deve essere in qualche modo colmata se la Lazio vuole continuare a rimanere fra le prime della Serie A.
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