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Lazio sfida le mode: 4-3-3, giovani promesse e i big che non si toccano per il Sarri bis

Lazio: Riconferme Tattiche, Valorizzazione dei Giovani e Blindare i Big – I Pilastri per una Stagione di Rinascita

Lazio si prepara a una nuova era di identità e crescita, con focus su tattiche solide, talenti emergenti e la conferma dei pilastri della rosa. Scopri come il ritiro estivo potrebbe segnare una svolta decisiva per i biancocelesti. #Lazio #CalcioItaliano #GiovaniTalenti

Da questa mattina, nel ritiro di Formello, è iniziato un processo di ricostruzione per la squadra biancoceleste. L’obiettivo principale è ridare un’identità chiara al gruppo, adottando il classico 4-3-3 come schema di base, dopo l’esperienza con il 4-2-3-1 della scorsa stagione. Questo cambio non è solo tattico, ma punta a instillare una mentalità specifica, quella del “Sarrismo” – un termine che rappresenta una filosofia calcistica incentrata sulla velocità e sull’attacco, come una roadmap per dominare il gioco con aggressività e fluidità.

Oltre al modulo, l’accento è posto sulla ricostruzione delle basi mentali e sull’adattamento dei giocatori esistenti, soprattutto con il mercato bloccato e senza nuovi rinforzi all’orizzonte. Il focus sarà su come modellare gli elementi attuali al nuovo schema e accelerare la crescita dei giovani talenti, trasformando potenziali in certezze per il campo.

Uno degli aspetti più intriganti è la ricerca di un interno per la fascia sinistra, un ruolo chiave che in passato è stato ricoperto con successo. In questa posizione, verrà testato Dele-Bashiru, il 24enne nigeriano che ha giocato principalmente come trequartista nella stagione scorsa. Se riuscirà a evolversi in un tuttocampista versatile, potrebbe diventare un elemento tattico cruciale per la squadra, offrendo imprevedibilità e equilibrio. In alternativa, c’è l’opzione già collaudata con Vecino, che potrebbe garantire esperienza immediata.

Tra le incognite più affascinanti, spicca Tavares, il terzino portoghese che dovrà bilanciare le sue classiche incursioni offensive sulla fascia sinistra con un maggiore contributo difensivo, trasformando i suoi punti di forza in un’arma a tutto tondo. Inoltre, sarà interessante osservare come si formerà il nuovo tridente offensivo intorno a Zaccagni, che potrebbe assumere un ruolo più centrale nella fase di impostazione, diventando il cervello creativo dell’attacco.

In porta, si profila un rilancio per Provedel, dopo aver perso il posto da titolare a favore di Mandas nei mesi precedenti, in una battaglia che potrebbe rivelare sorprese. La vera scommessa, però, è sul progetto di ringiovanimento della rosa: far emergere e far crescere giocatori come Gila, Provstgaard, Rovella, Isaksen e lo stesso Mandas, con la speranza che guidati da questa filosofia acquisiscano una nuova dimensione, rendendo la Lazio una squadra più dinamica e competitiva per il futuro.

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