Dopo la delusione di fine giugno e l’improvviso dietrofront sul possibile ritorno di Lorenzo Insigne, Maurizio Sarri ha cambiato approccio: niente più fiducia incondizionata al mercato, ora è il campo a parlare. Il tecnico della Lazio ha deciso di prendersi tutto il tempo necessario per valutare la rosa a sua disposizione, prima di dare il via libera alle uscite e definire i 25 giocatori per la prossima Serie A.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Sarri si stabilirà a breve in una villa all’Olgiata, scelta simbolica di un tecnico che vuole restare vicino alla squadra anche fuori da Formello. Ma il nodo principale resta tecnico e numerico: con 31 giocatori convocati per il ritiro, servono decisioni rapide ma ponderate per sfoltire l’organico e rispettare le regole federali.
Uno dei casi più emblematici è quello di Toma Basic. Il centrocampista croato, dato per partente, ha segnato da esterno offensivo nel primo test amichevole con la Primavera e si è ritagliato un ruolo inatteso. Sarri ha quindi deciso di bloccarne momentaneamente l’uscita, segnale di quanto voglia valutare personalmente ogni elemento prima di effettuare i tagli definitivi. Insieme a lui restano in bilico anche Fares e Kamenovic, formalmente fuori dal progetto ma ancora presenti a Formello.
La situazione è resa ancora più delicata dalle limitazioni imposte dalla Lega Serie A: nella lista dei 25 giocatori vanno inclusi almeno quattro calciatori cresciuti nel vivaio italiano e quattro cresciuti nel vivaio del club. Per la Lazio, solo Cataldi e Furlanetto rispondono al secondo criterio, mentre per il primo ci sarà da scegliere tra Provedel, Romagnoli, Lazzari, Pellegrini, Rovella, Zaccagni e Cancellieri. Così, il conteggio degli over 22 sale a 19, lasciando due esuberi da tagliare.