Home Ultime Notizie Lazio Sarri sconvolge il centrocampo Lazio: Dele-Bashiru, l’outsider che fa sudare i veterani!

Sarri sconvolge il centrocampo Lazio: Dele-Bashiru, l’outsider che fa sudare i veterani!

Rivoluzione nel centrocampo della Lazio: occhi puntati su Dele-Bashiru! #Lazio #Calcio #Centrocampo

Il ritiro estivo della Lazio a Formello sta diventando un vero e proprio laboratorio tattico, dove ogni sessione di allenamento rivela mosse sorprendenti per adattare le idee del tecnico alle risorse disponibili. Con il calciomercato bloccato e poche nuove arrivate, l’attenzione si concentra su soluzioni interne, specialmente in un reparto che desta non poche preoccupazioni: il centrocampo. Qui, il tecnico ha messo in moto una serie di valutazioni che potrebbero cambiare le gerarchie, tenendo i tifosi con il fiato sospeso.

Tra le maggiori sfide c’è il centrocampo, definito dallo stesso allenatore “corto” numericamente. Questa espressione evidenzia come il reparto manchi di sufficienti opzioni in termini di giocatori, costringendo a un uso più creativo delle risorse esistenti. Con l’obiettivo di una nuova mezzala che per ora resta un sogno irrealizzato, l’attenzione si sposta su Fisayo Dele-Bashiru, un talento nigeriano che potrebbe essere la carta vincente. Le sue qualità fisiche e tecniche stanno alimentando curiosità: forza, velocità, capacità di inserimento e un ottimo fiuto per il gol fanno di lui un giocatore ideale sulla carta, ma alcune incognite rendono la sua evoluzione un vero enigma da risolvere.

Le amichevoli in arrivo saranno il banco di prova decisivo per Dele-Bashiru, dove aspetti cruciali come il senso tattico, i movimenti senza palla e l’adattamento ai meccanismi di gioco verranno testati. Se questa scommessa non dovesse funzionare, il tecnico potrebbe dover ripiegare sull’“usato garantito”, come Matías Vecino. Con questa frase, si intende un’opzione affidabile e collaudata, nonostante l’età, che offre esperienza e solidità, contribuendo con gol importanti e movimenti precisi. A 34 anni, Vecino resta una garanzia di equilibrio, mantenendo alta l’attenzione su possibili alternative interne.

Le gerarchie attuali nel centrocampo vedono Mattéo Guendouzi e Nicolò Rovella come titolari quasi certi, con Rovella nel ruolo di regista che però deve stare attento alla concorrenza di Danilo Cataldi. Quest’ultimo è considerato un “cambio di lusso” dal tecnico, un giocatore di cui si fida ciecamente. Questa definizione sottolinea come Cataldi non sia solo una riserva, ma una risorsa di alto livello pronta a fare la differenza. Con questi quattro elementi e l’incognita Dele-Bashiru, la battaglia per i posti rimasti è aperta e imprevedibile, mentre l’unico a partire in svantaggio sembra essere il giovane Belahyane, ancora sotto esame e lontano dalle gerarchie principali. La stagione si annuncia ricca di sorprese, con queste dinamiche che potrebbero segnare il destino della squadra.

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