La Juventus non è più quella di una volta. Sono anni che i bianconeri non primeggiano più nella nostra Serie A.
Anche oggi, nell’amichevole contro la modesta Reggiana, la formazione dell’ex tecnico della Lazio, Igor Tudor, non vanno oltre il pareggio. 2 a 2 alla fine dei novanta minuti di gioco.
Conceicao e Kostic hanno cercato nel primo tempo di portare in vantaggio la formazione bianconera ma sono gli emiliani a passare in vantaggio.
Juventus-Reggiana 2-2: buone indicazioni per Tudor, segnali positivi da Bremer e David
Torino – Nella prima uscita stagionale, conclusasi con un pareggio per 2-2 contro la Reggiana, il tecnico Igor Tudor ha schierato due formazioni miste – composte da titolari e riserve – alternandole nei due tempi di gioco. L’allenatore croato ha richiesto costantemente intensità e rapidità nella circolazione del pallone, elementi fondamentali nel processo di costruzione della nuova Juventus.
La nota più lieta dei primi 45 minuti è rappresentata dal rientro in campo di Gleison Bremer, tornato al centro della difesa a distanza di circa 300 giorni dall’infortunio al ginocchio subito a Lipsia. Il difensore brasiliano, seppur ancora in fase di rodaggio, ha mostrato personalità e determinazione nei contrasti.
Segnali incoraggianti anche dal nuovo attaccante Jonathan David, proveniente dal Lille, schierato nella prima frazione accanto a Miretti e Conceiçao. Il canadese è andato vicino al gol in due circostanze. La rete del pareggio bianconero è arrivata proprio con Conceiçao, autore di una conclusione rasoterra che ha rimediato in meno di un minuto al vantaggio iniziale della Reggiana, siglato da Girma al 22’, in seguito a un errore in fase di impostazione da parte di Kalulu e a un intervento non perfetto del portiere Di Gregorio.
Nel primo tempo si sono visti anche buoni spunti di Kostic sulla corsia sinistra, mentre Kelly è apparso in ritardo di condizione. A centrocampo, Koopmeiners è stato testato accanto a Locatelli.
Nella ripresa, Tudor ha cambiato completamente l’undici iniziale: in campo Pinsoglio tra i pali, Joao Mario sulla fascia destra, Thuram in mediana, Yildiz sulla trequarti e Vlahovic come riferimento offensivo. È stato proprio il centravanti serbo a siglare il momentaneo 2-1 dopo soli due minuti di gioco, con una deviazione sotto misura.
La Reggiana, tuttavia, ha trovato nuovamente il pareggio a venti minuti dalla fine, approfittando di un’altra disattenzione juventina: Stulac ha fornito un assist preciso e Gondo ha battuto la difesa svettando tra Djaló e Gatti.
Assenti in panchina Douglas Luiz, Weah e Arthur, tutti in procinto di lasciare la squadra.
Al termine dell’amichevole, la Juventus è partita alla volta della Germania, dove resterà fino al 9 agosto per proseguire la preparazione presso il quartier generale dell’Adidas a Herzogenaurach. Il prossimo test è previsto per il 10 agosto, in casa del Borussia Dortmund, per la seconda amichevole stagionale.