Intervistato da “Zack“, celebre canale YouTube inglese, il fuoriclasse belga Eden Hazard ha parlato del suo rapporto con i tecnici italiani. Da Antonio Conte a Maurizio Sarri, l’ormai ex calciatore ha rimarcato i concetti di fatica, sacrificio ma anche di altrettante soddisfazioni avute in campo con i due allenatori.
Hazard su Sarri: “In allenamento ripetevamo sempre le stesse cose, ma alla fine…”
Da fuori possono sembrare diametralmente opposti nelle loro visioni di gioco, ma Conte e Sarri non sono così diversi: parola di un certo Eden Hazard. Il classe 1991 si è ritirato da poco dal calcio giocato: troppe le pressioni che giravano attorno al suo nome, e troppe le responsabilità che ne conseguivano.
Il belga ha parlato di un Sarri ripetitivo, a tratti noioso in allenamento, ma alla fine tutto ciò ha avuto un senso. Infatti, il Chelsea sotto la guida Mau è riuscito nell’impresa di vincere l’Europa League nel 2019, battendo i rivali storici dell’Arsenal con il risultato secco di 4 a 1. Ecco le parole di Eden sul tecnico toscano:
“NEGLI ALLENAMENTI CON SARRI RIPETEVAMO SEMPRE LE STESSE COSE, PER ORE E ORE. MA ALLA FINE FU PER QUELLO CHE VINCEMMO L’EUROPA LEAGUE. PERSONALMENTE MI SONO DIVERTITO: CREDO CHE CON SARRI HO FATTO LA MIA MIGLIOR STAGIONE“
Come interpretare le dichiarazioni del fuoriclasse belga?
Le parole di Eden Hazard su Maurizio Sarri raccontano perfettamente il paradosso di certi allenatori: allenamenti ripetitivi, schemi provati fino allo sfinimento, esercizi che a lungo andare possono sembrare noiosi o ossessivi. Eppure, proprio quella meticolosità ha portato il Chelsea a sollevare l’Europa League nel 2019.

Hazard non lo dice esplicitamente, ma tra le righe emerge il concetto chiave del “sarri-ball”: la ricerca della perfezione passa attraverso la ripetizione maniacale, il lavorare sui dettagli finché ogni movimento diventa naturale. E per un calciatore del suo talento, trovarsi in un contesto così strutturato è stato il trampolino per esprimere il massimo.
Il fatto che definisca quella “la sua miglior stagione” è un attestato importante, soprattutto considerando che Hazard ha lavorato con tecnici di altissimo livello. È anche un riconoscimento alla filosofia di Sarri, spesso criticata in Inghilterra per la presunta rigidità, ma capace di lasciare un’impronta vincente e, nel caso del belga, persino divertente.
Mau sta provando a fare lo stesso anche tra le file di Formello. Qui puoi trovare l’analisi tattica della nuova Lazio che verrà.