Lazio, la squadra dei veterani: seconda per età in Serie A, ma Fabiani prometteva sprint!

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La Lazio si conferma la seconda squadra più anziana della Serie A – eppure, c’è un’ironia da non perdere! «Eppure Fabiani diceva…». #SerieA #Lazio #CalcioItaliano

In una stagione che prometteva una rinascita fresca e dinamica, la Lazio si trova invece a confrontarsi con una realtà inaspettatamente “matura”. Il “progetto giovani”, sbandierato dal ds Fabiani nell’estate del 2023, sembra aver perso slancio tra ostacoli del mercato e decisioni che non hanno portato ai risultati sperati, spingendo il club verso un cambio di strategia improvviso. Ora, a pochi giorni dall’inizio del campionato, i dati parlano chiaro: con un’età media di 27,5 anni, la rosa biancoceleste è la seconda più anziana del campionato, battuta solo dall’Inter. Ma ecco il colpo di scena – quello che potrebbe sembrare uno svantaggio, Maurizio Sarri dovrà trasformarlo in un’arma vincente per la sua squadra, facendoci chiederci se l’età possa davvero essere un punto di forza.

Dopo due stagioni finite al settimo posto, con l’ultima che ha escluso la Lazio dalle coppe europee per la prima volta in nove anni, la via del riscatto sembra passare inevitabilmente dall’esperienza dei veterani. Immaginate una squadra che si affida a leader carismatici in ogni ruolo, figure capaci di guidare il gruppo nei momenti critici – una vera e propria armata di esperti pronti a dimostrare che l’età è solo un numero e che la voglia di vincere non si spegne con gli anni. Questa Lazio dei “guerrieri” potrebbe riservare sorprese, lasciando i tifosi a domandarsi se la saggezza sul campo possa superare la freschezza giovanile.

E al centro di tutto c’è Pedro, il simbolo vivente di questa filosofia. A 38 anni, lo spagnolo incarna una resilienza e una classe eterna che non smettono di affascinare. Reduce da una stagione eccezionale, dove è diventato capocannoniere della squadra con 14 gol (alla pari di Castellanos), l’ex stella di Barcellona e Chelsea è lontano dall’essere soddisfatto. È pronto a impegnarsi di nuovo per il suo “amico Sarri”, con cui condivide un legame profondo di stima, e la sua leadership in campo e professionalità nello spogliatoio potrebbero essere le chiavi per la rinascita biancoceleste. Con la vecchia guardia al timone, la Lazio potrebbe trasformare questa sfida in un’epica storia di riscatto, tenendo i fan col fiato sospeso per ciò che verrà.

Articolo pubblicato da Redazione Laziochannel il giorno 15 Agosto 2025 22:17

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