Sarà una gara all’insegna dell’emergenza quella che la Lazio di Maurizio Sarri affronterà lunedì sera nel posticipo di Genova allo Stadio Marassi. Emergenza di formazione, visto che il tecnico dopo le espulsioni e gli infortuni rimediati nel derby dovrà completamente reinventare un centrocampo esotico, ma anche di classifica. In caso di sconfitta infatti, la Lazio si ritroverebbe al terz’ultimo posto, in piena zona retrocessione. E qualora dovesse arrivare un altro risultato negativo, la posizione del mister inizierebbe ad essere a rischio.
La delicata situazione con la società
Che questo sarebbe stato un anno di transizione, a Sarri e alla società era chiaro fin da subito, ma nessuno si sarebbe mai immaginato una partenza cosi negativa. A mettere a rischio la panchina biancoceleste però, almeno per ora, non sono stati (soltanto) i risultati negativi, ma soprattutto i comportamenti del tecnico: a partire da quanto accaduto dopo Sassuolo-Lazio, con Sarri che ha abbandonato lo stadio al termine della partita, fino al litigio con Fabiani in settimana. E potrebbe essere proprio questa, in caso di sconfitta a Genova, la goccia in grado di far traboccare il vaso: i rapporti tra il DS e Maurizio Sarri infatti, sono già arrivati ai minimi termini.
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