Lazio in crisi di centrocampo: Basic potrebbe tornare, ma chi dovrà lasciare? #Lazio #Calcio #Emergenza
La situazione al centro del campo per la Lazio sta diventando un vero rompicapo, con l’emergenza che spinge la squadra verso scelte drastiche e inaspettate. Immaginate un reparto ridotto all’osso: solo Danilo Cataldi è pienamente disponibile, mentre Matías Vecino è in forte dubbio dopo un test odierno. In questo scenario, Toma Bašić, un giocatore che era stato accantonato, emerge come una soluzione obbligata, potenzialmente anche da titolare nella trasferta contro il Genoa.
Ma reintegrarlo non è semplice come sembra, e qui entra in gioco un dilemma che tiene tutti col fiato sospeso. Per aggiungere Bašić alla lista dei 25 per il campionato entro le 12 di domenica, qualcuno deve essere escluso, e le opzioni non mancano di rischi. Si tratta di una decisione piena di incognite, che potrebbe alterare l’equilibrio della rosa.
Tra le possibilità, l’idea di sacrificare temporaneamente Nicolò Rovella appare complicata: il giocatore ha scelto una terapia conservativa per la pubalgia, senza un intervento chirurgico e tempi certi di recupero, rimuoverlo potrebbe essere un azzardo. Invece, Fisayo Dele-Bashiru sembra un candidato più probabile, dato che il suo infortunio lo terrà fuori solo per un periodo breve e poi dovrà assentarsi per la Coppa d’Africa a dicembre, rendendolo ideale per una sostituzione momentanea.
C’è però un altro scenario: optare per un terzino come Manuel Lazzari, ma questo aprirebbe un vero nodo normativo. La Lazio ha solo due slot per le sostituzioni in lista fino a gennaio, e usarne uno ora per Bašić significherebbe consumare anche l’ultimo, complicando future reintegrazioni. Mentre la società e lo staff tecnico valutano ogni opzione tra oggi e domani, questa scelta si profila come un passo strategico e rischioso per navigare il momento più turbolento della stagione.
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