Lazio sotto indagine: Ultras e misteri nel mondo del calcio
Svelato un nuovo scandalo che agita il calcio italiano: dopo Milan e Inter, la Lazio è nel mirino per possibili pressioni dagli ultras. Quali segreti nasconde la curva nord? Scopriamolo! #Lazio #IndagineCalcio #UltrasMistero
Dopo i recenti casi che hanno coinvolto Milan e Inter, anche la Lazio finisce sotto la lente d’ingrandimento della magistratura. Quattro calciatori biancocelesti sono stati ascoltati dalla procura di Roma in un’inchiesta delicata, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia, per fare luce su possibili pressioni esercitate dal mondo degli ultras verso la società e i tesserati. Immaginate il brivido: cosa potrebbe emergere da questi interrogatori riservati?
L’indagine, avvolta nel massimo riserbo, si concentra sulle frange più radicali del tifo organizzato laziale, legate all’eredità del gruppo un tempo capeggiato da Fabrizio Piscitelli, noto come “Diabolik”, ucciso in un agguato nel 2019 a Roma. Gli investigatori del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Roma hanno ricostruito rapporti sospetti tra la curva nord della Lazio e l’ambiente della prima squadra, indagando su eventuali episodi di condizionamento, minacce o ingerenze che tengono i fan con il fiato sospeso.
A essere sentiti come persone informate sui fatti – e dunque non indagati – sono stati nomi di spicco della rosa: il capitano Ciro Immobile, bandiera del club e capocannoniere della Serie A nel periodo di riferimento; il difensore Alessio Romagnoli; il portiere titolare Ivan Provedel; e l’esterno Luca Pellegrini. Gli interrogatori, che hanno durato anche più di un’ora e si sono svolti in forma riservata, fanno sorgere una domanda: cosa hanno rivelato questi pilastri della squadra?
Durante le audizioni sarebbero state mostrate ai calciatori alcune fotografie per ricostruire situazioni e dinamiche specifiche legate all’ambiente ultras della Lazio. Il contenuto esatto degli interrogatori resta avvolto nel mistero, con il fascicolo affidato ai pubblici ministeri Francesco Cascini e Francesco Gualtieri, che stanno verificando l’esistenza di un eventuale sistema di intimidazione da parte della tifoseria organizzata. È un capitolo che potrebbe cambiare tutto.
Per la Lazio, questo è un momento delicato, dove le questioni extracalcistiche minacciano di scuotere l’ambiente. Il club mantiene il silenzio, ma la dirigenza è attenta agli sviluppi, decisa a proteggere l’immagine della squadra e la serenità dei propri tesserati. Chissà come evolverà questa storia intrigante?
Lascia un commento