Retroscena sorprendente alla Lazio: Lotito ricorre al divino per rompere la maledizione? #Lazio #SerieA #CalcioItalia
Immaginate una squadra che barcolla all’inizio della stagione, con il peso di sconfitte che si accumulano come nuvole cariche di pioggia. È questo il quadro attuale per la Lazio, dove l’atmosfera è tesa e la sfortuna sembra un avversario invisibile. Con tre sconfitte nelle prime quattro partite di campionato, i biancocelesti stanno lottando per ritrovare fiducia, e quell’unica vittoria per 4-0 contro l’Hellas Verona appare ora come un miraggio in mezzo a prestazioni opache e a reti che non arrivano.
Ma andiamo oltre i numeri: la frustrazione ha raggiunto il picco con la sconfitta nel derby contro la Roma, un match segnato non solo dalla forza degli avversari, ma anche da errori individuali evidenti e da una dose di sfortuna che ha lasciato tutti a bocca aperta. Pensa a quel palo colpito da Cataldi al 94′, un momento che avrebbe potuto cambiare tutto, regalando un pareggio vitale per il morale della squadra.
In questa miscela di colpe e destino avverso, con il mercato chiuso e nessuna possibilità di rinforzi, il presidente Claudio Lotito sta considerando una mossa inaspettata e intrigante. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, esasperato dalla situazione, “bofonchiato” inizialmente a mezza voce durante un convegno, Lotito è ora pronto a trasformare questa idea in realtà: far benedire la squadra per scacciare il malocchio.
Questa mossa, che sa di disperazione ma anche di speranza, coinvolgerebbe Don Matteo Galloni, sacerdote della Fondazione Amore e Libertà Onlus, come già successo in passato nei momenti bui. Un gesto estremo, affidato alla fede, che potrebbe essere l’ancora di salvezza per una squadra in cerca di una svolta improvvisa sul campo. Chissà se il divino riuscirà dove il calcio ha fallito finora?
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