Rambaudi elogia la Lazio post-vittoria: “Ho rivisto il Sarri di Napoli. Mi arrabbio solo perché…” – Una svolta inaspettata per i biancocelesti? #Lazio #SerieA #Calcio
La vittoria della Lazio per 3-0 contro il Genoa non è stata solo un sollievo per superare un momento di crisi, ma ha anche rivelato un’evoluzione tattica che ha sorpreso molti osservatori. Questa prestazione ha convinto anche chi era scettico, portando un’ex stella della squadra a esprimere il proprio apprezzamento. L’emergenza vissuta dalla formazione ha paradossalmente spinto a scelte che sembrano aver sbloccato il potenziale del gruppo, trasformando una sfida in un’opportunità.
Secondo l’ex biancoceleste Roberto Rambaudi, intervenuto a Radiosei, la squadra vista in campo è apparsa più pratica e matura, quasi un richiamo a un passato vincente. Le sue parole sottolineano come le necessità abbiano ispirato decisioni efficaci: “Lo avevo detto anche in settimana: non tutte le cose vengono a caso. Questa emergenza ti ha portato a fare scelte diverse, un po’ rivedo il Sarri di Napoli. Ci sono state scelte obbligate che si sono rivelate decisive. Stando al linguaggio del corpo si vede che i ragazzi ci credono, la squadra si rispecchia in questo modo. Gara difficile, preparata bene, difesa organizzata. Bravi tutti. Mi arrabbio solo perché non ha fatto gol Basic (ride, ndr). Bisogna essere razionali nei giudizi: questo abito per me si cuce bene addosso a questi calciatori, così Sarri può dargli qualcosa in più. La partita di ieri mi dice che dopo 4′ hai fatto gol e la gara si è messa in un certo modo. La Lazio l’ha interpretata bene. Per me la squadra si riconosce in questo modulo: i due davanti si cercano, si completano; gli esterni hanno più libertà nell’1 contro 1. Scegliere Pellegrini al posto di Tavares è un bel segnale, si vede che si predilige il gruppo”.
L’analisi di Rambaudi non fa che rafforzare l’idea di un cambio di rotta positivo: il modulo adottato, nato per necessità, si adatta perfettamente alle caratteristiche dei giocatori, con gli attaccanti che dialogano efficacemente e gli esterni che brillano nei duelli individuali. La rete arrivata fin dai primi minuti ha agevolato il dominio, mostrando una Lazio più organizzata e convinta di sé.
Questa vittoria potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per i biancocelesti, con scelte come quella di preferire Pellegrini a Tavares che evidenziano un focus sul bene del gruppo. Da una fase di difficoltà, emerge ora una squadra che sembra aver trovato la sua identità, pronta a sorprendere nel proseguimento della stagione.
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