Il derby tra Lazio e Roma di domenica potrebbe trasformarsi in un autentico punto di non ritorno per Maurizio Sarri. Dopo un avvio di stagione segnato da passi falsi, prestazioni altalenanti e un ambiente sempre più teso, la sfida con i giallorossi sembra assumere i contorni di una resa dei conti.
L’allenatore toscano ha già dovuto fare i conti con la sconfitta di Sassuolo, che ha confermato le difficoltà in fase offensiva e un ritmo di gioco giudicato troppo lento, oltre che con il deludente debutto esterno a Como che ha fatto suonare più di un campanello d’allarme.
A complicare la situazione ci sono gli infortuni: Lazzari e Patric saranno out, Rovella e Castellanos restano in dubbio e Vecino è da valutare, un quadro che rende l’avvicinamento al derby ancora più complicato. Le parole di Sarri alla vigilia, in cui ha invocato pazienza e consapevolezza, non hanno convinto del tutto i tifosi, già delusi da un mercato bloccato per questioni legate all’indice di liquidità e pronti a far sentire la propria voce in caso di ennesima prestazione sottotono.
Secondo alcuni media locali, la panchina di Sarri sarebbe a rischio concreto: perdere il derby, soprattutto con una prova opaca, potrebbe costare l’esonero immediato, nonostante il secondo posto conquistato solo due anni fa.
L’ex tecnico del Chelsea e della Juventus resta comunque sostenuto da parte della dirigenza, che riconosce i limiti oggettivi di una rosa condizionata dalle assenze e dai vincoli economici, ma la pressione della piazza e l’impatto psicologico di un eventuale ko nella stracittadina rischiano di diventare insostenibili.
In un clima già carico di tensione, la sfida con la Roma appare dunque come una vera partita spartiacque: vincere significherebbe ridare ossigeno a squadra e allenatore, perdere potrebbe aprire scenari impensabili fino a poche settimane fa, con l’ombra di un cambio tecnico che si fa sempre più ingombrante.
Per Sarri, insomma, il derby non vale solo tre punti ma forse la permanenza stessa sulla panchina della Lazio. D’altro canto, la società biancoceleste non avrebbe nulla da perdere esonerando Mau, considerando il fatto che, a causa del calciomercato bloccato, nessun calciatore della rosa attuale è stato acquistato appositamente per il suo gioco.
Articolo pubblicato da Luigi Cesarano il giorno 17 Settembre 2025 19:29
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