Gabriele Sandri, giovane tifoso della Lazio, fu ucciso esattamente 18 anni fa da un colpo d’arma da fuoco esploso da Spaccarotella, agente della Polizia Stradale, mentre stava andando a seguire in trasferta la partita della sua squadra del cuore a Milano.Potrebbe interessarti
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In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, il fratello Cristiano, avvocato penalista, ha rilasciato un’intervista in occasione dell’anniversario della sua morte. Tra le altre cose, ha voluto ricordare come il reo non si sia mai pentito per l’accaduto etichettando gli ultras laziali come “fascisti”.



