#Sostenibilità e #Mercato: la situazione della Lazio spiegata dal presidente Gravina
Gabriele Gravina, il capo della FIGC, ha recentemente discusso del blocco del mercato imposto alla Lazio in un’intervista al Corriere dello Sport. Il tema centrale? La “sostenibilità” finanziaria dei club, concetto che per un tifoso laziale può sembrare una parola affascinante sulla carta, ma che in pratica crea un serrato giro di vite sulla nostra passione.
Il presidente ha spiegato i motivi dietro questa misura, puntualizzando una serie di regole che sembrano fatte apposta per complicarci la vita. “Le regole le conosceva”, ha dichiarato, riferendosi a Lotito. E qui, cari compagni biancocelesti, viene da chiedersi: com’è possibile che si chieda di rispettare parametri che potrebbero sembrare studiati fino all’ultimo decimale solo per metterci i bastoni tra le ruote?
Gravina prosegue parlando dell’indicatore del costo del lavoro, ridotto da 0,8 a 0,7. Insomma, un’altra mazzata alla nostra libertà di manovra sul mercato. Chi non rispetta queste norme? “Se non lo rispetti sei fuori.” Eh sì, così diretto e senza margini per negoziare. È arrivato il momento di chiederci: quale futuro ci aspetta se il nostro club è costretto a muoversi come un equilibrista su una fune sottile?
Noi tifosi non chiediamo la luna, né scappatoie che ci portino a rischi futuri immensi. Vogliamo solo una gestione oculata ma che consenta di restare competitivi e ambiziosi. Abbiamo voglia di vedere nuovi talenti indossare la nostra maglia, di continuare a sognare, sperimentare e, perché no, di osare!
In conclusione, mentre le regole finanziarie diventano sempre più rigide, la passione biancoceleste continua a battere forte. E chissà, magari un giorno vedremo una normativa che tiene conto di ciò che il cuore dei tifosi desidera davvero. Avanti Lazio!
