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Alternative bollenti per la panchina azzurra: i candidati che faranno discutere i tifosi

Chi sarà il nuovo timoniere per l’Italia? Dal dopo Spalletti emergono nomi intriganti con un passato in Serie A! #NazionaleAzzurra #CalcioItaliano #CTItalia

La Nazionale Italiana è in fermento dopo l’uscita anticipata di Luciano Spalletti dalla panchina. Il presidente FIGC Gabriele Gravina ha reso ufficiale l’esonero, segnando un capitolo inatteso nella storia del calcio azzurro. Questa mossa ha acceso i riflettori su potenziali candidati, ognuno con un bagaglio di esperienze che potrebbe rilanciare le ambizioni della squadra. Chissà quali sorprese riserva il futuro per gli azzurri?

Tra i nomi che stanno circolando, oltre ai già noti Pioli e Ranieri, emergono figure come Cannavaro e De Rossi, che costituirebbe una possibile giovane scommessa. Questa frase sottolinea l’idea di un’opzione fresca e innovativa per la guida tecnica, magari puntando su un ex campione per infondere nuovo entusiasmo e un approccio dinamico al gruppo. Secondo le indiscrezioni, tutti questi profili condividono un solido background in Serie A, alimentando speculazioni su chi potrebbe ereditare le redini e riportare l’Italia ai vertici.

Ora, mentre i tifosi si interrogano su chi avrà la meglio in questa competizione interna, l’attenzione è tutta su come questa scelta influenzerà il cammino della squadra. Le prossime mosse della FIGC promettono di essere decisive, con l’obiettivo di ricostruire un’identità vincente per gli azzurri. Non resta che attendere sviluppi che potrebbero ridefinire il panorama del calcio italiano.

Spalletti sfida l’esonero: “Non mollo, volevo solo fare il mio lavoro”

Esplosive rivelazioni dall’ex CT: Spalletti non molla dopo l’esonero! #Italia #Nazionale #Calcio

Nel mondo del calcio italiano, una notizia sta catturando l’attenzione di tutti: l’ex commissario tecnico della Nazionale, celebre per aver guidato la squadra al successo, ha reagito con parole forti all’improvviso esonero disposto dal presidente Gravina. Questa risposta, condivisa online, solleva interrogativi su cosa accadrà ora per il futuro della selezione azzurra, alimentando discussioni tra appassionati e addetti ai lavori.

L’ex CT, che ha trionfato come campione d’Italia con il Napoli nella stagione 2022-2023, ha espresso la sua posizione in modo diretto e personale. Le sue parole rivelano un mix di sorpresa e determinazione, lasciando i fan a chiedersi se questa vicenda possa influenzare il panorama calcistico nazionale.

«Ieri sera siamo stati col Presidente Gravina un bel po’ e mi ha comunicato che sarò sollevato dall’incarico di ct della Nazionale. Io non avevo nessuna intenzione di mollare e continuare a fare il mio lavoro».
In questa frase, l’ex CT sottolinea la sua riluttanza a lasciare il ruolo e la natura prolungata della conversazione con Gravina, evidenziando un impegno personale che potrebbe ispirare dibattiti sul suo potenziale ritorno o su nuove opportunità nel calcio.

Questa reazione non solo accende la curiosità sui retroscena dell’esonero, ma anche sull’impatto che potrebbe avere sul panorama del calcio italiano, con i tifosi pronti a seguire gli sviluppi successivi.

Goldoni della Lazio Women sfoggia skills sui social: “Solo una ragazza ossessionata dal calcio”

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Eleonora Goldoni e la sua passione irraggiungibile per il calcio: un video che affascina i fan! #LazioWomen #CalcioDonne #PassioneVera

Immaginate una giocatrice di calcio che porta la sua passione ben oltre il campo, condividendo momenti di pura gioia e abilità sui social. Eleonora Goldoni, centrocampista della Lazio Women e della Nazionale Italiana, è esattamente questo tipo di atleta. Con una semplicità disarmante, lei trasforma la sua devozione per il calcio in post che catturano l’attenzione dei follower, dimostrando come uno sport possa diventare una vera e propria ragione di vita.

Ieri, Goldoni ha condiviso un video che la ritrae mentre si destreggia con il pallone, scalza e lontana dal rettangolo di gioco, offrendo un’occhiata intima alle sue doti fuori dal contesto agonistico. Queste immagini non solo evidenziano la sua abilità tecnica, ma anche il piacere genuino che prova nel gioco, invitando i fan a riflettere su quanto il calcio possa essere un linguaggio universale.

In particolare, tra le sue parole condivise nel post, spicca questa dichiarazione: «Sono semplicemente una ragazza innamorata di questo sport». Questa frase, semplice e diretta, sottolinea come Goldoni veda il calcio non solo come una professione, ma come un amore profondo e personale, un sentimento che ispira chiunque la segua a riscoprire la propria passione per lo sport.

Lazio, duello per Castellanos: due offerte in arrivo, la situazione si infiamma

Due offerte per il talento argentino: il futuro di Castellanos alla Lazio è in bilico? #Calciomercato #Lazio #Castellanos

Il calciomercato della Lazio è al centro di un intrigante dilemma, con la dirigenza biancoceleste che ha ricevuto ben due offerte per l’attaccante Taty Castellanos. Cosa succederà al giocatore sudamericano, che sembra essere nel mirino di squadre estere? Questa situazione sta accendendo la curiosità tra i fan, che si chiedono se il club riuscirà a trattenere un elemento chiave per la prossima stagione.

In questo periodo, la permanenza di Castellanos è più che mai dubbia, spingendo la Lazio a cercare da tempo un sostituto in grado di sostituirlo al meglio. L’argentino vorrebbe rimanere – questa frase sottolinea il desiderio personale di Castellanos di continuare la sua avventura in Europa, nonostante le proposte allettanti, alimentando ulteriori speculazioni su cosa potrebbe spingere un giovane talento a preferire la competitività del Vecchio Continente rispetto ad altre destinazioni.

La domanda sorge spontanea: chi sono le squadre interessate al centravantino argentino? L’ex Girona è seguito attentamente dall’Arabia Saudita, così come dagli statunitensi del Chicago Fire, che avrebbero presentato un’offerta. Secondo le fonti, questa mossa del Chicago Fire rappresenta un tentativo concreto di strappare il giocatore dalla Serie A, ma il suo desiderio di restare competitivo in Europa potrebbe cambiare le carte in tavola. Con queste dinamiche in gioco, il futuro di Castellanos resta un mistero affascinante da seguire.

Nazionale, Gravina esonera Spalletti ma si auto conferma: “Non mi dimetto”

Nazionale – Luciano Spalletti, nella conferenza stampa pre Italia-Moldavia, ha annunciato di essere stato esonerato dal Presidente della FIGC Gabriele Gravina. Quella di domani sarà l’ultima panchina di Luciano con la Nazionale.

Nazionale, Gravina risponde ai media: “Potete immaginare il mio stato d’animo”

Dopo il caos generato dalle parole del tecnico toscano, Gabriele Gravina ha risposto così ai media di Coverciano: “Il mio stato d’animo? Potete immaginarlo. C’è troppo voyeurismo“. In ogni caso il suo ruolo non appare in discussione, come anche da lui confermato questa mattina.

Prima delle parole del tecnico di Ceraldo, Gravina si era esposto parlando della gara persa contro la Norvegia, con un roboante risultato di 3 a 0, e successivamente riguardo la situazione generale degli azzurri. In queste parole si è evinta una chiara preoccupazione di non vedere l’Italia per la terza volta di fila ad un Mondiale. Qui le sue parole.

Nazionale, s’erano voluti tanto bene. Gravina su Spalletti: “Uomo straordinario”

“Alcuni attacchi li ritengo emblema di un immobilismo, sono strumentali e inutili, studiati a mirati. Luciano Spalletti è straordinario, un animo nobile che sta cercando in tutti i modi di portare avanti un progetto straordinario: gli attacchi che sta subendo sono immeritati e lo dico con la morte del cuore”

Queste le parole espresse durante il Festival della Lega Serie A da parte del Presidente Gravina su Luciano Spalletti.

Nazionale
Nazionale, Gravina il principale colpevole del disastro azzurro

Gravina esalta la Lazio: “Cammino in Europa League? Una cavalcata da sballo, mica roba da polli”

Gravina elogia il cammino straordinario della Lazio in Europa League: un riconoscimento che fa riflettere! #FIGC #Lazio #CalcioItaliano

Nel bel mezzo delle discussioni sulla Nazionale, reduce da una sconfitta contro la Norvegia, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha scelto di spostare l’attenzione su temi più positivi, come la stagione della Lazio. In particolare, ha voluto evidenziare il percorso dei biancocelesti nella fase a gironi di Europa League, lodando gli sforzi e i risultati ottenuti dalla squadra.

Durante il festival del Calcio Italiano, Gravina ha espresso parole di apprezzamento nei confronti della Lazio, inserendola in un contesto più ampio di squadre meritevoli. Ecco la sua dichiarazione: «Penalizzare chi ha fatto di tutto ed è arrivato secondo, o quinto, sarebbe ingiusto. L’Inter ha fatto un percorso straordinario, come è stato straordinario il percorso della Lazio nella prima parte dell’Europa League: Baroni ha fatto un ottimo lavoro, credo che fosse tranquillamente all’altezza delle due squadre arrivate in finale. Non si può deturpare il campionato della Juventus, della Lazio, dell’Inter, del Napoli, del Lecce, come di tutte quelle che hanno raggiunto obiettivi straordinari».

Questa frase sottolinea come Gravina difenda il valore delle prestazioni della Lazio e di altre squadre, argomentando contro qualsiasi forma di penalizzazione che potrebbe sminuire i loro sforzi. Lui evidenzia l’equità nel riconoscere successi come quello in Europa League, dove la Lazio ha dimostrato di essere competitiva ai massimi livelli, suscitando un dibattito su cosa significhi davvero premiare il merito nel calcio italiano. Parole che invitano i tifosi a riflettere sull’importanza di celebrare ogni traguardo raggiunto sul campo.

Pedro sfida l’età: rinnovo con Lazio vicino, pronto a battere record con Sarri

Pedro della Lazio a un passo dal rinnovo: un fedelissimo pronto a scrivere nuovi record! #Lazio #Pedro #Calcio #SerieA

Il mondo del calcio è in fermento con le ultime novità in casa Lazio, dove l’arrivo di un nuovo timoniere ha già iniziato a fare la differenza. Tra le prime mosse degne di nota, c’è la fiducia assoluta riposta in Pedro, che secondo fonti attendibili è vicinissimo a firmare un accordo per prolungare il suo contratto. Questa notizia, se confermata, potrebbe segnare un capitolo importante nella carriera dello spagnolo, alimentando la curiosità su come evolverà la sua permanenza nella squadra.

Il Comandante (un soprannome che simboleggia l’autorevole guida dell’allenatore, indicando la sua leadership sul campo) vorrebbe blindare l’esperto attaccante spagnolo (termine che sottolinea le sue radici e la sua esperienza internazionale), rendendolo un pilastro irrinunciabile. Pedro è infatti a un passo dal diventare il giocatore con il maggior numero di presenze sotto questa gestione, un traguardo che lo posiziona terzo nella classifica, subito dietro a Daniele Croce con 206 apparizioni e Elseid Hysaj con 346.

Non è un caso che Pedro, ex Barcellona, stia attirando tanto interesse: la sua fedeltà e le sue prestazioni stanno dimostrando quanto possa essere cruciale per il futuro della Lazio. Con questo potenziale rinnovo, i tifosi si chiedono se assisteremo a nuovi exploit e record, tenendo d’occhio ogni mossa di questa intrigante saga calcistica.

Isaksen domina per la Danimarca: “Questo gioco è roba da veri uomini”!

Gustav Isaksen fa impazzire i tifosi: gol vincente con la Danimarca e riflessioni da brivido! #Lazio #Danimarca #Nazionali #Calcio

Immaginate un giovane talento che ruba la scena in una partita internazionale, segnando un gol cruciale e lasciando tutti a chiedersi cosa gli passi per la testa. È esattamente ciò che ha fatto Gustav Isaksen, l’attaccante della Lazio, nella recente vittoria della sua Danimarca contro l’Irlanda del Nord. Con un 2-1 finale, la sua rete ha acceso i riflettori su di lui, suscitando curiosità su come un giocatore di club italiano stia brillando a livello nazionale. Che tipo di mentalità serve per mantenere questa forma? Continuate a leggere per scoprire i suoi pensieri post-partita.

Isaksen non si è limitato a festeggiare in campo; ha condiviso un commento che rivela il suo approccio al gioco e alle critiche. «È stata una partita molto divertente e mi piace giocare per la Nazionale. Ho molta fiducia da parte dell’allenatore e ho compagni di squadra forti, per me è il posto migliore in cui stare. Giochiamo in un modo che mi si addice, dietro di me ci sono giocatori che mi aiutano quando commetto degli errori, Sia Kristensen che Højbjerg erano intorno a me, per me è stato un grande conforto. Grazie a loro posso giocare liberamente. È fantastico ricevere elogi, ma so anche che a volte, per il tipo di calciatore che sono, vengo criticato. Succede anche in Italia. Io cerco di non pensare troppo a quello che dice la gente, e ovviamente mi sento meglio quando parlano bene di me». In questa dichiarazione, Isaksen sottolinea il suo apprezzamento per l’ambiente della nazionale, evidenziando come il supporto dei compagni lo renda più sicuro e libero di esprimersi, mentre ammette con maturità di affrontare le critiche senza lasciarsi condizionare – un atteggiamento che potrebbe ispirare molti giovani atleti.

Questa performance di Isaksen non solo rafforza la sua presenza in campo internazionale, ma lascia i fan a chiedersi come influenzerà la sua stagione con la Lazio. Con un mix di talento, umiltà e resilienza, il suo contributo continua a generare buzz nel mondo del calcio, rendendolo un nome da tenere d’occhio per le prossime sfide.

Real Madrid ci ripensa: Gila, il veterano, torna nel mirino, Lazio in allarme!

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Real Madrid mette gli occhi su Mario Gila della Lazio? Un sondaggio che accende il calciomercato! #Calciomercato #Lazio #RealMadrid

Con l’apertura del calciomercato, l’aria di incertezza avvolge la Lazio, e nessun giocatore sembra al sicuro dal fare le valigie. Immaginatevi un difensore affidabile, che ha dimostrato il suo valore stagione dopo stagione: stiamo parlando di Mario Gila, diventato un pilastro inamovibile della difesa biancoceleste. Questa situazione fa sorgere una domanda intrigante: quanto durerà la sua permanenza a Roma, con i grandi club che bussano alla porta?

Secondo le fonti di TMW, il Real Madrid starebbe seriamente valutando di riportare Gila in Spagna, un’ipotesi che accende la fantasia dei tifosi. I Blancos sono di certo il club più facilitato, dato che detengono il 50% sulla sua rivendita. (Nota: Questa frase sottolinea il vantaggio strategico del Real Madrid, rendendo la trattativa più semplice e probabile, un elemento chiave che potrebbe influenzare l’esito complessivo.) Questa mossa non è casuale, ma legata a interessi specifici che rendono l’intera storia ancora più avvincente.

Inoltre, lo spagnolo piace molto a Xabi Alonso, che l’aveva cercato già al Bayer Leverkusen. Questa connessione apre scenari affascinanti, dove il futuro di Gila potrebbe dipendere da scelte tattiche e dal richiamo di un ritorno alle origini. Con il calciomercato in piena effervescenza, gli appassionati si chiedono: riuscirà la Lazio a trattenere il suo gioiello o il Real Madrid conquisterà un altro talento? Una trattativa da seguire con il fiato sospeso.

Serie A affila le armi su Noslin: la Lazio rischia di perdere il suo talento in fuga

Scoop sul Calciomercato: Una squadra di Serie A corteggia Noslin, chi sarà la prossima mossa? #Calciomercato #SerieA #Lazio

Il calciomercato estivo è appena iniziato, e già le indiscrezioni fioccano attorno ai talenti della Lazio, alimentando l’eccitazione tra i tifosi. Immaginate un giovane giocatore che sta attirando l’attenzione di una rivale italiana: è Tijjani Noslin il protagonista di questa potenziale girandola di trattative. Con le voci che si susseguono, ci si chiede se questo interesse si tradurrà in un trasferimento che potrebbe scuotere la squadra biancoceleste.

Secondo il quotidiano, l’olandese piace molto al Torino, con Marco Baroni che lo vorrebbe di nuovo con sé. (l’olandese si riferisce a Tijjani Noslin, indicando il suo background nazionale e sottolineando l’attrazione per il suo profilo come calciatore promettente). Questa notizia aggiunge un tocco di suspense al mercato, lasciando i fan a domandarsi quali sorprese riserverà il futuro per questo talento. Che Noslin sia destinato a un nuovo capitolo nella sua carriera? Solo il tempo lo dirà, ma intanto l’aria è carica di aspettative.

Nazionale, All in di Gravina su Ranieri: “Sta facendo di tutto”

Dopo la pesante sconfitta per 3-0 contro la Norvegia, la posizione di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale è sempre più traballante. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, starebbe valutando un cambio immediato alla guida tecnica degli Azzurri, preoccupato da una squadra apparsa priva di identità e completamente spenta sul piano del gioco e dell’atteggiamento.

Tra i nomi al vaglio, uno porta a Stefano Pioli, reduce dall’esperienza con l’Al Nassr. Tuttavia, l’ipotesi si scontra con complicazioni di natura burocratica, legate ai vincoli contrattuali ancora in essere con il club saudita. Una pista che resta calda, ma non facile da percorrere.

Il nome che stuzzica maggiormente Gravina è invece quello di Claudio Ranieri. L’ex tecnico della Roma, che ha recentemente annunciato l’addio al calcio e che ora con un ruolo dirigenziale con i giallorossi. Ranieri appresenta un profilo di esperienza, carisma e pragmatismo. Secondo Damiano “Er Faina”, noto opinionista romano, Gravina starebbe “facendo di tutto” per convincere Ranieri a rimettersi in gioco alla guida della Nazionale.

Il tempo stringe e l’Europeo si avvicina: la FIGC vuole evitare di ripetere i fallimenti del passato e cerca una scossa immediata. Gravina, sempre più determinato, potrebbe prendere una decisione clamorosa già nei prossimi giorni. E l’ipotesi Ranieri prende sempre più quota.

Calciomercato Lazio, offerta dall’ Al Hilal per Tavares: La risposta della Lazio

Il calciomercato estivo della Lazio entra nel vivo e i riflettori sono puntati sulla fascia sinistra. Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, l’Al-Hilal ha presentato un’offerta da 30 milioni di euro (25 milioni più 5 di bonus) per Nuno Tavares, esterno portoghese classe 2000 che nell’ultima stagione ha impressionato in maglia biancoceleste.

Nonostante la cifra considerevole, la Lazio ha deciso di respingere la proposta. Alla base del rifiuto ci sarebbe l’elevata percentuale sulla futura rivendita destinata all’Arsenal, club proprietario del cartellino del giocatore, che complicherebbe la redditività dell’operazione per il club capitolino. Lotito e il ds Fabiani sono convinti che, viste le prestazioni del giocatore e l’interesse internazionale, sia possibile ottenere una cifra più alta o almeno più vantaggiosa sul piano economico.

Il club saudita, tuttavia, non segue solo Nuno Tavares. Tra i profili seguiti con attenzione c’è quello di Angeliño, terzino spagnolo della Roma. Il calciatore giallorosso ha disputato un’ottima stagione, come il portoghese. Il giocatore piace per la sua esperienza e adattabilità tattica, ma resta da valutare la fattibilità dell’operazione sia dal punto di vista tecnico che economico.

La Lazio dunque si muove tra resistenze e opportunità, cercando di costruire una rosa competitiva per la nuova stagione, senza svendere i propri talenti.

Calciomercato Lazio, Clamoroso: rifiutati 25 mln dall’Arabia per un calciatore

Calciomercato Lazio – La notizia ha dell’incredibile: La Lazio ha rifiutato 25 milioni di euro più bonus per un calciatore della rosa di Maurizio Sarri. Grande prova di stabilità economica e progettualità del Presidente Claudio Lotito e del ds Angelo Fabiani.

Calciomercato Lazio, i soldi dell’Arabia non spaventano Lotito: rifiutato un bel gruzzoletto

Il Presidente Claudio Lotito ha declinato di pronta ragione un’offerta importante per un calciatore della rosa di Maurizio Sarri. Dimostrando al tecnico toscano che si vogliono fare – finalmente- le cose fatte per bene.

Secondo The Real Iped (Alfredo Pedullà) la Lazio ha rifiutato un’offerta da 25 milioni di euro più bonus (5 milioni di euro) per Nuno Tavares dall’Al-Hilal.

Il portoghese, dato per parente sicuro a fine stagione, piace molto al nuovo mister Maurizio Sarri, che vorrebbe averlo in rosa anche per la prossima stagione.

A tal proposito, il ds Fabiani non prenderà in considerazione alcuna offerta per il terzino, se non per richieste irrinunciabili.

Calciomercato Lazio, arriva la conferma implicita: Tavares rimarrà in biancoceleste

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Sarri potrà puntare su Tavares anche nella prossima stagione

Punto fermo della rosa di Marco Baroni, Nuno Tavares si era preso il cuore dei tifosi laziali nelle fasi iniziali della stagione. Complici numerosi infortuni, e una costanza altalenante, il giocatore non è riuscito a imporsi anche nella seconda metà di stagione come nella prima.

Tuttavia, con Sarri potrebbe rappresentare un fattore fondamentale. Con gli occhi della Nazione puntati su chi sarà il nuovo CT dell’Italia, la Lazio ha fatto il proprio primo “colpo” stagionale.

NUOVO CT - Nazionale, Incredibile: espressa la volontà di Claudio Ranieri

La Nazionale italiana, dopo attente valutazioni, ha optato per l’esonero del CT Luciano Spalletti. A comunicarlo è stato lo stesso tecnico durante la conferenza stampa di oggi, vigilia del match contro la Moldavia.

Nazionale, chi sarà il prossimo CT? Corsa a due tra Pioli e Ranieri

I nomi papabili per la panchina azzurra sono due: Stefano Pioli e Claudio Ranieri. Tuttavia, il primo è legato all’Arabia per ragioni fiscali fino a inizio luglio, mentre il secondo ha nelle ultime ore espresso la sua volontà.

Altri nomi per la panchina sarebbero stati quelli di Carlo Ancelotti, da poco nuovo allenatore del Brasile, e di Massimiliano Allegri, che ha accettato la chiamata del Milan.

Rimangono allora loro due le ultime speranze della Nazionale italiana. Solo loro a cui potersi appellare per evitare un disastro che sembra esser annunciato da mesi. Non giocare il Mobdoale per la terza volta di fila ci condannerebbe ufficialmente nell’inferno del calcio.

Nazionale, espressa la volontà di Claudio Ranieri

Nazionale
Nazionale, sarà Ranieri il nuovo CT?

Claudio Ranieri avrebbe declinato la proposta della Nazionale per tenere la parola data alla Roma. Il tecnico è intenzionato a rimanere nella Capitale come consigliere della società giallorossa.

Da capire ora chi potrebbe essere il nuovo CT con una responsabilità non indifferente. Gabriele Gavrina, dopo i disastri degli ultimi giorni, è già al lavoro.

 

Addio Spalletti. Esonerato il tecnico dell’Italia. Le parole commoventi

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Addio a Luciano Spalletti. Il mister della nazionale italiana di calcio abbandona la panchina azzurra durante la conferenza stampa prima della gara contro la Moldova, in programma domani sera.

Le parole di addio di Luciano Spalletti

ll tecnico con le lacrime agli occhi ha annunciato la decisione a Coverciano nella conferenza stampa prima della gara contro la Moldova.

“Ieri sera ho parlato con il presidente siamo stati insieme un bel po’ come succede durante i ritiri e mi ha comunicato che sarò sollevato da ct della Nazionale. A me è dispiaciuto. Io non avevo nessuna intenzione di nulla e avrei preferito rimanere al mio posto e continuare a fare il mio lavoro come ho sempre fatto nella mia carriera. Però poi esonero è, e ne prendo atto. Devo prendere atto del percorso, dei risultati, della disponibilità sua nei miei confronti. Io ho sempre interpretato questo ruolo come un servizio alla patria e agevolerò in tutti i modi il futuro della nazionale. Ovvero farò la risoluzione del contratto dopo domani sera: riscuoto fino a domani e da dopo domani non riscuoto più. Ho sempre sostenuto che i miei calciatori sono forti e lo confermo. Dalla Federazione ho sostenuto tutto il supporto possibile per le scelte che volevo fare, ma i risultati non sono venuti. Avrei continuato su questa strada qua. Vincere e convincere domani sera sarebbe sicuramente importante per aprire il miglior modo possibile il ciclo a chi verrà a sostituirmi. Io amo questa maglia e questi calciatori. Domani chiederò di dimostrare quello che gli ho sempre chiesto anche se nella mia gestione non ho fatto rendere tutti al massimo. Nella mia gestione ho visto tanti giocatori sottotono”. 

Queste le parole di Spalletti espresse in conferenza stampa ma secondo noi non è un problema di guida tecnica.

Secondo noi, il problema non è quello relativo alla guida della Nazionale italiana ma è un problema di struttura.

Più che Spalletti dovrebbero fare un passo indietro i dirigenti che hanno provocato questo declino della nazionale italiana di calcio. Gravina e tutti i dirigenti che hanno di fatto impoverito la nazionale, non puntando sul vivaio e non ponendo un freno al tesseramento di giocatori stranieri.

Fatto sta che l’Italia è proprio in balia e non sarà un nuovo tecnico a risolvere i problemi. Non è un problema di modulo né un problema di identità, ma è un problema di management.

Non deve essere Spalletti a essere esonerato, ma sicuramente il presidente della Federcalcio Gravina.

La FIGC con i suoi massimi rappresentati devono fare un passo indietro. Basta dare la colpa ai commissari tecnici. Deve intervenire la politica e direttamente il presidente del consiglio Giorgia Meloni. A breve seguiranno aggiornamenti sulla vicenda.

Nazionale, Clamoroso: Luciano Spalletti verso le dimissioni

Nazionale – Il mister azzurro Luciano Spalletti, secondo numerose voci, potrebbe dare le dimissioni dalla Nazionale nella conferenza stampa di oggi della vigilia del match contro la Moldavia. Tuttavia, il tecnico sarà comunque presente nella sfida di domani in panchina.

Nazionale, Gravina non basta: Spalletti andrà via

Troppo pesante il passivo subito contro la Norvegia. Il CT della Nazionale, complice di un percorso generale non all’altezza, non è riuscito a creare un gruppo squadra.

Le colpe non vanno centralizzate, ma spartite. Il mister sarà il primo a pagarne le colpe, dando,con molta probabilità, le dimissioni a breve. Al suo posto, pronto uno tra Stefano Pioli e Claudio Ranieri.

La Nazionale italiana, ormai, non ha più lo stesso status di prima. Le altre Nazionali, che una volta ci temevano, vengono a giocare nel nostro paese per fare una “scampagnata”.

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Nazionale, Gravina è sicuro: toccherà al mister decidere sul suo futuro

La qualificazione ai prossimi Mondiali è a serio rischio. E rischiamo, per la terza volta di fila, di non partecipare  al Campionato del Mondo, di cui siamo quattro volte vincitori. Il cambio tecnico potrebbe non esser sufficiente, e anzi controproducente, per risanare una situazione disastrosa.

La speranza, condivisa anche dal Presidente Gravina, è quella di riuscire a qualificarsi per il Mondiale. Altrimenti, ci si aspetta di obbligo dei provvedimenti nel nostro Campionato.

 

Nazionale, Gabriele Gravina: “Norvegia una corazzata, perdere ci può stare ma non così”

Nazionale – Il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, durante il Festival della Serie A, ha parlato alla vigilia della gara contro la Moldavia. Parole di conforto, ma anche rassegnazione, per la situazione attuale degli azzurri.

Nazionale, Gravina: “Giocatori stremati. Non voglio pensare a un altro Mondiale senza Italia”

A poco meno di 24 ore dalla sfida contro la Moldavia, a questo punto fondamentale per la qualificazione ai prossimi Mondiali, almeno tramite playoff, Gabriele Gravina ha analizzato la situazione attuale degli azzurri, focalizzandosi prima sulla Norvegia e poi sulla gestione generale.

Ecco le sue parole sulla squadra nordica:

“La Norvegia ha avuto una crescita esponenziale, ora è tra le più forti in senso assoluto. Oggi ha qualità straordinarie e in questo momento è più forte di noi. Si può anche perdere, ma non in quel modo: è inaccettabile

Nazionale, Gabriele Gravina: “Non si può preparare una partita così”

Successivamente, l’attenzione si è focalizzata sulla situazione generale che invade il gruppo azzurro. Ecco le parole del Presidente a tal proposito:

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Nazionale, azzurri pronti per la sfida contro la Moldavia

“Il nostro campionato ci ha consegnato giocatori stremati. Molti di questi sono arrivati pochi giorni prima della partenza, non si può preparare una partita contro una corazzata in così poco tempo. SPERO VIVAMENTE DI NON ASSISTERE AD UN ALTRO MONDIALE SENZA ITALIA”

Parole che fanno trapelare un certo senso di insoddisfazione generale legata alle prestazioni della Nazionale. Sperando di riuscire, quantomeno, a vincere contro la Moldavia.

 

 

Calciomercato Lazio, Baroni pronto a soffiare un giocatore della rosa di Sarri

Calciomercato Lazio – Marco Baroni, nuovo allenatore del Torino, guarda in casa Lazio per costruire la sua nuova squadra. Conoscendo già il giocatore, il tecnico toscano lo ritiene il profilo perfetto per la rosa granata. Nei prossimi giorni seguiranno aggiornamenti.

Calciomercato Lazio – Lotito, occhio che Baroni ti soffia il giocatore!

Il calciomercato Lazio inizia ad infiammarsi. Secondo Tuttosport, tra i vari profili sondati dal Torino ci sarebbe anche quello di Tijani Noslin. L’interesse del club di Urbano Cairo per il classe 99 è concreto. Si potrebbe puntare per un prestito con diritto di riscatto.

Transfermarkt valuta il calciatore sui 12 milioni di euro. Tuttavia, il Presidente Claudio Lotito e il ds Angelo Fabiani sarebbero disposti a cederlo anche per meno. Fabiani, a tal proposito, era stato molto chiaro: “Non venderò nessun big, ma la rosa va sfoltita“. Sembra proprio che il ds stia iniziando ad attuare anche sul pratico queste parole.

Noslin con la Lazio ha collezionato 39 presenze, 1284 minuti, 6 gol e 3 assist. L’olandese ha, sicuramente, bisogno di continuità per far vedere al meglio le sue qualità. Con il Taty Castellanos davanti sarà difficile, ma un prestito potrebbe far bene al ragazzo.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Noslin puntato dal Torino (Foto Fraioli)

Il giocatore tornerebbe tra un anno con più esperienza in Serie A e, quindi, più possibilità di poter giocare con costanza, viste le specifiche richieste di Maurizio Sarri sul calciomercato di calciatori già pronti e con un’ampia conoscenza del calcio italiano.

Calciomercato Lazio, Tutto Fatto per il calciatore: attesa la firma a breve

Calciomercato Lazio – Grande mossa del Presidente Claudio Lotito e del ds Angelo Fabiani per convincere il calciatore a firmare. Maurizio Sarri lo ha voluto a tutti i costi ed è stato accontentato dalla società.

Calciomercato Lazio, il giocatore è pronto

Secondo Transferfeed, la Lazio ha raggiunto un’intesa di massima con Pedro per il rinnovo contrattuale. L’attaccante spagnolo estenderà la durata del suo contratto di un altro anno, percependo lo stesso stipendio salariale: 2 milioni di euro netti annui più bonus.

La decisione è arrivata al seguito di una stagione da protagonista in cui il 37enne ha giocato un ruolo cruciale. A chiedere a gran voce la sua permanenza è stato Maurizio Sarri che di lui apprezza l’esperienza e l’adattabilità a più sistemi di gioco.

Calciomercato Lazio, Pedro-Lazio: un matrimonio destinato a durare ancora a lungo

La consapevolezza di poter contare ancora su Pedro anche per la prossima annata, nonostante il pessimo finale di stagione appena concluso, potrebbe dare a tutto l’ambiente laziale una carica in più per ripartire insieme.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Pedro rimarrà in biancoceleste (Foto Fraioli)

Pedro è un calciatore amato da, quasi, tutte le tifoserie. La sua eleganza in campo e la sua semplicità fuori lo fanno da santo (letteralmente in quel di Napoli). Il rinnovo, però, non deve allontanare la società dagli obiettivi primari: puntare sui giovani e la sostenibilità.

Avere dalla propria un 37enne del genere è sicuramente un lusso. Tuttavia, tale deve rimanere. Deve essere un “in più” della rosa e non un calciatore a cui affidarsi costantemente e pregare si trovi nella sua giornata sì, come invece successo durante la gestione Baroni.

Bezzi: Lazio era il top del divertimento, Baroni affondato dal mercato flop di gennaio

Rivelazioni esclusive di Gianni Bezzi sulla stagione sfortunata della Lazio

Curiosità e suspense aleggiano attorno alle parole di Gianni Bezzi, noto commentatore, che ha analizzato con franchezza i momenti critici della stagione appena conclusa per la Lazio. In un’intervista accattivante, Bezzi non ha risparmiato critiche, dipingendo un quadro di alti e bassi che ha tenuto i tifosi con il fiato sospeso. Quali sono stati i veri scivoloni che hanno compromesso le ambizioni biancocelesti? Scopriamolo attraverso le sue dichiarazioni, che offrono un insight intrigante sul calcio italiano. #Lazio #Calcio #Retroscena

Bezzi, intervenendo ai microfoni di Radiosei, ha descritto la stagione della Lazio come un periodo di instabilità, focalizzandosi su eventi che hanno segnato una svolta negativa. Le sue parole catturano l’attenzione per il modo in cui evidenziano errori tattici e opportunità perse, rendendo la narrazione non solo informativa ma anche ricca di riflessioni che potrebbero interessare ogni appassionato di sport.

Ora, ecco le sue dichiarazioni principali, che mantengo intatte e in grassetto, con un breve commento per chiarire il contesto e stimolare ulteriormente la curiosità del lettore: "A Formello c’è stata una sorta di terremoto." – Qui, Bezzi usa una metafora potente per descrivere i cambiamenti improvvisi e le turbolenze interne alla squadra, come se un evento sismico avesse sconvolto l’equilibrio. "Penso anche alla mancata qualificazione in Europa, vedi Lazio-Lecce: una brutta pagina di calcio." – Con questa frase, l’analista sottolinea un episodio specifico come un momento chiave di fallimento, invitando a riflettere su come una singola partita possa alterare il corso di una stagione intera. "Baroni fino ad un certo punto ha fatto un buonissimo lavoro, poi è scivolato come è accaduto anche a Simone Inzaghi, scivolato sulle giocate di Pedro." – Bezzi paragona le difficoltà di Baroni a quelle passate di Inzaghi, spiegando che il calo è stato influenzato da dipendere troppo da un giocatore come Pedro, un avvertimento su quanto le prestazioni individuali possano essere decisive. "La Lazio con l’Atalanta era la più divertente del campionato, poi Baroni ha pagato pegno con il mercato di gennaio." – In questa osservazione, Bezzi evidenzia il contrasto tra l’entusiasmo iniziale e il declino successivo, attribuendolo alle scelte di mercato, lasciando il lettore a chiedersi quali decisioni avrebbero potuto cambiare l’esito.

Queste rivelazioni di Bezzi non solo riaccendono il dibattito sui veri motivi dietro la stagione della Lazio, ma anche stimolano riflessioni più ampie sul mondo del calcio, dove ogni mossa può fare la differenza tra successo e delusione. Con un’analisi così approfondita, i fan si chiedono cosa riservi il futuro per la squadra.