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Lazio Fan Shop Scipioni, il negozio numero 1 per chi Ama la Lazio

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Siete tifosi della Lazio, state in vacanza a Roma e cercate un negozio della Lazio, siete malati della Lazio? Bene il Lazio fan Shop Scipioni è quello che fa al caso vostro.

A due passi dalla fermata della metro A Ottaviano, in via degli Scipioni 84, c’è il Lazio Fan Shop, un negozio dove appena entrato ti avvolge la Lazialità più assoluta. Tutto ciò che riguarda la prima squadra della capitale con le tre maglie targate Mizuno: Dalla prima, tradizionale celeste, a quella da trasferta e quella per l’Europa. Pantaloncini, calzettoni, tuta dello staff tecnico e tuta dei giocatori, cappelli, zuccotti, sciarpe, quadri, poster, bicchieri, tazze, orologi, smanicati, adesivi, teli mare, costumi, tutto il materiale scolastico come quaderni, astucci, penne e matite.

Oltre a tutto il materiale della Lazio Ciclismo e di tante altre sezioni della polisportiva più grande d’Europa. Tutto dentro un negozio che sembra lo Stadio Olimpico di Roma: il pavimento sembra il manto erboso dove gioca la nostra Lazio, mentre sulle pareti sono raffigurate tutte le coreografie più belle della Grande, Mitica, Unica Curva Nord.

Info sul negozio più laziale di tutta Roma Lazio Fan Shop

L’attività è gestita sapientemente da oltre 20 anni da un grande tifoso della Lazio, il nostro amico Ottavio. Un grande laziale oltre che essere un grande amico, vi aspetta tutti i giorni dalle 10:00 fino alle ore 19:00, con orario continuato.

Ma il Lazio Fan Shop è attento anche ai tempi che cambiano e allora ecco che si pensa anche a chi abita troppo lontano dalla città eterna. Infatti si possono acquistare tutti i prodotti che sono al negozio attraverso il sito dedicato allo shopping online all’indirizzo www.laziofanshop.it con il servizio di spedizione puntuale e garantita dai nostri esperti corrieri partner.

Ora in vendita anche la maglia per il 50esimo anniversario dello scudetto del 1974

Lazio Fan Shop Scipioni è il negozio di chi ama e supporta la società sportiva Lazio.

Lazio maglia primo scudetto - Lazio Fan Shop
Lazio maglia primo scudetto – Lazio Fan Shop

Gravina: “Calcio femminile in boom, orgoglio FIGC”. E i maschi stanno a guardare?

Gravina Enthusiastic About the Rise of Italian Women’s Football! #CalcioFemminile #FIGC #WomenInSport

Hai mai pensato a quanto il calcio femminile stia rivoluzionando lo sport in Italia? Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha condiviso insight affascinanti durante un evento dedicato, accendendo la curiosità su un movimento in rapida ascesa che promette di ispirare nuove generazioni.

In occasione dell’evento “Frecciarossa Game On, Women in Sport 2025”, Gravina ha espresso un forte ottimismo sullo stato attuale e le prospettive future del calcio femminile. Le sue parole, tratte da una fonte affidabile, rivelano un impegno concreto per un settore che sta guadagnando sempre più attenzione, con dati e risultati che parlano da soli.

«Il movimento del calcio femminile in Italia è in continua evoluzione, richiede sempre maggiore attenzione. È un movimento in crescita costante, e non mi riferisco solo al numero delle ragazze che praticano il gioco del calcio. Del resto abbiamo triplicato in sette anni il numero delle tesserate, ma è importante anche l’appeal che questo sport sta generando grazie ad alcuni risultati. Mi riferisco al traguardo di tre nazionali per la prima volta tutte qualificate alla fase finale degli Europei. È un movimento che inorgoglisce la FIGC perché ci impegna, ma ci dà anche grandi risposte».
Questa dichiarazione di Gravina sottolinea non solo la crescita numerica impressionante del movimento, ma anche il suo impatto emotivo e strategico, evidenziando come i successi internazionali stiano aumentando l’interesse e il orgoglio nazionale.

Inoltre, Gravina ha enfatizzato l’importanza di un approccio a lungo termine, focalizzandosi su iniziative per incoraggiare le giovani a entrare nel mondo del calcio. Questo impegno della FIGC rafforza l’idea che il calcio femminile non è solo una tendenza passeggera, ma una risorsa vitale per il futuro dello sport italiano, promettendo sviluppi che i fan non vorranno perdersi.

Stendardo non le manda a dire: Lazio padrone del destino in casa, sfida inevitabile per i rivali

L’ex difensore Stendardo analizza la vittoria della Lazio a Empoli e anticipa lo scontro con la Juventus – Scopri le sue insight fulminanti! #Lazio #ChampionsLeague #SerieA

Mentre la Lazio celebra la preziosa vittoria sul campo di Empoli, l’attenzione si sposta inevitabilmente alla corsa per la Champions League, con l’ex difensore Guglielmo Stendardo che offre un’analisi approfondita e intrigante. Le sue parole non solo ripercorrono il recente successo, ma anche proiettano il team verso la prossima sfida cruciale, alimentando la curiosità su come i biancocelesti possano mantenere il controllo del loro destino in campionato.

Stendardo, intervenuto ai microfoni di un’emittente radiofonica, ha evidenziato come la squadra abbia gestito al meglio una partita non proprio scintillante. «A d Empoli con il minimo sforzo la Lazio ha ottenuto il massimo risultato. Non è stata una bellissima partita ma, soprattutto in questo momento della stagione, quello che conta è il risultato. Tre punti meritati». Questo commento sottolinea l’importanza di valorizzare i risultati pratici su estetica e spettacolo, specialmente in una fase decisiva dove ogni punto è vitale per le ambizioni europee.

Guardando al futuro, Stendardo non nasconde l’eccitazione per la partita imminente. «La prossima gara sarà uno spareggio a tutti gli effetti. È vero che ci sono tante squadre attrezzate per arrivare quarte, ma credo che la Lazio sia padrona del suo destino perché lo scontro diretto ce l’ha in casa, davanti al suo pubblico. Deve pensare a se stessa, senza guardare le altre». Qui, l’ex giocatore enfatizza l’autonomia della squadra nel determinare il proprio percorso, incoraggiando un focus interiore che potrebbe ispirare i fan e creare un vantaggio psicologico in vista della gara.

Con questa analisi, Stendardo non solo ravviva l’interesse per la stagione della Lazio, ma anche per le dinamiche competitive che potrebbero decidere l’accesso alla Champions League, lasciando i lettori con la suspense su cosa riserverà il prossimo match.

Sarri al Milan: l’ex Lazio pronto a scatenare il suo Sarriball, ma dipende dal nuovo DS che deve reggere il caratteraccio.

Il futuro di Sarri al Milan pende da una scelta cruciale: cosa deciderà il club? #Milan #Calcio #SerieA

Il mondo del calcio milanista è in fermento, con un possibile cambio al vertice che potrebbe delineare il prossimo capitolo rossonero. Immaginate un esperto tattico pronto a riportare il Milan ai vertici: secondo il Corriere della Sera, il futuro di Maurizio Sarri potrebbe tingersi di rossonero, rendendolo il candidato principale per la panchina qualora Tony D’Amico venisse nominato nuovo direttore sportivo.

Questa notizia, "l’ex tecnico della Lazio sarebbe il primo nome per la panchina del Milan", non solo stuzzica l’immaginazione dei tifosi, ma sottolinea come Sarri – con il suo bagaglio di esperienze – potrebbe essere l’ideale per un rilancio. Il commento chiave qui è che questa frase evidenzia la preferenza per un allenatore rodato in Serie A, alimentando curiosità su un potenziale matrimonio tra visione strategica e ambizioni del club.

Tuttavia, non tutto è lineare in questo intreccio calcistico. Nonostante le smentite, il profilo di D’Amico resta il favorito della dirigenza milanista, aprendo scenari intriganti. In caso di accordo, Sarri – reduce dalle esperienze in Serie A con Empoli, Napoli, Juventus e Lazio – potrebbe essere il candidato ideale per inaugurare un nuovo ciclo tecnico a Milano, una prospettiva che accende l’interesse per un’evoluzione tattica che potrebbe trasformare le sorti del team nella prossima stagione. Questa frase, in grassetto per enfasi, illustra il curriculum impressionante di Sarri, suggerendo come le sue esperienze passate siano viste come un ponte verso il successo futuro.

Bonanni: Roma padrona della Champions, le rivali arrancano nel trend

La Roma è la favorita per la Champions? Bonanni ci spiega il suo momento magico!

Con solo tre giornate rimaste nel campionato, la lotta per un posto in Champions League si infiamma come mai prima d’ora. Squadre come Atalanta, Juventus, Roma, Lazio, Bologna e Fiorentina sono appese a un filo, con differenze minime in classifica e partite decisive che potrebbero cambiare tutto. È un finale thrilling che tiene incollati milioni di appassionati.

Tra i vari esperti, l’opinionista di TMW Radio Massimo Bonanni si distingue per la sua analisi acuta, puntando i riflettori sulla Roma come la formazione con il maggiore slancio. Le sue parole non solo evidenziano il momento di grazia dei giallorossi, ma anche come il loro percorso li posizioni al centro della bagarre per l’Europa che conta.

«Ogni settimana c’è una squadra favorita, la Roma ha fatto una vittoria importantissima a Milano e, se battesse l’Atalanta, diventerebbe la favorita numero uno. Il trend dice questo, che è lei la favorita, ma la Roma era tra le pretendenti da inizio anno. La Roma non è più scarsa della Juve e dell’Atalanta e si giocava il posto, ed eccola là…». Questa dichiarazione di Bonanni sottolinea con chiarezza come la Roma stia cavalcando un’onda positiva, dimostrando che il loro rendimento recente non è casuale ma frutto di una crescita costante, rendendola una minaccia reale per le rivali in questa volata finale.

Man mano che le giornate scorrono, la Roma continua a emergere come protagonista assoluta in questa caccia al posto in Champions League, con gli occhi di tutti puntati sulle prossime sfide che potrebbero ridisegnare il finale di stagione.

Milinkovic-Savic nel caos: Al Hilal perde l’allenatore, che figuraccia per l’ex Lazio!

Svolta improvvisa per Milinkovic-Savic all’Al Hilal dopo il flop in Champions: cosa deciderà il suo futuro? #AlHilal #MilinkovicSavic #CalcioInternazionale

Quale colpo di scena inatteso sta scuotendo il mondo del calcio internazionale? Sergej Milinkovic-Savic, l’ex centrocampista della Lazio ora in forza all’Al-Hilal, si trova improvvisamente senza timoniere dopo l’esonero dell’allenatore Jorge Jesus. Questa mossa della dirigenza del club saudita arriva come una tempesta inaspettata, lasciando i fan a chiedersi come evolverà la situazione per il talentuoso serbo.

La decisione di interrompere il contratto con il tecnico portoghese è stata dettata dalla clamorosa eliminazione dell’Al-Hilal dall’AFC Champions League, un risultato che ha deluso le alte aspettative. ("La clamorosa eliminazione" – Questa frase sottolinea l’impatto shockante della sconfitta, evidenziando come un’uscita prematura da un torneo prestigioso possa innescare cambiamenti radicali nel club, alimentando la curiosità sui prossimi passi.) Immaginatevi il peso di questa debacle: un torneo di alto livello dove l’Al-Hilal puntava al vertice, ma che si è trasformato in un fallimento totale.

Ora, il club ha optato per una scelta interna, promuovendo Mohammed Al-Shalhoub come nuovo capo allenatore. Questa nomina interna potrebbe portare una ventata di novità, ma solleva interrogativi su come si adatterà il suo stile alla squadra. ("Promuovendo Mohammed Al-Shalhoub" – Qui, l’espressione indica una strategia di continuità e sviluppo interno, spiegando come questa decisione miri a stabilizzare il gruppo dopo il caos, e suscitando interesse su quali tattiche rivoluzionarie potrebbe introdurre.)

Con Milinkovic-Savic al centro di questa fase di transizione, il suo futuro appare appeso a un filo. Dipenderà dalle scelte tattiche del nuovo allenatore e dal percorso che l’Al-Hilal deciderà di intraprendere, lasciando i tifosi e gli osservatori a speculare: riuscirà il serbo a brillare in questo nuovo capitolo o ci saranno sorprese in arrivo?

Maifredi: “Juve ha quel quid in più, Lazio resta indietro”

Maifredi svela il vantaggio decisivo della Juventus nella corsa alla Champions – e la battaglia si infiamma! #Juventus #ChampionsLeague #SerieA

Gigi Maifredi, con la sua esperienza da ex allenatore, ha offerto un’analisi intrigante sulla lotta per un posto nella Champions League, mettendo sotto i riflettori la Juventus come la principale candidata per il quarto posto. Le sue osservazioni suscitano curiosità, specialmente in un momento in cui ogni partita potrebbe ribaltare le sorti della stagione.

Nonostante le numerose difficoltà che la squadra sta affrontando, Maifredi è fiducioso che alla fine sarà proprio la Juventus, guidata da Igor Tudor, ad avere le maggiori opportunità di qualificazione. Questa prospettiva rende la competizione ancora più elettrizzante, con i tifosi che si chiedono come si evolverà la situazione nei prossimi incontri.

«Non è una cosa semplice, ma vedo avvantaggiata la Juventus. Non può non fare la Champions. Stanno rifondando tutto, hanno delle motivazioni incredibili. Ieri una partita difficilissima a Bologna ma alla fine se c’era una squadra che doveva vincere era la Juve. La Roma avrà vita difficile a Bergamo, ma la Juve credo sia quella che ha qualcosa in più, anche rispetto alla Lazio».
Queste parole di Maifredi evidenziano la complessità della qualificazione – "Non è una cosa semplice" sottolinea come la strada sia piena di ostacoli – ma allo stesso tempo ribadiscono il vantaggio della Juventus grazie a una rifondazione in corso e motivazioni forti, lasciando intendere che la squadra ha un edge competitivo che potrebbe fare la differenza in partite cruciali come quella a Bologna. La menzione della Roma e della Lazio aggiunge un tocco di suspense, suggerendo che ogni confronto è imprevedibile e degno di attenzione.

In conclusione, l’analisi di Maifredi non fa che aumentare l’eccitazione intorno a questa corsa serrata, dove ogni mossa potrebbe decidere il destino delle squadre in ballo, invitando i lettori a seguire da vicino gli sviluppi.

Infortuni Juve: i gobbi zoppicano verso la sfida con la Lazio

Infortunati Juventus: Ultime novità su Cambiaso e Vlahovic prima del big match con la Lazio! #Juve #SerieA #Infortuni

In vista della partita cruciale contro la Lazio, i tifosi della Juventus si interrogano su quali colpi di scena potrebbero influenzare le sorti della squadra. Con l’Olimpico pronto a infiammare l’atmosfera, le novità dall’infermeria potrebbero fare la differenza in questa sfida ad alto tasso di adrenalina. Scopriamo insieme cosa emerge dalle ultime informazioni, che tengono tutti con il fiato sospeso.

Per Andrea Cambiaso, le condizioni sono state monitorate con grande attenzione. Gli esami hanno escluso una lesione grave, ma è emersa un’elongazione che dovrà essere valutata ulteriormente tra una settimana. Questo significa che l’infortunio, pur non essendo critico, richiederà pazienza e tempo per un recupero ottimale, lasciando i fan a chiedersi come la Juventus saprà adattarsi senza di lui. Cambiaso non sarà disponibile per la trasferta contro la Lazio, ma potrebbe tornare in campo per la sfida successiva contro l’Udinese – qui, la frase sottolinea l’aspetto temporaneo dell’assenza, accendendo la curiosità su come influirà sulla formazione e sulle tattiche della squadra nel breve termine.

Quanto a Dusan Vlahovic, c’è ottimismo per il suo recupero in tempo per la gara all’Olimpico. L’attaccante serbo, che ha sempre dato il meglio quando ha affrontato la Lazio, rappresenta un elemento chiave per le ambizioni della Juventus. La sua presenza potrebbe essere decisiva per mantenere viva la corsa verso la qualificazione in Champions League, lasciando i supporter a fantasticare su un possibile ritorno in grande stile che potrebbe cambiare le carte in tavola.

Delio Rossi stuzzica i bianconeri: “Se Baroni li batte, sarà un trionfo anche a Milano”

La partita che potrebbe ribaltare la stagione della Lazio! #LazioJuventus #SerieA #CalcioItaliano

Delio Rossi, ex tecnico della Lazio, ha offerto una visione intrigante sul prossimo scontro con la Juventus, dipingendolo come un momento cruciale che potrebbe delineare il resto della campagna. Con le sue parole, Rossi invita i tifosi a riflettere su quanto questa sfida sia più di una semplice partita, alimentando la suspense su cosa potrebbe accadere per la squadra biancoceleste.

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, l’ex allenatore ha evidenziato come l’incontro contro la Juventus rappresenti una vera e propria svolta per la Lazio. Secondo lui, la formazione guidata da Baroni ha le qualità necessarie per superare i bianconeri allenati da Igor Tudor, e una vittoria non solo rafforzerebbe le loro ambizioni, ma potrebbe anche influire positivamente sul big match in arrivo contro l’Inter di Inzaghi, rendendo ogni mossa imprevedibile e affascinante.

«Adesso arriva la madre di tutte le gare, quella che vale una stagione, quella contro la Juventus. E la sensazione è che la Lazio abbia tutte le carte in regola per farla propria. Il finale di stagione? I fattori principali di questa volata saranno la condizione fisica e le motivazioni degli avversari. Ci sono squadre che giocano spensierate come Torino ed Udinese, altre che si giocano tutto. Le coppe sicuramente possono fare la differenza, chi è impegnato in gare extra saranno condizionate. Inter-Lazio dipende dalla partita con la Juventus. Se la squadra di Baroni dovesse avere la meglio contro i bianconeri farebbe una grande gara anche a Milano».
In questa dichiarazione, Rossi cattura l’essenza di un momento decisivo, enfatizzando come la partita con la Juventus non sia solo una sfida isolata, ma un evento che potrebbe influenzare l’intera corsa della Lazio, dalle motivazioni dei giocatori alle implicazioni per le coppe, lasciando i fan con un senso di eccitazione per le possibili conseguenze.

GRANDE RIENTRO - Lazio Juventus, Petrucci (SKY) fa il punto della situazione sugli infortunati biancocelesti

Lazio Juventus – Ad attendere gli uomini di mister Baroni sabato alle ore 18:00 allo Stadio Olimpico di Roma sarà la Juventus dell’ex biancoceleste Igor Tudor. La sfida sarà fondamentale per la corsa Champions League.

Lazio Juventus, una sfida che non ha bisogno di presentazioni

Lazio Juventus
Lazio Juventus, Igor Tudor tornerà da avversario all’Olimpico (Foto Fraioli)

La Lazio si giocherà tutto nella prossima partita contro la Juventus. Mattia Zaccagni e compagni sanno benissimo l’importanza della sfida da dentro o fuori per la rincorsa al quarto posto. Al seguito del pareggio, non con poche polemiche, tra il Bologna di Vincenzo Italiano e proprio la squadra bianconera, la Lazio, con la Roma impegnata in una trasferta complicatissima a Bergamo contro l’Atalanta, con Gasperini che vuole blindare matematicamente un posto nella prossima Champions League, sa che i 3 punti potrebbero essere decisivi. Per questo motivo, mister Marco Baroni avrà bisogno di tutti i suoi uomini a disposizione.

Lazio Juventus, il punto della situazione sugli infortunati

Lazio Juventus
Lazio Juventus, Matteo Petrucci (SKY) fa il punto sugli infortunati

Ai microfoni di Radio Laziale, Matteo Petrucci, giornalista di SKY, ha divulgato le ultime notizie riguardanti gli infortunati in casa biancoceleste direttamente dal Centro Sportivo di Formello. Ecco le parole del giornalista:

Nuno Tavares clinicamente sta meglio e ha qualche speranza per sabato, fisicamente sta meglio ma dal punto di vista mentale bisogna capire come sta, Lazzari è difficile possa recuperare

Il giornalista ha ritenuto inutile parlare dell’infortunato Patric visto il suo infortunio che lo terrà fuori dai giochi almeno fino a luglio.

Serie A, Clamoroso: Inter e Milan nella stagione 25/26 giocheranno in…Australia?

Serie A – La clamorosa indiscrezione uscita negli ultimi giorni sul nostro campionato ha del clamoroso: Inter e Milan potrebbero giocare alcune partite della Serie A 2025/26 a Perth, Australia. Il motivo è sorprendente.

Serie A, Inter e Milan in Australia? L’incredibile idea

Serie A
Serie A, è più calcio questo?

Nel mese di febbraio del 2026 ci saranno le Olimpiadi invernali allo Stadio San Siro di Milano, casa di Inter e Milan. A tal proposito ecco una clamorosa idea da parte della Serie A: far giocare le partite di febbraio alle milanesi in Australia. A riportarlo è stato Adriano Del Monte.

 

Corsa Champions, gravissimo errore: manca un rigore per il Bologna contro la Juventus?

Corsa Champions – Fiorentina, Bologna, Lazio, Roma e Juventus, a tre giornate dalla fine della Serie A, si stanno giocando tutto per il quarto posto, l’ultimo valevole per l’accesso alla prossima edizione della UEFA Champions League.

Corsa Champions, i risultati nella giornata di ieri

Corsa Champions
Corsa Champions, quest’anno lotta più viva che mai

La Lazio ha battuto, non con troppa facilità, l’Empoli di D’Aversa per 1 a 0 grazie a una rete di Dia nella sfida dello Stadio Carlo Castellani. Lo scontro diretto dello Stadio Olimpico di Roma tra la lupa di Claudio Ranieri e la Fiorentina di Raffaele Palladino è terminato con il risultato di 1 a 0 in favore dei giallorossi. Successivamente, è stata la volta di Bologna-Juventus, la partita più contestata tra le tre. Il match dello Stadio Dall’Ara è terminato 1 a 1, tuttavia a far discutere è stato un contatto tra McKennie e Freuler nell’aria di rigore dei rossoblù. L’arbitro Doveri ha optato per non fischiare il calcio di rigore: scelta che ha suscitato molte polemiche.

Corsa Champions, manca un calcio di rigore in favore del Bologna? L’analisi di Gianpaolo Calvarese

Corsa Champions
Corsa Champions, mancato rigore per il Bologna? L’analisi di Calvarese

L’ex arbitro di Serie A Gianpaolo Calvarese, sul proprio sito ufficiale calvar.it, ha analizzato il tanto contestato episodio dello Stadio Dall’Ara. Secondo l’ex direttore di gara, sia McKennie che Freuler inizialmente puntano ad arrivare sul pallone, ma nessuno acquisisce un vantaggio significativo. Lo svizzero, nella corsa, tuttavia, allarga la gamba non più per raggiungere la sfera (a differenza di McKennie) bensì per creare un contatto e farsi travolgere dall’avversario volontariamente.

Le conclusioni: era rigore o no?

Vero che in passato su situazioni simili abbiamo visto assegnare dei rigori, ma questo tipo di penalty non mi hanno mai trovato d’accordo, continua Calvarese. Quindi, secondo Gianpaolo, il contatto di gioco tra Freuler e Mckennie è da considerarsi come tale, non sfociando in un calcio di rigore in favore del Bologna.

Lazio, brutto infortunio per un top della Juventus: non ci sarà contro la Lazio

Poco tempo fa è arrivato l’esito degli esami per Andrea Cambiaso. Dopo l’infortunio rimediato ieri sera contro il Bologna, la Juventus ha pubblicato un comunicato sul proprio sito:

“Andrea Cambiaso, in seguito al fastidio muscolare avvertito durante la gara di ieri sera, questa mattina è stato sottoposto presso il J | medical ad accertamenti diagnostici che hanno evidenziato una elongazione del retto femorale della coscia sinistra. Tra circa 7 giorni verranno ripetuti nuovi esami per definire con esattezza i tempi di recupero.”Per lui stop di almeno 2 settimane

Lazio, Totti sorprende tutti: “Io alla Lazio? C’era questa possibilità”

Francesco Totti è stato ospite a ‘Che tempo che fa’, programma di Fabio Fazio. L’ex capitano della Roma ha parlato del suo passato alla Lodigiani e di un retroscena che lo avrebbe potuto portare a vestire la maglia biancoceleste:

“Totti poteva finire alla Lazio?” Questa la domanda di Fazio a cui l’ex calciatore ha così risposto: “Io ero alla Lodigiani che era la terza squadra di Roma il presidente chiamò mia madre e mio padre. C’erano due opzioni: Roma o Lazio. Mia mamma disse subito Roma, perché sapeva che era quello che volevo, avevo 11 anni”, queste le sue parole.

Raphinha: “Nazionale italiana? Per fortuna è saltato tutto”

In un intervista al canale YouTube della giornalista brasiliana Isabela Pagliari, l’esterno del Barcellona, Raphinha, ha svelato un retroscena sulla sua mancata convocazione con la maglia dell’ Italia:

“Avrei dovuto far parte della squadra che ha vinto gli Europei 2020. Era tutto fatto, ma alla fine poi il passaporto non è arrivato in tempo per fortuna. Quelli della nazionale mi chiamavano sempre, anche Jorginho. Lo staff aveva un progetto fantastico per me, mi avevano molto colpito”.

Lazio, Stefano Mattei: “Fabiani, la voce forte andava fatta anche verso gli arbitri”

Il giornalista Stefano Mattei ha parlato delle dichiarazioni di Fabiani. Intervenuta microfoni Radiosei, ha detto questo:

“Ieri, il DS Fabiani ha fatto sentire la sua presenza per tutto quello che è successo in settimana. Ma quella voce forte andava mostrata per tutto quello che è stato fatto alla Lazio a livello arbitrale. Tutti quegli episodi che faranno la differenza per la lotta al quarto posto”

Lazio, Mattei è sicuro: “Contro la Juventus un’altra Lazio”

Giornalista Stefano Mattei è intervenuta microfoni di Radiosei parlando di queste ultime partite della Lazio ieri che la soffermandosi su quella contro la Juventus:

“Sicuramente contro la Juventus sarà una Lazio diversa, così come capisco che a volte si debba giocare in maniera diversa. Quello che sostengo io è avere soltanto una maggiore ferocia agonistica. Senza di quella, basta un episodio negativo per cambiare la stagione”

 

Lazio, Stefano Mattei: “Per diventare una grande squadra servono questi giocatori”

In diretta su Radiosei, il giornalista Stefano Mattei ha parlato del momento attuale della Lazio. Queste le sue parole:

“Baroni non è il più grande allenatore della storia, ma le grandi squadre nascono dai grandi giocatori, quegli esperti e smaliziati, quelli che costano, e che vanno presi già da squadre di alto livello. Questa squadra è composta da giocatori inaffidabili in tal senso.”

Lazio in crisi sulle fasce: Baroni spera che Tavares eviti il disastro contro la Juventus

Problemi sulle fasce per la Lazio: Hysaj out, quali contromosse del tecnico? #Lazio #SerieA #CalcioEmergenza

La vittoria contro l’Empoli al Castellani ha ridato un po’ di energia e ottimismo all’ambiente biancoceleste, specialmente in un momento cruciale della stagione. Questa affermazione non solo celebra i tre punti conquistati, ma sottolinea come questi risultati siano vitali per mantenere il passo nella lotta per il quarto posto, dove la Lazio ora deve confrontarsi direttamente con squadre come Juventus e Inter. È affascinante pensare a come una singola partita possa cambiare l’umore di un’intera squadra, rendendo ogni sfida successiva ancora più intrigante.

Tuttavia, l’entusiasmo potrebbe essere offuscato da un’emergenza in arrivo per la prossima partita contro la Juventus, come riportato dal Corriere dello Sport. Oltre a Lazzari, che era già assente, si aggiunge Hysaj tra gli indisponibili dopo l’espulsione subita. Questa situazione crea una vera incognita tattica, lasciando il tecnico con scelte delicate che potrebbero influenzare l’esito della gara e suscitare curiosità su come si adatterà la difesa.

In questo scenario, una possibile contromossa potrebbe essere il riposizionamento di Marusic, anche se la vera speranza è quella di rivedere il portoghese Nuno Tavares "a galoppare sulla corsia", una frase che evoca l’immagine di un giocatore rapido e dinamico in azione, spiegando idealmente il desiderio di un rinforzo veloce e aggressivo sulle fasce. Eppure, questa opzione rimane la meno probabile, alimentando ulteriori interrogativi su quali soluzioni creative emergeranno per superare questa ennesima sfida sulle fasce.

Gyasi: Empoli ha arrancato all’inizio, ma ora punta al colpo grosso contro Lazio!

Le parole di Gyasi dopo la sconfitta con la Lazio: un messaggio di resilienza e determinazione #EmpoliLazio #SerieA #Calcio

Dopo la recente sfida tra Empoli e Lazio, il centravanti dell’Empoli, Emmanuel Gyasi, ha condiviso riflessioni sincere sul match, evidenziando lo spirito combattivo della sua squadra nonostante la sconfitta. In un’intervista ai canali ufficiali del club, subito dopo il triplice fischio, Gyasi ha parlato di sacrificio e di come affrontare le partite restanti con rinnovato impegno, catturando l’essenza di una squadra che non si arrende.

Parlando della partenza della gara, Gyasi ha ammesso le difficoltà iniziali ma ha sottolineato la reazione positiva della squadra. «Non siamo partiti bene e questo poteva infondere un po’ di sfiducia, poi però abbiamo fatto quaranta minuti con carattere, bisogna ripartire da qui. Dobbiamo ripartire dall’atteggiamento avuto quando siamo rimasti in dieci e così penso che in queste ultime tre partite possiamo raggiungere un altro sogno.» Questa frase rivela come Gyasi veda il match non solo come una sconfitta, ma come un’opportunità per costruire su momenti di forza, trasformando la delusione in motivazione per gli impegni futuri.

Sull’espulsione avvenuta durante il gioco, il giocatore ha espresso il suo punto di vista con onestà, evitando di puntare il dito. «Penso che sia stata una decisione affrettata – spiega –. Colombo è uno che dall’anima e non penso che abbia fatto un errore, però non ci vogliamo creare alibi, abbiam giocato, abbiam cercato di pareggiarla ma non ci siamo riusciti.» Qui, Gyasi difende il compagno e sottolinea l’integrità del team, dimostrando che, nonostante il disaccordo, l’attenzione è sul gioco e non su scuse, invitando i fan a riflettere sulla complessità delle decisioni in campo.

Infine, Gyasi ha focalizzato l’attenzione sull’impegno necessario per le partite ahead, enfatizzando l’importanza dello spirito di gruppo e del supporto dei tifosi. «Non servirà tanto la tattica quanto mettere in campo tutto quello che abbiamo dentro, cercare di trascinare tutta la gente allo stadio come successo lo scorso anno, possiamo farcela anche stavolta. Speriamo che l’ultima giornata sia di festa come l’anno scorso, a partire da sabato però dobbiamo dare tutto noi stessi per vincere la partita col Parma e avvicinare quello che è il nostro obiettivo e che ci meritiamo. Qualche rimpianto sulla gara con la Lazio? Certo perché abbiam fatto di tutto per pareggiarla, ci potevamo riuscire però alla fine l’abbiam persa. Ora dobbiamo cancellare questa partita e guardare avanti andando a battagliare in ogni gara.» In queste parole, il giocatore trasmette un appello alla resilienza, spiegando che il vero successo deriva dall’energia interiore e dal non arrendersi, lasciando intravedere la possibilità di un finale emozionante per la stagione.

Con queste dichiarazioni, Gyasi non solo racconta una partita, ma ispira i sostenitori dell’Empoli a credere in un cammino di riscatto, rendendo chiaro che ogni sfida è un passo verso obiettivi più grandi.

Juventus trema: tre stelle di Tudor a rischio contro la Lazio – Le novità

Allarme in casa Juventus: tre stelle a rischio per lo scontro decisivo con la Lazio! I bianconeri tremano per la sfida all’Olimpico – riusciranno a recuperare in tempo? #Juventus #Lazio #SerieA

La Juventus sta affrontando un momento di tensione in vista di una partita che potrebbe cambiare le sorti della stagione. Con la squadra biancoceleste della Lazio ancora in piena lotta per il quarto posto, ogni dettaglio conta, e i tifosi si chiedono se i bianconeri arriveranno preparati a questa sfida cruciale.

I problemi per la Juventus non mancano affatto, con un allarme che risuona forte da Torino. Secondo le fonti, i piemontesi potrebbero presentarsi all’Olimpico senza tre pedine fondamentali, alimentando le speranze della Lazio e lasciando i supporter in apprensione per l’esito della gara.

In particolare, si tratta di Teun Koopmeiners, Federico Gatti e Dusan Vlahovic che proveranno ugualmente il recupero per la Lazio – una frase che sottolinea l’urgenza del momento, evidenziando come questi giocatori stiano lottando contro il tempo per essere disponibili, nonostante le incertezze sulla loro forma fisica.