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Milan news, fatta per Tare: la Top 11 dei suoi migliori acquisti

Ormai è fatta: il Milan ha deciso di affidare il ruolo di direttore sportivo a Igli Tare. Il club rossonero ha optato per una figura equilibrata, capace di gestire dinamiche complesse all’interno dello spogliatoio, ma anche di garantire competenza e visione sul mercato.

L’ex dirigente della Lazio, infatti, non è noto solo per il suo carattere diplomatico: nel corso della sua esperienza a Roma ha dimostrato di saper individuare e valorizzare talenti, spesso acquistati a cifre contenute e poi rivelatisi decisivi. Di seguito, una top 11 dei migliori colpi messi a segno da Tare ai tempi della Lazio:

Portiere
Nonostante Federico Marchetti sia stato un elemento importante nella storia recente dei biancocelesti, la scelta tra i pali ricade su Ivan Provedel, una vera e propria rivelazione, arrivato per soli 2,55 milioni di euro.

Difesa
Tare ha saputo rimediare brillantemente a occasioni sfumate. Dopo il mancato arrivo di Davide Astori, che preferì la Roma, puntò tutto su Stefan de Vrij, acquistato per 7 milioni. Alla partenza dell’olandese, rispose con Francesco Acerbi (12 milioni). A completare il reparto difensivo c’è Mario Gila, arrivato per 6 milioni.

Centrocampo
In mediana spicca Lucas Biglia, acquistato dall’Anderlecht per 8,4 milioni. Ma i veri gioielli sono Sergej Milinković-Savić, pagato 12 milioni, e Luis Alberto, prelevato dal Liverpool per 7,6 milioni: due tra i migliori colpi dell’era Tare.

Esterni offensivi
Sulle fasce troviamo Felipe Anderson (10 milioni) e Antonio Candreva (9 milioni), entrambi protagonisti di stagioni brillanti con la maglia della Lazio.

Attacco
Una coppia d’attacco formidabile: Miroslav Klose, arrivato a parametro zero e autore di prestazioni memorabili, e Ciro Immobile, acquistato dal Siviglia per 9,45 milioni, oggi miglior marcatore della storia della Lazio.

Igli Tare (3-5-2): Provedel; Acerbi, De Vrij, Gila; Felipe Anderson, Luis Alberto, Biglia, Milinkovic, Candreva; Immobile, Klose.

 

Lazio Lecce, le probabili formazioni: la scelta su Pedro

la squadra biancoceleste conclude la sua stagione casalinga ospitando il Lecce di Giampaolo. In panchina non ci sarà Baroni, espulso nella sfida contro l’Inter a San Siro, e a guidare la squadra sarà Del Rosso.

Davanti a Mandas, confermato tra i pali, la difesa dovrebbe vedere nuovamente Romagnoli e Gila al centro, con Gigot che spera in una maglia da titolare. A destra, pochi dubbi su Marusic, mentre a sinistra è ancora in bilico la posizione tra Nuno Tavares e Pellegrini, recentemente rientrato dalla squalifica.

A centrocampo, confermati Guendouzi e Rovella. Sulla trequarti, Zaccagni torna titolare a sinistra, con Dia al centro e Isaksen a destra, sebbene Pedro resti un’opzione valida, soprattutto per un possibile subentro. In attacco, sarà ancora Castellanos a guidare l’attacco della Lazio.

LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. A disp.: Provedel, Furlanetto, Pellegrini, Hysaj, Gigot, Provstgaard, Vecino, Belahyane, Dele-Bashiru, Basic, Noslin, Tchaouna, Pedro. All.: Del Rosso.

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Pierret, Coulibaly; N’Dri, Helgason, Banda; Krstovic. All.: Giampaolo.

Calciomercato Lazio, interesse per Castellanos: Fabiani ha già contattato il sostituto

Il calciomercato è già in pieno svolgimento, con nuovi obiettivi e vecchi nomi che tornano a farsi sentire. Al centro dell’attenzione della Lazio c’è Castellanos. Il Taty ormai ha già mostrato il suo reale valore. Ottimo in fase di costruzione, meno in fase realizativa. Pur essendo un elemento importante per Baroni, non è incedibile. Il Taty, inseguito dalla Premier League e dalla Liga, è sotto la lente d’ingrandimento, e saranno valutate eventuali offerte irrinunciabili, come riportato dal Corriere dello Sport. In caso di cessione, la Lazio potrebbe puntare su un altro attaccante, anche con caratteristiche da “bomber”.

Quest’oggi, secondo Damiano Er Faina, il Wolverhampton sarebbe molto interessato all’argentino. Uno dei nomi in lizza per il dopo – Taty è Fotis Ioannidis, attaccante del Panathinaikos, per cui la Lazio aveva già tentato un affondo nella scorsa estate. Inizialmente il prezzo era troppo elevato, ma ora il giocatore è in vendita a un prezzo più accessibile. Tuttavia, il suo valore di partenza rimane sui 20 milioni di euro, una cifra sicuramente trattabile. Dopo aver concluso la scorsa stagione con 23 gol, quest’anno Ioannidis ha segnato solo 11 reti, a causa anche di una permanenza in Grecia che non gli ha dato soddisfazione. Il suo club, inoltre, è obbligato a vendere per rispondere alle richieste della Uefa in tema di bilanci economici. Sarà solo dopo il Lecce che la Lazio potrà capire le sue reali possibilità economiche.

Calciomercato Napoli, Clamoroso: De Laurentiis vuole Baroni per il post Conte

Calciomercato Napoli – La squadra di Antonio Conte è ad un passo dalla conquista del suo storico quarto Scudetto. Tuttavia, gli animi tra il tecnico leccese ed il Presidente Aurelio De Laurentiis non sono dei migliori, con il patron azzurro già alla ricerca di altri nomi.

Calciomercato Napoli, Antonio Conte andrà via?

Calciomercato Napoli
Calciomercato Napoli, Antonio Conte lascerà il Napoli a fine stagione?

Gli umori tra Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis sarebbero ai minimi storici. Secondo numerose voci, il tecnico leccese vuole archiviare la pratica Scudetto venerdì, vincendo contro il Cagliari, per poi incontrarsi con la società e comunicare la sua intenzione di lasciare Napoli. Sulla lista delle possibili squadre gradite ad Antonio, c’è sicuramente la sua ex storica Juventus. Da precisare che un incontrò tra Dela e Conte per parlare del futuro ci sarà, molto probabilmente nella prossima settimana, ma le sensazioni sono che, senza rassicurazioni riguardo il mercato, l’addio sarà praticamente certo.

Calciomercato Napoli, chi sarà il post Conte?

Calciomercato Napoli
Calciomercato Napoli, si avvicina Allegri?

Nelle ultime settimane sono molte le panchine nella nostra Serie A ad esser incerte in vista della prossima stagione. Una di queste è quella del Napoli, che venerdì potrebbe diventare Campione d’Italia per la seconda volta in tre anni. Il nome più papabile per il post Conte è quello di Massimiliano Allegri. L’allenatore ex Juventus gradirebbe la meta ed è uno dei profili preferiti dal Presidente Aurelio De Laurentiis già da molto tempo. Tuttavia, l’edizione odierna del Mattino rivela un clamoroso retroscena.

Calciomercato Napoli, Baroni sotto l’ombra del Vesuvio?

Calciomercato Napoli
Calciomercato Napoli, Baroni piace ai partenopei (Foto Fraioli)

Dopo aver, grazie al pareggio a San Siro contro l’Inter, regalato, forse, lo Scudetto al Napoli, in cui la simpatia per la Lazio e, soprattutto, per Pedro è aumentata a dismisura, secondo Il Mattino, De Laurentiis starebbe pensando a Marco Baroni per sostituire Antonio Conte. Il Presidente gradirebbe il mister biancoceleste per il suo gioco e la sua personalità, ma il giornale invita alla calma vista ancora l’ultima partita da dover giocare.

Lazio, FOTO – Nicolò Rovella diventerà papà

Lazio – Bellissima notizia in casa biancoceleste: Nicolò Rovella diventerà papà. A comunicarlo è stato lui stesso tramite un post su Instagram sul suo profilo ufficiale. La bambina si chiamerà Venere, nome già inciso sul braccio del centrocampista.

 

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La Gazzetta dello Sport snobba la partita della Lazio: il motivo

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Inter-Lazio è ormai storia, ma la partita di San Siro si sta trascinando da giorni alcune polemiche, soprattutto per quanto riguarda i tifosi della Lazio. Dopo quella legate alla telecronaca faziosa da parte di Dazn, ecco che La Gazzetta dello Sport snobba (nell’edizione di lunedì) la partita dei biancocelesti di Baroni.

La Gazzetta dello Sport snobba la Lazio

Nel servizio dedicato alla partita, il giornalista Sebastiano Vernazza scrive: “Il primo tempo è stato monotematico, Inter al governo e Lazio asserragliata davanti a Mandas”; eppure, la palla gol più pulita nei primi 45′ è della Lazio, che sullo 0-0 spreca con Isaksen. Ma andiamo avanti, perchè Vernazza poi aggiunge: “La Lazio non ha fatto altro che difendersi”: eppure, le statistiche dicono che i tiri in porta della Lazio sono 4, quelli dell’Inter soltanto 3. Ma come se non bastasse ecco ancora: “Inter superiore per qualità e per volumi, Lazio troppo rinunciataria”. Eppure, una squadra rinunciataria è riuscita a segnare ben due gol in casa della capolista.

Lazio Lecce, Greco avvisa: “La bolgia biancoceleste favorirà il Lecce”

La Serie A terminerà Domenica alle ore 20:45 con Lazio Lecce. A commentare l’incontro è Pino Greco, ex calciatore che ha fatto parte delle giovanili del Lecce e ha indossato la maglia biancoceleste durante la stagione 1980/81.

Intervistato da Il Quotidiano di Puglia, Greco ha dichiarato: “Conosco molto bene l’ambiente laziale e so che l’Olimpico sarà invaso da una folla calda e appassionata di tifo biancoceleste. Paradossalmente, però, questa situazione potrebbe rivelarsi un vantaggio per il Lecce, poiché la pressione ricadrà interamente sui giocatori della Lazio. Il Lecce, pur essendo considerato sfavorito, dovrà dimostrare di avere la forza di restare in partita fino all’ultimo minuto, per cercare di conquistare l’accesso all’Europa.”

Lazio, Floriani Mussolini ha sorpreso tutti: la decisione per il prossimo anno

Romano Floriani Mussolini si è affermato come uno dei protagonisti principali nella brillante stagione della Juve Stabia. Attualmente in prestito dalla Lazio, il terzino rientrerà nella Capitale al termine dei playoff di Serie B.

Come riportato da La Repubblica, la società biancoceleste sta già valutando attentamente il suo futuro. Non è da escludere che il giovane classe 2003 possa essere integrato nella prima squadra della Lazio nella prossima stagione.

Un elemento a suo favore è il fatto di essere un prodotto del vivaio, il che gli permetterebbe di non occupare slot nella lista ufficiale. Il presidente Lotito e il direttore sportivo Fabiani stanno seguendo con attenzione la sua evoluzione e una decisione più definitiva verrà presa nei prossimi mesi, quando Floriani Mussolini sarà tornato ad allenarsi a Formello.

Calciomercato Lazio, rebus Romagnoli: Lotito e Fabiani cercano il rinnovo

La Lazio e Alessio Romagnoli cercano di rilanciare il loro percorso comune. Nei giorni scorsi, a Formello, si è tenuto un primo incontro tra il direttore sportivo Fabiani e un rappresentante del difensore, segnando l’avvio di una trattativa che dovrà ora entrare nel vivo. Se ne riparlerà dopo la sfida contro il Lecce, quando sarà più chiara la posizione finale in classifica e scatterà ufficialmente l’operazione rinnovi, come anticipato da Il Corriere dello Sport.

In attesa, insieme a Romagnoli, ci sono anche Pedro, Vecino e Guendouzi: Lotito e Fabiani intendono affrontare ogni situazione individualmente, cercando soluzioni condivise. Romagnoli, arrivato nell’estate del 2022, aveva scelto la Lazio anche per motivi affettivi, accettando un contratto da 3 milioni di euro, inferiore rispetto ad altre offerte, con la promessa di un bonus in caso di qualificazione in Champions League. Una promessa che, però, non è mai stata mantenuta, lasciando deluso il calciatore.

Fabiani, durante una recente trasferta a Empoli, ha dichiarato che il caso Romagnoli sarà affrontato per primo. Dalla prossima settimana, ogni giorno potrebbe essere buono per una nuova proposta. Attualmente, il contratto del difensore è in scadenza a giugno 2027, ma Lotito potrebbe mettere sul tavolo un prolungamento fino al 2029, mantenendo la cifra attuale o ritoccandola con l’aggiunta di bonus facilmente raggiungibili.

Al momento non ci sono certezze, ma solo ipotesi. Tuttavia, dopo le tensioni del passato, i rapporti sembrano essersi distesi, aprendo alla possibilità concreta di proseguire insieme. Ora, la prima mossa spetta alla Lazio: è tempo di presentare la proposta

Parolo: Tare è il ficcanaso fisso agli allenamenti di Formello

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Parolo elogia Tare: un colpo da maestro per il Milan? Scopri le qualità che fanno la differenza! #Calcio #SerieA #Elogi

Immaginate un ex campione che apre il suo cuore su un dirigente che ha fatto la storia del calcio italiano. È proprio ciò che ha fatto Marco Parolo, l’ex centrocampista e leader della Lazio, rilasciando dichiarazioni affascinanti sul suo vecchio direttore sportivo, Igli Tare. Secondo Parolo, il Milan ha messo a segno un grande colpo, assumendo Tare in un ruolo simile a quello che ricopriva a Roma, ma ora tra le fila rossonere. Questa mossa, frutto di una selezione attenta e meticolosa, sta già generando curiosità tra i tifosi e gli addetti ai lavori, che si chiedono come influenzerà le sorti della squadra.

Parolo non ha lesinato elogi sulle capacità di Tare come osservatore e ascoltatore, evidenziando qualità che potrebbero rendere il suo arrivo al Milan un vero punto di svolta. In un’intervista, l’ex capitano ha descritto le doti che rendono Tare unico, offrendo esempi concreti che catturano l’attenzione. Ecco cosa ha detto: "Le sue migliori doti sono carisma, autorevolezza e idee chiare. Cerca il dialogo, vuole capire i giocatori. Ha lo stesso modo di comportarsi con tutti, compresi i senatori. Ricordo discussioni con Klose e Luis Alberto quando facevano qualcosa che non gli piaceva". Questo passaggio sottolinea come Tare sappia gestire i giocatori con fermezza e uguaglianza, trasformando potenziali conflitti in opportunità di crescita per la squadra.

Non si ferma qui l’apprezzamento di Parolo, che aggiunge un tocco personale alle sue parole. "Quando ho avuto una flessione, ha saputo toccare le corde giuste e farmi ripartire. Gli fa sentire costantemente la sua presenza e con lui ha un confronto continuo. È sempre presente a guardare l’allenamento, quando si arrivava a Formello lui c’era già ed era sempre lì quando si andava via". Questa frase evidenzia il ruolo di Tare come mentore costante e supporto affidabile, capace di motivare i giocatori nei momenti difficili, alimentando così l’interesse su come applicherà questa filosofia al Milan.

In sintesi, le dichiarazioni di Parolo dipingono Tare come un dirigente di spessore, il cui arrivo potrebbe segnare una nuova era per i rossoneri. Con queste qualità al timone, il Milan ha tutte le carte in regola per sorprendere il mondo del calcio, lasciando i fan con la voglia di vedere i risultati sul campo.

Stovini gela Lazio: “Capitolini rassegnati, Champions irraggiungibile pure sulla carta”

Le riflessioni esclusive di Stovini sul big match Lazio-Lecce: cosa pensa dell’ultima giornata di fuoco in Serie A? #LazioLecce #SerieA #CalcioItaliano

Immaginate un ex capitano come Lorenzo Stovini, che ha vissuto il calcio con passione, ora analizza l’imminente sfida tra Lazio e Lecce. Con il suo legame indissolubile ai colori giallorossi, Stovini ha condiviso pensieri intriganti durante l’ultima puntata di "Ora Lecce" su Antenna Sud, focalizzandosi sulle dinamiche della salvezza in Serie A. Le sue parole non solo riflettono l’intensità della lotta per la sopravvivenza, ma anche l’evoluzione del calcio moderno, suscitando curiosità su come una partita possa cambiare tutto in un battito di cuore.

Tra le sue riflessioni principali, Stovini ha parlato della stagione in corso. «La vittoria con il Torino è stata importante, negli ultimi 90 minuti ci saranno tanti incroci e sarà dura, ma confido nella Lazio. Non credo abbiano intenzione di giocare in Conference League l’anno prossimo. Sarà un’ultima giornata difficile un po’ per tutte. L’Empoli si gioca tutto, il Verona deve evitare lo spareggio ed il Parma non può stare tranquillo. Il Lecce dovrà focalizzarsi sulla Lazio, ma un orecchio sugli altri campi in questo caso si mette sempre. Ci sono tante componenti quando giochi una partita del genere, ma sono fiducioso. Il Lecce può farcela a salvarsi, passando in vantaggio a Roma cambierebbe tutto. Paradossalmente credo sia più facile la partita del Lecce di quella dell’Empoli. La Lazio credo sia consapevole di non poter più arrivare in Champions, e come detto prima faccio fatica a pensare che voglia giocare la Conference. Quella è diventata la coppa della mia Fiorentina, purtroppo. Tra Lazio e Verona sulla carta non c’è paragone, ma contestualizzando credo che salvarsi sarà più difficile per l’Empoli che per il Lecce.»
Questa affermazione di Stovini evidenzia la complessità delle ultime giornate, dove ogni risultato è interconnesso: sottolinea come il Lecce possa trarre vantaggio da un gol precoce, alimentando la speranza che una singola mossa possa ribaltare le sorti della squadra, e invita a riflettere su quanto il contesto psicologico influenzi il campo.

Passando a un’analisi più personale, Stovini ha condiviso le sue osservazioni sulla città e sul calcio odierno. «Io vivo a Lecce e posso dirvi che in questi giorni in città ci sono chiacchiere, tensione e speranze. In molti non vedono l’ora che arrivi domenica. Rispetto all’epoca in cui giocavo io, il calcio è davvero molto diverso. In generale c’era molta più qualità all’epoca, parlo dell’intera Serie A. La quota salvezza a 31/32 punti è davvero molto bassa, ed è figlia dell’abbassamento della qualità generale. Oggi il Lecce vanta tanti calciatori buoni, secondo me all’altezza di conquistare la terza salvezza consecutiva.»
Qui, Stovini cattura l’atmosfera palpabile di Lecce, offrendo un contrasto nostalgico con il passato del calcio, e spiega come la bassa soglia per la salvezza rifletta un calo qualitativo, eppure infonda ottimismo nelle possibilità attuali della squadra, rendendo il lettore curioso su come il presente si confronti con la storia.

Infine, Stovini ha toccato un aspetto più individuale, paragonando se stesso a un giocatore odierno. «Se c’è uno Stovini in questo Lecce? Non saprei, probabilmente non sta a me dirlo. Baschirotto? Credo sia un ottimo calciatore, forse quest’anno ha avuto un po’ di alti e bassi, ma ha sempre dato il proprio contributo. Penso sia un giocatore fondamentale per lo spogliatoio, mi piace pensare che possa restare a Lecce in caso di salvezza, ma potrebbe avere anche richieste in estate.»
Questa citazione rivela l’umiltà di Stovini nel valutare i talenti moderni, in particolare Baschirotto, descrivendo il suo impatto non solo tecnico ma anche emotivo all’interno del gruppo, e solleva intriganti domande su futuri trasferimenti, lasciando il lettore a chiedersi come figure come lui continuino a influenzare il gioco.

In conclusione, le parole di Stovini non solo delineano le sfide imminenti, ma alimentano un senso di eccitazione per l’ultima giornata di Serie A, dove ogni dettaglio potrebbe fare la differenza in una stagione tanto incerta.

Lazio-Lecce: biglietti quasi esauriti per l’ultima di Serie A, ma quanti sono i veri appassionati?

Lazio Lecce: Tifosi Capitolini Pronti a Invadere l’Olimpico per l’Ultima Sfida! #Lazio #SerieA #Calcio

L’atmosfera è elettrica allo Stadio Olimpico, dove la stagione di Serie A 2024/25 sta per raggiungere il suo climax. I biancocelesti affrontano il Lecce in quella che promette di essere una partita decisiva, piena di emozioni e sforzi per migliorare il posizionamento in classifica. Con tanti sacrifici accumulati durante l’anno, i tifosi non vedono l’ora di spingere la squadra verso un finale memorabile – chissà se questo match riserverà sorprese inaspettate?

I fan degli aquilotti stanno acquistando biglietti a un ritmo impressionante, dimostrando un entusiasmo contagioso. "sono stati venduti più di 10 000 biglietti!" – questa frase evidenzia l’immediato interesse dei supporter, che si traduce in un’ondata di presenze allo stadio, riflettendo il calore e la passione che anima il tifo laziale. Ma non è tutto: a ieri, si parla di circa 40.000 posti prenotati, trasformando l’evento in uno spettacolo imperdibile che potrebbe scrivere una nuova pagina nella storia del club. Che numeri! Si tratta di un afflusso così massiccio da far crescere l’attesa per un pomeriggio di calcio puro e appassionante.

Vecino l’uruguaiano testardo: le sue ambizioni per la prossima Serie A

Quale destino attende Vecino alla Lazio? Gli ultimi aggiornamenti sul rinnovo di un veterano biancoceleste! #Vecino #Lazio #SerieA #Calcio

Il rinnovo del contratto di Vecino si sta rivelando una questione spinosa per il presidente Lotito e il direttore sportivo Fabiani. Stanno valutando attentamente le opzioni migliori per estendere l’accordo con il centrocampista, in un momento cruciale per il futuro della squadra. Una bella gatta da pelare (un’espressione che indica un problema complicato e difficile da risolvere) è proprio ciò che rende questa trattativa così intrigante, con ogni mossa che potrebbe cambiare le carte in tavola.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il centrocampista uruguaiano ha espresso piena disponibilità e desiderio di restare nel club. Questa notizia accende la curiosità: dopo una stagione complicata, segnata da infortuni e ricadute, il giocatore è determinato a dimostrare di poter ancora fare la differenza in campo.

Ora, l’attenzione è tutta su un incontro decisivo che potrebbe definire quanto ancora Vecino continuerà la sua avventura con i biancocelesti in Serie A. I tifosi si chiedono: riuscirà a convincere tutti di essere ancora all’altezza? Questa attesa promette sviluppi emozionanti per il calciomercato.

Romagnoli alla Lazio: Un difensore scomodo o prossimo addio?

Il futuro di Romagnoli alla Lazio è appeso a un filo: rinnovo o addio? Scopri cosa bolle in pentola! #Lazio #Romagnoli #SerieA

I tifosi della Lazio stanno trattenendo il fiato, chiedendosi se Alessio Romagnoli resterà al club o se arriverà l’addio tanto temuto. Questa storia potrebbe riservare colpi di scena entusiasmanti, con un’intesa che promette di portare gioia non solo al difensore ex Milan, ma anche a un’intera comunità di appassionati ormai affezionatissimi. Immaginate un difensore solido come lui, con un legame profondo con il team, pronto a scrivere un nuovo capitolo: chissà quali sorprese ci attendono?

In questi giorni, il direttore sportivo Fabiani ha fatto un passo decisivo, incontrando un rappresentante del calciatore a Formello. Questo incontro ha aperto una trattativa che si intensificherà proprio dopo la prossima sfida di Serie A contro il Lecce, alimentando l’attesa per sviluppi inaspettati. È come se il puzzle del futuro di Romagnoli stia per essere assemblato, pezzo dopo pezzo, lasciando i fan a chiedersi: cosa decideranno davvero le parti coinvolte?

Non è solo Romagnoli al centro dell’attenzione; anche il destino di altri elementi chiave della rosa, come Pedro, Vecino e Guendouzi, rimane in bilico, in attesa di discussioni per eventuali rinnovi. Questa situazione aggiunge un velo di mistero, rendendo il tutto ancora più intrigante per chi segue le dinamiche interne del club. Potrebbero essere giorni decisivi che cambieranno le sorti della squadra.

Secondo quanto riportato, la prossima settimana sarà cruciale per sbloccare accordi e delineare il futuro di questi pilastri. Con il contratto di Romagnoli in scadenza nel 2027, il presidente Lotito sta valutando l’opzione di un prolungamento fino al 2029, mantenendo l’attuale stipendio e aggiungendo qualche bonus per renderlo più allettante. Sarà questa la mossa che sigilla il suo destino alla Lazio? Solo il tempo lo dirà, ma l’aria è carica di possibilità.

Telecronaca Inter-Lazio: la polemica dei tifosi

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Anche se Inter-Lazio è terminata ormai da due giorni, sui social la partita continua a far parlare di sè, e in particolare, con toni polemici da parte di alcuni tifosi della Lazio, per via della telecronaca ritenuta di parte. Ecco i dettagli.

Telecronaca Inter-Lazio, la polemica dei tifosi biancocelesti

L’utente instagram “acio_mcm” ha infatti analizzato due episodi della telecronaca da parte di Ricky Buscaglia durante Inter-Lazio: prima il gol di Bisseck, e poi il pareggio di Pedro. In occasione del gol dei nerazzurri Buscaglia grida, enfatizza la rete, risultando anche quasi fastidioso per i tifosi neutrali. “Mio padre che non tifa nè Lazio nè Inter, ha detto che sembrava di guardare Inter Channel” apostrofa l’utente. In occasione del gol di Pedro invece, Buscaglia si limita a dire “il gol è buono, ha pareggiato la Lazio”; per poi tornare a strillare con il gol di Dumfries. Un dettaglio che ai tifosi biancocelesti a quanto pare, non è sfuggito.

Guendouzi e la Lazio: il francese in bilico, pronto a cambiare aria? Le ultime sul suo destino

I piani della Lazio per Guendouzi: rinnovo o adeguamento? Scopri le novità sul centrocampista che potrebbe cambiare tutto! #Calciomercato #Lazio #Guendouzi

Tra i pilastri della Lazio in questa stagione, Matteo Guendouzi si è affermato come un elemento imprescindibile, e ora tutti si chiedono quali mosse adotterà la società per il suo futuro. Il centrocampista francese è in attesa di un incontro con i biancocelesti per discutere i termini del contratto in vista della prossima Serie A. Questa situazione tiene i fan con il fiato sospeso: riuscirà Guendouzi a ottenere ciò che desidera e a continuare a brillare nella Capitale?

Un tema particolarmente acceso che emergerà una volta terminato il campionato è l’adeguamento del suo contratto. Secondo il Corriere dello Sport, l’attenzione non è tanto sul rinnovo in sé, quanto su un ritocco economico che soddisfi le aspettative del giocatore.

Attualmente, Guendouzi percepisce uno stipendio di circa 1,3 milioni di euro, una cifra che appare insufficiente per il suo contributo. Staremo a vedere se il centrocampista riuscirà ad ottenere un aumento per rimanere nella città eterna! – Questa frase sottolinea l’incertezza e l’attesa tipica del calciomercato, invitando i lettori a seguire gli sviluppi con attenzione.

Tare scippa la Lazio: diventerà il nuovo direttore sportivo del Milan!

Svolta nel Calciomercato: Ex Dirigente Pronto a Cambiare Squadra per il Milan!

Immaginate un colpo di scena che potrebbe ridisegnare le gerarchie del calcio italiano: un ex pezzo grosso della Lazio è sul punto di passare al Milan come nuovo direttore sportivo. Con un’intesa quasi confermata, i tifosi rossoneri potrebbero presto accogliere una figura chiave. #Calcio #Milan #DirettoreSportivo

Nel mondo del calcio, i cambiamenti dietro le quinte spesso generano più eccitazione di quanto si pensi. Fonti vicine al club rossonero hanno rivelato un aggiornamento significativo sulla ricerca del nuovo direttore sportivo per il Milan. Si tratta di un ex dirigente della Lazio, pronto a lasciare il suo vecchio ambiente per una nuova avventura nella prossima stagione. Questo spostamento promette di portare freschezza e strategie innovative alla dirigenza milanista, facendo sorgere domande su come influenzerà le future campagne di mercato.

Le ultime indiscrezioni confermano la notizia in modo più concreto: «Igli Tare sarà il nuovo direttore sportivo del Milan. Intesa verbale raggiunta. Tare è pronto a firmare un contratto di tre anni, di cui due garantiti, a circa 800mila euro netti a stagione». Questa frase sottolinea l’accordo preliminare e i termini economici, evidenziando un impegno solido e a lungo termine che potrebbe stabilizzare la struttura dirigenziale del Milan per gli anni a venire.

Con questo sviluppo, il Milan sembra ready a rafforzare il suo team, e i fan non possono fare a meno di chiedersi quali mosse arriveranno sotto la nuova guida. Restate aggiornati, perché nel calciomercato, ogni dettaglio conta e potrebbe cambiare tutto in un attimo.

Svolta per Pedro: Lotito e Fabiani accelerano, pronti a blindarlo prima che scappi!

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Rinnovo Pedro: È arrivato il momento tanto atteso? Scopri le novità dal quartier generale della squadra! #Pedro #Lazio #Calcio

Il futuro di Pedro Rodriguez alla Lazio è al centro delle attenzioni, con voci che fanno salire la curiosità tra i tifosi. A 37 anni, l’ex giocatore di Roma e Barcellona continua a dimostrare il suo valore in Serie A, avendo segnato ben 10 gol quest’anno, di cui 9 partendo dalla panchina. Questa performance non solo evidenzia la sua esperienza, ma anche la sua capacità di cambiare le partite in pochi minuti, tenendo i fan con il fiato sospeso su cosa riserverà la prossima stagione.

Tra i suoi traguardi, Pedro ha eguagliato il record personale di gol in una stagione, proprio come fece ai tempi del Barcellona nel 2013-2014. "Eguagliando il record personale di gol segnati in una stagione ai tempi del Barcellona (2013-2014)" – questa frase sottolinea come, nonostante gli anni, Pedro stia replicando un exploit che lo ha reso leggendario in Europa, alimentando l’interesse su come possa ancora contribuire al gioco. Grazie ai gol realizzati dalla panchina, si è posizionato tra i migliori marcatori del continente, fianco a fianco con Sørloth, un dato che accresce l’appeal della sua storia.

Inoltre, Pedro brilla come il miglior marcatore della Lazio, nonostante abbia accumulato 1262 minuti in meno rispetto a Taty, che ha lo stesso numero di reti. Questo fatto rende la sua stagione ancora più affascinante, dimostrando efficienza e impatto in brevi apparizioni, e lasciando i lettori a chiedersi se il suo contributo unico potrà continuare.

A discussioni sul suo futuro, è intervenuto il Corriere dello Sport, che ha rivelato un incontro fissato per oggi con la società, subito dopo la partita contro il Lecce, per trattare il rinnovo del contratto. "Si parla di un possibile prolungamento fino al 2026" – questa affermazione evidenzia le opzioni sul tavolo, come un’estensione che potrebbe includere un aumento dello stipendio attuale di 2,2 milioni all’anno, rendendo la situazione un vero colpo di scena da seguire da vicino. Gli appassionati attendono sviluppi che potrebbero definire il prossimo capitolo della carriera di questo campione.

Tare Milan sempre più vicini, le ultime

Uno degli affari di “mercato” che sta infiammando le notizie delle ultime ore non riguarda un calciatore in attività: l’ex calciatore e DS della Lazio Igli Tare, infatti, sembra essere sempre più vicino al Milan.

Mentre sale la curiosità di vedere per la prima volta il DS albanese lavorare fuori da Formello e con un budget più corposo (è comunque colui che ha portato al club di Lotito giocatori come Milinkovic-Savic, Immobile e Luis Alberto, tanto quanto alcuni flop come Vavro, Pereirinha o Berisha), nelle ultime ore ci sarebbero ulteriori novità.

Tare Milan, documenti già pronti?

Questa è l’indiscrezione lanciata nella nottata da Fabrizio Romano su X, con la proposta del club rossonero che sarebbe stata già accettata da Tare. Insomma, si attenderebbe soltanto l’ufficialità per il nuovo ruolo dell’ex DS laziale. L’arrivo di Tare, inoltre, allontanerebbe Sarri dalla panchina rossonera dopo i trascorsi non felicissimi tra i due alla Lazio.

Calciomercato Lazio, ufficiale un’operazione in uscita

Le situazioni intorno al calciomercato Lazio iniziano a determinarsi, con le sessioni estive dedicate alle operazioni di mercato tra società che sono sempre più vicine, e con il loro avvicinarsi arrivano anche le prime ufficialità.

Attraverso il proprio sito ufficiale, il Bologna FC ha ufficializzato l’acquisto a titolo definitivo di Nicolò Casale dalla Lazio: il calciatore era in prestito con diritto di riscatto legato all’eventuale qualificazione alle competizioni europee, quindi l’ufficialità di oggi era una mera formalità.

Il difensore ex Verona ha firmato un contratto fino al 2028, mentre la Lazio avrebbe guadagnato circa 6.5 milioni di euro dal riscatto.