Renzo Ulivieri si è concesso in una lunga intervista ai microfoni di ‘calciomercato.com’. L’ex allenatore di Napoli e Torino ha parlato a 360°, definendo pregi e difetti dei suoi colleghi, tra i quali ha avuto elogiato in maniera particolare il tecnico biancoceleste Stefano Pioli, messo a confronto con l’ex giallorosso, ora al Barcellona, Luis Enrique: “Lo spagnolo a Roma ha lasciato poche tracce. Indicativa in tal senso fu una partita, Bologna-Roma, terminata 1-1. Il parmense, a mio modo di vedere, lo batte per 10-0“. La mente compie poi un bel salto all’indietro, ritornando ai tempi di Lorenzo e Eriksson: “Quando Lorenzo ritornò alla Lazio, nel 1985, non lasciò tracce, se non il racconto, forse romanzato, che, per insegnare ai difensori i cambi di direzione, faceva loro rincorrere le galline. Eriksson invece tracce ne ha lasciate, sia nella gestione del gruppo che nell’organizzazione della squadra“.
Ulivieri, quanti elogi per Pioli. E su Eriksson…
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