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Lazio Fan Shop Scipioni, il negozio numero 1 per chi Ama la Lazio

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Siete tifosi della Lazio, state in vacanza a Roma e cercate un negozio della Lazio, siete malati della Lazio? Bene il Lazio fan Shop Scipioni è quello che fa al caso vostro.

A due passi dalla fermata della metro A Ottaviano, in via degli Scipioni 84, c’è il Lazio Fan Shop, un negozio dove appena entrato ti avvolge la Lazialità più assoluta. Tutto ciò che riguarda la prima squadra della capitale con le tre maglie targate Mizuno: Dalla prima, tradizionale celeste, a quella da trasferta e quella per l’Europa. Pantaloncini, calzettoni, tuta dello staff tecnico e tuta dei giocatori, cappelli, zuccotti, sciarpe, quadri, poster, bicchieri, tazze, orologi, smanicati, adesivi, teli mare, costumi, tutto il materiale scolastico come quaderni, astucci, penne e matite.

Oltre a tutto il materiale della Lazio Ciclismo e di tante altre sezioni della polisportiva più grande d’Europa. Tutto dentro un negozio che sembra lo Stadio Olimpico di Roma: il pavimento sembra il manto erboso dove gioca la nostra Lazio, mentre sulle pareti sono raffigurate tutte le coreografie più belle della Grande, Mitica, Unica Curva Nord.

Info sul negozio più laziale di tutta Roma Lazio Fan Shop

L’attività è gestita sapientemente da oltre 20 anni da un grande tifoso della Lazio, il nostro amico Ottavio. Un grande laziale oltre che essere un grande amico, vi aspetta tutti i giorni dalle 10:00 fino alle ore 19:00, con orario continuato.

Ma il Lazio Fan Shop è attento anche ai tempi che cambiano e allora ecco che si pensa anche a chi abita troppo lontano dalla città eterna. Infatti si possono acquistare tutti i prodotti che sono al negozio attraverso il sito dedicato allo shopping online all’indirizzo www.laziofanshop.it con il servizio di spedizione puntuale e garantita dai nostri esperti corrieri partner.

Ora in vendita anche la maglia per il 50esimo anniversario dello scudetto del 1974

Lazio Fan Shop Scipioni è il negozio di chi ama e supporta la società sportiva Lazio.

Lazio maglia primo scudetto - Lazio Fan Shop
Lazio maglia primo scudetto – Lazio Fan Shop

Lazio, Veron ricorda lo scudetto: “Soffrivo troppo, e mi sono messo a piangere”

Uno dei più grandi centrocampisti della storia della Lazio, Juan Sebastian Veron, ha parlato delle grandi emozioni vissute per lo scudetto del 2000 con la maglia dei biancoceleste, in una lunga intervista con la Gazzetta dello Sport:

“Mi ricordo la radiolina di Sensini. Si poteva vedere la partita su qualche schermo nella pancia dell’Olimpico, ma io non ce la facevo. Soffrivo troppo. E mi sono messo a piangere, come un bambino. Era una squadra fantastica, dotata di grandissime qualità tecniche e, soprattutto, umane. Ogni giocatore fu importante per quel successo”.

“Nessuno è insostituibile. Nella Lazio mi trovavo a mio agio, c’erano giocatori con i piedi buoni, si faceva un bel calcio. Eravamo i più forti e l’abbiamo dimostrato. Mi resta un meraviglioso ricordo che nessuno potrà mai portarmi via, e mi resta la certezza che vincere uno Scudetto con la Lazio è molto più difficile che in altri club. Per questo la nostra fu un’impresa memorabile”.

Lazio, Conceicao ti ricorda: “Questo stadio mi ha dato soddisfazioni”

Alla vigilia della finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna, l’allenatore dei rossoneri, Sergio Conceicao ha parlato in conferenza stampa, rievocando i bei tempi con la maglia della Lazio:

“Questo stadio mi ha dato belle soddisfazioni ma ero ancora calciatore, è passato il tempo. Per domani dovremo avere lo stesso atteggiamento e vivere ogni duello come se fosse l’ultimo. Dobbiamo essere pronti a ogni scenario, sapendo che affrontiamo una squadra diversa da quella di qualche giorno fa. Ci siamo preparati bene, speriamo in una buona risposta domani”.

Inter Lazio, le probabili formazioni: le condizioni di Nuno Tavares

La trasferta a San Siro contro l’Inter si preannuncia complicata per la Lazio, già penalizzata dal pareggio contro la Juventus che ha rallentato la corsa Champions e influito anche sulla prossima formazione. Baroni dovrà infatti fare a meno di Zaccagni e Pellegrini, entrambi squalificati dopo i cartellini gialli rimediati all’Olimpico. Buone notizie però sul fronte difensivo: rientra Hysaj, espulso nel match contro l’Empoli.

Davanti al portiere Mandas, la certezza è Romagnoli. Per l’altro posto al centro della difesa, sarà ballottaggio tra Gila e Gigot. Sulle fasce, probabile impiego di Marusic a sinistra e Lazzari a destra, ma non è escluso un ritorno dal 1’ di Hysaj. Ancora out Nuno Tavares, che proverà in settimana a guadagnarsi almeno una convocazione per Milano.

A centrocampo, Rovella e Guendouzi restano le prime scelte, mentre Vecino, nonostante il recente gol, parte indietro nelle gerarchie. Sulla trequarti, l’uomo più in forma è Pedro, candidato principale a sostituire Zaccagni sulla sinistra. Restano in corsa anche Tchaouna e Noslin, finiti un po’ ai margini nelle ultime uscite. Al centro spazio a Dia, ora avanti rispetto a Dele-Bashiru, mentre a destra ci sarà Isaksen. In attacco, conferma per Taty Castellanos come prima punta.

INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, de Vrij; Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Zielinski, Carlos Augusto; Thuram, Arnautovic. All.: Inzaghi.

LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari; Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Pedro; Castellanos. A disp.: Provedel, Furlanetto, Hysaj, Gigot, Provstgaard, Vecino, Belahyane, Basic, Dele-Bashiru, Tchaouna, Ibrahimovic, Noslin. All.: Baroni.

Calciomercato Lazio, Castellanos piace in Premier e in Liga: la cifra richiesta

Il Taty ha collezionato fin’ora 14 gol e 8 assist in 38 presenze. Non sono certamente dei numeri da vero bomber, ma l’argentino ha saputo raccogliere la pesante eredità di Ciro Immobile portando delle solide prestazioni, risultando fondamentale per il sistema di gioco di Baroni.

Quest’anno si è messo in mostra, tanto da poter diventare un uomo mercato per quest’estate. Castellanos infatti, avrebbe ricevuto attenzioni sia dalla Liga che dalla Premier League. Villareal e Betis lotteranno fino alla fine per un posto in Champions League. La potenziale entrata economica potrebbe spingere uno dei due club ad affondare il colpo.

In Inghilterra si sarebbe fatto avanti il Wolverhampton, che cederà Cunha al Manchester United per quasi 80 milioni. Non solo, il West Ham ha già pescato in casa Lazio e cercherà un centravanti da affiancare al giovane Ferguson, soprattutto dopo il pesante infortunio di Antonio e la partenza di Fullkrug. I biancocelesti considerano Castellanos centrale nel progetto di Baroni, ma a Formello vige la regola che nessuno è incedibile, a fronte di una richiesta di 30-35 milioni di euro.

Calori ironizza sullo scudetto del 2000: “Ci voleva un romanista per far vincere la Lazio”

Rivelazioni esclusive di Calori sullo scudetto della Lazio del 2000: il gol epico alla Juventus e i retroscena con Mazzone! #LazioScudetto #CalcioStoria #Biancocelesti

In un’intervista che riaccende i ricordi di una delle pagine più gloriose del calcio italiano, Alessandro Calori ha condiviso aneddoti affascinanti sullo scudetto vinto dalla Lazio nel 2000. Proprio come successo con le dichiarazioni di Marchegiani, l’ex giocatore biancoceleste si è aperto ai microfoni del Corriere dello Sport, parlando di quel trionfo storico e del gol decisivo contro la Juventus. Queste parole non solo evocano emozioni, ma invitano i fan a riflettere su come un singolo momento possa definire una carriera e un’eredità.

Calori ha descritto con precisione il gol che sigillò il titolo, un’azione che ancora oggi echeggia nei cuori dei tifosi. «Cross da sinistra di Rapajc, colpo di testa, respinta di Conte, stop di petto e tiro di destro». In questa frase, Calori ripercorre fedelmente la sequenza dell’azione, quasi come se fosse un replay vivido, sottolineando l’intensità e la tecnica che trasformarono un momento cruciale in un’icona del calcio.

Un altro aspetto intrigante delle sue dichiarazioni riguarda l’arbitro Collina e le dinamiche dietro le quinte. «Ricordo Collina al telefono, avrà chiesto come comportarsi ai vertici arbitrali. Il campo del Curi drenava benissimo, altrimenti non sarebbe stato possibile riprendere». Qui, Calori suggerisce una possibile interazione tra l’arbitro e le autorità, offrendo uno sguardo curioso sui meccanismi del gioco e su come condizioni esterne, come il drenaggio del campo, abbiano giocato un ruolo nel prosieguo della partita.

Non manca un tocco personale e riflessivo sulla legacy di quella vittoria. «L’affetto dimostrato dai laziali in tutti questi anni mi ha colpito e mi fa piacere. Faccio l’allenatore, nutro una simpatia naturale per la Lazio, ho lavorato anche con la Primavera. Certo il calcio è così. Vengo ricordato per il gol alla Juve. Sembra di rimanere in una nicchia. Un po’ come l’urlo di Tardelli al Bernabeu». Con questa citazione, Calori esprime gratitudine per il sostegno dei fan e paragona il suo momento a un altro storico episodio, evidenziando come certe imprese restino confinate in una "nicchia" di appassionati, ma con un impatto duraturo.

Infine, Calori dedica parole ironiche e affettuose al suo allenatore, toccando un tema di grande interesse per chi ama le storie di calcio. «Ce voleva un romanista per far vincere lo scudetto alla Lazio». Questa frase ironica sottolinea il contrasto tra la fede calcistica di Mazzone e il successo ottenuto, aggiungendo un tocco di umorismo e curiosità su come le dinamiche personali possano influenzare le vittorie sul campo.

Queste rivelazioni di Calori non solo celebrano un trionfo datato 25 anni fa, ma ricordano ai lettori quanto il calcio sia fatto di emozioni, coincidenze e storie umane, invitando a riscoprire un capitolo indimenticabile della storia laziale.

Lazio Women chiude a 17 gol: la bomber vive di rigori, che prodezza!

Martina Piemonte della Lazio Women: una stagione da urlo, ma una statistica che fa discutere! #LazioWomen #SerieAWomen #CalcioFemminile

Nel mondo del calcio femminile, non tutti i record sono fatti di sole vittorie schiaccianti. Prendete Martina Piemonte, ad esempio: la centravanti della Lazio Women ha appena concluso una stagione che ha catturato l’attenzione di tutti, segnando ben 17 reti e dimostrando un talento puro che ha fatto la differenza in Serie A Women.

Ma ecco il colpo di scena che suscita curiosità: l’attaccante ha avuto l’opportunità di brillare ancora di più, avendo calciato tre rigori… tutti sbagliati! (questa frase, con la sua enfasi esclamativa, sottolinea l’incredibile ironia di un momento chiave andato storto, trasformando un potenziale trionfo in una lezione di umiltà). Con quei tiri dal dischetto trasformati, Piemonte avrebbe potuto arrivare a quota 20 gol, un traguardo che le sfugge per un soffio e che ora la motiva a rifarsi.

In vista della prossima stagione, l’italiana è già focalizzata sul miglioramento, specialmente sulle conclusioni dagli 11 metri. Sarà affascinante vedere come questa statistica shock influirà sul suo gioco, trasformando un neo in un punto di forza per la Lazio Women e per il calcio femminile in generale.

Marchegiani: “Lo scudetto Lazio è leggendario, in un casino del genere entri nella storia”

Le parole emozionanti di Luca Marchegiani sullo scudetto della Lazio: un tuffo nel passato che fa rivivere la gloria! #Lazio #Scudetto #CalcioStoria #EmozioniSulCampo

La società biancoceleste ha recentemente voluto celebrare i suoi momenti di gloria, richiamando alla mente un’epoca indimenticabile. Protagonista di questo ricordo è Luca Marchegiani, l’ex portiere che ha indossato la maglia della Lazio per ben 10 anni, dimostrando la sua solidità subendo solo 27 gol in 28 partite. Le sue riflessioni, condivise con il Corriere dello Sport, offrono uno sguardo intimo su quella storica vittoria in Serie A, catturando l’essenza di un trionfo che ancora oggi affascina i tifosi.

Marchegiani ha parlato del significato profondo degli scudetti, evidenziando come ogni conquista sia unica. «Gli scudetti si vincono ogni anno, ma vincerlo in un contesto come questo ti fa entrare di diritto nella storia del club». Questo commento sottolinea l’idea che non tutti i titoli sono uguali: è il contesto particolare, forse le sfide superate, a elevare una vittoria a leggenda eterna per la Lazio, rendendola un capitolo indelebile nella storia del team.

Il segreto del successo delle squadre che emergono inaspettatamente è al centro di un altro suo pensiero, che rivela tattiche e mentalità vincenti. «Il segreto delle squadre che arrivano da dietro è quello: non sbagliare nulla e creare pressioni a chi è davanti». Qui, Marchegiani spiega come l’attenzione ai dettagli e la capacità di esercitare pressione sugli avversari possano trasformare una squadra insegue in una dominatrice, un insight che continua a intrigarsi per chi studia il calcio e le sue dinamiche competitive.

Infine, Marchegiani ha espresso l’emozione pura di quel momento culminante, trasmettendo un senso di meraviglia personale. «Vedere il successo concretizzarsi davanti ai nostri occhi è stato qualcosa di fantastico. Un sogno». Questa frase cattura l’euforia e il senso di realizzazione che solo una vittoria sul campo può regalare, offrendo ai lettori un vivido spaccato di come i giocatori vivano questi istanti come un’aspirazione realizzata, che rimane impressa nei ricordi collettivi della tifoseria. Le sue parole ci ricordano quanto il calcio sia fatto di emozioni umane, rendendo quel scudetto un simbolo eterno di passione e resilienza.

Le Bihan domina per la Lazio: la francese che fa piangere le rivali!

Le Bihan della Lazio Women: Da protagonista assoluta a riconoscimento d’eccellenza! #LazioWomen #CalcioFemminile #SerieA

Immaginate una stagione di calcio femminile che si trasforma in una vera e propria favola grazie a una giocatrice che ha lasciato il segno. Le Bihan è stata di certo una delle protagoniste nonché trascinatrici nel corso della stagione appena terminata, portando con sé un’energia contagiosa che ha fatto la differenza sul campo. Con le sue prestazioni, ha acceso la curiosità di fan e addetti ai lavori, chiedendosi come una sola atleta possa influenzare così tanto il destino di una squadra.

Le biancocelesti sono riuscite infatti a giocare una stagione incredibile soprattutto grazie alle sue reti, che hanno permesso alla squadra di vivere una stagione di Serie A serena. Questo successo non è solo merito del collettivo, ma proprio delle giocate incisive di Le Bihan, che hanno suscitato interesse per il modo in cui ha bilanciato talento e determinazione, rendendo ogni partita un evento da non perdere.

Ecco il riconoscimento di Sofascore che la ha classificata come la migliore calciatrice della stagione – un verdetto che sottolinea l’impatto straordinario della sua stagione, Sofascore è infatti una piattaforma di analisi dati affidabile che valuta le prestazioni dei giocatori in base a metriche oggettive, confermando così il suo ruolo chiave nel mondo del calcio femminile. Questo premio non fa che accendere ulteriormente la curiosità sui futuri traguardi di Le Bihan e della Lazio Women.

Lazio in fibrillazione: Titolare biancoceleste corteggiato, fuga da Roma a un passo?

Calciomercato Lazio: pronti per un colpo a sorpresa contro l’Inter? La situazione si infiamma per l’estate! #Lazio #Calciomercato #SerieA

I biancocelesti della Lazio sono in fermento, con la squadra di Baroni che si prepara a un possibile grande colpo nella prossima giornata di campionato contro l’Inter. Intanto, il direttore Fabiani è già al lavoro per rinforzare la rosa capitolina in vista della sessione estiva, alimentando le speculazioni su potenziali mosse che potrebbero cambiare le sorti della stagione.

Tra i nomi al centro dell’attenzione c’è quello di Vecino, il cui contributo recente ha acceso le speranze della squadra. Cui gol contro la Juventus ha tenuto vive le speranze per la qualificazione alla Champions League – questa frase evidenzia come il suo gol sia stato cruciale, mantenendo accesa la rincorsa verso un posto prestigioso in Europa e dimostrando l’impatto decisivo di un singolo momento in una stagione combattuta.

Inoltre, l’uruguagio è in attesa di sviluppi sul suo rinnovo contrattuale, avendo espresso un forte interesse a restare. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, Vecino è pronto per una chiamata che potrebbe prolungare il suo accordo, ma la situazione resta incerta: diversi club europei sono in agguato, pronti a tentare il colpo se la Lazio non dovesse confermarlo, rendendo questa una potenziale soap opera del calciomercato che i tifosi seguono con il fiato sospeso.

Lotito esalta i fanatici laziali: “Sacrificano tutto per la squadra, ignorando i propri interessi”

Il presidente della Lazio Lotito si apre sul passato e futuro del club, tra valori e eredità #Lazio #CalcioItaliano #StoriaBiancoceleste

In una giornata ricca di emozioni, il presidente della Lazio Claudio Lotito ha parlato davanti alla stampa a Formello, in occasione della presentazione del libro che celebra il 25esimo anniversario del secondo Scudetto della squadra. Le sue dichiarazioni, rilasciate prima della partita contro l’Inter, offrono uno sguardo profondo sulla filosofia del club, mescolando riflessioni sul passato e ambizioni per il futuro, che potrebbero incuriosire i tifosi e gli appassionati di calcio.

LAZIALITA‘ – «Non esiste un futuro se non esiste un passato. La lazialità è un concetto profondo per chi la vive, e ci sono persone che hanno messo da parte i propri interessi per il bene della Lazio. Oggi la Lazio rappresenta valori fondamentali ed è l’unica società ad essere stata insignita del titolo di ente morale. Porto con orgoglio e responsabilità questo ruolo». Questa frase sottolinea l’importanza del retaggio storico del club, evidenziando come il sacrificio personale e i principi etici siano alla base della identità biancoceleste, invitando i lettori a riflettere su cosa significhi davvero essere tifosi.

VALORI – «Dobbiamo trasmettere valori come il rispetto delle regole, il merito e lo spirito di gruppo, specialmente nei momenti difficili. Ho grande rispetto per Sergio Cragnotti e per ciò che ha fatto, ma oggi ci sono regole diverse e una maggiore attenzione al bilancio. Non possiamo più pensare di vincere a qualsiasi costo, ma solo se c’è merito». Qui, Lotito pone l’accento sul cambiamento nel mondo del calcio, spiegando come i principi morali e la sostenibilità finanziaria siano essenziali per il successo moderno, suscitando curiosità su come questi ideali possano influenzare le prestazioni della squadra.

COSTRUZIONE – «A volte non abbiamo raccolto quanto seminato, ma è solo una questione di tempo. Voglio costruire una casa sul cemento armato, non sulla sabbia. Ho ereditato situazioni complesse, e ho visto come altri club, come Napoli e Fiorentina, hanno gestito i loro debiti. Ho preservato e migliorato il centro sportivo di Formello, e ho l’obbligo di tutelare i valori del club». Con questa dichiarazione, il presidente illustra la sua visione di un club solido e duraturo, paragonando lo sviluppo alla costruzione di una struttura resistente, e invita a considerare le sfide superate come lezioni preziose per il percorso futuro.

FUTURO – «Questo club può insegnare molto su come comportarsi. Grazie a Sergio Cragnotti e a tutti gli altri presidenti. Ho vinto diverse coppe, ma non mi arrendo. Con organizzazione e spirito di gruppo, i risultati arriveranno». Lotito conclude enfatizzando l’ottimismo e l’apprendimento dal passato, spiegando che il successo deriva da unità e pianificazione, un messaggio che potrebbe accendere l’interesse dei lettori su come questi elementi si tradurranno in risultati sul campo per la Lazio.

Le riflessioni di Lotito non solo riecheggiano l’orgoglio per la storia del club, ma anche un impegno per un futuro più stabile e meritocratico, lasciando i tifosi con domande sulle prossime mosse della squadra nel campionato.

Inter-Lazio, Baroni in crisi: tre big out mettono ko la Lazio

Pronto per lo scontro decisivo? La Lazio affronta l’Inter con assenze chiave che potrebbero cambiare tutto! #InterLazio #SerieA #CalcioPassione

La sfida tra Inter e Lazio non è solo una partita: è un’opportunità d’oro per i biancocelesti di chiudere in bellezza una stagione da sogno, magari conquistando un posto in Champions League. Immaginate la tensione, con i nerazzurri pronti a difendere il loro fortino e la Lazio costretta a navigare in acque complicate. Questa gara potrebbe riservare colpi di scena imprevedibili, lasciando i fan con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto.

Tra le difficoltà per la squadra capitolina, il tecnico dovrà fare i conti con tre assenze importanti. Innanzitutto, "squalificato per il giallo rimediato con la Juventus", che significa che Pellegrini non sarà disponibile a causa di una sanzione disciplinare accumulata in precedenza, privando la squadra di un elemento chiave nel centrocampo. Poi, c’è Patric, la cui stagione è terminata in anticipo per "un intervento alla caviglia", termine che indica un’operazione chirurgica che ha messo fine prematuramente al suo contributo, lasciando un vuoto in difesa. Infine, Nuno Tavares sta ancora lavorando separatamente per recuperare da un infortunio, il che potrebbe limitare le opzioni in campo e rendere la sfida ancora più incerta per i biancocelesti.

Con questi ostacoli, la Lazio dovrà dimostrare resilienza e creatività per superare un avversario agguerrito. Gli appassionati si chiedono: riuscirà la squadra a superare le assenze e a cogliere l’occasione per un traguardo storico? Non perdete l’appuntamento con questa battaglia che promette emozioni a non finire.

VARGOGNA - VAR, contatti e incoerenze: Marelli e le due versioni opposte a confronto. Ranieri aveva ragione?

VAR – Il presunto contatto tra Pasalic e Koné in Atalanta-Roma riaccende le polemiche sul VAR e i suoi usi. Marelli giustifica la decisione di Sozza, ma le sue parole contraddicono quelle pronunciate dopo Inter-Napoli. Claudio Ranieri protesta, e non senza motivo.

VAR, le incoerenze di Luca Marelli: malafede o altro?

VAR
VAR, Luca Marelli e le sue varie sfumature

L’ennesimo episodio controverso sul VAR è arrivato durante Atalanta-Roma, dove l’arbitro Sozza ha inizialmente assegnato un rigore per un contatto tra Pasalic e Koné, salvo poi tornare sui suoi passi dopo l’intervento del VAR. Un caso che ha fatto discutere, non solo per la valutazione tecnica, ma anche per le spiegazioni di Luca Marelli, moviolista di DAZN. Le sue parole, pronunciate in diretta mentre Claudio Ranieri protestava, sembrano però in contraddizione con quanto dichiarato dallo stesso Marelli in un episodio analogo risalente al girone d’andata, in Inter-Napoli.

La ricostruzione dei fatti

VAR
VAR, le proteste di Claudio Ranieri

Nel corso del match tra Atalanta e Roma, Sozza assegna il rigore ai giallorossi per un contatto tra Pasalic e Koné. Il VAR però richiama l’arbitro alla on-field review, portandolo ad annullare la decisione. Claudio Ranieri, comprensibilmente contrariato, ricorda che in passato il VAR era stato invitato a non intervenire in caso di contatti lievi ma non palesemente errati.

Luca Marelli controbatte dicendo che «il VAR può intervenire perché in questo caso il contatto tra i due non c’è proprio», legittimando quindi l’intervento come correzione di un “chiaro ed evidente errore”.

Il problema? Proprio Marelli, dopo Inter-Napoli dell’andata, aveva commentato in tutt’altro modo un episodio analogo: un contatto tra Anguissa e Dumfries in area, giudicato “leggero” ma reale. In quell’occasione il VAR non intervenne, e Marelli giustificò la scelta dicendo che il contatto, pur minimo, era stato valutato dall’arbitro in campo e dunque non passibile di intervento del VAR.

VAR, Il nodo dell’incoerenza

VAR
VAR, ora di cambiamenti?

È qui che nasce il nodo della questione: perché in un caso il contatto lieve giustifica la non revisione e in un altro si parla di “assenza totale” per legittimare il VAR? In entrambi i casi, il tocco era minimo e al limite della percezione. Il sospetto è la coerenza di giudizio, fondamentale per non alimentare la sfiducia nei confronti della classe arbitrale e del sistema VAR.

VAR, ora che si fa?

VAR
VAR sotto inchiesta da parte dei tifosi

Luca Marelli è un ex arbitro competente, esperto e spesso preciso, ma questa discrepanza alimenta vari dubbi. Se si afferma che il VAR non deve intervenire in presenza di contatti leggeri giudicati dall’arbitro, questa regola dovrebbe valere sempre, non solo quando fa comodo o in base alla squadra coinvolta. L’impressione è che si stia progressivamente passando da una “linea guida chiara” a una gestione soggettiva, che non aiuta né gli arbitri né i tifosi. Il problema, in questo caso, non è di natura tecnica, ma di comunicazione e coerenza nelle spiegazioni.

Dovrebbe arrivare il tempo in cui le linee guida vengano applicate con uniformità e che anche i commentatori tecnici si assumano le proprie responsabilità in merito. Che sia corsa Champions, lotta Scudetto, lotta salvezza o una normalissima partita, i tifosi chiedono solo una cosa: coerenza.

CLAMOROSO - Striscione Napoli per la Lazio: il messaggio dei tifosi partenopei

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Striscione Napoli – Nella notte a Napoli, precisamente a Piazza Municipio, è spuntato un clamoroso striscione da parte della Curva A in sostegno della Lazio di Baroni. I biancocelesti affronteranno l’Inter di Simone Inzaghi, in piena lotta Scudetto con la squadra di Conte.

Striscione Napoli, l’appello dei tifosi: “Vinci per Noi”

A due giornate dalla fine della Serie A, il Napoli si trova in testa con un punto di vantaggio sull’Inter. Solo sei punti separano gli uomini di Antonio Conte dalla conquista di uno storico quarto Scudetto, che rappresenterebbe il secondo titolo negli ultimi tre anni.

Tuttavia, per raggiungere il traguardo, il destino degli azzurri potrebbe passare anche per mano della Lazio, con Baroni che proverà, come nel ’90, a regalare un altro campionato ai partenopei. Infatti, una vittoria biancoceleste sull’Inter non solo rilancerebbe le ambizioni Champions di Mattia Zaccagni e compagni, ma aprirebbe al Napoli, in caso di successo al Tardini di Parma, la possibilità di laurearsi Campione d’Italia già nella prossima giornata.

Striscione Napoli
Striscione Napoli, l’appello della Curva A: “Lazio vinci per noi”

Per le strade di Napoli già riecheggia un appello che sa di storia e di passione: “Lazio, Vinci per Noi!“. Una frase che sa di speranza di rivivere un’altra pagina indimenticabile del calcio napoletano.

Lazio rischia con Castellanos e Dia: duo bollente per l’assalto all’Europa!

Lazio in caccia dell’Europa: Dia e Castellanos, la chiave per il sogno Champions?

Chissà se la coppia d’attacco Dia e Castellanos riuscirà a trascinare la Lazio verso l’Europa che conta, proprio come sta succedendo in queste partite cruciali? #Lazio #ChampionsLeague #SerieA

In casa Lazio, i preparativi per la prossima sfida di campionato contro l’Inter sono in pieno svolgimento. I biancocelesti non hanno ancora abbandonato il sogno di qualificarsi alla Champions League, grazie alla recente sconfitta della Roma contro l’Atalanta, che ha riaperto le speranze in classifica.

Ora, però, è evidente che servirà una scossa immediata per invertire la rotta: l’obiettivo principale è quello di conquistare l’intera posta in palio nelle prossime due gare, per mantenere viva la rincorsa al vertice.

Come evidenziato anche dal Messaggero, l’allenatore Baroni dovrà puntare forte sulla ‘coppia del gol’ (un’espressione che sottolinea l’efficacia letale di questa coppia di attaccanti nel fornire gol e assist decisivi) composta da Dia e Castellanos. Insieme, i due hanno messo a segno 26 reti e fornito 9 assist complessivi, con Dia – l’ex giocatore della Salernitana – che si sta rivelando una sorta di amuleto per la squadra, avendo contribuito a portare ben 11 punti alla Lazio con le sue prestazioni.

Kalulu squalificato: Giudice Sportivo lo inchioda, quante partite senza il difensore della Juve?

Squalifica a sorpresa per Kalulu: Come cambierà la difesa della Juventus? #Juve #Calcio #Squalifica

Nonostante il pareggio all’Olimpico contro la Lazio, la Juventus potrebbe non subire un colpo significativo in classifica, grazie alla vittoria dell’Atalanta sulla Roma che le permette di mantenere il quarto posto. Ma ora, i tifosi bianconeri si chiedono: come farà la squadra a navigare nelle prossime sfide senza un elemento chiave?

L’aspetto che solleva curiosità è l’espulsione di Pierre Kalulu, avvenuta per un’ingenuità contro Castellanos, che sembra segnare la fine pratica della sua stagione. Questa mossa potrebbe costringere la Juventus a reinventare la propria difesa, lasciando spazio a dubbi su come affronteranno le partite successive.

Pochi istanti fa, il Giudice Sportivo ha emesso la sua decisione ufficiale, confermando la squalifica. "Pochi istanti fa è arrivata la nota ufficiale del Giudice Sportivo, che ha deciso di punire il difensore francese con due turni di squalifica": questa frase sottolinea l’immediatezza e l’impatto della sentenza, evidenziando come una semplice svista possa alterare il corso di una stagione intera.

Inter-Lazio, orario ufficiale: il big match di San Siro rischia di lasciare l’una con le pive nel sacco

Orari Serie A svelati: Battaglie decisive per Scudetto e Champions in arrivo! #SerieA #Calcio #SerieATim

Il campionato di Serie A è al culmine dell’eccitazione, con gli orari della prossima giornata appena resi noti e partite che potrebbero ribaltare tutto. Dopo giorni di suspense, ecco le sfide che terranno incollati milioni di tifosi, dove ogni risultato potrebbe decidere corone e qualificazioni in palio.

Una delle gare più attese vede la Lazio impegnata in trasferta contro l’Inter a San Siro, con il fischio d’inizio fissato per domenica 18 maggio alle 20:45. Questo match promette scintille, dato che "Sfide che saranno decisive per le sorti delle squadre impegnate nei rispettivi obiettivi di classifica, dove è praticamente ancora tutto da definire". Questa frase sottolinea come ogni mossa sia critica in questa fase, con il destino di Scudetto e posti Champions appeso a un filo, alimentando l’adrenalina per gli appassionati.

Per la 37ª giornata, prevista tra sabato 17 e domenica 18 maggio, ecco gli appuntamenti clou che non puoi perderti. Si parte con Genoa-Atalanta sabato 17 maggio alle 20:45, un incrocio che potrebbe scuotere le posizioni in classifica. Domenica 18 maggio, invece, l’azione si intensifica con Juventus-Udinese, Monza-Empoli, Cagliari-Venezia e Lecce-Torino, tutti al via alle 20:45 – quest’ultimo disponibile su Sky, offrendo ulteriori motivi di interesse per i tifosi che seguono da casa.

Non finisce qui: sempre domenica 18 maggio alle 20:45, avremo Verona-Como, Parma-Napoli, Fiorentina-Bologna (anche questo su Sky) e Roma-Milan. Ogni partita è un tassello cruciale in questo puzzle di Serie A, dove l’incertezza regna sovrana e ogni goal potrebbe scrivere la storia finale del campionato. Con così tanto in gioco, gli occhi del mondo del calcio saranno puntati su questi duelli elettrizzanti.

Rambaudi spara: Atalanta risveglia Baroni, pronta la sfida a Inter-Lazio

L’ex attaccante della Lazio, Roberto Rambaudi, in vista dello scontro con l’Inter: cosa serve per fare la differenza? #InterLazio #SerieA #Calcio

In un’analisi che promette di accendere la curiosità dei tifosi, l’ex attaccante della Lazio, Roberto Rambaudi, ha condiviso le sue riflessioni sulla prossima sfida contro l’Inter. Con la partita che si avvicina, le sue parole offrono uno sguardo intrigante su cosa potrebbe decidere le sorti di questo match cruciale per la corsa Champions. Rambaudi, ai microfoni di Radiosei, non si è limitato a semplici previsioni, ma ha delineato elementi chiave che potrebbero influenzare il risultato, lasciando i fan a chiedersi se la Lazio potrà davvero sorprendere.

Nelle sue dichiarazioni, Rambaudi ha enfatizzato l’aspetto mentale e tattico. "Coraggio, voglia, motivazione: tutto questo servirà a Milano", una frase che evidenzia come lo spirito combattivo sia essenziale per affrontare una trasferta complicata come quella contro l’Inter, spiegando che senza questi elementi, anche le qualità tecniche potrebbero non bastare. "Contro l’Inter la carica, più che il risultato dell’andata, penso la dia la vittoria dell’Atalanta", qui Rambaudi suggerisce che l’ispirazione derivi più dal successo recente dell’Atalanta che dal precedente confronto, indicando come le prestazioni altrui possano motivare la squadra a spingere di più. "Una squadra almeno si è staccata nella corsa Champions", con questo commento, l’ex giocatore sottolinea il dinamismo della classifica, dove ogni vittoria può creare distacchi decisivi, invitando i lettori a riflettere su quanto la competizione sia serrata.

Passando alle valutazioni sul campo, Rambaudi ha toccato aspetti pratici della formazione. "Tavares non credo sia in condizione, soprattutto per una partita che devi e che puoi vincere", questa osservazione avverte sui rischi di affidarsi a un giocatore non al top, spiegando che in un match ad alto stake come questo, ogni scelta deve essere calcolata per massimizzare le chance di successo. "Io penso che al posto di Zac ci sarà Pedro; lì davanti saranno Isaksen, Dia e Pedro dietro a Castellanos", Rambaudi propone qui un’ipotesi tattica che cattura l’attenzione, indicando possibili sostituzioni e ruoli per un attacco più equilibrato, e mostrando come questi aggiustamenti potrebbero trasformare lo stile di gioco. Infine, "I terzini? Potrà tornare Hysaj, oppure Marusic trasloca a sinistra con Lazzari a destra", con questa frase, l’analista apre scenari di flessibilità difensiva, offrendo una spiegazione su come le rotazioni possano adattarsi alle esigenze della partita, e lasciando i lettori incuriositi sulle possibili sorprese tattiche.

In sintesi, l’analisi di Rambaudi non solo delinea le sfide imminenti, ma stimola una riflessione più profonda sul calcio moderno, dove motivazione e strategia si intrecciano per decidere il destino di una stagione. Con questi insight, i tifosi saranno più che mai ansiosi di vedere come si evolverà la gara.

Svolta clamorosa su Conte: il futuro con Napoli fa tremare i piani del calcio italiano

Indiscrezione choc sul futuro di Antonio Conte: se confermata, potrebbe sconvolgere il calcio italiano! #SerieA #Napoli #Juve

Nelle ultime ore, è circolata una voce che sta accendendo la curiosità tra i tifosi e gli addetti ai lavori: una indiscrezione sul destino di Antonio Conte che, se venisse confermata, sarebbe davvero clamorosa. Questo rumor aggiunge un tocco di suspense a un momento già teso per alcune squadre del campionato.

In casa Napoli, c’è un profondo rammarico per i due punti lasciati sul campo contro il Genoa, un risultato che ora obbliga i partenopei a vincere le prossime due partite per provare a conquistare il quarto Scudetto della loro storia. Ma ciò che sta destabilizzando ulteriormente l’ambiente è proprio questa notizia emersa di recente sul futuro dell’allenatore, con indicazioni che lo vedrebbero pronto a tornare su una panchina di alto profilo.

Come riportato da La Verità, Lele Oriali avrebbe confidato ad alcuni amici a Coverciano ‘non poter andare dove andrà Antonio il prossimo anno’ – una frase che, come specificato, fa chiaro riferimento alla Juventus, lasciando intendere un possibile trasferimento che potrebbe rimescolare le carte nel mondo del calcio.

Inter-Lazio Showdown: Don’t Miss the Fiery Derby on TV

Il big match Inter-Lazio sta arrivando: non perdere l’attesa per lo scontro che infiammerà il campionato! #InterLazio #SerieATuttoCuore #CalcioLive

Pochi istanti fa, l’attesa è salita alle stelle con l’annuncio ufficiale delle date e degli orari del prossimo turno di campionato. Immaginate l’eccitazione dei tifosi che contano i minuti: il big match tra Inter e Lazio promette scintille, e si disputerà domenica 18 maggio alle 20:45. Questa frase, "domenica 18 maggio alle 20:45", sottolinea l’esatto momento clou, evidenziando come sia stato scelto per massimizzare l’intensità serale e attirare un pubblico globale.

Per tutti gli appassionati, la partita non è solo un evento, ma un’opportunità imperdibile per vivere emozioni forti. La sfida verrà trasmessa in diretta su DAZN, con il collegamento che inizierà dalle ore 20:30. Qui, "ore 20:30" indica l’inizio della copertura pre-partita, offrendo ai viewer un approfondimento che prepara il terreno per l’azione, rendendo l’esperienza ancora più immersiva e ricca di anticipazioni.

In sintesi, questo è il tipo di appuntamento che fa palpitare il cuore del calcio italiano: preparatevi a un serate di tensione e spettacolo, dove ogni minuto potrebbe fare la differenza nel campionato.

Zaccagni sfida l’Inter: “Vogliono vincere, ma noi li metteremo alla prova sul campo!”

Zaccagni si prepara alla sfida epica contro l’Inter: parole di rispetto e determinazione dal capitano della Lazio! #Lazio #Inter #SerieA #Calcio

Il capitano della Lazio, Mattia Zaccagni, ha condiviso riflessioni intriganti in vista della prossima gara di campionato contro l’Inter, alimentando l’attesa per una partita che promette emozioni intense e colpi di scena.

Le sue dichiarazioni sono state rilasciate ai microfoni di Sky Sport, durante l’evento dedicato alla presentazione del libro ‘Diluvio e Delirio’, scritto da Manuele Baiocchini e Valerio Spina, offrendo uno sguardo dietro le quinte del mondo del calcio.

"Giochiamo contro la squadra più forte d’Italia, forse d’Europa. L’Inter scenderà sicuramente in campo per vincere perché è ancora lì, in lotta per lo scudetto. Noi faremo lo stesso perché ci giochiamo tanto, andremo lì con la testa giusta. Noi siamo tranquilli, abbiamo fatto una buona gara contro la Juventus. Non dimentichiamo che la Juventus è una squadra molto forte, ha dei singoli molto forti e comunque ce la siamo giocata alla grande. Loro ovviamente si son chiusi dopo che sono rimasti in dieci, quindi abbiamo fatto più fatica a trovare gli spazi, erano rimaste le solite palle lunghe. Siamo contenti della prestazione." (In questa frase, Zaccagni sottolinea il rispetto per l’avversario e l’ottimismo della sua squadra, evidenziando come la Lazio stia affrontando le sfide con mentalità vincente, nonostante le difficoltà incontrate in partite precedenti).

Queste parole di Zaccagni non solo accendono la curiosità sui tatticismi della gara imminente, ma anche sul morale alto della Lazio, pronta a combattere per un risultato che potrebbe cambiare le sorti del campionato.