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Fabregas non le manda a dire: “Così non batteremo mai la Lazio”

Cesc Fabregas non si trattiene dopo la vittoria in Coppa Italia: critiche dure ai giocatori del Como per l’esordio in Serie A! #ComoFC #SerieA

Il tecnico del Como, Cesc Fàbregas, non ha nascosto la sua frustrazione dopo il successo in Coppa Italia contro il Südtirol, spostando subito l’attenzione sull’atteso debutto in Serie A contro la Lazio. Le sue parole taglienti rivelano una squadra ancora in fase di costruzione, con l’allenatore spagnolo che chiede un cambio di mentalità per affrontare le sfide che aspettano.

In un discorso diretto ai suoi, Fàbregas ha sottolineato i margini di miglioramento: «Manca tantissimo. Se giochiamo così non c’è nessuna opzione di vincere contro la Lazio. C’è tanta strada da fare, c’è tanta gente nuova, alla prima stagione da professionista e giovane, che deve cambiare la mentalità. Non si può fare da un giorno all’altro, però chiedo a loro di spingere tanto perché nel calcio non c’è tanto tempo. Siamo una società che sta cambiando tante cose, che sta spingendo per portare grandi talenti e che c’è un potenziale molto forte per fare molto bene nel futuro, però tanto lavoro da fare e tanta strada per creare».

Non paga di questo, l’allenatore ha proseguito con un messaggio ancora più esplicito sul roster attuale e l’importanza di ogni contributo: «Il mercato è chiuso, siamo questi. Con un’opportunità di mercato si vedrà ma in questo momento stiamo così. A lavorare, alzare la testa da domani e preparare una partita importante in campionato contro la Lazio. Io non posso fare un messaggio più chiaro, sono un po’ triste, ho fatto un discorso. Abbiamo 20-22 giocatori di posizione, nel calcio chi vince la partita è chi entra dalla panchina, nel calcio moderno è troppo importante. Chiedo tanta energia da chi entra, che lotti per la famiglia e per il suo compagno e sorprendentemente oggi già 3-4 giocatori hanno fatto una brutta faccia e che è entrato con un’energia che non si può permettere. Ha perso tutte le palle che ha toccato e non va bene. Devo essere alcune volte più soft, altre più duro. Chi non lo capisce, non c’è spazio per gente così».

Queste dichiarazioni di Fàbregas non lasciano dubbi: il Como è a un bivio, con l’esordio in Serie A che potrebbe segnare l’inizio di una stagione di crescita o di lezioni dure. I tifosi si chiedono se queste parole saranno il motore per un ribaltone in campo.

Sarri sconvolge le formazioni per Lazio-Atromitos: scelte audaci che nessuno si aspettava stasera!

Formazioni ufficiali Lazio vs Atromitos: scoperte le scelte per l’ultimo test prima del campionato! Quali novità in campo stasera? #Lazio #Atromitos #SerieA #CalcioAmichevole

È giunto il momento clou per la Lazio, che affronta l’Atromitos in un’amichevole decisiva a Formello. Questa sera, i biancocelesti hanno l’opportunità di affinare gli ultimi dettagli tattici e integrare i nuovi acquisti, in vista dell’esordio in Serie A contro la Sampdoria. Chissà se questa partita svelerà sorprese che potrebbero influenzare l’intera stagione: un vero banco di prova per testare la forma e la coesione del team.

Per l’undici titolare schierato dal tecnico biancoceleste, c’è curiosità intorno alle scelte che potrebbero anticipare la formazione del campionato. In porta trova spazio Mandas, che ha conquistato la fiducia in pre-campionato, mentre Provedel è tenuto in riserva, forse in attesa di un possibile trasferimento. La difesa a quattro è composta da Lazzari e Pellegrini sulle corsie esterne, con Gila e Provstgaard al centro, pronti a reggere l’urto. A centrocampo, il mix di potenza e tecnica con Dele-Bashiru, Cataldi e Guendouzi promette equilibrio, mentre in attacco Castellanos fa da perno centrale, supportato da Cancellieri e Zaccagni. Con giocatori come Romagnoli pronti a subentrare, l’attenzione è tutta su come questi elementi si incastreranno.

Dall’altra parte, l’Atromitos si presenta con una squadra compatta e ambiziosa, guidata dal suo mister. La formazione include Choutesiotis in porta, una linea difensiva con Quini, Stavropoulos, Mansur e Uronen, e un centrocampo dinamico formato da Palmezano, Ouedraogo, Michorl, Tzovaras, Baku e Van Weert. Reduce da un pre-campionato positivo, la squadra greca è decisa a imporre un gioco aggressivo, mettendo alla prova la difesa laziale e l’intesa tra i reparti. Per i biancocelesti, sarà l’occasione ideale per verificare la solidità e l’affiatamento, alimentando l’attesa su cosa riserverà questa sfida.

Ecco le formazioni ufficiali nel dettaglio:
Lazio (4-3-3): Mandas; Lazzari, Gila, Provstgaard, Pellegrini; Dele-Bashiru, Cataldi, Guendouzi; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni.
A disposizione: Furlanetto, Provedel, Rovella, Pedro, Romagnoli, Noslin, Tavares, Dia, Hysaj, Basic, Marusic. Allenatore: Maurizio Sarri.

Atromitos: Choutesiotis, Quini, Stavropoulos, Mansur, Uronen, Palmezano, Ouedraogo, Michorl, Tzovaras, Baku, Van Weert.
A disposizione: Koselev, Athanasiou, Mountes, Tsakmakis, Papadopoulos, Tsingaras, Karamanis, Jubitana, Tsiloulis, Batos, Tsantilas, Ozegovic. Allenatore: Leonidas Vokolos.

Con questa partita, la Lazio potrebbe confermare i suoi progressi, lasciando i tifosi col fiato sospeso per le prossime mosse in campionato. Che serata intrigante!

Sarri e la sua mossa audace in Lazio-Atromitos: quel segnale che ribalta le gerarchie!

Enorme indizio sulle gerarchie della Lazio: Mandas titolare contro l’Atromitos! Scopri cosa significa per il futuro della squadra. #LazioAtromitos #CalcioSerieA #GerarchieLazio

L’incontro tra la Lazio e l’Atromitos è appena iniziato, e quella scelta di formazione non passa inosservata: ecco l’enorme indizio sulle gerarchie!

Le gerarchie tra i pali della Lazio sembrano finalmente stabilite. Per l’ultima amichevole della stagione contro l’Atromitos, è stato scelto Christos Mandas come portiere titolare, dopo un’estate di alternanza che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Questa decisione potrebbe avere ripercussioni significative per il futuro del club, lasciando i tifosi a chiedersi cosa succederà ora.

Come era stato anticipato, il piano era di alternare i due portieri per dare a entrambi l’opportunità di brillare. Dopo che Provedel aveva giocato da titolare contro il Burnley, ora è il momento di Mandas. Ma questa mossa assume un peso ancora maggiore, visto che siamo a pochi giorni dall’inizio del campionato di Serie A, e ogni scelta potrebbe rivelare strategie nascoste.

Le implicazioni della scelta sono intriganti: la formazione ufficiale suggerisce che il duello tra i due portieri è stato vinto, almeno per ora, da Mandas. Non solo questo consolida la sua posizione, ma fa anche sorgere dubbi sul destino di Ivan Provedel, che era visto come favorito per la sua esperienza e abilità nel gioco dal basso. Invece, sembra che la decisione premi la tenuta difensiva e la leadership di Mandas in campo.

Secondo le indiscrezioni di mercato, il futuro di Mandas era strettamente legato a questa scelta: se fosse rimasto in panchina, il club avrebbe potuto considerare una cessione già a gennaio. Ora, con la titolarità ottenuta, è Provedel a trovarsi in una situazione incerta. Le formazioni non sono solo un semplice test, ma un chiaro segnale delle gerarchie definitive, lasciando aperta la questione se Provedel resterà per competere o partirà da Roma.

Per la partita contro l’Atromitos, la formazione vede Lazzari, Gila, Provstgaard e Pellegrini in difesa, con un centrocampo composto da Dele-Bashiru, Cataldi e Guendouzi. In attacco, Castellanos è il punto di riferimento, supportato da Cancellieri e Zaccagni. A disposizione ci sono giocatori come Provedel e Romagnoli, pronti a entrare in azione. Questa gara non è solo un’amichevole, ma un’indicazione che potrebbe influenzare a lungo termine la Lazio, tenendo i fan con gli occhi puntati su ogni mossa.

Pagelle Lazio-Atromitos: Pedro da urlo, Tavares si arrangia, ma non tutti reggono la carica

Amichevole bollente: Lazio supera Atromitos 2-0 in un match da brividi! #Lazio #Calcio #PreCampionato

È finita con una vittoria per 2-0, ma questa amichevole contro Atromitos è stata molto più di un semplice test estivo per la Lazio. L’incontro ha visto un’altissima tensione in campo, culminata in una maxi-rissa che ha coinvolto giocatori e staff, trasformando tutto in un vero caos. L’episodio ha portato all’espulsione di due giocatori – Taty Castellanos e il difensore greco Lima Santos – riducendo entrambe le squadre in dieci uomini e interrompendo il gioco per diversi minuti. Che partita adrenalinica!

Nonostante l’atmosfera rovente, la Lazio è riuscita a mantenere il controllo e a sbloccare il risultato solo nel finale. Noslin ha rotto l’equilibrio al 77′ minuto con un gol che potrebbe segnare una svolta per lui dopo una stagione complicata, dimostrando di essere una risorsa preziosa. Poi, Pedro ha chiuso i conti al 90′ con il 2-0, confermando ancora una volta la sua abilità di essere decisivo anche da subentrato. Chissà se questa prestazione è un’anteprima di cosa ci aspetta nella stagione ufficiale?

Questa non era solo un’amichevole, ma una vera prova di carattere per la squadra biancoceleste, che ha mostrato resilienza di fronte a difficoltà fisiche e mentali. Le prestazioni individuali sono state messe alla prova in un contesto impegnativo, e ora diamo uno sguardo alle pagelle per capire meglio chi ha brillato e chi no.

LAZIO (4-3-3): Mandas 6 (dal minuto 46′ Provedel 6); Lazzari 6 (dal minuto 46′ Marusic 6.5), Gila 6 (dal minuto 85′ Hysaj S.V.), Provstgaard 6.5 (dal minuto 73′ Romagnoli 6), Pellegrini 5.5 (dal minuto 57′ Nuno Tavares 7); Dele-Bashiru 6 (dal minuto 46′ Dia 6), Cataldi 6 (dal minuto 57′ Rovella 6), Guendouzi 5.5 (dal minuto 85′ Basic S.V.), Cancellieri 6.5 (dal minuto 65′ Pedro 7.5), Castellanos 4, Zaccagni 6.5 (dal minuto 73′ Noslin 6.5). All.: 6.5.

ATROMITOS (4-2-3-1): Choutesiotis (dal minuto 46′ Koselev); Stavropoulos, Michorl (dal minuto 80′ Karamanis), Van Weert (dal minuto 38′ Tsamakis), Palmezano Reyes, Marin Ruiz, Ouedraogo (dal minuto 80′ Tsiloulis), Uronnen, Baku (dal minuto 80′ Tsingaras), Lima Santos, Tzovaras (dal minuto 77′ Jubitana). All.: Vokolos.

Con questa vittoria, la Lazio chiude il pre-campionato su una nota positiva, lasciando i tifosi con molti interrogativi su come si evolverà la squadra nella stagione imminente. Quante sorprese ci riserveranno questi giocatori?

Tare, l’ex Lazio scatenato: colpo da urlo all’orizzonte!

Tare al Milan è a dir poco scatenato: un colpo incredibile in arrivo, di chi si tratta? #Milan #Calciomercato #SerieA

Il calciomercato del Milan sta vivendo momenti di grande tensione, con la dirigenza rossonera che accelera per rafforzare l’attacco e rendere la prossima stagione indimenticabile. La prossima settimana potrebbe essere quella decisiva, soprattutto per l’arrivo di un nuovo centravanti che potrebbe cambiare le sorti della squadra. Immaginate l’eccitazione: un colpo che potrebbe elevare il Milan ai vertici di Serie A e in Europa, con trattative che si infiammano minuto dopo minuto.

Al centro di tutto c’è il nome di Rasmus Højlund, il giovane attaccante danese che il Milan segue da tempo come rinforzo ideale. L’operazione è in una fase delicata, legata alla formula del trasferimento: il giocatore è di proprietà del Manchester United, e i rossoneri stanno lavorando per un accordo che potrebbe includere un prestito con obbligo di riscatto o un acquisto definitivo. Non è solo una questione di soldi, ma di strategia, e la prossima settimana potrebbe sbloccare tutto, lasciando i tifosi con il fiato sospeso.

In questo scenario, la figura di Igli Tare, ex direttore sportivo della Lazio e ora al Milan, emerge come protagonista assoluto. La sua esperienza e determinazione stanno guidando le negoziazioni, con la consapevolezza che un rinforzo in attacco è essenziale per competere ai massimi livelli. Massimiliano Allegri, dal canto suo, ha ben chiaro che Højlund potrebbe rappresentare un crack per il futuro, viste le sue qualità da grande talento, un commento che accende ancora di più l’interesse su questo potenziale acquisto.

Tuttavia, il mercato è imprevedibile, e il Milan lo sa bene: se la trattativa per Højlund dovesse rallentare, la dirigenza ha già alternative di alto livello pronte, valutando profili sia giovani che esperti. La settimana che sta per iniziare potrebbe quindi scrivere un capitolo cruciale per l’attacco rossonero, con l’attesa che cresce tra i tifosi per scoprire come si evolverà questa storia.

Scontro infuocato Lazio-Atromitos: Rissa per motivi hot, la verità che fa discutere!

Rissa in campo durante l’amichevole Lazio-Atromitos: Alta tensione che ha sconvolto tutti!

Immaginate una partita amichevole che doveva essere solo un test pre-campionato, ma che invece si è trasformata in un vero e proprio spettacolo di nervi tesi e scontri accesi. Allo stadio “Centro d’Italia – Manlio Scopigno” di Rieti, Lazio e Atromitos hanno dato vita a un match che ha lasciato tutti a bocca aperta, con momenti di pura adrenalina che hanno fatto salire la curiosità su cosa potrebbe riservare la stagione.

La situazione è precipitata intorno alla mezz’ora del primo tempo, trasformando una gara tranquilla in un campo di battaglia. Tutto è iniziato con un episodio che ha visto protagonista Mattéo Guendouzi: a gioco fermo, dopo un fallo subito, il giocatore ha reagito, scatenando un parapiglia a centrocampo. L’arbitro ha provato a intervenire per calmare le acque, ma la tensione era palpabile, e nessuno si aspettava che le cose potessero degenerare così rapidamente.

Non ci è voluto molto prima che la situazione peggiorasse ulteriormente. Un intervento particolarmente duro di Lima Santos dell’Atromitos su Castellanos ha innescato una nuova e più violenta rissa, con giocatori delle due squadre che si sono affrontati senza mezzi termini. In quel momento, ci si è chiesti: quanto può essere intensa un’amichevole? L’arbitro ha dovuto espellere entrambi i protagonisti dello scontro – Castellanos e il difensore avversario – per ripristinare l’ordine e mantenere la parità numerica.

Anche dopo le espulsioni, il caos non si è arrestato del tutto: la tensione si è estesa al tunnel che porta agli spogliatoi, coinvolgendo persino le panchine, e il gioco è stato sospeso per circa dieci minuti. Le due formazioni si sono scontrate anche fuori dal campo, in un’esplosione di emozioni che ha reso questa partita un evento indimenticabile. Una volta riportata la calma, l’incontro è ripreso senza ulteriori incidenti, ma l’episodio ha lasciato il segno, mostrando quanto le squadre possano prendere sul serio persino un test amichevole.

Questo match ha dimostrato come, in fondo, ogni partita possa nascondere sorprese inaspettate, con la Lazio che ha dovuto gestire una situazione complicata, rischiando di perdere il controllo in un contesto pensato solo per affinare la preparazione. Che inizio di Lazio Atromitos – un’avventura che promette di tenere i tifosi con il fiato sospeso per tutto il campionato.

Pippo Baudo ci lascia: il maestro TV che tifava Juve più di quanto dica la biografia!

Addio a Pippo Baudo, l’icona TV e tifoso passionato della Juventus: un capitolo indimenticabile si chiude #PippoBaudo #Juventus #Catania #AddioGrandePippo

Il mondo della televisione e dello sport è in lutto per la scomparsa di Pippo Baudo, morto oggi a Roma all’età di 89 anni. Tifoso sfegatato della Juventus (e del Catania), Baudo ha lasciato un’eredità che va oltre i riflettori, intrecciando la sua passione per il calcio con una carriera leggendaria. La notizia, confermata dal suo storico avvocato e amico fraterno Giorgio Assumma, è stata riportata dall’ANSA grazie a fonti vicine alla famiglia, lasciando milioni di fan a chiedersi come un volto così iconico possa davvero andarsene.

Nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936, Baudo è stato una figura centrale nella TV italiana, catturando l’attenzione del pubblico sin dagli anni Sessanta con programmi come Settevoci e Canzonissima. Ma cosa rendeva il suo legame con la Juventus così speciale? Immaginate un conduttore che non solo intratteneva, ma portava l’energia di uno stadio nei salotti di casa, rendendo ogni trasmissione un evento da non perdere.

Il suo vero momento di ascesa arrivò negli anni Ottanta, con trasmissioni come Domenica in, Fantastico e Serata d’onore, che diventarono appuntamenti imperdibili. In tutto questo, il suo tifo per la Juventus (e del Catania) aggiungeva un tocco di autenticità, facendoci domandare: quante volte ha celebrato una vittoria bianconera dietro le quinte di uno show?

Baudo è indissolubilmente legato al Festival di Sanremo, che ha condotto in ben tredici edizioni dal 1968 al 2008. Ha trasformato la kermesse in uno spettacolo capace di coinvolgere milioni, mescolando autorevolezza e vicinanza al pubblico, proprio come un allenatore che guida la sua squadra verso la gloria.

Oltre alla conduzione, Baudo ha ricoperto ruoli manageriali di primo piano. Tra il 1987 e il 1988 è stato direttore artistico di Canale 5, per poi tornare in Rai con successi come Gran Premio, Luna Park, Papaveri e papere e Mille lire al mese. Ha anche diretto artisticamente il Teatro Stabile di Catania e, dal 1994 al 1996, la Rai, dimostrando una versatilità che lo rendeva un vero e proprio “capitano” nel mondo dell’intrattenimento.

Negli anni più recenti, Baudo ha continuato a incantare con nuove edizioni di Domenica in e altri format. Nel 2018, ha pubblicato la sua autobiografia, Ecco a voi. Una storia italiana, scritta con Paolo Conti. Infine, nel 2021, ha ricevuto il titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, un onore che celebra il suo contributo alla cultura televisiva e, implicitamente, al mondo che ama, come il calcio della Juventus (e del Catania). La sua passione resterà un’eredità vivida, un promemoria di come lo sport possa intrecciarsi con la vita di ognuno.

Lazio Atromitos, incredibile a Rieti: “Spaccategli le gambe”

L’amichevole tra Lazio e Atromitos si è trasformata in un campo di battaglia, con episodi che hanno fatto passare in secondo piano il calcio giocato. Tutto nasce a metà primo tempo, quando Guendouzi, apparso ancora una volta troppo nervoso, reagisce in maniera scomposta a un intervento su Assan Ouedraogo.

Il giovane centrocampista dell’Atromitos, dopo aver conquistato palla, viene atterrato e cade a terra: il francese lo colpisce mentre è già giù, scatenando l’immediata reazione dei compagni dell’avversario. Da lì a poco la rissa è inevitabile, con diversi calciatori coinvolti e l’arbitro costretto a riportare la calma a fatica.

Ma questo non è che il preludio. Due minuti più tardi, infatti, il clima si scalda ulteriormente: Castellanos, lanciato verso la porta, viene fermato fallosamente da Mansur con un intervento duro. È la scintilla che fa esplodere definitivamente la tensione. Panchine in campo, proteste vibranti e una nuova maxi rissa che costringe il direttore di gara a interrompere il gioco per diversi minuti.

A rendere il quadro ancora più incandescente i cori provenienti dal settore biancoceleste, tra cui il discusso “forza Lazio, spaccagli le gambe, spaccagli, spaccagli, spaccagli le gambe, forza Lazio, spaccagli le gambe”. Le chiamano amichevoli ma in realtà l’agonismo è anche troppo. 

Como Lazio, infortunio per un calciatore di Cesc Fabregas: salterà la sfida ai biancocelesti

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Cattive notizie per Cesc Fabregas: uno dei suoi ha lasciato il campo anzitempo nella sfida di Coppa Italia contro il Sudtirol a causa di un infortunio. La sua presenza per la prima giornata di campionato contro la Lazio è ora in fortissimo dubbio.

Durante l’amichevole tra Como e Sudtirol, l’attaccante Jayden Addai ha riportato un infortunio alla caviglia sinistra in seguito a un contrasto di gioco. L’episodio è avvenuto nel secondo tempo, quando il giovane giocatore ha subito una torsione innaturale della caviglia che lo ha costretto ad abbandonare il campo zoppicante.

Nei prossimi giorni Addai si sottoporrà a esami strumentali per valutare l’eventuale interessamento dei legamenti. In attesa dei risultati, che arriveranno presumibilmente nella giornata di domani o di dopodomani, la sua presenza per la prima giornata contro la Lazio resta in fortissimo dubbio.

Il Como nonostante la spiacevole notizia è riuscito a battere per 3 a 1 il Sudtirol nella gara valevole per i Trentaduesimi di Finale di Coppa Italia. Ora il prossimo impegno che attenderà la squadra di Cesc Fabregas sarà proprio contro la Lazio di mister Sarri.

Vedremo in che modo l’allenatore spagnolo saprà sopperire alla mancanza del suo esterno d’attacco di riferimento del suo scacchiere. Una cosa è certa: sarà una dura battaglia al Sinigaglia per Mattia Zaccagni e compagni.

Rissa Guendouzi a Rieti. Rissa in campo contro l’avversario

Lazio Atromitos è in corso allo stadio Manlio Scopigno di Rieti. La Lazio, oggi in campo con la terza maglia di gara. (Clicca qui per acquistarla).

Guendouzi ancora una volta si mostra troppo nervoso. Assan Ouedraogo conquista palla a centrocampo e poi cade a terra. Il francese da un colpo all’avversario mentre era terra. Scatta la reazione dei compagni di squadra del centrocampista e da lì a poco la rissa è cosa inevitabile.

Ma questo è solo il preambolo di quanto accadrà dopo appena due minuti, quando El taty Castellanos viene atterrato fallosamente da Mansur. La rissa si amplifica a livelli clamoroso e la partita viene interrotta per diversi minuti.

La gara viene interrotta per circa dieci minuti con un nervosismo che non fa onore alle squadre in campo. Si chiamano amichevoli e dovrebbero restare tali, nonostante poi l’agonisimo non debba mai mancare.

La gara poi riprende con Castellanos e Mansur che vengono espulsi dal direttore di gara Fourneau e la rissa che continua anche sotto il tunnel degli spogliatoi.

Il rosso per Castellanos comunque non comporterà nessuna sanzione per l’attaccante della Lazio, in quanto la gara fra odierna fra Lazio e Atromitos e un “friendly match”. Almeno sulla carta. Il primo tempo si chiude con diversi minuti di ritardo con il risultato di 0-0.

Lazio Atromitos. Le scelte di Sarri non lasciano dubbi sui titolari: Tavares Rovella out

La Lazio sta per iniziare l’ultimo match di questo scialbo precampionato. Anomala e senza operazioni di calciomercato, sfruttando al meglio quello che di buono ‘passa il convento’ del presidente Lotito.

A Rieti Sarri ha scelto i primi undici che con molta probabilità saranno quelli che scenderanno in campo al Sinigaglia sul lago di Como domenica prossima alla prima giornata di campionato Serie A.

Lazio ecco Pellegrini. Panchina per Nuno Tavares

La scelta che più fa clamore sono quelle relative al terzino sinistro e al mediano di centrocampo. Fuori Nuno Tavares e dentro Luca Pellegrini, fuori Rovella e dentro Cataldi a fare da registra.

Scelte che faranno discutere non poco, seppur sia un’amichevole. La Lazio oggi gioca l’ultima gara amichevole ed è logico provare la formazione che con molta probabilità sarà quella definitiva per Como. Certo, non è detto che Rovella e Nuno Tavares saranno fuori dall’undici iniziale anche contro la squadra di Fabregas, però sono indizi che trovano la giusta considerazione a soli otto giorni dall’inizio del campionato.

Le chiavi di lettura che possiamo interpretare valutando le scelte iniziali di mister Sarri è che magari Pellegrini ha della caratteristiche più difensive rispetto al portoghese, soprattutto in virtù dell’avversario lariano che fa della fase offensiva il suo punto di forza.

Per ciò che riguarda la scelta del mediano, beh non è una novità che Sarri, per il gioco del tecnico toscano abbia maggior considerazione per il centrocampista di Ottavia. Vediamo cosa accadrà oggi e soprattutto nei prossimi giorni, perché finché non si chiudere la sessione estiva di calciomercato, Rovella non è così tanto sicuro che rimanga nella capitale sponda Lazio.

Calciomercato Lazio, Clamoroso: l’agente del calciatore conferma la permanenza

Finalmente arrivano buone notizie per mister Sarri. Gli ultimi periodi sono stati molto burrascosi a Formello, ma l’annuncio potrebbe ridare animo ad un ambiente emotivamente a terra. L’agente del calciatore ha confermato la permanenza del suo assistito per la gioia del Presidente Lotito e del Direttore Sportivo Fabiani.

Lo stesso, durante un’intervista, ha confermato l’interesse vivo e costante del Napoli di Antonio Conte, ma le lusinghe non sono bastate per spostare il calciatore dalla Capitale, ormai diventata la sua seconda casa. E allora con grande orgoglio si può dire: Mattia Zaccagni, il capitano, rimarrà alla Lazio. Le parole del suo agente:

“PER ZACCAGNI C’è STATO UN INTERESSE CONCRETO DA PARTE DEL NAPOLI, MA ALLA LUCE DEL BLOCCO DEL MERCATO IN CASA LAZIO, NON C’ERA LA POSSIBILITà DI CEDERE CONSIDERANDO CHE NON SAREBBE STATO POSSIBILE ACQUISTARE UN SOSTITUTO. PERTANTO, I MARGINI PER COSTRUIRE UNA TRATTATIVA NON CI SONO MAI STATI”

Porte chiuse quindi ai Campioni d’Italia, volenterosi di ricercare sul mercato il sostituto di Kvicha Kvaratskhelia. L’appello è chiaro: Mattia non si muoverà da Roma perché la Lazio non potrebbe acquistarne il sostituto. Ciò che riserverà il futuro ancora non ci è dato saperlo, ma molto passerà per gli esiti della stagione che sta per iniziare.

Lazio Atromitos, le formazioni ufficiali

A pochi minuti dal fischio iniziale del match, ecco le formazioni ufficiali per la sfida che attende la Lazio di mister Sarri contro i greci dell’Atromitos: Mau sorprende tutti con una clamorosa scelta.

La Lazio scende in campo contro l’Atromitos, in un test amichevole importante che servirà a Maurizio Sarri per valutare lo stato di forma della squadra prima dell’inizio ufficiale della Serie A. Il fischio d’inizio è previsto alle ore 20:00 allo Stadio Manlio Scopigno di Rieti, e l’incontro sarà trasmesso in diretta esclusiva su DAZN, disponibile sia su smart TV che in streaming tramite l’app ufficiale.

Per questa sfida, Sarri conferma il consueto modulo di gioco, il 4-3-3, che ha caratterizzato gran parte della preparazione estiva. In porta è atteso il titolare, mentre in difesa la linea a quattro vedrà giocatori pronti a dare sicurezza e velocità sulle fasce e nel cuore della retroguardia.

A centrocampo Sarri potrà contare su elementi dinamici e tecnici, in grado di gestire il possesso palla e collegare al meglio la fase offensiva. Il tridente offensivo, come di consueto, punta a sfruttare la creatività e la velocità dei suoi attaccanti, con l’obiettivo di creare occasioni da gol e finalizzare al meglio ogni situazione favorevole.

Lazio (4-3-3): Mandas; Lazzari, Gila, Provstgaard, Pellegrini; Guendouzi, Cataldi, Dele-Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni.

Questa amichevole rappresenta anche un’occasione per testare nuove soluzioni tattiche e valutare eventuali ballottaggi in vista del debutto stagionale, permettendo a Sarri di affinare ulteriormente le scelte per le prime gare ufficiali del campionato.

Como Lazio sarà già decisiva: l’incredibile dato che preoccupa Sarri

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Occhio ai precedenti. Alla Lazio servirà una buona partenza a Como per far decollare la stagione biancoceleste. A dirlo non sono gli opinionisti, ma un dato speciale che non farà sicuramente felice mister Sarri. Scopri qui il riferimento a cui ci stiamo appellando, ma non ditelo al tecnico toscano…

Nei precedenti di Sarri alla Lazio, le partenze in campionato possono rivelarsi indicative per i successivi sviluppi. Nel 2021 i biancocelesti del Comandante partirono con la vittoria di Empoli, poi bissata dalla goleada (6-1) dell’Olimpico contro lo Spezia. Alla terza giornata, stop a San Siro contro il Milan di Pioli che avrebbe poi conquistato lo Scudetto.

La prima Lazio di Sarri concluse il suo campionato al quinto posto, ottenendo la qualificazione in Europa League. Nel 2022, dopo tre giornate con sette punti: successi interni contro Bologna e Inter e pari in trasferta a Torino. Partenza al top e secondo posto a fine stagione conquistato.

Scenario ribaltato un anno dopo. Due stop di fila contro Lecce e Genoa prima di vincere a Napoli contro la formazione di Rudi Garcia. Tre punti dopo tre giornate come allarme di inizio stagione per un’annata che si concluderà a marzo, causa dimissioni, per Sarri. Guardo i precedenti, Mau ci tiene ancor di più a partire con il piede giusto.

Calciomercato Roma, ma quale Sancho: visite mediche prenotate per il calciatore

Calciomercato Roma, altro che Jadon Sancho: la Roma di Gian Piero Gasperini ha appena chiuso per un clamoroso colpo proveniente dalla Premier League. Il calciatore è pronto a sbarcare nella Capitale già a partire dalla giornata di Lunedì.

Ed è così, la Roma sembra aver messo il punto fine a una delle telenovele più calde del calciomercato Roma delle ultime settimane. Se son fioriranno si dice, ma questa volta i fiori non sono sbocciati. Il talento inglese Jadon Sancho non vestirà la maglia giallorossa, o almeno non lo farà nella prossima stagione.

Al suo posto pronto Bailey dell’Aston Villa. Secondo i media, la Roma avrebbe già prenotato le visite mediche per il calciatore nella giornata di lunedì. Ultimi dettagli ancora da limare, ma il DS Massara sembrerebbe aver regalato a mister Gasperini l’esterno tanto richiesto.

Bailey nella sua ultima stagione ha messo a referto 38 presenze, condite da 2 gol e 1 assist. Non proprio i numeri che ci si possono aspettare da un’ala destra, sua posizione prediletta. Ma si sa che i calciatori provenienti dalla Premier League in Italia sono imprevedibili.

La trattativa dovrebbe basarsi su un prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 25 milioni di euro. Un’operazione da all’incirca 30 milioni di euro complessivi.

Chi ha maggiori possibilità di vincere lo Scudetto? La previsione di OPTA

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Opta Analyst ha previsto chi ha più possibilità di essere la squadra Campione D’Italia per la stagione 2025/26. Tra le varie sorprese di questa speciale classifica, è presente anche la Lazio di Maurizio Sarri. Scopri qui di seguito quante possibilità hanno i biancocelesti di sollevare al cielo la coppa più desiderata di tutti i club italiani.

Nel gradino più basso della graduatoria troviamo la Fiorentina con il 2,90% di possibilità di conquistare il titolo di Campione D’Italia al termine della prossima stagione. Seguono Bologna, con il 3,60%, e la Lazio, con un piccolo, ma significativo, 5,10%.

Con maggiori possibilità invece il Milan: è un 7,3% che accompagna l’inizio di stagione dei rossoneri guidati da Massimiliano Allegri. Meglio però la Juventus con il 7,5%. A sorpresa la nuova Roma di Gian Piero Gasperini si posiziona al quarto posto con il 10,50%, più del doppio rispetto alla formazione di Maurizio Sarri.

L’Atalanta si porta avanti con il 12,50%. Leggermente meglio i Campioni D’Italia in carica del Napoli, forti del loro 13,70%. Ma il primato assoluto spetta all’Inter. Secondo OPTA, la rosa guidata da Cristian Chivu è quella che ha maggiori possibilità di successo in Serie A. Parliamo del 35% di probabilità di laurearsi Campioni D’Italia al termine della prossima stagione.

Le altre squadre partecipanti alla Serie A 2025/26 non hanno raggiunto una percentuale rilevante per essere inserite nella classifica.

Biglietti Como-Lazio, Serie A: info, prezzi e modalità di vendita (24 agosto 2025)

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Quando inizia la vendita dei biglietti Como-Lazio?

La S.S. Lazio comunica che dalle ore 15:00 di lunedì 18 agosto 2025 saranno disponibili i biglietti per la gara di Serie A Enilive Como-Lazio, in programma domenica 24 agosto alle 18:30 allo Stadio “G. Sinigaglia” di Como.

Prezzo e disponibilità biglietti settore ospiti

  • Settore Curva Ospiti: capienza 980 posti
  • Prezzo biglietto: 35 € + commissioni
  • Modalità di acquisto: esclusivamente online
  • Chiusura vendite: ore 19:00 di sabato 23 agosto

Limitazioni per i tifosi laziali

La vendita dei tagliandi per il settore Curva Ospiti è consentita solo ai possessori della Tessera del Tifoso “Millenovecento”.


Come arrivare allo Stadio Sinigaglia di Como

In auto o pullman:

Per i tifosi della Lazio provenienti da Milano, il percorso consigliato è l’autostrada A9, uscita Como Centro. Pullman e automobili saranno indirizzati verso il Parcheggio Como Centro, in via Colombo, a circa 800 metri dall’uscita autostradale.


FAQ – Biglietti Como-Lazio 24 agosto 2025

Quando si gioca Como-Lazio?

La partita si disputerà domenica 24 agosto 2025 alle 18:30 allo Stadio “G. Sinigaglia” di Como.

Quanto costano i biglietti per Como-Lazio?
Il prezzo per il settore ospiti è di 35 € più commissioni.

Dove si possono acquistare i biglietti?
I biglietti sono in vendita solo online a partire da lunedì 18 agosto alle ore 15:00.

Chi può acquistare i biglietti del settore ospiti?
Solo i tifosi laziali in possesso della Tessera del Tifoso Millenovecento.

Come raggiungere lo stadio di Como?
Dall’autostrada A9 uscita Como Centro. Il parcheggio per auto e pullman è in via Colombo, a 800 metri dall’uscita.

Successivamente i sostenitori verranno accompagnati presso lo stadio G. Sinigaglia a bordo di autobus navetta. Parcheggio e navette sono a titolo gratuito.

Como Lazio per chi va in treno

Per i tifosi della Lazio che raggiungeranno Como a bordo di un treno, la fermata Como San Giovanni distanza stadio 400 metri. Ferrovie Nord fermata Como Lago distanza dallo stadio circa 700 metri.

Como Lazio, biglietti settore d’ospiti: ecco quando partirà la vendita

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La S.S. Lazio ha appena comunicato sul proprio sito ufficiale le ultime riguardo la vendita dei tagliandi per il settore ospiti per la sfida del 24 agosto contro il Como. Di seguito il comunicato ufficiale del club biancoceleste:

La S.S. Lazio comunica che dalle ore 15:00 di lunedi 18 agosto saranno messi in vendita i biglietti per la gara di Serie A Enilive Como-Lazio di domenica 24 agosto delle ore 18:30, presso lo Stadio “G. Sinigaglia” di Como.

Queste le informazioni e la modalità di vendita:

– capienza del Settore Curva Ospiti: 980 posti;

– prezzo del tagliando: 35 € più commissioni;

– canali di vendita solo: on-line

Le vendite chiuderanno alle ore 19:00 di sabato 23 agosto.

Limitazioni:

– vendita dei tagliandi per il settore curva ospiti solo se sottoscrittori della tessera del tifoso Millenovecento.

COME ARRIVARE ALLO STADIO:

AUTO-PULLMANN

Per i tifosi della Lazio che raggiungeranno Como provenienti da Milano, percorrere l’autostrada A/9 uscita Como Centro. I pullman e le autovetture verranno fatti parcheggiare presso “Parcheggio Como Centro” sito in via Colombo distante circa 800 metri dall’uscita autostradale.

 

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Successivamente i sostenitori verranno accompagnati presso lo stadio G. Sinigaglia a bordo di autobus navetta.

Parcheggio e navette sono a titolo gratuito.

TRENO

Per i tifosi della Lazio che raggiungeranno Como a bordo di un treno, la fermata Como San Giovanni distanza stadio 400 metri.

Ferrovie Nord fermata Como Lago distanza dallo stadio circa 700 metri.

Per le richieste di esposizione/introduzione striscioni-drappi-bandiere-megafoni e tamburi clicca qui:

Per il settore disabili clicca qui.

Serie A, abbonati 2025/26: l’Inter domina, sorpresa Lazio e Genoa. La classifica completa

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Mancano meno di due settimane all’inizio della nuova stagione di Serie A. Al momento si può parlare solamente di previsioni, pronostici, calciomercato e dati. A proposito di quest’ultimi, le società sono ora impegnate nella vendita dei propri abbonamenti allo Stadio. Scopri la classifica delle squadre con più abbonati.

La graduatoria in questione ha regalato numerose soprese, alcune davvero inaspettate. L’Inter conquista il primato insieme alla Roma: 40mila abbonamenti venduti a testa. Seguono i rossoneri del Milan con 32mila abbonati e Genoa con 28.101 (record assoluto per la società).

Appena sotto, alla quinta posizione, troviamo la Lazio con 28mila. Il dato dei biancocelesti è destinato ad aumentare nei prossimi giorni. L’obiettivo della società è stabilire il nuovo record di abbonamenti completati nella storia del club e sotto la gestione del Presidente Lotito.

Successivamente troviamo il Napoli con 24mila abbonati, record per la società partenopea, complice l’entusiasmo di giocare da Campioni D’Italia in carica, il Bologna a quota 21mila e il Lecce con 19.409. Seguono in ordine: Juventus (19.200), Atalanta (15.300), Cagliari (13.100), Fiorentina (12.100) e Verona (12.000).

Il sold out di abbonamenti in Serie A al momento è stato completato da: Roma, Milan, Genoa, Napoli, Atalanta e Como. Invece, il record assoluto di vendite in questo settore è stato effettuato da Cremonese, Napoli e Genoa.

Nuovo ranking UEFA: ecco dov’è posizionata la Lazio. Sorpresa Inter e Roma

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La UEFA ha da poco pubblicato il nuovo ranking aggiornato dei migliori 30 club europei in vista della nuova stagione. Molte sorprese accompagnano la nuova graduatoria in cui la Lazio è presente. Scopri di seguito il posizionamento dei biancocelesti nella speciale classifica.

Nella nuova graduatoria UEFA, l’Inter conquista la Top 3, confermandosi tra le big del calcio europeo dopo le ultime stagioni da protagonista assoluta in Champions League con in panchina Simone Inzaghi.  Nella Top 10 presente anche la Roma di Gian Piero Gasperini.

I club italiani compaiono anche nella Top 30 con Milan, Atalanta, Fiorentina e Lazio a rappresentare la penisola. La Lazio, in ordine di classifica, è l’ultima tra le italiane: 25esima posizione per gli uomini di Sarri, in mezzo a PSV, 24esimo, e Lille, 26esimo.

Poco più avanti troviamo la triade formata da Fiorentina, Atalanta e Milan, che coprono rispettivamente dalla 21esima alla 19esima posizione.

Decimo posto per la Roma e terza posizione per l’Inter. Il ranking ha ormai perso lo smalto di un tempo. Una volta utilizzato per comporre le fasce delle singole competizioni europee, ora con il nuovo format di Champions, Europa e Conference league il posizionamento nella suddetta classifica risulta pressoché inutile, se non a fini di prestigio internazionale.