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Giordano: “Baroni non dev’essere il solo capro espiatorio, se se va”

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Bruno Giordano analizza il futuro di Baroni: cosa nasconde dietro le dichiarazioni della leggenda laziale? #Lazio #Calcio #SerieA

L’ex giocatore della Lazio, Bruno Giordano, ha attirato l’attenzione dei tifosi con le sue recenti dichiarazioni, rilasciate ai microfoni di Radio Laziale, dove ha esaminato il possibile destino dell’attuale allenatore della squadra. In un momento cruciale per il club, le parole di Giordano non solo rivisitano le prestazioni recenti, ma anche le dinamiche interne che potrebbero influenzare il futuro, lasciando i fan a chiedersi cosa succederà davvero.

Giordano ha espresso le sue opinioni in modo diretto e critico. "Se Baroni va via vuoldire che il risultato contro il Lecce non conta nulla e che la Lazio si era già mossa per trovare qualcun altro, non vorrei che fosse l’unico a pagare." – Qui, Giordano evidenzia come una potenziale partenza di Baroni potrebbe segnalare decisioni già prese dalla società, sottolineando il rischio che l’allenatore diventi il capro espiatorio per problemi più ampi.

Proseguendo, l’ex attaccante non risparmia i giocatori: "Credo che la colpa maggiore sia dei calciatori che ci hanno riempito di chiacchiere, se poi non arrivano quarti dicono cose a cui neanche pensano e lo fanno solo per propaganda." – Con questa frase, Giordano critica l’ipocrisia percepita nei comportamenti dei calciatori, suggerendo che le loro promesse siano spesso vuote e motivate da interessi di facciata, un aspetto che potrebbe sorprendere i sostenitori fedeli.

Giordano non si ferma qui e aggiunge un’analisi più ampia sulla stagione: "Se non ci fosse stato Pedro la Lazio sarebbe arrivata nona o decima. Mi dispiace per Baroni." – In questo commento, l’ex giocatore attribuisce un ruolo cruciale a Pedro nel salvataggio della squadra da una classifica peggiore, esprimendo al contempo solidarietà verso Baroni e invitando a riflettere su quanto un singolo giocatore possa fare la differenza.

Infine, Giordano conclude con una riflessione sulla posizione attuale del club: "La Lazio alla fine si trova dove merita, ci aveva illuso l’inizio di stagione. Si era capito qualche mese fa quando qualcuno all’interno della società disse che sarebbero state tirate le somme, in quel momento il tecnico andava protetto." – Qui, Giordano interpreta la situazione come un ritorno alla realtà dopo un inizio promettente, e avverte che la società avrebbe dovuto supportare Baroni prima, un’osservazione che solleva interrogativi sulle strategie interne e sul vero valore della squadra in questa fase. Con queste parole, Giordano non solo alimenta il dibattito tra i tifosi, ma anche l’interesse per le prossime mosse della Lazio, che potrebbero ridefinire il corso della stagione.

Stendardo esalta i tifosi della Lazio: “Loro sono da Scudetto, gli altri si tengano i cori da bar!”

Ex stella della Lazio rompe il silenzio sulla stagione biancoceleste: sorprese e passione in campo! #Lazio #SerieA #Calcio

Guglielmo Stendardo, un’icona del passato della Lazio, ha deciso di dire la sua sulla stagione appena conclusa, offrendo un’analisi che potrebbe far riflettere i tifosi. Le sue parole, rilasciate durante un’intervista a Radiosei, catturano l’essenza di un’annata piena di alti e bassi, lasciando i lettori con quel senso di curiosità su cosa avrebbe potuto essere.

Nelle sue dichiarazioni, Stendardo non ha risparmiato elogi e riflessioni. Ha affermato: "Vanno fatti i complimenti ai laziali." [Questo commento evidenzia il suo apprezzamento per i sostenitori, riconoscendo il loro ruolo vitale nel mantenere alta la motivazione della squadra durante i momenti difficili.]
Inoltre, ha aggiunto: "Vedere uno stadio così pieno è stato emozionante, un pubblico così vince lo Scudetto." [Qui, l’ex giocatore sottolinea come l’energia dei fan non sia solo un supporto morale, ma un elemento che potrebbe fare la differenza nei traguardi futuri, alimentando la curiosità su come influenzerà la prossima stagione.]
Proseguendo, ha rivelato: "In campo, nessuno si aspettava quanto poi è accaduto. Soprattutto dopo l’espulsione, ci aspettavamo una reazione d’orgoglio, anche per il pareggio fra Venezia e Juventus." [In questa frase, Stendardo esprime sorpresa per gli eventi imprevisti, invitando i lettori a ripensare alle dinamiche della gara e a chiedersi se una reazione diversa avrebbe potuto cambiare l’esito, mantenendo vivo l’interesse per le storie del calcio.]

Queste riflessioni di Stendardo non solo riaccendono il dibattito tra i appassionati, ma anche l’entusiasmo per ciò che il futuro riserva alla Lazio, con un mix di orgoglio e introspezione che continua a far eco nel mondo del calcio.

Montenegro recluta Marusic: la lista completa dei convocati, Serie A o no

Il Montenegro annuncia i convocati per le qualificazioni al Mondiale: sorprese e stelle della Serie A! #Montenegro #QualificazioniMondiali #CalcioInternazionale

La nazionale del Montenegro ha appena reso nota la lista ufficiale dei giocatori per le partite di qualificazione al Campionato del Mondo, e questa rivelazione sta già accendendo la curiosità dei tifosi. Tra i nomi selezionati, spicca quello di un difensore che milita in Serie A, promettendo di portare esperienza e qualità in campo. Chi saranno i protagonisti di questa avventura? Scopriamolo passo dopo passo, con un elenco che mixa talenti emergenti e veterani pronti a stupire.

I portieri chiamati a difendere la porta includono Danijel Petković, che gioca nel Liepaja in Lettonia; Igor Nikić dal Dečić Admiral bet; e Balša Popović dall’OFK Belgrado in Serbia. Questa selezione solleva domande su come questi atleti affronteranno le sfide imminenti, con Petković in particolare noto per le sue prestazioni affidabili.

Passando ai difensori, la lista è ricca di nomi provenienti da vari campionati europei. Tra loro figura Adam Marušić (Lazio, Italia),  l’importanza di atleti che giocano in leghe top come la Serie A, offrendo al Montenegro una solida presenza internazionale. Completano il gruppo: Stefan Savić (Trabzon, Turchia), Marko Vešović (Qarabag, Azerbaigian), Risto Radunović (FCSB, Romania), Igor Vujačić (Rubin, Russia), Marko Vukčević (Tobol, Kazakistan), Andrija Vukčević (Cartagena, Spagna), Nikola Šipčić (Cartagena, Spagna), Slobodan Rubežić (Novi Pazar, Serbia) e Ognjen Gašević (Budućnost).

Al centrocampo, la selezione promette dinamismo e creatività, con giocatori come Marko Janković (Qarabag, Azerbaigian), Marko Bakić (OFI Creta, Grecia), Driton Camaj (Kečkemet, Ungheria), Stefan Lončar (Akron, Russia), Edvin Kuč (Nefc, Azerbaigian), Miloš Brnović (Arsenal Tula, Russia), Milan Vukotic (Partizan, Serbia), Vasilije Adžić (Juventus, Italia) e Andrija Bulatović (Budućnost). Questa miscela di talenti da diversi contesti internazionali fa sorgere curiosità: chi emergerà come leader in mezzo al campo?

Infine, l’attacco è affidato a un gruppo di forward che potrebbero fare la differenza con le loro abilità offensive. Tra gli attaccanti ci sono Stevan Jovetić (Omonia, Cipro), Stefan Mugoša (Inchon United, Corea del Sud), Nikola Krstović (Lecce, Italia), Milutin Osmajić (Preston, Inghilterra) e Andrija Radulović (Rapid Vienna, Austria). Con nomi come Jovetić, noto per il suo carisma, ci si chiede se questa linea riuscirà a segnare i gol decisivi per avanzare nel torneo.

Baroni via dalla Lazio. Idea Nesta per la panchina

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Giorni decisivi per la panchina della Lazio. Baroni resterà a Roma oppure andrà via come principale colpevole di un finale di stagione molto complicato. Ore decisive dove sapremo se Baroni verrà esonerato dalla Lazio

Nesta alla Lazio

Un nome caldo che potrebbe riportare un po’ d’entusiasmo è quello di Alessandro Nesta alla Lazio. Il tecnico del Monza, assente per la cena dei 25 anni dallo scudetto del 2000, potrebbe essere una scelta importante, in grado di riportare fiducia fra i tifosi della Lazio delusi da un finale di stagione da incubo.

Nesta ha il contratto in scadenza con il Monza fissato al 30 giugno 2025 e la sua permanenza sulla panchina biancorossa non è così certa. Lotito deve fare in fretta, chiudere la questione relativa alla guida tecnica, delineando gli obiettivi di calciomercato per la prossima stagione di Serie A.

Albania convoca Hysaj: il laziale preferisce la patria alla Serie A

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L’Albania annuncia la lista dei convocati: sorprese in vista per la nazionale! #AlbaniaNazionale #CalcioEuropeo #Convocati

L’attesa è finita: l’Albania ha reso nota la lista ufficiale dei calciatori chiamati per i prossimi impegni internazionali, e i fan sono già in fibrillazione per scoprire chi guiderà la squadra verso nuove sfide. Questa novità arriva proprio nelle ultime ore, alimentando discussioni tra gli appassionati che si chiedono quali mosse strategiche siano state prese per rafforzare la formazione.

Tra i nomi selezionati, spicca quello di un difensore che milita in Serie A, rendendo la convocazione ancora più intrigante. Si tratta di Hysaj, l’unico tra i biancocelesti (frase che sottolinea come sia l’unico giocatore della Lazio incluso nella lista, evidenziando la sua esclusività e il ruolo chiave che potrebbe giocare). Questa scelta unica solleva curiosità su come il suo contributo possa influire sulle prestazioni della nazionale albanese nei prossimi match.

Con questa lista, l’Albania si prepara a un periodo cruciale, e gli osservatori del calcio internazionale sono ansiosi di vedere come questi convocati si esprimeranno sul campo, portando forse nuove energie e sorprese inaspettate.

Spalletti snobba la Lazio: solo un biancoceleste tra i convocati azzurri

Svelata la lista dei convocati azzurri: sorprese e conferme che accendono l’entusiasmo!

Chi sarà pronto a indossare la maglia della Nazionale italiana e chi resterà a guardare? Pochi istanti fa, la squadra azzurra ha reso noto l’elenco ufficiale dei calciatori selezionati, generando già un’ondata di curiosità tra i tifosi. Con nomi che mixano esperienze consolidate e nuove promesse, questa convocazione promette di tenere tutti con il fiato sospeso per le prossime sfide.

Tra le note più interessanti, spicca l’inclusione del centrocampista della Lazio Rovella, che si è guadagnato un posto nella lista, al contrario di Mattia Zaccagni, che è rimasto fuori dalla lista. Questo dettaglio sottolinea come le scelte del CT possano essere imprevedibili, lasciando i fan a chiedersi cosa abbia pesato nella decisione: forse una forma fisica non ottimale o la competizione accesa in quel ruolo? Ecco, quindi, l’elenco completo dei convocati, diviso per ruoli, per scoprire chi comporrà il gruppo.

Per i portieri, la selezione vede Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Alex Meret (Napoli) e Guglielmo Vicario (Tottenham). Questa triade di guardiani della porta azzurra promette solidità, con Donnarumma come punto di riferimento indiscusso per la sua esperienza internazionale.

Tra i difensori, figurano Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Alessandro Buongiorno (Napoli), Andrea Cambiaso (Juventus), Diego Coppola (Hellas Verona), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabbia (Milan), Federico Gatti (Juventus), Destiny Udogie (Tottenham) e Davide Zappacosta (Atalanta). Questa linea difensiva, ricca di talenti emergenti e veterani, potrebbe essere la chiave per una difesa impenetrabile, alimentando l’interesse su come si combineranno questi elementi.

I centrocampisti convocati sono Nicolò Barella (Inter), Cesare Casadei (Torino), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Samuele Ricci (Torino), Nicolò Rovella (Lazio) e Sandro Tonali (Newcastle). Qui, il mix di energia e tattica promette dinamismo, con nomi che potrebbero fare la differenza in campo e tenere i tifosi attaccati alle notizie.

Infine, per gli attaccanti, la lista include Moise Kean (Fiorentina), Lorenzo Lucca (Udinese), Daniel Maldini (Atalanta), Riccardo Orsolini (Bologna), Giacomo Raspadori (Napoli) e Mateo Retegui (Atalanta). Questa selezione d’attacco, con giovani affamati di gol, solleva domande su chi ruberà la scena e segnerà i punti decisivi.

Con questa rosa, la Nazionale italiana è pronta a sorprendere: quale sarà l’impatto di queste scelte sulle prossime partite? I tifosi non vedono l’ora di scoprirlo, mentre l’attesa per le prestazioni sul campo cresce.

Per la prima volta la società chiede scusa ai tifosi della Lazio

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La Lazio chiede ufficialmente scusa ai suoi tifosi. Se non è una novità assoluta poco ci manca. Con un comunicato la società di Claudio Lotito si prende le proprie responsabilità.

Il comunicato della Lazio

La Lazio inizia il comunicato con le scuse verso i tifosi, “Prima ancora di ringraziarvi per il sostegno costante, sentiamo il dovere di chiedervi scusa per questo finale di stagione che ha compromesso, irrimediabilmente, quanto di buono era stato costruito. In un campionato dalle due facce, con una prima parte anche esaltante, il risultato contro il Lecce ci ha lasciato fuori dalle competizioni europee dopo otto stagioni di qualificazioni consecutive”.

La Lazio si assume le responsabilità della stagione inizia alla grande e terminata nel peggiore dei modi. Infatti dopo ben 8 anni consecutivi, la formazione capitolina è completamente fuori dalle competizioni europee. “Le responsabilità sono nostre: Società, allenatore e squadra. Di tutti, tranne voi tifosi che, ancora una volta, avete dimostrato un sostegno straordinario, appassionato e instancabile.”

Le Promesse della Società Lazio ai tifosi

“Ripartiremo proprio da voi, custodendo e rafforzando quel legame unico e speciale che rappresenta la base più solida per il nostro futuro. Abbiamo ancora negli occhi le magnifiche scenografie che quest’anno ci avete regalato nelle partite più importanti, simbolo tangibile della vostra passione e del vostro attaccamento. Salvaguarderemo quanto di positivo questa stagione ci ha comunque lasciato, quei 65 punti conquistati e la determinazione mostrata fino alla fine, ma analizzeremo con attenzione tutto ciò che non ha funzionato.”

La Lazio è già al lavoro per il calciomercato

La Lazio promette impegno e lavoro in vista della prossima stagione di Serie A “La Società è già al lavoro per pianificare il ritiro e la nuova stagione, consapevole che voi tifosi biancocelesti meritate ambizioni nuove e mai ridimensionate, con lo sguardo fisso su un futuro luminoso e vincente che tutti noi, a partire proprio dalla Società, vogliamo costruire con assoluta determinazione.”

La parte finale del comunicato della Lazio

“Noi esistiamo perché ci siete voi. Questa delusione sarà il punto di partenza per tornare più forti, più uniti e più motivati che mai, con l’obiettivo di riportare la Lazio dove merita di stare. Continueremo a lottare insieme – squadra, Società e tifosi – per onorare i nostri colori e conquistare nuovi traguardi.” “Evviva la Lazio, evviva i laziali!”

Battaglia per Firpo: Lazio e un rivale italiano si contendono il talento in Serie A

La Lazio sfida il Milan per Junior Firpo: chi aggiungerà un rinforzo di livello? #Lazio #TransferMarket #PremierLeague

La dirigenza della Lazio è già al lavoro per ridisegnare la squadra dopo una stagione deludente, e un nome che sta generando grande entusiasmo è quello di Junior Firpo, il talentuoso terzino sinistro del Leeds. Con la squadra biancoceleste esclusa dalle competizioni europee, ogni mossa sul mercato diventa cruciale per riprendere quota, e Firpo emerge come un obiettivo promettente che potrebbe portare equilibrio e qualità alla difesa.

La stagione della Lazio si è conclusa in modo drammatico, con l’esclusione da ogni competizione europea al termine dell’ultima gara di campionato. Questo scenario inevitabile spingerà la società a investire sul mercato per rafforzare la rosa il più possibile, alimentando la curiosità su quali colpi potranno cambiare le sorti della squadra nella prossima annata.

Uno dei nomi più chiacchierati a Formello è proprio quello di Junior Firpo, già nel mirino dei biancocelesti da diverse settimane. Stando a quanto riportato da Matteo Moretto – una dichiarazione che evidenzia l’affidabilità di una fonte esperta nel seguire le trattative di calciomercato – anche il Milan ha manifestato interesse per il giocatore. Questo sviluppo aggiunge un tocco di suspense alla vicenda, con il ds Igli Tare che sembra determinato a non mollare la pista, rendendo la corsa al terzino una battaglia da seguire con attenzione.

Lazio, via i bidoni: l’elenco delle cessioni essenziali per il rilancio

LazioTransfer: Scopri le ultime novità sui trasferimenti in uscita dalla capitale – Cosa riserverà il futuro alla squadra di Baroni? #Calciomercato #SerieA #Lazio

La stagione 2024/25 di Serie A si è conclusa con una cocente delusione per i tifosi della Lazio, che si sono visti esclusi dalle competizioni europee. Ora, la squadra biancoceleste è alla disperata ricerca di fondi per rafforzarsi sul calciomercato, alimentando rumors e speculazioni che tengono i fan col fiato sospeso. Chissà quali mosse strategiche adotterà la dirigenza per voltare pagina e tornare competitiva?

Stando alle parole dell’edizione odierna del Messaggero, è tempo di fare chiarezza su diversi giocatori come Matteo Guendouzi, Nicolò Rovella, Nuno Tavares, Gila, Castellanos e Isaksen.Non solo si tratta di nomi che potrebbero cambiare aria, ma rappresentano anche potenziali occasioni per la Lazio di reinvestire e sorprendere i supporter.

A questi profili si aggiungono i calciatori già dati per partenti, come Provedel, Tchaouna, Vecino, Pellegrini e Hysaj, che sembrano destinati a lasciare la capitale. Questo elenco di uscite confermate fa sorgere una domanda intrigante: quali risorse economiche potrebbero derivarne e come verrebbero utilizzate per rinforzare la rosa?

In dubbio rimane il destino di Alessio Romagnoli, Pedro e Adam Marusic, con il loro futuro che pende da un filo. Che tipo di decisioni attenderà questi veterani? Le risposte potrebbero delineare il volto della Lazio per la prossima stagione, mantenendo i fan incollati alle novità in arrivo. Con queste incognite, la squadra è al centro di un’estate di cambiamenti che promette di essere elettrizzante.

Milan, ufficiale: ecco chi sarà il nuovo direttore sportivo dei rossoneri

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Milan – L’A.C Milan sul proprio sito ufficiale ha ufficializzato il nuovo direttore sportivo per la stagione 2025/26. Dopo il fallimento di questa stagione la dirigenza rossonera ha un volto da cui ripartire.

Milan, Igli Tare sarà il nuovo DS

Milan
Milan, Igli Tare nuovo DS

L’ex biancoceleste Igli Tare è ufficialmente il nuovo DS rossonero. L’albanese si è detto entusiasta e onorato di questa nuova avventura.

Calciomercato Napoli, Clamoroso: Lukaku svela il futuro di Antonio Conte

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Calciomercato Napoli – Romelu Lukaku, intervistato da un giornalista, durante la parata che si è tenuta oggi per le vie di Napoli, con il bus scoperto per festeggiare il quarto Scudetto, ha svelato il futuro del mister partenopeo Antonio Conte.

Calciomercato Napoli, ecco cosa ha detto Romelu Lukaku a Conte

Calciomercato Napoli
Calciomercato Napoli, Antonio Conte rimarrà? Lukaku dice la sua

Grande festa per le strade di Napoli per il quarto Scudetto conquistato dalla squadra di Antonio Conte. Più di 150.000 persone quest’oggi hanno assistito alla parata del bus scoperto che la Città di Napoli ha voluto mettere a disposizione per dar modo ai tifosi di ringraziare i propri eroi. Durante i festeggiamenti, sono emerse anche numerose parole degli interpreti sul calciomercato. A far parlare molto sono state prima le parole del Presidente Aurelio De Laurentiis, che ha ufficializzato un clamoroso colpo, e successivamente quelle di Romelu Lukaku riguardo la permanenza o meno di Antonio Conte.

Calciomercato Napoli, Antonio Conte rimane o va via?

Calciomercato Napoli
Calciomercato Napoli, ecco le parole di Lukaku sul futuro di Antonio Conte nella città partenopea

Alla domanda postagli da parte del giornalista di Rai 2 riguardo il futuro di mister Conte, Romelu Lukaku ha risposto “Che rimane, farò di tutto per rimanere anche io“. Le parole, molto probabilmente, sanno più di un “di rimanere“, data la non perfetta fluidità nel parlare la lingua italiana del bomber belga,  ma il messaggio è chiaro: Napoli vuole che Antoni Conte resti anche per la prossima stagione e si farà di tutto pur di convincerlo. Passando per il suo staff, la sua famiglia e gli amici, tutti proveranno a convincere il tecnico leccese.

Lazio, Baroni vicino all’esonero: incontro con Lotito in corso

Lazio – Il tecnico biancoceleste Marco Baroni è vicinissimo a lasciare la panchina della Lazio. Nelle prossime ore ci sarà un incontro tra il Presidente Claudio Lotito e il tecnico leccese: si va verso la separazione delle strade.

Lazio, Baroni verso l’esonero: il punto della situazione

Lazio
Lazio, addio di Baroni ad un passo (Foto Fraioli)

La Lazio al seguito della sconfitta interna contro il Lecce per 0 a 1 è fuori dall’Europa dopo 8 anni. Uscita tra i fischi dello Stadio Olimpico di Roma, la formazione capitanata da Mattia Zaccagni potrebbe cambiare condottiero dopo appena un anno. Come riportato da Gianluca Di Marzio, si va verso l’esonero del tecnico leccese che, come dichiarato da lui stesso nella conferenza stampa post match, è molto deluso dall’epilogo di questa disastrosa stagione.

Calciomercato Napoli, De Laurentiis annuncia il clamoroso colpo

Calciomercato Napoli – Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, durante la parata partenopea con il bus scoperto per festeggiare la vittoria dello Scudetto, ha rivelato una clamorosa indiscrezione riguardante un colpo praticamente chiuso da parte degli azzurri.

Calciomercato Napoli, Aurelio De Laurentiis spiazza tutti: è quasi fatta per il colpo di mercato

Calciomercato Napoli
Calciomercato Napoli, Aurelio ufficializza il colpo di mercato

Al seguito di una domanda posta da parte di un giornalista di Rai 2 riguardo le numerose voci di calciomercato che accostano il prossimo partente a parametro 0 del Manchester City Kevin De Bruyne al Napoli, il Presidente romano ha risposto così:

“DE BRUYNE FESTEGGIERà CON NOI? PRATICAMENTE SI, QUESTA MATTINA HO SENTITO LA SUA FAMIGLIA E DOVREBBERO AVER COMPRATO UNA BELLISSIMA VILLA QUI A NAPOLI. MA QUI SIAMO SERI: ASPETTIAMO IL NERO SU BIANCO

Il numero uno partenopeo negli anni non si è mai sbilanciato così tanto come in questa occasione per quanto riguarda i colpi di mercato del suo Napoli. Sempre molto riservato, ma questa volta sembra esser diverso: può quindi essere il tempo buono per vedere un fuoriclasse come KDB nella nostra Serie A? Come diceva il grande Battisti: “Lo scopriremo solo vivendo“. Ma se queste sono le premesse, la trattativa fa ben sperare.

 

Cosa c’è dietro il comunicato della Lazio?

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Oltre alla sconfitta arrivata nell’ultima giornata di campionato contro il Lecce, che ha tenuto la Lazio lontano dalle competizioni europee per la prossima stagione, a far infuriare i tifosi è stato anche il comunicato ufficiale diffuso dalla Lazio. Ecco perchè.

Comunicato Lazio: cosa c’è dietro?

Stando a quanto scritto da alcuni tifosi sui social, il comunicato ufficiale della Lazio dal titolo “Ripartiamo da voi” dopo la cocente sconfitta rimediata contro il Lecce, sarebbe stato scritto con l’uso dell’intelligenza artificiale. Scansionando il testo con “Ai Detector” infatti, il risultato è di un 93% per quanto riguarda il contenuto generato dall’intelligenza artificiale, risultato che si ottiene su valori mediamente simili anche su altre piattaforme. Un dettaglio sicuramente non positivo per la maggior parte dei tifosi, arrabbiati e delusi per come la squadra di Baroni ha chiuso il campionato, eliminata anche dalla Conference League nella prossima stagione. Riguadagnare la fiducia dei tifosi adesso sarà difficile.

Bufera Casadei, i tifosi del Torino si scagliano contro il calciatore: Il video

È stata una vera e propria telenovela di mercato lo scorso gennaio quella che ha coinvolto la Lazio e che ha visto Cesare Casadei trasferirsi al Torino. Tuttavia, l’avventura in granata del centrocampista classe 2003, ex Inter e Chelsea, non sta andando come sperato. Dopo un inizio promettente, il giovane talento ha incontrato serie difficoltà nell’adattarsi alla Serie A, al punto da diventare oggetto di critiche crescenti.

Le tensioni sono esplose dopo l’ultima gara disputata allo Stadio Olimpico Grande Torino, dove i granata sono stati sconfitti per 0-2 dalla Roma. Al termine della partita, Casadei è stato duramente contestato da alcuni tifosi all’uscita dallo stadio.

Un video, presto diventato virale sui social, ha immortalato un acceso botta e risposta tra il centrocampista e un sostenitore granata. Quest’ultimo si è avvicinato all’auto del giocatore e ha urlato: “Puoi giocare al Chelsea o alla Lazio, ma io bendato gioco meglio di te!”. La risposta del ragazzo non si è fatta attendere: “Vieni a giocare al posto mio”, ha replicato prima di allontanarsi.

Calciomercato Lazio, la Juve Stabia può riscattare Floriani Mussolini: la situazione

La sorprendente corsa della Juve Stabia fino alla semifinale playoff di Serie B porta anche la firma di Romano Floriani Mussolini. Il giovane terzino, in prestito dalla Lazio, si è affermato come uno degli elementi più importanti della stagione gialloblù, culminata a un passo dalla finale.

Sotto la guida di Pagliuca, Floriani è sceso in campo in 37 partite su 39, mettendo a segno 1 gol e fornendo 4 assist: numeri che raccontano di un titolare inamovibile. Non sorprende, quindi, che la società di Castellammare di Stabia stia valutando seriamente la possibilità di confermarlo anche per la prossima stagione.

Il prestito tra Lazio e Juve Stabia include infatti un diritto di riscatto, che consentirebbe al club campano di acquisire il giocatore a titolo definitivo. Tuttavia, c’è un dettaglio da non sottovalutare.

La recompra della Lazio – Prima di avallare il trasferimento temporaneo, la dirigenza biancoceleste ha inserito una clausola di recompra, a testimonianza della fiducia riposta nel classe 2003. In caso di riscatto da parte della Juve Stabia, questa opzione permetterebbe alla Lazio di riportare Floriani a Formello, mantenendo così il controllo sul futuro del difensore.

Lazio, addio Baroni? Spuntano due nomi

La sconfitta contro il Lecce certifica senza appello il fallimento della stagione della Lazio. Una stagione cominciata con buone speranze, tra entusiasmo e sprazzi di bel gioco, e terminata in un limbo di delusioni e anonimato. Il settimo posto finale, unito all’esclusione dalle competizioni europee, segna il punto più basso degli ultimi anni: i biancocelesti restano fuori dall’Europa per la prima volta dal 2016.

Il primo nodo da sciogliere riguarda la guida tecnica. Marco Baroni, arrivato in estate per inaugurare un nuovo corso dopo l’addio turbolento di Sarri, è già sulla graticola. Il suo futuro sulla panchina della Lazio è appeso a un filo, e la sensazione prevalente è che difficilmente verrà confermato. Baroni era stato scelto per ridare identità e stabilità a un gruppo in cerca di riscatto, ma il bilancio complessivo – soprattutto sul piano dei risultati – è stato ben al di sotto delle attese.

La congiuntura non ha aiutato: in altri anni, il settimo posto avrebbe garantito l’accesso all’Europa. Ma i numeri restano impietosi, soprattutto per quanto riguarda il rendimento casalingo, il peggiore degli ultimi 35 anni.

La società è in fase di riflessione e nei prossimi giorni potrebbe arrivare una svolta. I nomi più caldi per la panchina sono due: Patrick Vieira e Miroslav Klose. Il primo, reduce da un buon lavoro con il Genoa dopo le esperienze in Ligue 1 e Premier League, rappresenterebbe una scelta dal forte respiro internazionale. Profilo solido, pragmatico, con un calcio più equilibrato rispetto a quello proposto da Baroni, nel quale la fase difensiva gioca un ruolo centrale.

L’altro nome è quello di Klose, leggenda biancoceleste e amatissimo dalla tifoseria. La sua candidatura porta con sé una forte componente emotiva e identitaria, ma anche diverse incognite legate alla sua limitata esperienza in panchina, finora maturata tra Norimberga e categorie minori. Il suo ritorno a Roma sarebbe una scommessa romantica, ma rischiosa.

Una squadra costruita con i proverbi: Gli affari peggiori sono quelli che si fanno

“Il pallone è per tutti, il calcio è per pochi”. Credo che questo ennesimo proverbio che abbiamo dovuto sentire in una lunga annata, al termine dei 90′ minuti di Lazio Lecce, comincia a sembrare una cruda verità: Il calcio è per pochi.

La Lazio ha dilapidato tutto ciò che di buono è stato raccolto nella prima parte di stagione, una squadra che viaggiava sulle ali dell’entusiasmo, raccogliendo vittorie meritate sia in Europa che in campionato. Con una squadra famelica, un gruppo unito, guidato da un allenatore che si era calato perfettamente nell’ambiente biancoceleste.

Ma, come nelle corse: I cavalli buoni si vedono al traguardo. Forse questo proverbio è sfuggito al nostro direttore sportivo, tra i tanti che ha citato, si è dimenticato l’unico che conta veramente.

La delusione dei nostri tifosi è giustificata, siamo la Lazio. Possibile che in casa, contro il Lecce in 10 uomini non si riesca a fare gol? Ahimè, la domanda più corretta è questa: Possibile che con una rosa composta in gran parte da giocatori di Salernitana e Verona non si riesca a segnare al Lecce? Ora si che la situazione sembra più reale e probabilmente più amara.

Durante lo scorso calciomercato si è visto partire tutto il materiale qualitativo della rosa biancoceleste: Luis Alberto, Immobile, Kamada e Felipe Anderson. La soluzione? Comprare giovani di belle speranze da squadre in zona retrocessione.

“Ridimensionamento? No, si tratta di ricostruzione”. Ebbene, vedere ieri sera quella mole di cross non centrare nessun calciatore con la maglia biancoceleste, non vedere una verticalizzazione in tutta la partita, Non vedere un tiro in porta che potesse impensierire Falcone, rende difficile difendere quella narrazione.

Il pensiero torna a Mason Greenwood, trattativa sfumata per aver allungato i tempi, servendo un rigore a porta vuota al Marsiglia. Ora è capocannoniere in Ligue 1 con 21 gol e 6 assist. Altro che: “I migliori affari sono quelli che non si fanno”.

Nel frattempo, il budget è stato impiegato su Noslin e Tchaouna. Ma per fortuna il 10 volte più forte di Greenwood è stato trovato: Castrovilli, fermato però dai soliti problemi fisici.

“Il tempo è galantuomo”, verrebbe da dire. I difetti strutturali sono emersi con chiarezza, e ora ci si chiede se sentiremo mai un vero mea culpa da parte del duo dirigenziale. Tanto presenti, quasi pavoneggianti, nei momenti positivi, quanto inspiegabilmente silenziosi nel giorno del raccolto.

 

Lazio, Fabiani in attesa di rinnovo: Quando scade il suo contratto con Lazio

Il direttore sportivo Angelo Fabiani ora dovrà pensare a migliorare la qualità della rosa, giudicata fallimentare dai fatti. Anno prossimo si cercherà di centrare quantomeno un piazzamento europeo. Tuttavia il ds deve concentrarsi su un altro contratto, il suo.

Fabiani è legato alla società biancoceleste fino al 2026. I tifosi biancocelesti conteranno su di lui almeno per un’altra stagione. Tuttavia, in caso di qualificazione in Champions, è possibile che Lotito modifichi il contratto attuale estendendolo ulteriormente

Calciomercato Lazio, Il Parma vuole Cancellieri: La cifra sul diritto di riscatto

L’avventura di Cancellieri con la maglia del Parma si è conclusa positivamente. L’esterno di proprietà della Lazio ha collezionato 27 partite (19 da titolare), segnando 3 gol prima di fermarsi per un infortunio che lo ha tenuto fuori da metà marzo fino all’ultima gara contro l’Atalanta.

Nonostante l’infortunio, sia Pecchia che Chivu hanno considerato Cancellieri come un titolare. Il calciatore è in prestito con diritto di riscatto e ora sta alla società decidere se riscattarlo o rispedirlo a Formello. Il nodo sta nella cifra.

La cifra per il riscatto è di 7 milioni di euro. Un prezzo caro per le casse del Parma che si garantirebbe però un giovane di ottime prospettive, pronto per essere valorizzato.