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ZEMAN – Sabato 1000 panchine. Ma che rimpianti alla guida della Lazio…

Zdenek Zeman sabato raggiungerà quota 1000 panchine in carriera. Il tecnico che ha rivoluzionato il calcio offensivo in Italia, allenò anche la Lazio

ZEMAN E LA LAZIO, GIOIE E DOLORI

Fu Cragnotti a prelevare Zeman dal Foggia per portarlo alla Lazio. Con lui arrivarono anche Signori e Rambaudi. E fu l’inizio di Zemanlandia. Con la squadra biancoceleste, che annoverava grandi campioni in rosa, arrivò secondo in classifica nel 1995. Fu questo l’apice della carriera del boemo. Tar sigarette e gol, Zeman riuscì a portare la lazio in Europa. Quell’eliminazione beffa contro il Dortmund in Coppa Uefa, viene ricordata come lo scempio di Tenerife. Ma poi ci tornano in mente anche gli 8 gol alla Fiorentina e i 7 al Foggia.

“NON HO VINTO SCUDETTI, MA HO SCOPERTO CALCIATORI”

Il punto di forza del boemo è sicuramente quello di scoprire i calciatori di talento. Ha lancoato Signori, ha inciso su Nesta, ha scoperto Verratti. “Non ho mai vinto uno Scudetto ma ovunque ho lavorato sono andato sempre ben oltre le aspettative di società e ambienti. Tra i calciatori su cui ho inciso di più annovero Signori, poi Nesta, che arrivava dal settore giovanile, e Verratti, che ha avuto uno straordinario exploit. Gli attaccanti più forti che ho avuto? Tanti, non faccio nomi. Ma perché non parliamo dei difensori? Con me sono arrivati nelle nazionali Negro, Favalli, Nesta e Chamot“.

PANCHINA NUMERO 1000

Sabato, alla guida del suo Pescara, Zdenek Zeman toccherà quota 1000 panchine. E che Zemanlandia non finisca mai…

QUI BOLOGNA – Le ultime news in casa dei felsinei

Il Bologna sarà il prossimo avversario della Lazio. Nel posticipo serale di domenica, le due compagini si sfideranno al Dall’Ara

BOLOGNA, A RISCHIO GASTALDELLO

I rossoblu continuano la preparazione in vista della sfida ai biancocelesti. Donadoni ha scelto sedure tecnico – tattiche nell’ultimo allenamento. Poi la consueta partitella finale. Per i felsinei c’è preoccupazione riguardo le condizioni di Gastaldello. Il difensore prosegue con le terapie. Anche Krafth ha lavorato a parte.

DESTRO VERSO LA PANCHINA?

L’ex romanista, mattia Destro, potrebbe partire dalla panchina domenica sera. Donadoni potrebbe preferirgli Petkovic. L’azzurro non sta passando un grande momento di forma. In porta dovrebbe essere confermato Mirante. Nel frattempo Mancosu è stato ceduto al Montreal Impact.

 

Inzaghi, non solo la gioia derby: in vista il rinnovo del contratto

Dopo la splendida vittoria nel derby che porta anche la sua firma, Inzaghi si regala il rinnovo. Pronto il prolungamento ed adeguamento del contratto.

RINNOVO INZAGHI: I DETTAGLI

Se tutte le big hanno le panchine in bilico, per la Lazio il discorso sembra già deciso. Inzaghi sta accontentando tutti. Non solo la piazza ma anche il presidente Lotito. Comunque andrà la stagione da qui alla fine, l’allenatore piacentino proseguirà il suo cammino con la Lazio. C’è il rinnovo fino al 2019 con adeguamento dell’ingaggio e alcuni bonus in base al raggiungimento di determinati obiettivi. La storia continua. Si attende solo l’annuncio ufficiale.

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Dramma Gotze: la carriera del campione del mondo è a rischio

La carriera di Mario Gotze è fortemente a rischio. Il campione tedesco, che ha regalato alla Germania il mondiale 2014, è stato costretto a fermarsi dai medici.

GOTZE: LA MALATTIA

Per Mario Gotze i problemi si fanno più seri del previsto. Il giocatore, si trova alle prese con una grave disfunzione metabolica. Tante voci si sono susseguite sulle ultime prestazioni poco convincenti del campione giallonero. Dopo una serie di esami, la causa è stata finalmente scoperta. L’esito delle visite, ha letteralmente sconvolto l’ambiente Borussia. Mario Gotze è affetto da un gravissimo “disturbo del metabolismo energetico”. Si tratta di una malattia che colpisce gli arti inferiori e che coinvolge la creatin-chinasi, un enzima che ha il compito di sprigionare nel corpo energia chimica. Mario Gotze non riesce a bruciare grassi. Di conseguenza, i suoi muscoli non ricevono più alcuno stimolo. Questo comporta un grande senso di affaticamento e dolori muscolari perenni. E adesso, la carriera del numero 10 è davvero in bilico. Il Borussia Dortmund ha invitato tutti i tifosi a rispettare la privacy del campione del mondo. “Siamo contenti di aver scoperto le ragioni che si nascondono dietro i problemi di Mario. – ha aggiunto Michael Zorc, il ds giallonero- Siamo convinti che le sue straordinarie qualità ci saranno utili una volta che avrà recuperato. Da tutti noi del Borussia Mario ottiene in questo momento il pieno sostegno e il massimo supporto”.

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Agostinelli: “Vi spiego perchè la Lazio ha vinto il derby”

Agostinelli, ex difensore biancoceleste, commenta la vittoria netta della Lazio nel derby. La Roma invece è stata poco umile e ha sottovalutato gli avversari.

LAZIO-ROMA: IL COMMENTO DI AGOSTINELLI

“E’ stata una gara perfetta da parte della Lazio. E’ stata la vittoria dell’umiltà, la Roma pensava di poterla vincere in maniera semplice”. Questo il pensiero di Andrea Agostinelli, allenatore ed ex calciatore biancoceleste, che ha commentato il derby. Felipe Anderson in attacco ha fatto la differenza:Simone Inzaghi non ha sbagliato nulla, anche nel posizionamento del brasiliano. Ma ripeto: non s’è visto l’approccio della Roma dell’ultimo periodo. Ovviamente la Lazio ha fatto il massimo e ha disputato una grande partita. Nessuno nella Roma ha giocato sui suoi livelli”. Quanto ha influito la gara contro l’Inter? “Contro l’Inter hanno disputato talmente una grande partita che, inconsciamente, s’è pensato di poter battere in scioltezza la Lazio. Al contrario, i biancocelesti contro l’Udinese hanno mostrato qualche problema e si sono presentati sul terreno di gioco ancora più concentrati”.

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Romagnoli esulta per la Lazio: la risposta dei milanisti – FOTO

Il difensore ex Roma, oggi al Milan, ha festeggiato la vittoria dei biancocelesti nella gara di andata della semifinale di coppa Italia. I tifosi del Milan, però, non hanno apprezzato.

LA FOTO DELLA DISCORDIA

Alessio Romagnoli è stato lanciato nel calcio che conta dalla Roma. Eppure il difensore del Milan non ha mai nascosto la sua fede laziale, soprattutto da quando veste la maglia rossonera. Ieri sera, dopo il derby vinto dalla Lazio, Romagnoli ha voluto festeggiare sui social pubblicando sulle stories del suo profilo Instagram un’immagine nera con sei pallini bianchi e azzurri. Uno sfottò da derby che però non è stato apprezzato da alcuni tifosi milanisti. In queste ore stanno criticando il loro difensore sui social: “Oggi tutto il mio disappunto è per Alessio Romagnoli. Ci giochiamo l’Europa e lui pubblica il suo tifo per la Lazio: vergogna!“. Questo uno dei tanti commenti dei tifosi su Twitter.

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CALCIOMERCATO – Ecco chi insidia la Lazio per Milinkovic-Savic

Milinkovic, nel suo secondo anno in maglia biancoceleste, sta dimostrando tutto il suo valore. Alcune squadre si stanno interessando al talento serbo, che sta inanellando ottime partite.

SU MILINKOVIC LE PRETENDENTI AUMENTANO

A soli 22 anni, l’ex Genk Milinkovic mostra già le caratteristiche del giocatore moderno, con ancora ampi margini di miglioramento. Nel derby ha disputato una prestazione maiuscola, degna di un giocatore conclamato. Inzaghi lo ha reso titolare inamovibile della sua Lazio. Schierato in mezzo al campo è lasciato libero di sfruttare tutto il suo estro. Juventus, Inter e Milan stanno tenendo d’occhio il serbo da tempo. Le big, per il momento, attendono il definitivo salto di qualità del ragazzo. Claudio Lotito se lo tiene stretto, in attesa di realizzare fra qualche anno una ghiotta plusvalenza. Il presente è a tinte biancocelesti, come rivelato dal suo agente Kezman: “Milinkovic-Savic è felice alla Lazio. Con Lotito e Tare abbiamo un ottimo rapporto e quando sarà il momento, ci metteremo attorno ad un tavolo per parlare del futuro”. Il contratto che lega Milinkovic-Savic alla Lazio scadrà nel 2020. La dirigenza capitolina è già al lavoro per prolungarlo e adeguare il suo ingaggio. L’obiettivo è quello di scoraggiare le pretendenti, almeno per il momento.

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La Lazio per una volta ha giocato il derby la Roma forse…

La Lazio ha vinto il primo round di una doppia sfida che vedrà l’atto secondo fra un mese. Partita tatticamente perfetta grazie alle scelte di Inzaghi e l’applicazione degli undici in campo.

LAZIO: PARTITA PERFETTA

Dal punto di vista tattico il mister Inzaghi ha azzeccato tutte le scelte. Ma si sa che in un derby i particolari fanno la differenza. Ascoltando le radio romane si poteva sentire il polso della situazione dei tifosi della Lazio. Il popolo biancoceleste si aspettava una partita con il coltello tra i denti da parte dei giocatori. Il derby non rappresenta una partita qualsiasi: è un match che non ha favoriti e impronosticabile. La squadra, dal canto suo, ha messo in campo tutto quello che aveva. Ha portato sul rettangolo verde tutta la grinta che il tifoso chiedeva da tempo. Purtroppo da quel 26 maggio che, per noi laziali resterà indelebile, la squadra andava in campo con troppa superficialità. Dava l’impressione di non essere affamata, di non guardare troppo al risultato. Nell’ombra c’era sempre troppo forte l’alibi di quella vittoria irripetibile. Dall’altra parte del Tevere c’era chi invece voleva riscattarsi a tutti i costi e che da quel giorno non ha più dato nulla per scontato. Questa situazione si è protratta per troppo tempo: fino a ieri, fino alla partita perfetta. Per la prima volta la Lazio ha fatto la Roma della situazione: ha provocato e non si è lasciata attaccare dalle provocazioni avversarie. E’ stata cinica: compatta in difesa e lesta nelle ripartenze. Non si ricordano azioni degne di nota degli avversari che hanno palesato una sterilità in attacco fuori dai loro standard abituali. Adesso la squadra biancoceleste non dovrà sottovalutare gli uomini di Spalletti al ritorno: rispetto dell’avversario sempre, paura mai. Soprattutto avrà dalla sua il pubblico che si è ricompattato. La Lazio in campo, la Nord sugli spalti: connubio perfetto. La prima battaglia è stata vinta, il risultato finale dipende ancora da noi.

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Cori contro Rudiger: il verdetto sulla Nord

Durante il derby lo speaker dell’Olimpico ha più volte intimato ai tifosi assiepati in Curva Nord di non continuare con i cori razzisti contro Rudiger. Oggi è arrivato il verdetto del giudice sportivo.

IL COMUNICATO DEL GIUDICE SPORTIVO

Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea si è espresso sui presunti “buu” razzisti nei confronti di Rudiger. Sul comunicato si legge: “Il Giudice Sportivo, letta la relazione dei collaboratori della Procura federale relativa alla gara in oggetto, nella quale si attestano cori di discriminazione razziale ripetuti all’indirizzo del calciatore della Roma Rudiger, in particolare effettuati al 3° e al 24° del primo tempo ed al 26° del secondo tempo (nonostante, in questo ultimo caso, la previa diffusione di un apposito annuncio pubblico); considerato che in base alla relazione suddetta non è possibile evincere il numero anche approssimativo e/o in percentuale dei sostenitori che hanno intonato il coro, né è possibile stabilire che la percezione reale del fenomeno abbia riguardato l’intero impianto o comunque parte assolutamente prevalente dello stesso;delibera di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti della soc. Lazio”. Nessun provvedimento quindi nei confronti della Curva Nord.

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Malagò: “Complimenti alla Lazio, ha meritato di vincere il derby”

Dopo quattro sconfitte consecutive la Lazio è tornata al successo nel derby capitolino. E ci è riuscita proprio nella competizione che l’ha consegnata alla Storia della città eterna. Questa volta a far gioire i tifosi biancocelesti è una semifinale di andata di Coppa Italia che ai sostenitori laziali ha ricordato tanto il 26 maggio del 2013. La bella Roma di San Siro completamente inebetita. Un 2-0 secco che non consente repliche ma che permette alla squadra di Inzaghi di intravedere la finale. Un gol per tempo di Milinkovic e Immobile in una gara che i biancocelesti hanno meritato di vincere.

Intercettato ai microfoni di Calciomercato.it prima di prendere parte all’assemblea della Lega Serie B il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha commentato la stracittadina romana:

“La Lazio ha meritato la vittoria. Ha giocato meglio e in modo più intelligente della Roma. La cosa che più mi fa piacere è che non sono stati registrati incidenti. Era da molto che non si assisteva a un derby in notturna. Non deve essere un’eccezione ma deve essere la regola. Gli spalti deserti mettevano malinconia, è stato un record negativo. Sulla gara Complimenti alla Lazio per la gara disputata. C’è poco da recriminare. Le polemiche su Juve-Napoli? Non posso entrare in merito. Bisogna sempre mantenere uno stile, fermo restando che nel nostro mondo siamo abituati a queste situazioni con società che, sbagliato o no, si sentono vittime di torti arbitrali”.

L’analisi del vice Massimiliano Farris sulla gara di domenica

Domenica scorsa la Lazio ha battuto in casa l’Udinese grazie a un rigore di Ciro Immobile. La squadra biancoceleste grazie al penalty trasfomato dall’attaccante napoletano è riuscita a venire a capo di una gara scialba nella quale le occasioni create sono state davvero poche e malamente sprecate. Per fare la consueta analisi della gara ai microfoni di Lazio Style Channel è intervenuto il vice allenatore biancoceleste Massimiliano Farris.

QUESTE LE SUE PAROLE

Murgia ci ha dato ampi margini di sicurezza. Come già aveva fatto contro l’Inter in TIM Cup. Alessandro ha gestito bene l’emozione dell’esordio dal primo minuto all’Olimpico. Ciò gli ha dato modo di dettare i tempi di gioco. L’Udinese era una squadra molto fisica che ha giocato a ritmi molto blandi. Abbiamo concesso quest’ultimi ai friulani non approcciandoci al meglio alla sfida”.

Mazza: “Orgoglio della prova di ieri ma potevamo fare il terzo gol”

Il giornalista e tifoso laziale Mauro Mazza ha parlato del derby di ieri sera.

Queste le parole di Mazza a Radiosei: “A cose fatte non ci crederà nessuno, ma a testimoniare che me la sentivo bene c’è una scommessa vinta. Ora le possibilità che la Lazio passi il turno di Coppa sono superiori al 50 per cento. Mi dispiace che ieri la Lazio, seppur potendo, non ha tentato il terzo gol. Non avrebbe dovuto cercarlo rischiando, sarebbe bastato un po’ più di convinzione nelle ‘ripartenze’. La difesa della Roma mi è sembrata imbarazzante, ho la sensazione che qualcuno l’abbia sopravvalutata. Detto questo, finalmente abbiamo visto una squadra da derby, un giocatore da derby come Milinkovic, un capitano da derby come Biglia ed un tecnico da derby come Inzaghi. Molto bene anche la tenuta del reparto difensivo. In generale è stato messo quel qualcosa in più che serve. Sono quasi orgoglioso della prova della Lazio di ieri”.

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D’Amico: “Inzaghi fantastico, non ha sbagliato niente”. E su Immobile…

Estasi Lazio. Milinkovic e Immobile stendono la Roma nella prima semifinale di Coppa Italia. In campo una Lazio spettacolare e che non ha sbagliato una mossa.

Per commentare il successo di ieri è intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com l’ex biancoceleste Vincenzo D’Amico: “Ieri sera Inzaghi non ha sbagliato niente. Perfetto l’approccio, la formazione, i cambi. I giallorossi non sono riusciti a reagire. La gara di ieri sera è stata vinta anche dal tecnico. Milinkovic è stato straordinario. Immobile un leone. Ha fatto di tutto: ha corso, tirato, segnato. E’ stato eccezionale. E’ difficile trovare un biancoceleste che non abbia fatto bene. La squadra ha fatto tutto ciò che serviva disputando una partita perfetta”.

Szczesny lancia il guanto di sfida: “La sconfitta di ieri? Non sono preoccupato”

Wojciech Szczesny ha commentato la partita di ieri sera ai microfoni di Sky Sport. Il portiere polacco attacca i laziali.

SZCZESNY SPAVALDO

Ai microfoni di SkySport è intervenuto uno dei grandi assenti di ieri sera, Wojciech Szczesny, che ha commentato il match vinto dalla Lazio. Ecco le parole del polacco: “Non sono preoccupato. Certo non è mai bello perdere il derby. Ora dobbiamo guardare avanti e concentrarci sul big match di sabato contro il Napoli. Contro la Lazio abbiamo giocato solo metà tempo, abbiamo perso il primo round e questo non va bene, ma non è finita qui: c’è una gara di ritorno, da giocare in casa, e abbiamo tutte le possibilità di capovolgere il risultato e raggiungere la finale“. 

POLVERI BAGNATE

Infine ha commentato la scarsa vena offensiva vista ieri da parte dei suoi compagni: “Sarebbe troppo facile dirlo, soprattutto dopo una sconfitta. Ma se guardiamo gli ultimi due mesi abbiamo avuto solo risultati positivi. Dopo un solo ko non dobbiamo saltare a conclusioni affrettati. Anche perché sono convinto che se giochiamo così riprenderemo quel cammino intrapreso dopo la sosta invernale

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Rodia: “Tutti disponibili per il Bologna”. E su Marchetti…

Il Coordinatore dello Staff Medico, Fabio Rodia, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, descrivendo la situazione medica della rosa biancoceleste.

SITUAZIONE POST DERBY

Fabio Rodia, Coordinatore dello staff Medico della Lazio, ha fatto il punto delle condizioni dei ragazzi dopo il derby di ieri sera. Ecco le sue parole a Lazio Style Channel: “I ragazzi stanno bene. C’è stato ieri un dispendio di energie importante perché tutti i calciatori hanno giocato esprimendo il massimo. Le condizioni, quindi, sono pressoché ottimali sia dal punto di vista psichico che fisico. È chiaro che questa mattina lo staff tecnico ha creato una differenziazione negli allenamenti per il recupero di chi ha giocato ieri e per chi non è stato utilizzato. Quando si vince la stanchezza viene superata. Oggi l’allenamento defaticante è servito per rigenerare le energie in previsione della partita di Bologna che sarà tra due giorni“.

MARCHETTI

Ecco la situazione di Marchetti: “Era pienamente recuperato. Chiaramente non aveva ancora la sicurezza fisica per poter affrontare un derby a pieno regime. Stamattina aveva un po’ di mal di gola. Per questo, abbiamo pensato di tenerlo riguardato ma contiamo domani di riaverlo in gruppo“.

RADU E PATRIC

Infine chiarisce altri due punti: “Stefan Radu non avendo giocato ieri sta riprendendo la condizione, è pienamente recuperato e si è allenato oggi con il resto della rosa. L’unico che ha svolto un lavoro differenziato è Patric. In quanto dopo la sfida contro l’Udinese aveva accusato un affaticamento al flessore. Oggi ha continuato a fare una preparazione differenziata e domani contiamo di riaggregarlo in gruppo“.

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Strootman sui raccattapalle: “Non è colpa loro, ma…”

Durante il derby i raccattapalle hanno ritardato la restituzione del pallone. Ma Kevin Strootman non ci sta.

RACCATTAPALLE LENTI

Durante la semifinale di Coppa Italia andata in scena ieri sera, c’è stato un episodio piuttosto inusuale. I raccattapalle della Lazio hanno rallentato il gioco ritardando la restituzione della palla. Questo gesto ha fatto infuriare e non poco i giocatori. Da Bruno Peres che ha calciato un pallone all’indirizzo di uno dei bambini. A Kevin Strootman che ha dichiarato: “Non possiamo dire niente a loro, sono ragazzini, non possiamo farci niente. Certo che ci ha dato fastidio, ma bisognerebbe prendersela con chi gli dà certe indicazioni, non con i bambini“. Ormai sembra ci si attacchi a tutto per giustificare una sconfitta che brucia.

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De Martino: “Ieri sera vittoria importantissima!”. E poi svela una novità

Il direttore della comunicazione della Lazio, Stefano De Martino, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.

DERBY

Cosa c’è di più bello di una vittoria al derby? Il giorno dopo. Dello stesso avviso è il direttore della comunicazione, Stefano De Martino, che ai microfoni di Lazio Style Channel, dopo aver letto il comunicato rilasciato da Peruzzi, ha commentato la vittoria di ieri. Ecco le sue parole: “È vero che la Lazio ha fatto una grande partita, ma c’è sempre il ritorno. Angelo ha ragione e condivido, la Lazio deve tornare a pensare alla gara con il Bologna. Ora bisogna mantenere il passo e lasciarci alle spalle la grande soddisfazione di ieri sera“.

“Questa notte nessuno di noi ha dormito. E’ stata una vittoria importante, ma dobbiamo rimanere concentrati: il comunicato di Peruzzi è per questo. Non bisogna buttarci giù dopo i risultati non positivi, a Roma è difficile fare calcio. L’ambiente qui è complicato, non sempre siamo favoriti dalla comunicazione. Peruzzi da dirigente è qui da poco ma ha capito che clima si vive, quindi ha fatto bene a predicare calma

IMPORTANTI NOVITA’

De Martino ha poi continuato: “È ovvio che ieri è stata una partita senza storia, complimenti alla squadra e a Inzaghi che è qui da 17 anni. Ieri anche i tifosi sono stati fantastici, la curva era piena e i giocatori l’hanno vista, erano carichi in maniera diversa. È importante essere in tanti da qui a fine campionato. Il colpo d’occhio della Nord è stato veramente quel qualcosa in più. Le sappiamo le difficoltà che circondano l’Olimpico ma il pubblico e la curva sono fondamentali. Per questo li ringraziamo e li aspettiamo nelle prossime partite”.

Infine conclude: “Ho sentito i comunicati della Nord e li ho apprezzati tanto. Intanto vi dico che da domani si entrerà in un nuovo argomento, ci sarà una novità importante: due cose che rimarranno per sempre, a me ha fatto felice spero renderà felici anche i tifosi. È una cosa importante che racconterò meglio e domani la condividerò con i laziali”.

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FORMELLO – In due in dubbio in vista di Bologna

Dopo la splendida vittoria nel derby, la Lazio è tornata subito in campo questa mattina a Formello alle 11.30.

LA SEDUTA

Il programma prevede stretching sui tappetini per chi ieri è sceso in campo dal 1′ e lavoro tecnico con il pallone per il resto della truppa. Agli ordini di Inzaghi si allena un gruppetto di 11 calciatori: Radu, Hoedt, Abukar, Murgia, Crecco, Lulic, Lombardi, Luis Alberto, Djordjevic, Keita e Tounkara.

INFERMERIA

Out Patric, squalificato con la Roma come Radu e Lulic. Lo spagnolo non è al meglio della condizione, già la settimana scorsa, prima del match con l’Udinese, era stato vittima di un affaticamento muscolare. Nei prossimi giorni si capirà se il tecnico potrà contare anche su di lui per la trasferta di Bologna.

MARCHETTI

Assente della seduta mattutina anche Marchetti. Il portiere continua a non allenarsi agli ordini di Grigioni (al lavoro solo con Vargic e il Primavera Adamonis). A questo punto, sembra improbabile che possa farcela per il prossimo match di campionato. Nella giornata di domani la rosa tornerà a lavorare insieme, il gruppo tornerà folto. Potranno scattare le prove tattiche anti-Bologna.

Serie A Tim – Ecco l’arbitro per Lazio-Bologna. I precedenti

La Lega Calcio ha comunicato gli arbitri per la 27^ giornata di Serie A TIM.  Bologna-Lazio sarà diretta dal signor Carmine Russo (sez. di Nola).

LA SESTINA

A coadiuvare il fischietto campano ci saranno gli assistenti Costanzo e Tegoni, il IV Uomo La Rocca, e gli addizionali Celi e Abbattista.  La gara verrà giocata domenica 5 marzo alle ore 20:45 allo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna,

PRECEDENTI

Il direttore di gara campano ha già arbitrato i biancocelesti in 15 occasioni. Il bilancio di quest’ultime sorride alla Lazio che in 9 occasioni ha portato a casa bottino pieno, pareggiato in 2 e perso in 4. In questa stagione Russo ha già diretto la squadra di Simone Inzaghi in due circostanze. La prima risale al 1° ottobre scorso, giorno nel quale i biancocelesti espugnarono la Dacia Arena battendo l’Udinese per 0-3. Successivamente il fischietto campano ha arbitrato la compagine capitolina in occasione della trasferta di Genova dello scorso 10 dicembre. I biancocelesti sconfissero la Sampdoria per 1-2.

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