Home Blog Pagina 2210

VIDEO – SGARBI AI ROMANISTI: “TESTE DI CA***. TOTTI E’ IL CAPITANO DELLA ROMA NON DI ROMA”

0

Vittorio Sgarbi risponde ancora a Francesco Totti e puntualizza la sua visione sugli impianti sportivi. Si scaglia ancora contro i tifosi della Roma che lo hanno accusato.

TOTTI E’ IL CAPITANO DELLA ROMA NON DI ROMA

In un nuovo video Sgarbi torna a parlare dello stadio della Roma: “Io non sono contrario allo stadio della Roma ma alle torri. Totti difendeva le torri e quindi il suo padrone Pallotta che non è altro che uno speculatore. Quelli come lui non sono altro che delle teste di c…. Bisogna mettersi in testa che Totti è il capitano della Roma e non della città di Roma”

CALCIOMERCATO – Lo United bussa a casa Lazio: pronta l’offerta per un giocatore

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Anche sul mercato…

L’OFFERTA

È il caso del Manchester United, deciso – riporta express.co.uk – a rinforzare il reparto difensivo e, che per questo, avrebbe puntato il mirino su Stefan de Vrij. L’olandese è un pallino di Mourinho sin dai Mondiali del 2014, quando il centrale biancoceleste si conquistò l’interesse di tutti i grandi club d’Europa. Alla fine lo prese la Lazio, che aveva trovato l’accordo già prima del torneo, ma adesso quel trasferimento mancato in Inghilterra potrebbe davvero concretizzarsi. In realtà, scrive il portale britannico, un tentativo di affondo da parte dello Special One c’era già stato durante il mercato invernale, ma aveva ricevuto in risposta un secco ‘no’ dai biancocelesti. In estate però la situazione potrebbe cambiare: le difficoltà per arrivare al rinnovo potrebbero infatti portare molto probabilmente ad un addio di de Vrij alla Capitale. E lo United sarebbe pronto ad approfittarne: i Red Devils avrebbero infatti già pronti 35 milioni di euro e sono pronti ad accelerare. Mourinho ha deciso: è lui il difensore che giocherà ad Old Trafford la prossima stagione.

PROBABILI FORMAZIONI LAZIO UDINESE – Inzaghi punta su Murgia. Delneri rinuncia a Fofana?

Oggi alle 15 Lazio e Udinese scenderanno in campo per la 26^ giornata di Serie a Tim.

QUI LAZIO

Inzaghi in conferenza stampa ha sottolineato come la squadra pensi solo alla gara di oggi e non al derby. Sarà vero? Fatto sta che il tecnico biancoceleste pare intenzionato a lanciare la squadra migliore ad eccezione dello squalificato Biglia e dell’infortunato Marchetti. In porta ci sarà Strakosha. Il portiere italiano dovrebbe tornare disponibile per il derby di coppa mercoledì. In difesa Inzaghi farà rifiatare Basta, al suo posto giocherà sicuramente Patric come precisato dal tecnico in conferenza. Il duo di centrali sarà composto da de Vrij e Hoedt, mentre a sinistra ci sarà Radu. A centrocampo giocheranno Lulic e Parolo con Murgia in cabina di regia. Sarà fatto riposare Milinkovic visto che nelle ultime gare è apparso affaticato. In avanti dovrebbe giocare Immobile ma occhio alla sorpresa Djordjevic. Ai suoi lati Felipe Anderson e Keita.

QUI UDINESE

Oggi, mister Delneri dovrà fare a meno di Hallfredsson e De Paul, entrambi fermati per squalifica. In difesa non ci sono problemi e così in campo dovrebbe esserci il quartetto titolare con Widmer a destra, Samir a sinistra e Danilo e Felipe centrali. In mezzo al campo, Badu partirà ancora dal 1′, mentre Fofana potrebbe rifiatare e lasciare spazio a Jankto. Al posto di Hallfredsson, invece, tornerà Kums nel ruolo di regista. In avanti, Matos sostituirà De Paul sulla destra. Thereau agirà a sinistra, mentre Zapata, nonostante il lungo digiuno, sarà al centro del tridente

LAZIO(4-3-1-2): Strakosha; Patric, De Vrij, Hoedt, Radu; Parolo, Murgia, Lulic; Felipe Anderson; Keita, Immobile. A disp. Vargic, Adamonis, Basta, Bastos, Wallace, Lukaku, Crecco, Abukar, Milinkovic, Lombardi, Djordjevic, Tounkara. All. Inzaghi.

Indisponibili: Marchetti
Squalificati: Biglia
Diffidati: Milinkovic, Radu

UDINESE(4-3-3):Karnezis; Widmer, Danilo, Felipe, Samir; Badu, Kums, Jankto; Matos, Zapata, Thereau. A disp. Perisan, Scuffet, Adnan, Angella, Gabriel Silva, Heurtau, Balic, Fofana, Ewandro, Perica. All. Delneri

Indisponibili: Faraoni, Gnoukouri
Squalificati: De Paul, Hallfredsson
Diffidati: Perica

Arbitro: Pairetto (sez. Nichelino)
Assistenti: Di Vuolo e Schenone
IV Uomo: Preti
Addizionali: Banti e Saia

Felipe Anderson: “Con il lavoro, dopo la Lazio, conquisteró anche la Nazionale”

0

Felipe Anderson sta sin qui disputando la sua migliore stagione con la Lazio. Nonostante gli manchi ancora qualcosa per essere un fuoriclasse assoluto, il brasiliano in questa stagione è stato decisivo in diverse occasioni. Sfornando miglioramenti a livello globale a vista d’occhio, oltre ad una notevole continuità, soprattutto dal punto di vista mentale. Cose che ora vuole mostrare anche con la maglia della Nazionale, come ha confermato in un’intervista a UOL ESPORTE.

Non è vero che non mi considerano, di me si parla tanto nella Seleçao. Credo che se io fossi andato via dal Santos quando già ero un giocatore affermato, la situazione sarebbe stata diversa: come sta accadendo per altri giocatori. Io purtroppo non amo troppo mettermi in luce, preferisco stare per i fatti miei in tranquillità. Anche questo può influenzare un po’, ma resto convinto che il lavoro conquista tutti”.

SUL CALCIO ITALIANO E IL SUO RUOLO

Parlo con convinzione, non tutti saprebbero giocare in Italia, non è facile qui. Le squadre danno spesso priorità alla difesa, giocano molto duro, la marcatura è sempre forte, restano chiuse. Se non si ha forza e intelligenza tattica, si finisce per essere inghiottito, come si dice in gergo. Io anche, ho bisogno di maturare, reinventare me stesso per essere in grado di adattarmi. Così posso giocare ovunque. Il cambio di ruolo? Lavorando a centrocampo diventi anche più forte, io ero una punta, poi ho trovato più spazio per sfruttare la mia velocità. Pioli fu il primo che mi utilizzò da ala, la risposta fu positiva, miglioravo ad ogni allenamento e mi adattavo bene al ruolo. Ci avevo giocato al Santos qualche volta, ma molto poco. In Brasile giocavo molto più centrale. Sulle fasce riesco spesso ad andare uno contro uno e ho la possibilità di cambiare passo, che è una delle mie caratteristiche”.

SULLE TATTICHE DI INZAGHI

Naturalmente con il tempo mi sono adattato, sono diventato più maturo, ho velocizzato il mio modo di pensare. Oggi mi sento un giocatore più completo di quello che è arrivato. Gioco in un ruolo molto tattico nello schema Inzaghi. Agisco da ala ma devo anche sostenere il terzino, cercando di raggiungere comunque la zona offensiva, per servire al meglio i miei compagni. Grazie a Dio, le cose stanno andando bene e spero vadano così più a lungo possibile”.

SULL’AMICO GABIGOL

Parlo sempre con lui. Si tratta di una questione di pazienza. Vive un momento iniziale molto simile a quello che ho vissuto io nella Lazio. Non deve sentirsi depresso e voler fare tutto insieme. Sono sicuro che il tempo ripagherà ogni suo sforzo. Quando non sarà contro la Lazio, sarò sempre in mezzo alla folla, aiutandolo in ogni modo possibile”.

SULLE OLIMPIADI E UNA FUTURA NUOVA CONVOCAZIONE

Un’occasione sprecata? Non credo. Penso di aver fatto bene alle Olimpiadi, peccato non essere riuscito a segnare. Alla fine ho anche avuto due occasioni per fare il gol del torneo, ma non è accaduto. La gente sa quanto pesa questo nel calcio. Quando si segna poi le altre cose finiscono per venire più velocemente e in una forma migliore. Ma quando sono entrato ho aiutato con assist e mi sono dedicato molto alla parte tattica. Quindi, mi sento felice perché ho dato il mio contributo per arrivare a questo oro che ho tanto sognato. Ci sono stato già una volta e lavorerò per tornare in Nazionale. Sicuramente Tite mi ha visto nelle Olimpiadi. Quindi io continuo a provare a fare bene la mia parte per meritare un’altra possibilità. Come ho già detto, credo nel lavoro. Naturalmente sarò accontentato se continuerò a lasciare il segno qui in Italia”.

CONVOCATI LAZIO UDINESE – Inzaghi chiama un nuovo Primavera

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di oggi Lazio Udinese (ore 15:00) allo Stadio Olimpico di Roma.

CONVOCATI LAZIO

Portieri: Adamonis, Strakosha, Vargic;

Difensori: Basta, Bastos, de Vrij, Hoedt, Lukaku, Patric, Radu, Wallace;

Centrocampisti: Crecco, Felipe Anderson, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Mohamed, Murgia, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Immobile, Keita, Lombardi.

Marius Adamonis indosserà la maglia numero 31.

GENTILE SPIEGA COME SARA’ LO STADIO DELLA LAZIO>>>LEGGI QUI

EDITORIALE – Contro l’Udinese vincere per allontanare il rischio settimo posto

Di questa partita non ce ne frega un c…… Anzi no, non è vero.

La Partita contro l’Udinese è molto, molto importante. Ieri, la vittoria in trasferta dell’Atalanta al San Paolo di Napoli, per due reti a zero, ha portato la squadra bergamasca a quota 51. L’inter a quota 48, stasera giocherà contro la roma e il Milan – settimo in classifica a 44 punti – giocherà in trasferta al Mapei Stadium. Che significa tutto ciò? Che la Lazio deve difendere la sua posizione tenendo il più possibile lontano i rossoneri. Infatti c’è il forte rischio che la Lazio possa arrivare settima, rimanendo ancora una volta fuori dalle competizioni europee. Ecco perché la gara di oggi contro i Friulani è determinante per continuare a credere nel progetto Europeo. Battere l’Udinese per poi pensare alla gara di mercoledì sera, quando in programma ci sarà l’andata della semifinale della Coppa Italia. Lì poi, sarà tutta un’altra storia. Noi, cara Lazio ti staremo sempre vicino. Non importa se allo stadio o se per strada. L’importante è difenderti e lottare per te.

Cordialmente

Davide Sperati

INGHILTERRA – Mauro Zarate infortunio shock: stagione terminata? (VIDEO)

La stagione di Mauro Zarate potrebbe essere già giunta al capolinea. L’ex giocatore biancoceleste, attualmente al Watford di Mazzarri, ha iniziato nel peggiore dei modi la nuova avventura in Inghilterra.

L’ex giocatore della viola era arrivato al Watford nella sessione invernale di calciomercato. Nel corso della gara con il West Ham l’attaccante argentino è però dovuto uscire dal campo in barella. Nessun contrasto con gli avversari. Zarate si è fatto male da solo. Un infortunio a palla lontana. La situazione è sembrata grave sin dal primo momento. Colpa di un movimento innaturale, una caduta improvvisa e tanto dolore. Dopo l’infortunio è rimasto fermo a terra per molti minuti. A metà del primo tempo era già stato colpito duro da Feghouli ma il serio infortunio è avvenuto poco prima dell’intervallo. Attimi di paura in campo con l’intervento dei sanitari e il giocatore che si è fatto portare dell’ossigeno per poter respirare. I tifosi sugli spalti sono rimasti con il fiato sospeso per molti minuti in un silenzio surreale. L’attaccante nelle prossime ore verrà sottoposto a degli esami strumentali per capire l’entità dell’infortunio riportato. Alla sua terza presenza con la squadra inglese la stagione di Mauro Zarate rischia di essere già finita.

 

https://www.youtube.com/watch?v=0XD7pgICp1s

LAZIO UDINESE – Il dubbio: turnover si o no?

Alle ore 15.00 la Lazio affronterà l’Udinese allo Stadio Olimpico. Match delicato, per via della corsa all’Europa e per via del derby di Coppa Italia di mercoledì sera.

LAZIO, TURNOVER SI O NO?

I dubbi di Simone Inzaghi sono legati al fatto di fare turnover oppure no. Tra giocatori affaticati e bisognosi di riposo, uniti a calciatori squaificati per il derby, Inzaghi e Farris hanno a che fare con tanti grattacapi. Snobbare l’Udinese sarebbe da folli, soprattutto a tre giorni dal derby. Una vittoria terrebbe alto il morale in vista della stracittadina. ma attenzione anche a non spendere troppe energie. In attacco il dubbio è su Immobile. Lo scugnizzo campano durante i match spende tantissimo e potrebbe arrivare scarico a mercoledì. In panchina scalpita Djordjevic. Ma voi vi affidereste al serbo? Per lui sarebbe l’ultimissima occasione da prendere al volo. Questo potrebbe far cadere l’ago della bilancia dalla sua.

BALLOTTAGGI A CENTROCAMPO E DIFESA

Probabilmente ci sarà l’inserimento di Murgia per lo squalificato Biglia. In difesa Bastos e Wallace insidiano il duo olandese. Per Inzaghi tanti dubbi da sciogliere. A voi lettori vi chiediamo: fareste turnover contro l’Udinese?

PALLANUOTO – Per la Lazio Nuoto una rimonta da sogno

I biancocelesti vincono 9-8 contro il Savona dopo esser stati sotto 1-5. Seconda vittoria consecutiva in campionato.

LA CRONACA DELLA VITTORIA DELLA LAZIO NUOTO

Partenza complicatissima per la Lazio. Il Savona chiude il primo parziale 2-0. I biancocelesti si svegliano nel secondo tempo dopo altri due gol subiti sempre da Sadovyy e da Damonte. Per i biancocelesti il gol è di Maddaluno. Il terzo parziale si apre con il gol di Giovanni Bianco, ma la riscossa è guidata da Tulli, Vitale e Giorgi (4-5). L’ultimo periodo è da brividi. La Lazio pareggia subito con Maddaluno, Sadowyy riporta in vantaggio gli ospiti. Ma il 5-6 dura appena venti secondi: impatta ancora Maddaluno, insiste Sadovyy e poi entra in scena Cannella che realizza il gol del 7-7. Gounas viene espulso per gioco violento e Cannella in trenta secondi va in rete altre due volte. A nulla serve il quinto gol di Sadovyy, vincono le aquile portando a casa tre punti preziosissimi.

LE INTERVISTEPOST GARA

Le parole di mister Tafuro: “Il risultato più bello è la crescita dei ragazzi, sono sempre più compatti e uniti tra loro. Non ci stanno a perdere. Il successo è stato meritato per le occasioni avute e per il volume di gioco espresso. Come si spiega il cambio di ritmo? Sono sempre stato convinto che nel girone di ritorno avremmo fatto meglio rispetto all’andata nonostante il calendario sia più difficile perché abbiamo gli scontri diretti fuori casa e le partite più difficili al Foro Italico. Se riuscissimo a fare punti anche contro il Bogliasco allora potremo veramente guardare il futuro con grande ottimismo e positività”.

Le parole di bomber Cannella: “I miei tre gol sono stati frutto del lavoro di squadra. Ho dormito un po’ fino alla fine del terzo tempo, poi mi sono ripreso. Già avevamo vinto ad Ortigia, possiamo dire che stiamo iniziando a divertirci. Dopo tante sconfitte, è arrivato il nostro momento. Dobbiamo rimanere concentrati, Avere la testa salda sull’obiettivo salvezza che non può essere mancato. Abbiamo finalmente cambiato marcia, abbiamo cambiato mentalità, stiamo lavorando duramente tutta la settimana per conquistare ogni settimana punti importanti. Ora per nessun avversario sarà facile contro la Lazio, sarà sempre una battaglia”.

IL TABELLINO DEL MATCH

SS LAZIO NUOTO-RN SAVONA 9-8

SS LAZIO NUOTO: Correggia, Tulli 1, Colosimo, Ambrosini, Vitale 1, Di Rocco, Giorgi 1, Cannella 3, Leporale, De Vena, Maddaluno 3, Mele, Washburn. All. Tafuro

RN SAVONA: Antona, Giunta, Damonte 1, Giunta, Bianco 1, Ravina, Grosso, Milakovic, Bianco 1, Gounas, Piombo, Sadovyy 5, Missiroli. All. Angelini

Arbitri: Colombo e Lo Dico

Parziali 0-2, 1-2, 3-1, 5-3

Note: Nessuno uscito per limite di falli. Espulso Gounas (S) per gioco violento nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Lazio 3/10, Savona 3/8. Spettatori 200 circa.

Rapporto censis sulla presenza dei tifosi negli stadi : tutti i dati del declino

0

Un rapporto del censis analizza il declino delle presenze allo stadio. Si prendono a riferimento tutte le squadre italiane confrontate con i maggiori campionati esteri.

I DATI NON MENTONO

Secondo un rapporto del censis i dati sono inconfutabili. In Italia la gente il calcio preferisce guardarlo in tv piuttosto che sedersi sugli spalti. Ad esempio sponda Lazio l’Olimpico è vuoto per il 72,6% dei posti disponibili. Il rapporto parla chiaro sugli stadi in Italia: 922.000 gli spettatori in meno nella stagione 2015-2016 rispetto al picco del 2008-2009. Nel dettaglio, da quasi 9,4 milioni a meno di 8,5 milioni (-9,8%). Sempre nello stesso lasso di tempo la media degli spettatori per partita è diminuita da 24.717 a 22.291, scendendo ancora a 21.628 nel campionato in corso 2016-2017 (dati parziali, al mese di febbraio).

DATI CONFRONTATI CON GLI ALTRI CAMPIONATI

Il comunicato Censis confronta il nostro tifo con quello degli altri paesi europei: in Italia l’affluenza media alle partite delle 20 squadre di serie A è stata del 3% inferiore a quella delle 20 squadre francesi, del 20% rispetto a quella degli stadi spagnoli, del 40% rispetto agli stadi inglesi e del 50% rispetto a quelli tedeschi. Nella stagione 2014-2015 il tasso di riempimento degli stadi italiani nel campionato nazionale (55%), inteso come rapporto tra posti occupati e posti disponibili, è inferiore a quello degli stadi francesi della Ligue 1 (69%) e degli spagnoli (72%), ma soprattutto degli stadi della Bundesliga tedesca (92%) e della Premier League inglese (94%). Cosa accade in Italia? In serie A la situazione è assolutamente eterogenea. Si parte dal quasi sold out della Juventus, tasso di riempimento del 95,3%, al 68,4% del Torino, per scendere al 57,8% del Bologna, al 57,5% della Fiorentina, al 57,4% del Genoa, al 54,7% della Sampdoria, al 53,1% del Napoli, al 52,7% dell’Inter, al 52,0% del Milano, al 40,8% del Palermo, al 39,8% della Roma. Decisamente basso il dato della Lazio: 27,4%. Complessivamente in Italia alla fine della stagione 2014-2015 sono mancati all’appello quasi 6,6 milioni di spettatori, con un invenduto di biglietti che è pari a sette volte quello inglese, a quasi cinque volte quello tedesco, a quasi il doppio di quello francese e di quello spagnolo.

IL CALCIO: SPORT PIU’ AMATO IN ITALIA

Eppure il calcio è lo sport più amato dagli italiani. Il calcio continua però ad avere una platea molto ampia di appassionati. Lo seguono 36 milioni di italiani, di cui 16 milioni regolarmente. La passione per il calcio coinvolge di più i maschi (l’84%, di cui il 48% regolarmente) e i giovani millennials (il 75%, di cui il 40% regolarmente). Coinvolge però anche il 59% delle donne, di cui il 17% regolarmente. Un bacino di appassionate di circa 15,7 milioni di donne, con 4,6 milioni che seguono il calcio con regolarità. Tra le donne mllennials è addirittura il 62% a seguire il calcio (e il 21% regolarmente).

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’AVV. GENTILE SULLO STADIO>>>CLICCA QUI

Anticipio Serie A 26^giornata: Juventus-Empoli 2-0

0

Nel secondo anticipo della serata la Juventus batte l’Empoli e allunga sulla seconda. Superato il caso Bonucci la vecchia signora continua a marciare in attesa di Inter-Roma.

JUVENTUS-EMPOLI 2-0 (primo tempo 0-0)

La Juventus gestisce la gara nel primo tempo ma i ritmi bassi non le consentono di andare in vantaggio. Nella seconda frazione la Juve parte più determinata e sfonda con un colpo di testa di Mandjukic e con la complicità di Skorupski. l 2-0 lo segna Alex Sandro con un movimento da centravanti, fa perno col corpo e incrocia di sinistro: l’aria di Oporto, le vecchie facce amiche viste in settimane, hanno fatto bene al portoghese. Il Pipita, invece, impreciso sotto porta per una volta, sembra più proiettato alla sfida di martedì contro il “suo” Napoli. Tornerà dall’inizio assieme a lui Dybala, stasera risparmiato e entrato a giochi fatti.

LEGGI ANCHE LA CRONACA DI NAPOLI-ATALANTA>>>CLICCA QUI

Cruciani: “Secondo me Lotito venderebbe la Lazio per…”

0

Lotito Lazio, Lazio Lotito: il binomio che i laziali non accettano più. Tutta la piazza spera da sempre in un cambio societario. Su un’ipotetica vendita della Lazio, Cruciani lancia una proposta.

L’IPOTESI DI CRUCIANI

Questo il sogno del giornalista Cruciani su un possibile cambio societario: “Magari Berlusconi comprasse la Lazio. Credo che, con i soldi incassati dalla vendita del Milan in queste ore, potrebbe fare un altro investimento e ,perchè no, prendere la Lazio. Penso che non servano 200 o 300 milioni di euro per toglierla a Lotito. Sono convinto che per 150 milioni il nostro presidente cederebbe”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI CANOVI>>>CLICCA QUI

Avv. Gentile: “Lo stadio della Lazio già ideato. Ecco come sarà”

0

La Lazio, all’indomani dell’accordo per lo stadio della Roma, comincia a muoversi per il suo di impianto. L’Avv. Gentile riporta in auge il progetto che il presidente Lotito presentò qualche anno fa.

LO STADIO DELLE AQUILE

Il progetto è pronto da oltre dieci anni, ideato dall’A.M.A. Group del professor Alfonso Mercurio. Il progetto è stato poi aggiornato e rivisitato. Prevede una capienza di 40mila posti e richiede tre anni di lavori per realizzarlo. Niente barriere, ma terreno di gioco vicino agli spalti in pieno stile inglese. Al massimo potrebbero essere innalzati dei cristalli sotto il livello del rettangolo di gioco. Più che uno stadio comunque una casa per la famiglia laziale. La società biancoceleste è pronta a rispolverare il modello. Di seguito le dichiarazioni dell’avvocato Gian Michele Gentile alla Laziosiamonoi:“Verrà preso in esame quel progetto. L’elemento forte di quello della Roma è dato dal fatto che loro volevano farlo lì e gli hanno concesso di farlo lì. Dall’altra parte la Lazio vorrebbe realizzarlo sulla Tiberina per ragioni di carattere economico. Poi il comune interviene sui vincoli, sulle cubature. Così come ha messo bocca nel progetto presentato dalla Roma, può farlo per quello presentato dalla Lazio. Quello giallorosso ha vincoli maggiori, rispetto a quello che avrebbe quello biancoceleste”.

PROBLEMA ESONDAZIONE

“L’esondazione non è un problema, non si è mai verificata, basterebbe costruire delle pareti e rialzare gli argini del fiume. Il sistema che è stato collaudato dimostra che lo stadio ha bisogno di un contorno che sia economicamente redditizio per mantenerlo, bisogna raggiungere un equilibrio che possa dare alla società la possibilità di gestire l’impegno e al comune di non avere una cementificazione esagerata. Nel rispetto delle reciproche esigenze penso non ci saranno problemi, nessuno vuole costruire una città intorno allo stadio”.

MUSEO E BUSINNES CENTER

“Lo stadio delle Aquile avrebbe una capienza di 40mila, con un’area commerciale e un museo: su modello delle grandi potenze europee come Juventus o Bayern. A questo punto sarà il presidente a decidere come e quando farlo, attraverso quali consulenti. Si tratta di passare alla fase operativa per realizzarlo”.

LEGGI IL COMUNICATO DELLA LAZIO SULLO STADIO>>>CLICCA QUI

Anticipo Serie A 26^giornata: Napoli-Atalanta 0-2

0

Nel primo anticipo della 26^giornata di campionato l’Atalanta si impone al San Paolo. I ragazzi di Gasperini con una grande prova di carattere battono il Napoli e sono sempre più quarti in classifica.

NAPOLI-ATALANTA 0-2 (0-1)

Partita splendida dei bergamaschi che passano al San Paolo con un gol per tempo. Nella prima frazione di gioco l’Atalanta passa in vantaggio su calcio d’angolo. Gomez batte in mezzo per Conti che prova con il tacco: il suo tocco diventa involontariamente l’assist per Mattia Caldara che, appostato sul secondo palo, con un colpo di testa manda in fondo al sacco. Nel secondo tempo i ragazzi di Gasperini rimangono anche in 10 per doppio giallo a Kessiè ma raddoppiano sempre con Caldara con una splendida girata.

LEGGI LE PAROLE DI CANOVI SUL MERCATO LAZIO>>>CLICCA QUI

Canovi: “Ecco quello che consiglierei alla Lazio sul mercato”

0

Il mercato della Lazio a gennaio è stato inesistente. A giugno ci saranno però da risolvere alcuni nodi importanti soprattutto i contratti da rinnovare ad acuni big. Canovi analizza la situazione e consiglia la società.

L’OPINIONE DELL’AGENTE FIFA CANOVI

La Lazio a giugno dovrà muoversi sul mercato e non fare come nella finestra estiva. Canovi consiglia la società su come muoversi. Ecco le sue dichiarazioni: “Quali calciatori consiglierei a Tare? Secondo me la Lazio deve prima risolvere il problema dei rinnovi. Bisogna prima capire chi uscirà. Credo che Biglia e Milinkovic-Savic possano rinnovare; per De Vrij e Keita la situazione è opposta. Mi risulta che per questi ultimi il rinnovo sia un miraggio. La Lazio non può aspettarsi di vendere il giocatore senegalese a trenta milioni di euro. Il suo contratto è in scadenza fra un anno e il prezzo si è dimezzato. Sono contento che Keita abbia mantenuto la parola con il procuratore Calenda: queste cose nel calcio di oggi si vedono sempre meno. In passato una stretta di mano era vincolante, oggi non più”.

LEGGI ANCHE L’OPINIONE DI DE MITA SULLO STADIO>>>CLICCA QUI

PRIMAVERA – LAZIO BRESCIA: le parole dei protagonisti

Al termine della gara tra Lazio e Brescia sono intervenuti ai microfoni di Lazio Style Channel i giocatori biancocelesti Al-Hassan e Petro.

LE PAROLE DI DJASSI AL-HASSAN

“Sono contento, ho fatto un bel gol ed è il mio primo al Fersini. Non ho fatto una grande partita, ma i miei compagni mi hanno supportato fino all’ultimo. Volevo metterla sul secondo palo, la sfera è entrata ed è stato bellissimo. Non ero dentro la partita, non ero concentrato. Il mister mi ha dato fiducia e sono riuscito a segnare. Abbiamo 6 punti di vantaggio sulla seconda ma non dobbiamo accontentarci, dobbiamo continuare su questa strada. Vogliamo e possiamo fare ancora meglio. Con l’aiuto della squadra sono riuscito ad essere incisivo nella partita. Sono molto contento d’aver segnato in casa, volevo farlo da molto tempo. In tribuna c’era Madiu Bari, gli avevo già promesso un gol prima del match: lo dedico a lui”.

LE PAROLE DI DENIS PETRO

“Questa è una vittoria da record. È stata una gara difficile, come quelle contro Samp e Spal. Siamo stati ripagati. Quando si affrontano squadre che si chiudono bene, sono sempre partite complicate. Abbiamo sbloccato la sfida nel primo tempo e sono contento per la vittoria. Gioco dove il mister mi schiera e do sempre il massimo. Sono cresciuto in marcamento, fisicità e forza mentale. Possiamo arrivare in alto, abbiamo un grande potenziale. Il nostro primo obiettivo è raggiungere le Final Eight. Possiamo farcela. Il cammino in Coppa Italia è andato com’è andato. Ora penso solo a lavorare per giocare il maggior numero di partite possibile”.

 

LAZIO UDINESE – I convocati di mister Delneri per la gara di domani

Per la partita di domani con la Lazio il tecnico dell’Udinese, Luigi Delneri, ha convocato 21 giocatori.

Questa la lista completa

Portieri: Karnezis, Perisan, Scuffet;

Difensori: Adnan, Angella, Danilo, Felipe, Gabriel Silva, Heurtaux, Samir, Widmer;

Centrocampisti: Badu, Balic, Fofana, Kums, Jankto;

Attaccanti: Ewandro, Matos, Perica, Thereau, Zapata.

LAZIO BRESCIA PRIMAVERA – Bonatti: “Complimenti ai miei ragazzi. E’ stata una grande vittoria”

Si è disputata a Formello la gara tra Lazio e Brescia Primavera. I giovani biancocelesti hanno sconfitto gli avversari per 3-1. Per commentare la sfida è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel il tecnico biancoceleste Andrea Bonatti.

“Avevo promesso ai ragazzi che avrei offerto una serata in discoteca se avessero vinto quest’oggi. Sono cose loro, è giusto che ora siano liberi di esprimere la loro socialità come meglio credono. Ogni gara nasconde delle insidie, tutto può cambiare nel calcio. Se devi esprimere gioco, ogni fattore atmosferico può renderti la vita più difficile. Siamo stati intensi sin dal primo minuto. Oggi la priorità era scrivere questo record per guadagnare qualche punto sulle dirette concorrenti e per ripagare i nostri sacrifici.

Al-Hassan ha fatto quello che doveva fare, segnare il gol del 2-0. Sono contento di lui. Ho molta fiducia in Baxevanos, ha fatto una partita di spessore dopo 8 mesi di stop. La squadra oggi è stata matura e tutti hanno messo in campo una prestazione d’assoluto livello. Devo fare i complimenti a Rossi, oltre ai due gol ha dato tutto anche a livello di spirito. Sei punti di distacco sono pochissimi. La prossima settimana affronteremo la squadra che ci ha messo più in difficoltà e il banco di prova più importante ci aspetterà, quindi, nel prossimo fine settimana.

Quando mi sono presentato ho detto ai ragazzi che sono uno strumento per la loro crescita. La mia mano è un contenitore di idee, il resto lo fanno loro. Anche il miglior allenatore al mondo, se non ha un gruppo che lo segue, non va da nessuna parte. Io festeggerò nel miglior modo possibile questa vittoria, a casa con la mia famiglia.

Al-Hassan ha grandi doti tecniche e atletiche, soprattutto in velocità. Pecca solo di concentrazione. La chiave tattica è stata la pazienza pur mettendo in campo intensità di gioco. Abbiamo sempre spinto per chiudere il match. Se ci fossimo messi a palleggiare, con questo vento, avremmo rischiato. La mia più grande soddisfazione sarebbe battere il Vicenza per come è andata a finire la gara di andata e anche per motivi personali”. 

De Mita: “Per fare uno stadio c’è bisogno di una società che voglia farlo. Cragnotti…”

La decisione del Campidoglio è stata presa. Lo stadio giallorosso a Tor di Valle si farà. La scelta fatta dal Comune è stata accolta con piacere dai tifosi romanisti. E di riflesso anche in parte dai sostenitori laziali che sperano che quanto fatto dalla Roma possa essere il preludio per una iniziativa simile da parte del presidente biancoceleste Claudio Lotito.

Per commentare la decisione presa dalla Sindaca Raggi è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia Giuseppe De Mita. L’ex capo ufficio stampa laziale ha dichiarato: “Quella di Parisi è un’ottima idea. Però per attuarla serve una società che voglia costruire uno stadio. Se fosse così sarebbe facile. I costi di uno stadio come il Flaminio possono essere sostenuti facilmente da una società. Quell’impianto è un monumento nazionale, vederlo ridotto così è vergognoso”.

Il primo ad avere l’idea di uno stadio di proprietà fu il presidente Sergio Cragnotti: Cragnotti era un innovatore. Lui lo stadio avrebbe voluto farlo. Aveva capito che sarebbe stato un valore aggiunto ma ancora non esisteva una legge per gli stadi. Le istituzioni pubbliche non erano coinvolte come oggi. E’ questo il motivo per il quale non ha potuto realizzare il suo progetto”.

PRIMAVERA – Rossi-bis e un gioiello di Al-Hassan! Così la Lazio schianta il Brescia.

La Lazio Primavera si è imposta sul Brescia per 3-0. In rete Rossi con una doppietta e Al-Hassan con un gioiello di gol. Record per mister Bonatti.

NOVITA’ ASSOLUTA PER BONATTI

Mister Bonatti rivoluziona la sua Lazio, schierando un inedito 4-4-2. Tra i pali abbiamo Adamonis. Davanti al lituano abbiamo ai lati Spizzichino e Ceka con Miceli e Baxevanos al centro. A centrocampo troviamo in zona centrale Cardoselli e Folorunsho mentre sulle fasce c’è l’arretramento di Bezziccheri e il rientrante Javorcic. La coppia d’attacco è composta da Alessandro Rossi e Al-Hassan. Per il greco Baxevanos è la prima partita con la Lazio primavera.

PRIMO TEMPO 

Dopo appena 50 secondi è già Lazio in attacco con Cardoselli che sfrutta il suo buon periodo.Il tiro però finisce fuori. Successivamente è Rossi alla ricerca del gol perduto, ma Festa para in due tempi. L’assalto della Lazio è iniziato, ma il Brescia resiste. Ci prova poi Folorunsho che, col tacco, cerca di liberare Rossi, mettendo troppa potenza. AL 23′ provvidenziale Adamonis su De Paoli in uscita, entrambi coinvolti nell’impatto ma niente di grave. Al 30 minuto però torna al gol Alessandro Rossi che sfrutta un uscita a vuoto del portiere delle rondinelle. Gol numero 19 ed 1-0 per la Lazio. La Lazio però non si ferma e subito dopo il gol, Folorunsho  si ferma ad un passo dal 2-0. Si va così al riposo.

SECONDO TEMPO 

Nella ripresa il copione è sempre lo stesso la Lazio cerca il secondo gol con Al-Hassan, Bezziccheri e Javorcic. Il Brescia si fa avanti impegnando un sempre attento Adamonis. Ecco che allora Bonatti fa il suo primo cambio, out Cardoselli dentro Rezzi. Il primo ammonito del match è del Brescia, si tratta di Nezha. Al 70′ Baxevanos salva la Lazio dall’attacco delle rondinelle. Passano 8 minuti e arriva il gol capolavoro di Al-Hassan che supera Festa con un pallonetto dal vertice destro dell’area di rigore. Ma la Lazio non si ferma e capitan Rossi va a quota 20 segnando il gol del 3-0 al minuto 84. A cambi terminati Folorunsho si accascia al suolo per i crampi. La partita finisce così. Giornata di record con Rossi che arriva a 20 gol in campionato e Bonatti che  sigla la nona vittoria consecutiva, superando Inzaghi (8) e Bollini (7).

INTANTO ARRIVA IL COMUNICATO CHE TUTTI ASPETTAVAMO>>>LEGGI QUI