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Ballotta: “Che bravo Marchetti!” E sul mercato portieri…

Ha difeso per anni la porta biancoceleste ora commentale prestazioni dei suoi ex colleghi, Marco Ballotta, è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com dichiarando:” Marchetti è stato bravo. Quel rigore poteva cambiare la partita ed ha mostrato riflessi pronti. Ieri ha fatto benissimo, ma in precedenza ha mostrato un rendimento altalenante. La Lazio ha bisogno di due portieri di alto livello e, chiaramente, in estate bisognerà porsi il problema anche perché Strakosha è giovane. Su chi punterei? Domanda complessa. Se escludiamo giocatori come Buffon e Donnarumma, inarrivabili per la Lazio per motivi diversi, non so se ci siano in giro portieri migliori. Non sono sicuro che Sportiello e Perin facciano fare il salto di qualità. Questo lo deve valutare il club: sicuramente riflessioni su un ruolo così delicato serviranno”.

Conclude poi sui possibili obiettivi della squadra di Inzaghi: “Ad oggi la classifica dice che il terzo posto è possibile. La Lazio ha un punto in meno della Roma ed è terza col Napoli. Certo, il campionato è lungo e le avversarie hanno rose più competitive, ma non sempre chi è più forte arriva avanti. La Lazio lo ha già dimostrato due anni fa. Inzaghi? Mi ha sorpreso, non me lo aspettavo. In estate era già andato alla Salernitana, poi è stato richiamato da Lotito e ha fatto benissimo. A volte si cerca tanto in giro e, invece, la soluzione è in casa”.

La Lazio vola a +11: prima in Italia

Diciassettesima giornata di campionato conclusa ieri e la Lazio segna un altro obiettivo raggiunto. Rispetto ad un anno fa si trova con ben 11 punti in più: punti guadagnati con il gioco di squadra (14 giocatori andati a segno) e una mentalità vincente (solo 3 gol nei primi tempi), due caratteristiche che mancavano nella scorsa stagione e si erano fatte sentire. La Lazio è la prima in questa particolare classifica: nessuna squadra è migliorata tanto. Dopo i biancocelesti c’è la Juve a +9 e il Genoa +7, seguono Milan e Atalanta a +5 mentre solo +3 per la Roma. In fondo si trova il Sassuolo a -11, l’anno scorso si guadagnò l’Europa oggi già persa e difficilmente riconquistabile, Empoli -13 sotto Inter Fiorentina e Palermo -9, mentre l’ultima con un bilancio passivo è il Napoli: -1. Segni di un cambiamento radicale che ha colpito i capitolini, cambiamento ancora in corso e che potrebbe riservare grandi gioie ai tifosi. Ecco la classifica attuale con a fianco i punti guadagnati o persi rispetto alla diciassettesima partita della stagione 2015/16:
Juventus 42 (+9)
Roma 35 (+3)
Napoli 34 (-1)
Lazio 34 (+11)
Milan 33 (+5)
Atalanta 29 (+5)
Inter 27 (-9)
Fiorentina 26 (-9)
Torino 25 (+2)
Chievo Verona 25 (+3)
Udinese 24 (+3)
Genoa 23 (+7)
Sampdoria 22 (+2)
Bologna 20 (+1)
Cagliari 20 (in Serie B)
Sassuolo 17 (-11)
Empoli 14 (-13)
Crotone 9 (in Serie B)
Palermo 9 (-9)
Pescara 8 (in Serie B)

Zamparini infuriato:”Nessun ricatto da questa banda di delinquenti”

Nell’edizione palermitana de La Repubblica il presidente rosanero Zamparini racconta gli eventi dietro al trasferimento di Dybala a Palermo. Fra trattative più o meno trasparenti il prezzo sarebbe partito da 5.1 Milioni di euro pagati agli argentini di Instituto Atlético Central Córdoba, a 12 Milioni fino a raggiungere una spesa prevista dal presidente Zamparini di 23 Milioni, il tutto in mediazioni versate alla famiglia e al procuratore tramite sospette società definite dal presidente “scatole vuote“. Ora l’esposto è al vaglio della Procura di Palermo. Ecco le parole di  Zamparini:”Questa storia inizia nell’aprile del 2012 quando il Palermo stipula un contratto con la Pencill Hill, una società dell’agente argentino Gustavo Mascardi, per 12 milioni di euro. Di questi 12 milioni, 2 milioni sarebbero andati al procuratore, 5,5 all’Instituto de Cordoba e 4,5 alla Pencill Hill che diceva di avere i diritti economici su Dybala. A quel punto io annuncio l’acquisto di Dybala – ma si rivelò diversamente – Invece dall’Argentina mi dicono che Mascardi non è il procuratore di Dybala, che il vero procuratore è Gonzalo Rebasa e che Dybala non verrà mai a Palermo”. La situazione si complica e di molto, uno sconvolgimento inaspettato quanto sospetto. Ma il presidente rosanero non intende fare passi indietro:“Avevo già versato un acconto di 2 milioni. Chiamo l’allora mio direttore sportivo Perinetti e gli chiedo di intercedere. Nei miei uffici di Vergiate incontro Dybala, suo fratello Mariano, Rebasa e l’ avvocato Pilla di Milano che dice di essere il legale di Rebasa. Mi dicono che se non gli avessimo dato 3,5 milioni Dybala non avrebbe firmatototale 15.5Pensavo che dovendo pagare 3,5 milioni a Rebasa avrei ridotto il compenso di Mascardi. Firmo l’accordo con Rebasa che mi chiede di fare un contratto di 3,5 milioni di euro come compenso per l’intermediazione con una società di Pilla (la Pluriel Limited, ndr) con sede a Londra” . Le ipotesi di Zamparini si rivelano infondata quando arriva la proposta immutata di Mascardi:“Voleva tutti i 12 milioni e, facendo leva sul primo precontratto, ha fatto ricorso al Tas. Era un Tas legato a Blatter e Grondona. Un’associazione a delinquere, come poi dimostrato”.  Il Tas però condanna Zamparini e successivamente una sentenza analoga è arrivata dall’Alta corte di Manchester:“Il Tas mi ha condannato al pagamento di 9,4 milioni di euro alla Pencill Hill. Ho fatto opposizione e ho anche sospeso i pagamenti a Pilla”. Intanto Dybala gioca un campionato intero come titolare al Palermo e segna 13 gol, inizia la trattativa per portarlo a Torino:“Quando sto per chiudere l’affare il nuovo procuratore di Dybala (Triulzi, ndr) mi chiede 4 milioni perché secondo lui, dei 3,5 milioni iniziali, 2,1 erano andati alla famiglia di Dybala che altrimenti non avrebbe firmato il contratto. A questo punto il patron rosanero interrompe la contrattazione e si rivolge alle autorità:“Sono andato alla Procura della Repubblica di Palermo è ho presentato un esposto nei confronti di Mascardi, di Pilla e della famiglia Dybala. Se avessi pagato tutti, da 12 milioni saremmo arrivati a 23. Nonostante questo a giugno ero arrivato a una transazione con Mascardi. Dieci milioni in quattro rate – ma non finisce qui –Se non verrò tutelato porterò i libri in tribunale. Non mi voglio fare ricattare da questa banda di delinquenti. Se la giustizia dirà che ho torto pagherò, ma so di essere nel giusto, sono stato vittima di estorsione e truffa. Queste società sono scatole vuote e se pagassi sarebbe illecito trasferimento di capitali all’estero”.

Pardo sottolinea la forza della Lazio

Continua a ricevere un mare di complimenti la Lazio di Simone Inzaghi. Da Sconcerti, a Bergomi, passando per Pierluigi Pardo. Proprio il conduttore televisivo e commentatore sportivo (noto tifoso romanista), nell’introdurre i temi principali della puntata di questa sera del programma “Tiki Taka” ha speso parole di elogio e di stima nei confronti dei biancocelesti: “Parleremo dell’Inter che giocherà contro la Lazio che è una grande squadra anche se a mio avviso se ne parla molto poco“. Parole che fanno sicuramente piacere, non resta che vedere la puntata questa sera per vedere se i biancocelesti avranno lo spazio che meritano.  

FORMELLO – Inzaghi ancora dubbi sulla formazione

Si è svolto senza problemi l’allenamento di oggi e il buon umore serpeggia visibilmente al Fersini di Formello. Rientri importanti quelli di Djordjevic e Parolo, probabilmente titolare mercoledì. Si fa notare anche il giovane Rossi ormai arruolato da mister Inzaghi. Ma non è arrivato il momento di abbassare la guardia perchè in settimana si giocherà l’ultima del 2016 contro l’Inter e c’è il punto formazione ancora da sciogliere. Le ipotesi sono sempre le stesse: 4-3-3 ormai assodato come formazione “tipo” e  3-5-2 con Anderson a tutto campo, certamente lo schieramento più coperto e che ha portato meno punti ai biancocelesti (l’unica vittoria ieri) ma ha permesso alla Lazio di battersi con tutte le grandi dando molto filo da torcere. Per Keita sarebbe l’ultima partita prima della Coppa d’Africa ma si potrebbe valutare, nel caso 4-3-3, Lulic esterno mentre Basta e Wallace rimarrebbero fuori se Inzaghi decidesse per il secondo modulo come successo ieri. Proprio dalla partita contro la Fiorentina si è visto come la squadra abbiamo preso dimestichezza con entrambe le formazioni ed i dubbi rimangono sempre gli stessi e c’è da trovare la quadra per sfidare Pioli che la Lazio la conosce bene. L’unico ancora in infermeria è Lukaku.

Bergomi: “Non mi sorprende la Lazio in alto, ecco perché”. E su Anderson…

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Con tre gol la Lazio abbatte la Fiorentina nell’ultima apparizione tra le mura amiche del 2016 e conquista altri tre punti fondamentali per assestarsi nei piani alti della classifica. Non solo fortuna, ma anche tanta qualità per i giocatori biancocelesti, almeno a sentire l’ex giocatore dell’Inter (prossimo avversario proprio di Inzaghi & co.) Giuseppe Bergomi, che, ai microfoni di ‘Sky Sport’, ha rivelato di non essere sorpreso del buon inizio di campionato dei capitolini: Non mi sorprende la Lazio così in alto, è costruita bene. È una squadra giovane e di prospettiva. Ha un centrocampo determinate, con tanti giocatori importanti. Con la Fiorentina ha vinto soffrendo ma con merito”.

L’opinionista ha elogiato inoltre Felipe Anderson che, dopo i due assist regalati contro la Sampdoria, ieri ha seguito alla lettera le indicazioni di Inzaghi, coprendo instancabilmente tutta la fascia. Un atteggiamento visto positivamente anche dal ‘collega’ di Bergomi Massimo Mauro: “Quando Inzaghi glielo chiede gioca a tutta fascia, questo è un segnale di grande maturità”.

Da Basta gli auguri di Buon Natale a tutto il popolo biancoceleste

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Manca pochissimo, appena 6 giorni, all’inizio delle festività natalizie e, anche se per la Lazio, prima dell’albero, dei regali e dei brindisi, ci sarà da affrontare l’Inter dei grandi ex Stefano Pioli ed Antonio Candreva, ultimo ostacolo da superare per chiudere in bellezza questo 2016, l’atmosfera magica del Natale fa sentire fortemente la propria presenza. A confermarlo Dusan Basta, che, intervenuto ai microfoni di ‘Lazio Style Radio 89.3’ nel corso dell’allenamento odierno, ha voluto inviare gli auguri suoi e del resto della squadra a tutto il popolo biancoceleste: “Auguri di buon Natale a tutto il mondo laziale, forza Lazio sempre!“.

Biglia: post polemico dell’agente su Twitter

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Ad animare il pre-partita di Lazio-Fiorentina ci ha pensato Enzo Montepaone, agente di Lucas Biglia, con un messaggio postato sul proprio profilo Twitter.

Quando il mare è calmo, ogni c…ne si professa marinaio“, il contenuto del ‘cinguettio’, che riprende un antico proverbio campano dal significato eloquente: ovvero, è facile far bene il proprio lavoro quando la situazione è tranquilla, la vera tempra di una persona esce fuori nelle avversità. Il riferimento è chiaramente al clima di incertezza legato al futuro del regista argentino, con la firma sul rinnovo che tarda ad arrivare e le big nostrane alla finestra, pronte a inserirsi per portarlo via dalla Capitale. Un clima di cui le prestazioni del giocatore sembravano aver risentito parecchio nelle scorse settimane, suscitando aspre critiche da più parti. E le risposte ad esse non si sono fatte attendere: prima appunto dall’agente tramite i social network e poi dallo stesso Biglia in campo, con una buona prestazione condita da un gol su calcio di rigore. E chissà se quest’acqua sarà bastata per spegnere, almeno temporaneamente, il fuoco delle polemiche…

 

TEMPI BELLI – Mannequin challenge

34 punti, chi l’avrebbe mai detto? In linea di massima nessuno, anche perché se si potessero prevedere certe cose, le SNAI sarebbero prese d’assalto. Invece noi ci accontentiamo di vivere alla giornata, una favola che più che a Biancaneve assomiglia al dottor Zivago: un vento a trenta gradi sotto zero, incontrastato sulle piazze vuote e contro i campanili sferzava sull’Olimpico ieri sera. Tutti fermi, ammirati dal gioco che nel primo tempo ha messo in mostra una delle Lazio più scintillanti delle ultime due stagioni.

Poi capisci che l’immobilità era dovuta al congelamento, ma nel frattempo che spettacolo questa sorta di Mannequin Challenge collettiva. Tutti fermi, passa Milinkovic-Savic, anche i difensori della Fiorentina l’hanno pensata così, tranne Tomovic che si è però giovato del fatto che il più Mannequin di tutti fosse proprio il signor Irrati di Pistoia. Fermo, immobile, capace giusto di indicare col ditino il dischetto, che in caso contrario sarebbe stata dura.

Nel secondo tempo la circolazione si è un po’ ripristinata: sia quella sanguigna, sia quella in campo, e il primo a smettere di fare la statuina è stato Marchetti. Un rigore parato è un rigore sbagliato, si dice di solito, ma mai come stavolta c’è da credere che Ilicic non sia d’accordo. Fede ha ancora qualcosa da dire alla Lazio, speriamo possa farlo presto a temperature più miti.

E’ finalmente il momento di muoversi: la Lazio è undici puntiavanti rispetto all’anno scorso  e alla mannequin challenge non partecipa: gli altri fermi in classifica, lei sfreccia come un frecciarossa, direzione Milano. Altro che fermarsi, a San Siro si ballerà.

LAZIO SOCIAL – I giocatori festeggiano la vittoria. E quel tifoso che non ti aspetti…

La Lazio porta a casa altri 3 punti contro un avversario molto difficile, la Fiorentina di Paulo Sousa. Una vittoria fondamentale che proietta la Lazio al terzo posto (ad un solo punto dalla Roma) e tiene lontane le avversarie per l’Europa League. Il primo ad esprimere la sua gioia il gigante olandese Stefan de Vrij: “Bella Vittoria, 3 gol e 3 punti! Avanti Lazio“. Gioisce anche Strakosha che, nonostante non sia sceso in campo stasera, ci tiene a complimentarsi con i compagni sul suo profilo Instagram: “Bravi ragazzi”. Un ulteriore prova della compattezza del gruppo. Lo segue a ruota Milinkovic-Savic, autore di un’ottima gara contro i viola. Il serbo pubblica una foto di un abbraccio di gruppo accompagnato dalla frase: “Andiamo avanti così”. Keita invece nonostante stia vivendo un momento un po’ cupo a livello contrattuale, mostra tutta la propria soddisfazione per aver sbloccato il risultato con un semplice: “Goal“. Infine Bastos, tornato finalmente titolare dopo 3 mesi, festeggia così la vittoria. “Non lasciare mai che nessun limite te li porti via l’ambizione dell’auto-superamento. Dio è fedele“. Gioia infinita anche per il giovane attaccante della primavera Alessandro Rossi che festeggia week-end indimenticabile anche se non è arrivato il debutto in Serie A (ma ormai è questione di tempo): “Weekend da sogno! Doppietta a Milano e convocazione in A”.
Ad ammirare la vittoria della Lazio contro la Fiorentina c’era anche un tifoso particolare: Bruno Pereirinha. Sì ieri, c’era anche il portoghese. Un ritorno al passato (per una sera), un salto per respirare di nuovo l’aria romana.

Bravi ragazzi ⚪️🔵🔝

Una foto pubblicata da 💣NEVER GIVE UP💣 (@thomas_strakosha) in data:

Andiamo avanti così!! 💪💪👌👍😎 #forzalazio⚪️🔵

Una foto pubblicata da Sergej Milinkovic Savic (@sergej___21) in data:

Goal👅

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

 

Una foto pubblicata da Bruno Pereirinha (@brun0pereirinha) in data:

Simpatico scambio di battute tra Mihajlovic e Inzaghi

Al termine di Lazio-Fiorentina è andato in scena alla ‘Domenica Sportiva’ un divertente intermezzo tra Simone Inzaghi e Sinisa Mihajlovic. A dare inizio al simpatico siparietto tra i due è stato il tecnico del Torino: Simone è più bravo ora come allenatore che quando era giocatore (ride ndr)”. Pronta la replica del biancoceleste all’ex compagno di squadra della Lazio: “No qualcosina ho fatto dai, qualcosa da giocatore ho dato, ma grazie anche a Sinisa e ai campioni con cui ho giocato. Mi sa che Sinisa è arrabbiato con me perché ho fatto una squadra di migliori con cui ho giocato e ho messo Couto e Nesta e non lui (ride ndr) ma ero distratto perché in quei giorni dovevamo giocare con il Genoa. Lui sarebbe stato sicuramente in campo”. E Mihajlovic: “Neanche la sapevo questa cosa qua. Davvero hai fatto così?…”. Inzaghi poi fa il confronto Sinisa giocatore e allenatore: “Sinisa io penso che come giocatore è stato un top e come allenatore ha fatto bene. Onore a lui che ha fatto bene entrambe le cose“.

 

STATISTICHE – Immobile, 100esima in A tra gol ed assist

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La vittoria della Lazio contro la Fiorentina ha proiettato i biancocelesti al terzo posto. Tanti sorrisi a Formello, ma picolla preoccupazione per l’astinenza di Ciro Immobile. L’attaccante è a secco da troppo tempo ma, come ha spesso sottolineato Inzaghi, il numero 17 è utilissimo al gioco della squadra.

Analizzando le statistiche, Immobile ieri ha siglato l’assist numero 9 alla sua 100esima presenza in Serie A. Non male per una prima punta abituata a riceverli gli assist. Per quanto riguarda il bottino dei gol dopo 100 partite è a quota 41.

FORMELLO – Rosa al completo per l’ultima gara dall’anno

Alla fine ci è riuscito Inzaghi a riavere la rosa al completo anche se potrà usufruire solo per una partita, l’ultima dell’anno. Non c’è tempo per festeggiare la bella vittoria contro la Fiorentina. I biancocelesti questa mattina alle 10 saranno subito al Fersini per cominciare subito a preparare la trasferta di Milano contro i doppi ex Pioli e Candreva. Tutti a disposizione, tornano anche Parolo e Djordjevic: il serbo non è stato convocato con la Fiorentina (la versione ufficiale è per un fastidio muscolare)Inzaghi dirigerà l’allenamento di scarico Il mister ha solo queste 48 ore per scegliere il modulo e gli uomini anti-Inter.

ROSSI C’E’ – Il “piccolo” Rossi ancora tra i grandi. L’attaccante della Primavera si allenerà anche questa mattina con la prima squadra. Dopo la convocazione di ieri, Inzaghi vorrebbe averlo con sé anche nella trasferta contro l’Inter.

 

MERCATO – Lazio, trovato il vice-Immobile?

Si stanno rivelando sempre più intricate le vicende di mercato della Lazio. Se da un lato il Ds Igli Tare ieri nel pre partita di Lazio-Fiorentina ha lasciato intendere che difficilmente verranno fatti movimenti di mercato dall’altro le informazioni sono nettamente diverse. Da Bergamo infatti circolano voci insistenti sul fatto che la Lazio avrebbe già concluso la ricerca del vice-Immobile: Alberto Paloschi.
Voci da prendere con le molle visto che il giocatore proprio qualche giorno fa aveva smentito ogni possibilità di lasciare l’Atalanta dopo appena 6 mesi. Verità o smentite di rito?  Solo il tempo ce lo dirà.

LAZIO FIORENTINA – Sanchez tira su il morale. Ma sul rigore…

Il giocatore viola nella mixed zone dopo la gara persa contro i biancocelsti:”Scendiamo sempre in campo per vincere ed usciamo a testa alta ma il risultato non ci accontenta. Il rigore sbagliato da Ilicic? Era giù di morale, ma noi siamo tutti con Josip e comunque dopo pochi minuti abbiamo segnato. Che cosa non ha funzionato nel primo tempo? Non siamo andati male fino al gol in contropiede, poi siamo andati in difficoltà. Dobbiamo approcciare meglio le partite, altrimenti diventa difficile rincorrere”

LAZIO FIORENTINA – Bernardeschi:”Reazione da grande squadra”

L’attaccante viola ai microfoni di Mediaset Premium:”Siamo partiti male però credo ci sia stata una reazione da grande squadra. Abbiamo fatto un secondo tempo di grande livello. Partire in svantaggio non è mai facile, ma dobbiamo parlarci per iniziare meglio le gare. Avevamo voglia di rivalsa: non era nervosismo, ma volontà di riprendere la partita e portare a casa qualche punto. Spiace a tutti per questi risultati che non stanno arrivando ma noi dobbiamo continuare a lavorare. Il Napoli è una squadra forte che gioca bene, però mercoledì giochiamo a casa nostra e dobbiamo metterci qualcosa in più per vincere. Credo che come squadra siamo molto più avanti rispetto all’anno scorso, ma dobbiamo affrontare meglio i primi minuti di una gara perchè non si può iniziare un gol per gli altri“.

Nella mixed zone Bernardeschi ringrazia Cataldi per i precedenti elogi e ricambiaDanilo è un grande amico oltre che un grande giocatore. Lo ringrazio per i complimenti e ci tengo a farli a lui per la prestazione di stasera“.

POLISPORTIVA – La Lazio Calcio a 5 Femminile spreca una grande occasione

Partita strana quella disputatasi al Palazzetto dello Sport di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio tra le padrone di casa dello Sporting Locri e la Lazio Calcio a 5 Femminile. Divertente per i tifosi ma con tanti rimpianti da parte della Lazio che al termine della gara deve accontentarsi di dividere la posta in palio. Nel primo tempo le biancocelesti dettano i ritmi e, a parte un paio di errori difensivi che costringono Vecchione all’intervento, controllano e dominano l’incontro. Lazio in vantaggio dopo pochi minuti: è Patri al 5′ a sbloccare il risultato. Le biancocelesti insistono e colpiscono ancora due volte con Pomposelli portandosi sul 3-0. Poco prima dell’intervallo lo Sporting accorcia le distanze con Beita, rientrando così negli spogliatoi sul risultato di 1-3. L’inizio della ripresa è tutta di marca Sporting. E’ ancora Beita a battere Vecchione per il 2-3 permettendo al Locri di tornare in partita. La Lazio soffre ma ha anche le sue buone occasioni per ristabilire la doppia distanza senza però riuscire nell’intento. Ne approfitta così lo Sporting che riesce a trovare il pari ancora una volta grazie al terzo gol personale di Beita.

IL TABELLINO

SPORTING LOCRILAZIO: 33 (1-3 pt)

SPORTING LOCRI: Cacciola, Beita, Sabatino, Giuliano, Nasso, Diodato, Borello, Sgrò, Rovito, Modestia. All. Sansotta;

LAZIO: Tirelli, Pomposelli, D’Incecco, Catrambone, Patri, Benvenuto, Agnello, Guercio, Duco, Rebe, Di Turi, Vecchione. All. Chilelli;

RETI: 4’28” pt Patri (L), 10’03” e 11’07” Pomposelli (L), 18’21”, 6’28” st e 14’12” Beita (SL);
AMMONITI: Vecchione (L), Patri (L), Pomposelli (L);
ARBITRI: Simone Zanfino (Agropoli), Antonio Marino (Agripoli);
CRONO: Andrea De Luca (Paola).

CONFERENZA – Inzaghi: “Primi 60 minuti da grandissima squadra. Champions? Meglio che…”

Una vittoria che vale il terzo posto ed ora si va a far visita all’Inter per chiudere un positivo 2016. Simone Inzaghi si gode la sua Lazio, cinica ed orgogliosa che sa anche soffrire. Queste le sue parole in conferenza stampa:

Nella ripresa la Lazio è calata, come mai?

Abbiamo fatto 60 minuti da grande squadra e potevamo fare anche altri gol. Tomovic doveva essere espulso. Poi abbiamo perso un pochino di lucidità e ci siamo abbassati troppo. La Fiorentina è una grande squadra con Bernardeschi e Ilicic grandi giocatori. Zarate ci ha creato dei problemi, ma la Lazio ha meritato la vittoria“.

Basta non preso in considerazione, sta bene? Troppi gol subiti nella ripresa…

Nella ripresa abbiamo dei cali, dobbiamo sicuramente migliorare, ma sono orgoglioso dei ragazzi. Basta sta benissimo, ho solamente fatto altre scelte in base all’avversario“.

Parlare di Champions è troppo presto?

Questi punti ce li siamo meritati tutti, anzi forse ce ne mancano alcuni. Champions? Meglio pensare alla partita contro l’Inter“.

Media di più di 2 punti a partita… ma oggi troppa sofferenza

Stiamo facendo bene. Oggi giocavamo contro la Fiorentina che come ho già detto è una grande squadra“.

Incontrare l’Inter con Pioli è uno svantaggio?

Prima o poi dovevamo incontrarla. Noi cercheremo di fare la nostra gara e di dare tutto in campo“.

Marco Corsini

LAZIO FIORENTINA – Cataldi:”Andremo a Milano per fare la partita”

Cataldi nel dopo gara ai giornalisti nella mixed zone:“Nel secondo tempo ci siamo abbassati, quindi per i nostri centrali non era facile accorciare, comunque è stata una vittoria meritata. Questo gruppo ha fatto bene, si è vista una squadra motivata e forte quindi la classifica dice questo. Abbiamo giocato una buona ora poi la stanchezza e la difficoltà ci ha costretto a soffrire tanto, ma questa capacità è stata la nostra forza.”. Poche ombre e tante luci per una Lazio attenta come la vuole Inzaghi:”Cerco di dare il meglio quando chiamato in causa perchè sento molto questa maglia e voglio il massimo per i compagni e la gente che ci sostiene. Dentro lo spogliatoio si parla ma non si guarda la classifica, bensì partita dopo partita. Da domani testa all’Inter: a Pioli devo tanto, è stato lui a credere in me anche i primi 6 mesi in cui non ho giocato. Sono contento per quello che ho vissuto, con Bernardeschi siamo cresciuti insieme e gli faccio tanti complimenti per aver vestito la fascia da capitano”.

Mentre ai microfoni di Lazio Style Channel si vede un Cataldi sicuro di se e di questa Lazio:”L’atteggiamento non si sbaglia mai quando ci si allena bene. Cerchiamo di portare in partita quello che facciamo, questa volta ci siamo riusciti”. Il giovane centrocampista contento per il risultato ma testa già a Milano:”Con l’Inter  sarà una gara difficile, è una grandissima squadra. Non hanno fatto vedere fin ora tutto quello che possono fare. Noi andremo lì a fare la partita perchè possiamo farla ovunque, Siamo un’ottima squadra“. A Milano la Lazio incontrerà Pioli:“Sono contento di ritrovarlo. E’ una grande persone ad un grande allenatore: gli auguro il meglio – puntualizza ridendo – dopo la sosta“. Infine, in un futuro non troppo lontano, si immagina con Murgia pilastri del centrocampo: “Penso sia il sogno di tutti. Ale è un grande ragazzo e diventerà un gran calciatore, spero di rappresentare il futuro con lui – del gruppo della primavera non vuole lasciare indietro nessuno – Anche Lombardi e Rossi danno sempre tutto, tanti ragazzi che possono fare bene e sentono loro la maglia da anni, c’è un progetto della società che funziona e funzionerà ancora.Una Lazio under 23 che da tanto e potranno dare ancora di più.” 

LAZIO FIORENTINA – Radu: “Grazie a Inzaghi siamo una squadra!”

L’autore del gol Stefan Radu ha commentato la vittoria della Lazio contro la Fiorentina su varie emittenti tv.

Così Stefan Radu ai microfoni di Premium Sport: “Il mio gol ci ha permesso di finire la gara in tranquillità. Abbiamo sofferto tantissimo nel secondo tempo. Grazie alla parata sul rigore di Marchetti la partita non si è aperta prima. Le vittorie sofferte sono più belle, ma speriamo di soffrire meno la prossima volta. E’ importantissimo non sbagliare, ma non possiamo sempre giocare benissimo. Ricordo contro l’Empoli che non abbiamo giocato bene ma abbiamo vinto. Nessuno ricorda la partita ma i 3 punti sono stati utili. Ora ci aspetta una partita difficile a Milano contro un’Inter in forma dopo il cambio di allenatore. Champions? No, non ne parliamo. Siamo contenti di essere a un punto dalla Roma, nella zona Europa. Inzaghi? Prepara tutte le partite, lui e lo staff stanno a Formello dalla mattina alla sera, studiando gli avversari e inoltre il mister lavora tanto sulla testa. Ha creato un gruppo, si vede in ogni partita in cui ognuno lotta per l’altro. Anti Juve? Noi non abbiamo sofferto tantissimo contro Juve, Milan e Roma. Abbiamo perso queste partite, ma senza mai soffrire. Dobbiamo essere più attenti e concentrati contro le grandi squadre”.

Poi ai microfoni di Lazio Style Channel, il terzino ha proseguito la sua disanima: “Nel secondo tempo abbiamo sofferto tantissimo. Dobbiamo ringraziare Marchetti che non ha fatto riaprire la partita nei primi minuti della ripresa, altrimenti sarebbe stata più dura. Non siamo stati bravi a concretizzare le ripartenze. Gol? Mi sono lanciato in avanti, anche se non ce la facevo più perché ero molto stanco. Ho tirato con la testa bassa sperando che andasse bene. Nel primo tempo non abbiamo concesso quasi nulla. Nel secondo tempo siamo calati ma c’è anche il merito della Fiorentina. Dobbiamo lavorare su questo aspetto perché nei primi 15′ della ripresa soffriamo sempre ma il sacrificio della squadra porta sempre a vincere le partite”. 

Fabrizio Piepoli