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CALCIOMERCATO – All. Ajax: “Sarebbe difficile sostituire El Ghazi già in inverno”. Intanto spuntano le cifre

El Ghazi sembrerebbe sempre più vicino alla Lazio, è lui il numero uno per sostituire Keita (tentato dal Manchester United). Secondo Sport Mediaset, infatti, sembrerebbe che le due società siano ad un passo dall’accordo sulla base di 9 milioni a favore dell’Ajax, con un contratto di 5 anni a 1.5 milioni per il giocatore.

Intanto l’Ajax sta cercando di correre ai ripari cercando un nuovo esterno, compito più arduo del previsto, come ha ammesso lo stesso allenato dei Lancieri, Peter Bosz, all’Het Parool: “Noi non possiamo correre rischi. Serve qualità non un calciatore per cui, dopo sei mesi, ci esprimeremo con frasi del tipo ‘Non era quello che ci aspettavamo rispetto all’investimento fatto’. Preferirei a questo punto andare avanti con il diciassettenne Justin Kluivert. Il problema dei trasferimenti invernali è che i giocatori buoni, se stanno bene nel loro club, è difficile che vadano via…”

CALCIOMERCATO – Mourinho scende in campo per Keita

Solo pochissime ore fa circolava la voce di un possibile scambio tra Keita Balde Diao e Memphis Depay, ala olandese del Manchester United, ma Mourinho vuole a tutti i costi l’esterno senegalese, a tal punto di prevedere anche un piano “B”. Secondo il quotidiano The Sun, infatti, il manager dei Red Devils sarebbe pronto a mettere sul piatto 26 milioni di sterline (circa 30 milioni di euro), per sbaragliare le concorrenti (tra le quali il Milan). Tra rinnovi e nuove avventure Keita ha l’imbarazzo della scelta, ora la palla passa a lui.

Falcinelli: “Sto crescendo, vorrei seguire le orme di Immobile in Nazionale”

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L’attaccante del Crotone, Diego Falcinelli, alla vigilia della sfida di campionato tra i calabresi e la Lazio, in programma domani allo Stadio Olimpico, ha parlato della sua stagione e non solo ai microfoni dei cronisti.

Falcinelli è conscio del suo percorso di crescita: “Qui ho trovato un ambiente ideale, con un allenatore che crede in me. Mi sento cresciuto. Il Sassuolo? E’ una società modello, ma qui ci sono tutte le basi per imitarli. Ottenere la salvezza cambierebbe totalmente il nostro percorso“. Poi sul sogno Nazionale: “Spero di seguire le orme di Immobile e Belotti. I senatori non sono eterni, non è un assillo ma rimane un obiettivo“.

Serie A – UFFICIALE: una gara rinviata per neve

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AGGIORNAMENTO ORE 14 – E’ arrivata anche l’ultima conferma da parte del Prefetto di Pescara: Pescara-Fiorentina è ufficialmente rinviata a data da destinarsi a causa delle forti nevicate e della grande presenza i ghiaccio sulle tribune dello Stadio Adriatico.

Con una nota apparsa sul proprio sito ufficiale, il Pescara Calcio ha confermato le voci che in queste ore si stavano susseguendo: la gara di domani tra i Delfini e la Fiorentina, in programma allo Stadio Adriatico alle ore 15, non si disputerà causa neve.

Si attende solo la pronuncia finale da parte del Prefetto di Pescara, ma la riunione appena conclusa tra Gos e Comune di Pescara alla presenza del nostro Segretario Sportivo, porta verso la decisione inevitabile del rinvio gara “Pescara Fiorentina” a data da destinarsi. La preoccupazione maggiore non arriva dal terreno di gioco ma dal ghiaccio presente sugli spalti e la viabilità fortemente compromessa. Inoltre notizia recente parla di una chiusura autostradale per mezzi pesanti, e considerando che da Firenze erano previsti 9 pullman di tifosi ospiti ai quali si aggiungono 2 pullman da Vicenza per festeggiare i 40 anni di gemellaggio tra tifoserie, oltre i tanti abbonati Pescara Calcio residenti fuori Città, l’asticella di pericolo non può che salire in maniera vertiginosa.

CONFERENZA – Inzaghi: “Domani classica gara in cui abbiamo tutto da perdere”. Poi su Luis Alberto…

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto da Formello nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Crotone, prima gara del 2017 e ultimo turno del girone di andata di Serie A, in programma domani alle ore 15 allo Stadio Olimpico.

La ripresa è sempre un punto interrogativo…

Le partite alla ripresa sono sempre particolari. Stiamo preparando questa partita nel migliore dei modi, ho chiesto alla squadra grande concentrazione. Incontriamo una squadra in un buon momento, è a Roma già da una settimana. Un avversario agguerrito, dobbiamo prepararci al meglio. Domani è la classica partita in cui si ha tutto da perdere, ma sono fiducioso, la squadra è concentrata“.

L’insidia maggiore è la Lazio stessa?

Sicuramente. Sappiamo quello che andiamo ad incontrare. Il Crotone a Milano con Inter e Milan ha disputato ottime partite. Noi dovremo essere concentrati e tenere alta l’attenzione“.

Calciomercato, cosa ti aspetti?

Con la società siamo in continuo contatto. Sappiamo che qualcuno dovrà partire per fare degli innesti. Si parla di Djordjevic, io sto cercando di recuperarlo per domani dopo l’influenza. Io ho fiducia nella società, sappiamo che qualcosa dovremo fare. Il mercato di gennaio è particolare…Il mio pensiero però va sicuramente al Crotone, siamo in una buona posizione e dobbiamo mantenerla. Domani viste le assenze troverà spazio chi ha giocato meno, dovremo fare un’ottima gara“.

Come hai visto Luis Alberto?

Bene, sia lui che Kishna che Lombardi. Luis Alberto è venuto da un altro campionato, si sta inserendo. Davanti a lui ha giocatori importanti, giocatori di cui è difficile privarsi. Domani per lui sarà una grande occasione. L’ho visto molto bene. Oggi abbiamo un altro allenamento, poi decideremo“.

Rossi?

Credo sarà convocato. Oggi valuteremo se riusciremo a recuperare Djordjevic. Rossi si sta allenando bene, vedremo domani”.

Cosa servirebbe sul mercato?

Per fare qualcosa bisogna vendere qualcuno, l’ho già detto. Abbiamo fatto 34 punti, sono tantissimi viste le aspettative. Per noi deve essere un punto di partenza, la nostra gente si aspetta tanto da noi…Adesso il mio unico pensiero è la partita di domani“.

Il 9 è il compleanno della società, sensazioni?

Sono orgoglioso di essere a capo di questo gruppo. Mancano ancora 20 partite, dobbiamo rimanere più in alto possibile in classifica. In questo periodo avevamo un po’ l’amaro in bocca dopo la partita con l’Inter, ma quella partita ce la siamo messa alle spalle“.

Keita?

E’ un giocatore cha ha fatto molto bene. E’ molto giovane e ha ancora ampi margini di crescita. A Milano l’ho tenuto in panchina per scelta tecnica. E’ un giocatore a cui auguro il meglio per la Coppa d’Africa, lui sa che lo aspettiamo perchè è uno di quei giocatori che cambiano la partita“.

Gennaio mese decisivo?

Gennaio è importante. Veniamo da 15 giorni di pausa ma ho visto la squadra lavorare molto bene, già prima di Capodanno. In questi giorni, nonostante il freddo, la squadra ha lavorato molto bene, conscia che bisogna ripartire al meglio. Abbiamo analizzato la partita di Milano, non meritavamo quel passivo“.

Quanto dispiace perdere Keita per la Coppa d’Africa? Questa manifestazione falsa gli equilibri?

Sarà un’assenza pesante, per noi Keita è importantissimo. Ci sono anche altre società che avranno lo stesso problema. Dovremo cercare di essere bravi a sopperire alla sua assenza. Abbiamo altri giocatori che hanno giocato poco, adesso avranno la loro chance e dovranno essere bravi a sfruttarla. Si stanno allenando al meglio, poi vedremo cosa dirà il campo“.

Giulio Piras

 

 

 

CALCIOMERCATO – Djordjevic-Lione, colpo di scena dal presidente Aulas

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La trattativa tra Filip Djordjevic e il Lione ha tenuto molto occupate in questi giorni le pagine di siti, giornali e radio. Un’operazione che addirittura sembrava vicinissima alla conclusione dopo che, meno di 24 ore fa, anche l’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio aveva confermato l’esistenza di un accordo tra l’attaccante biancoceleste il club francese. E invece a smentire tutto è arrivato, dal proprio profilo Twitter ufficiale, l’intervento decisamente polemico del presidente dell’OL, Jean-Michel Aulas:

Non faremo niente d’importante perché la nostra squadra è già molto competitiva e, insieme all’allenatore, vedremo di rinforzarla ancora di più. Di Djordjevic ha parlato l’Equipe, e voi ancora credete a questo giornale? Io non mi sono mai messo in contatto, neanche una sola volta, con la Lazio per questo giocatore, per il quale non ho alcun interesse“. Djordjevic-Lione, un amore finito dunque ancora prima di cominciare…

Cagni: “Inzaghi può giovarsi dell’emergenza per valutare nuovi profili”. E su Luis Alberto…

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Archiviata la sosta natalizia, domani riparte il campionato anche per la Lazio, che alle 15 affronterà all’Olimpico il Crotone. Di diversi temi riguardanti la squadra di Inzaghi, ha parlato, ai microfoni di Radio Incontro Olympia, l’allenatore ed ex difensore Luigi Cagni:

Le qualità di un allenatore emergono quando ci sono problemi. Inzaghi ha una rosa ampia e, l’aspetto negativo dell’emergenza potrebbe essere compensato dall’aspetto positivo del poter valutare nuovi profili del suo gruppo. Nell’arco di una stagione questo succede inevitabilmente ed è una fortuna. Quando accade, non conta il risultato, ma semplicemente la crescita. E la società può incamerare risposte sul tecnico e sulle qualità dei calciatori a disposizione“. Tra i giocatori che dovranno dare maggiori risposte ci sarà Luis Alberto: “Lo vedremo domani. Non lo conosco bene anche se ormai con WyScout si può analizzare di tutto. In campo però è tutto un altro discorso e il nostro campionato è molto difficile tatticamente. L’intensità con cui le squadre si affrontano è molto elevata. In video ero rimasto colpito da Gabigol ad esempio, e poi...”. Poi sulla questione dei premi per Inzaghi: “È una cosa che mi piace da pazzi. Lotito è un presidente come quelli di una volta, che mantiene le promesse. Ingaggi di un certo tipo, non fuori dai canoni della normalità, e premi a risultato. Credo però che Simone non ne uscirà distratto: in genere un allenatore durante la stagione pensa poco a queste cose“. Infine, due parole sulla sessione invernale appena iniziata di calciomercato, in cui tra i tifosi serpeggia la paura di nuovi errori da parte della società: “Gli acquisti sbagliati capitano a tutti. Non voglio difendere Lotito, ma i suoi affari comunque li ha fatti“.

CALCIOMERCATO – Post Keita, possibile scambio con il Manchester United

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Tra le priorità della Lazio in questo mercato di gennaio vi è senza dubbio quella di acquistare un esterno offensivo in grado di sostituire Keita, impegnato per tutto il mese in corso in Coppa d’Africa. Tra i nomi più caldi in quest’ottica vi è quello di Depay, esterno olandese di proprietà del Manchester United, dal cui progetto è stato tuttavia escluso dal tecnico José Mourinho. Proprio per questo – riporta stamane Il Corriere dello Sport – il potente agente Jorge Mendes starebbe lavorando per farlo arrivare nella Capitale, dove ritroverebbe il suo amico De Vrij,  attraverso uno scambio proprio con Keita, la cui permanenza alla Lazio dipenderà dal rinnovo del contratto.

Lazio-Crotone: precedenti, statistiche & curiosità

Dopo aver fatto il punto sulla Lazio di Inzaghi, che domani pomeriggio (ore 15), allo Stadio Olimpico, giocherà contro il Crotone di Nicola (CLICCA QUI). In attesa del match, andiamo ad analizzare nel dettaglio proprio i prossimi avversari dei biancocelesti:

PRECEDENTI, STATISTICHE & CURIOSITÀ’ –

  • Sarà la prima volta che Lazio e Crotone si affronteranno, non solo a livello di Serie A o Coppa Italia ma anche di Serie B, gli unici incroci tra le due società sono a livello di squadre primavera.
  • Non sarà una gara come le altre per Danilo Cataldi che ha vestito la maglia rossoblù nel 2013/14. Il centrocampista ha esordito tra i professionisti con il Crotone, totalizzando 38 presenze e quattro gol.
  • La Lazio ha perso solo due delle ultime 13 partite in questo campionato (8 vittorie, 3 pareggi), entrambe sono però arrivate negli ultimi quattro incontri in A (inclusa l’ultima partita a San Siro contro l’Inter).
  • Il Crotone ha invece raccolto sette punti nelle ultime sette giornate, dopo un inizio di Serie A con due pareggi e otto sconfitte nelle prime 10 partite.
  • I biancocelesti hanno guadagnato 65 punti nel 2016 (quarta miglior squadra di Serie A), 46 dei quali dall’arrivo di Simone Inzaghi in 25 partite (1.84 di media).
  • Il Crotone ha subito più gol di ogni altra squadra nei 15 minuti finali di entrambi i tempi di gioco: otto nel primo (come il  Cagliari), 11 nel secondo. La Lazio è la squadra che in percentuale subisce più gol nella ripresa, 86% (18 su 21), tra cui tutti gli ultimi 12.
  • Di fronte la squadra che segna più gol su sviluppi di un calcio di punizione indiretto (Lazio, tre) e quella che ne subisce il maggior numero in questa situazione di gioco (Crotone, cinque).
  • I biancocelesti sono anche i migliori nel gioco aereo con otto centri di testa, un record in questo campionato.
  • Ciro Immobile non segna da sette partite in campionato: si tratta del suo digiuno realizzativo più lungo in A dal settembre 2013.
  • Inoltre, solo una delle ultime nove reti della Lazio in A portano la firma di un attaccante: Keita contro la Fiorentina lo scorso 18 dicembre.
  • I numeri di Cristiano Lombardi contro i calabresi sono impressionanti. A livello Primavera ha affrontato quattro volte i rossoblù portando a casa altrettanti successi e segnando anche ben sei gol.
  • Diego Falcinelli ha segnato tutte le ultime tre reti del Crotone in trasferta: dall’ottava giornata in poi è l’unico dei calabresi ad esser andato in gol lontano da casa.

INZAGHI VS NICOLA – Primo faccia a faccia anche tra i due allenatori, ma entrambi hanno affrontato il club dell’avversario. Per quello che riguarda il piacentino, sono cinque i precedenti tutti a livello Primavera. Simone ha vinto tutte le sfide, tre giocate a Formello e due a Crotone. Negativi sono invece i numeri del tecnico degli ospiti. Nel 2013/14, quando allenava il Livorno, Nicola affrontò due volte le aquile cedendo sempre per 2-0. Prima di appendere gli scarpini al chiodo ha incrociato la Lazio una sola volta con la maglia del Siena strappando un punto all’Olimpico (finì 1-1)

LA MINACCIA – Senza offesa per la squadra calabrese ma vogliamo identificare come “minaccia” la Lazio stessa. Solo i biancocelesti possono complicare una partita di cui hanno tutti i favori del pronostico. Non deve fare l’errore di considerare già in tasca i 3 punti e cercare di giocare con ardore come sempre, cercando però di chiudere subito la partita sfruttando le occasioni che inevitabilmente la retroguardia calabrese concederà.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Squalificato Cordaz, tra i pali occasione per Festa all’Olimpico. Mister Nicola ha recuperato Claiton e Rosi per la difesa. Via Mesbah per la Coppa d’Africa, a sinistra ci sarà Martella.  Davanti tandem Trotta-Falcinelli mentre Claiton, recuperato, partirà dalla panchina nel 4-3-3 di Nicola.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Festa; Rosi, Cecchini, Ferrari, Martella; Rohden, Capezzi, Barberis; Palladino, Falcinelli, Trotta. A disp: Cojocaru, Dussenne, Sampirisi, Claiton, Salzano, Gnahorè, Stoian, Fazzi, Crisetig, Simy, Nalini. All. Davide Nicola

Marco Lanari

L’AVVERSARIO DI TURNO – Vincere con il Crotone per iniziare al meglio il 2017. Questo è l’imperativo di Inzaghi

Finalmente si ricomincia. Per quanto la magia delle festività natalizie sia impareggiabile, la gioia del campionato che riprende è qualcosa di unico, soprattutto quando riguarda la nostra Lazio. Domani i biancocelesti tornano finalmente a casa, lo Stadio Olimpico. Avversario di turno questa volta è  il Crotone di Nicola. Ultimo avversario del girone di ritorno, il primo del 2017. Inutile dire che è importante vincere per iniziare al meglio il nuovo anno. C’è la voglia di ripartire dopo l’ultima scontata di Milano contro l’Inter che ha rischiato di far rinnegare tutto il lavoro fatto. Appunto…ha rischiato. Guai infatti a farsi prendere dal disfattismo cronico che spesso e volentieri sappiamo tirar fuori ad arte (neanche Shakespeare saprebbe fare tragedie migliori). Bisogna solo pensare a ripartire, con umiltà ed intelligenza. Obiettivo: partire subito con i tre punti. Questo è l’imperativo in casa LazioInzaghi, sta lavorando per migliorare la squadra in vista del prossimo impegno di campionato. Vincere per cancellare le delusioni per ritrovare il sorriso. E poi si sa, chi ben comincia è a metà dell’opera. La Lazio arriva al giro di boa a 34 punti, con la possibilità di girare a 37 (se dovesse battere il Crotone). Numeri importanti, dati che nessuno avrebbe mai previsto. Lazio da terzo posto? La strada intrapresa sembra essere quella giusta. La banda Inzaghi ha lavorato molto. È ripartita da Auronzo, tra lo scetticismo generale dell’ambiente. I biancocelesti stanno raccogliendo quando seminato. Nessuno gli ha mai regalato nulla. Immobile e compagni hanno combattuto per ottenere le 10 vittorie in campionato. Non sono state frutto del caso. Hanno sudato per conquistare i 34 punti attuali in classifica. Incassando critiche e rispondendo sul campo. Una dopo l’altra. Da veri atleti, da grandi uomini. E pensare che a inizio anno in pochi avrebbero pensato di vedere questa squadra così in alto. Dopo il mancato arrivo di Bielsa, i tifosi erano giustamente scesi in piazza per manifestare tutta la loro disapprovazione per una campagna acquisti ancora una volta mediocre. Il “ripiego” Inzaghi invece, ha dimostrato di essere un allenatore all’altezza di una panchina così importante come quella biancoceleste. Ci si aspettava quindi la solita stagione mediocre, l’ennesima. Invece sia il mister, che i giocatori in campo – compresi i nuovi arrivati – stanno impressionando tutti per i risultati finora ottenuti. In caso di vittoria contro il Crotone la Lazio finirebbe la prima parte del campionato con 37 punti, ovvero 2 punti di media a partita. Con un tale rendimento anche nel girone di ritorno, la Lazio finirebbe il campionato con 74 punti. La Champions League è possibile, i numeri parlano chiaro.

LAZIO IMBATTUTA AL RIENTRO DALLA SOSTA DAL 2013 – I biancocelesti non perdono nella prima gara di gennaio da ben quattro stagioni: Lazio-Carpi 0-0, Lazio-Sampdoria 3-0, Lazio-Inter 1-0, Lazio-Cagliari 2-1.
L’ultima sconfitta al rientro dalla sosta natalizia è datata 7 gennaio 2013, quando la formazione capitolina venne sconfitta 4-0 dal Siena in Toscana. All’Olimpico, invece, l’undici con l’aquila sul petto è imbattuto (nella prima partita dopo le feste) dal 13 gennaio 2008. Quel giorno una doppietta di Borriello ammutolì il popolo laziale e rese inutile il gol dell’iniziale vantaggio di Mauri.

Dopo questo approfondimento ecco l’analisi tecnica del prossimo avversario dei biancocelesti: il Crotone di Nicola

Marco Lanari

LE QUOTE DI LAZIO CROTONE – Calabresi senza speranza

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La redazione di Laziochannel.it ha analizzato le quote della Snai per il match Lazio – Crotone. Inutile dirlo che i biancocelesti hanno il favore del pronostico. Per i bookmakers sarà una sfida a senso unico. basta vedere il segno 1 quotato solamente a 1.27, con l’X a 5.75 e addirittura il 2 dato in lavagna a quota 11.

Per gli “squali” non sembrano esserci speranze. Si prevede addirittura una goleada dei ragazzi di Inzaghi, visto che il 3-0 è dato a 7.5 e le varie opzioni OVER sono bassissime: dall’1.12 dell’over 1.5 al 3.70 dell’over 4.5. A 2.75 è dato già il gol laziale entro i primi 15 minuti; 3.10 nella prima mezz’ora. Facendo tutti gli scongiuri possibili, per la Lazio dovrebbe essere una domenica del tutto tranquilla.

Lotteria Italia, Roma resta a secco di premi per l’edizione 2016

La provincia di Roma si conferma leader nella vendita dei biglietti della Lotteria Italia (1,2 milioni di tagliandi, il 14,5% del totale nazionale), ma per l’edizione 2016 resta a secco di premi di prima categoria. Nelle ultime dieci edizioni, riferisce Agipronews, solo nel 2013 non è stato centrato neanche un premio di prima categoria nella Capitale, mentre solo grazie alle vincite di prima fascia il montepremi tornato a Roma è stato di oltre 20 milioni di euro. Lo scorso anno nella capitale finì il terzo premio da 1,5 milioni di euro, mentre due anni fa venne centrato il colpo grosso da 5 milioni di euro.

Ecco il nuovo social network del calcio

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Ogni giorno che passa nasce un nuovo social che permette alla gente di essere in contatto con i più svariati “mondi virtuali“. Da Facebook, a Twitter, passando per Instagram, ora ecco nascere il social del calcio. Ebbene si, anche il nostro sport preferito avrà una sua piattaforma dedicata. O meglio già esiste, esattamente da novembre. E’ nato Dugout (in inglese “panchina“), che permette di vendere il proprio marchio, club o calciatore che sia.

Quesa piattaforma si differenzia dalle altre per via dei guadagni. Infatti qui sono molto più alti per gli utenti, poichè il ricavato andrà per metà al giocatore/club e per metà all’azienda. A differenza di Facebook e Twitter da cui si ricava veramente poco. All’estero è già molto diffuso, in Italia solamente Juventus, Milan e Roma sono iscritte. Tra i calciatori più seguiti, nemmeno a dirlo, c’è Neymar. Dogout per il futuro ha in mente anche la trasmissione in diretta delle partite. Insomma una nuova frontiera per il calcio e una nuova fonte di guadagno per i calciatori.

CALCIOMERCATO – C’è il sì di Djordjevic al Lione. Le ultime

AGGIORNAMENTO ORE  20:00 – Secondo quanto riporta l’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio sul proprio sito Filip Djordjevic avrebbe già trovato l’intesa sul contratto con il Lione. Ora la palla passa alla Lazio, che come avevamo scritto stamattina vorrebbe 8 mln per lasciar partire il suo attaccante. L’offerta dei francesi è ferma a 5 mln, magari si potrebbe trovare l’accordo sui 6 mln. Intanto il serbo ha fatto sapere ai biancocelesti che quella del Lione è l’unica destinazione gradita. Quindi no al Crotone e ad altri club minori che si erano interessati nelle ultime ore.

Dalla Francia parlano di una nuova richiesta di Lotito al Lione per Djordjevic di 8 mln. Inizialmente la valutazione dell’attaccante si aggirava intorno ai 5 mln, ma il patron capitolino capendo l’interesse del club francese ha alzato l’asticella. Non è la prima volta che Lotito si comporta in questo modo. Con la speranza che a tirare la corda non si spezzi.

Regalia: “Lazio attenta: Calabresi offensivi ma equilibrati in campo”

Parla Carlo Regalia, ex ds biancoceleste nelle stagioni tra l’87 e il 92 ai microfoni di Lazio Style Radio riguardo la sfida di domenica:“La Lazio dovrà sopperire a tre assenze molto pesanti. Sono calciatori che sono stati decisivi per la buona classifica della squadra di Simone Inzaghi. I biancocelesti possono comunque battere il Crotone. La squadra calabrese, nonostante la classifica, ha espresso finora un buon gioco. La formazione biancoceleste ha qualcosa in più ed, inoltre, sarà motivata dalla classifica e dal tifo dell’Olimpico – sulle gare successive invece – La Lazio dovrà sfruttare gli impegni casalinghi. Giocare in casa è un vantaggio, i tifosi aiuteranno la squadra. L’impegno in Coppa Italia sarà importantissimo; bisognerà giocare la sfida contro il Genoa al meglio, senza fare turnover”.  Partita complicata anche se il Crotone ha conquistato solo 9 punti:”Nel campionato italiano non ci sono squadre cuscinetto. Il Crotone vorrà mantenere la categoria, da questo obiettivo saranno stimolati e, allo stesso tempo, la Lazio dovrà essere grintosa per godere ancora d’una buona classifica”. Infine sul mister:”Inzaghi dovrà valorizzare i punti di forza della squadra, i suoi non dovranno sbilanciarsi troppo. Il Crotone, d’altro canto, è una formazione che vuole sempre far gioco. I calabresi non rinunciano mai alla fase offensiva, sono un gruppo molto equilibrato in campo”.

RINNOVO BIGLIA – Le ultimissime

News sulla questione del rinnovo nel centrocampista argentino da Sky Sport. Si parla di una telefonata di poche ore fa tra l’agente del calciatore e il Presidente Lotito durante la quale le due parti si sarebbero molto avvicinate, con il numero uno laziale che avrebbe alzato ulteriormente l’offerta economica per andare incontro alle richieste del giocatore. La nuova proposta di accordo sarebbe fino al 2020 con la possibilità di allungare di due anni ulteriori, sono previsti anche i bonus richiesti da Lucas Biglia. Enormi passi avanti fatti tra società e giocatore che si appresta a rimanere a Roma per almeno altri 3 anni.

Garlini: “Domenica scendere in campo con la grinta di sempre”

Parla l’ex attaccante biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Radio sulla sfida di domenica contro il Crotone:Le difficoltà sono sempre dietro l’angolo ci dovrà essere umiltà e mentalità giusta. Il Crotone verrà all’Olimpico per giocarsi la partita, i biancocelesti dovranno avere pazienza; la gara si potrebbe sbloccare anche all’ultimo minuto. La formazione calabrese vorrà portare a casa un risultato positivo, la squadra di Inzaghi non deve aver fretta di fare gol”. Le sfide contro le squadre che puntano alla salvezza non sono mai così facili come suggerisce la classifica e una Lazio non al completo dovrà trovare le giuste armi:”I più giovani avranno un’occasione per mettere in difficoltà Inzaghi e per farsi trovare pronti. Dovranno scendere in campo con cattiveria e con la voglia giusta di vincere. La Lazio dovrà valutare e leggere bene la partita nei primi minuti di gioco. I biancocelesti dovrebbero mantenere il più a lungo possibile il possesso palla per trovare poi i giusti inserimenti. Immobile potrebbe sbloccarsi, gli manca molto il gol”. Crotone al completo contro una Lazio con più di un out importante:”Nella Lazio saranno assenti Keita, Felipe Anderson e Lulic; sono tre giocatori molto importanti che stavano facendo benissimo nell’ultimo periodo. La squadra, complessivamente, ha sbagliato pochissimo; bisogna togliersi il cappello davanti a questi ragazzi. Gli uomini di Inzaghi possono migliorare in ogni reparto. Il tecnico piacentino ha trovato gli equilibri giusti nonostante abbia cambiato spesso il sistema di gioco. La Lazio non deve pensare d’aver già vinto contro il Crotone, sono queste le gare da vincere. Scendere in campo con troppa sicurezza non gioverebbe. Bisogna scendere in campo con la grinta di sempre, ci deve essere voglia e determinazione. L’allenatore dovrà motivare al meglio i suoi, dovrà stimolarli affinché possano rendere al massimo domenica. Inzaghi ha in mano la squadra, ha una gran voglia di continuare a far bene. Sta facendo un grandissimo campionato”.

Lopez: “Approcciare al meglio la sfida per ripartire alla grande”. Ed elogia Inzaghi…

Per presentare la gara di domenica tra Lazio e Crotone è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 l’ex centrocampista biancoceleste Antonio Lopez:

“La Lazio tornerà in campo dopo un po’ di tempo. C’è un ampio divario tecnico tra Lazio e Crotone, ma i biancocelesti devono approcciarsi al meglio alla sfida. Sarebbe una delusione non riprendere il campionato al meglio. Il risultato del match sarà molto importante. La sfida contro i calabresi sarà l’occasione giusta per vedere all’opera giocatori meno utilizzati nelle prime 18 giornate, soprattutto i giovani. Sono partite da affrontare nel migliore dei modi. E’ assurdo fare a meno di calciatori come Keita, la sua assenza peserà. Immobile è stato sfortunato, diversi portieri avversari si sono esaltati contro di lui. Per lui il gol è tutto, non vede l’ora di sbloccarsi. Ho vissuto lo spogliatoio con attaccanti che hanno vissuto momenti simili. I compagni devono aiutarlo, in questo modo il numero 17 ritroverà la via del gol. Contro l’Inter la squadra biancoceleste ha avuto diverse occasioni per passare in vantaggio nel primo tempo. Non siamo riusciti a concretizzare, bisognava essere più cattivi sotto porta. Mentalmente la Lazio deve essere più presente per esser considerata una grande squadra. Senza Inzaghi non avremmo svolto una prima parte di stagione a questi livelli. Il tecnico piacentino conosce bene i suoi ragazzi e, inoltre, fa parte da tempo dell’ambiente. E’ il momento che i giovani calciatori biancocelesti giochino una partita come quella contro il Crotone. Lombardi, e gli altri giovani talenti della Lazio, in campo danno il 130%. Bisogna dar merito ad Inzaghi. La squadra, negli ultimi anni, non è mai stata così tanto forte potenzialmente. Il gruppo lo scorso anno si era sfasciato, Inzaghi ha svolto un lavoro enorme ricostruendo lo spogliatoio”.

CROTONE – Trotta: “Cercheremo di approfittare delle loro assenze ma non sarà facile”

Per parlare della gara di domenica tra Lazio e Crotone è intervenuto sulle colonne de Il Messaggero il ventiquattrenne attaccante della squadra calabrese Marcello Trotta, arrivato in prestito dal Sassuolo.

Trotta, tra Sassuolo e Crotone, festeggia un anno in serie A, come lo giudica? “Rispetto alla serie B cambia tanto, c’è più qualità e molti calciatori hanno spessore internazionale”.

Il calcio inglese è davvero così lontano dal nostro? “Epiù spettacolare e fisico. C’è molta intensità, viene premiato lo show, al posto della tattica. Per un attaccante ci sono più spazi“.

Domenica all’Olimpico ci sarà Lazio-Crotone. Come ci arrivate? “Ci stiamo preparando bene. Abbiamo fatto un mini-richiamo di preparazione. Dobbiamo fare più punti nel 2017. Dal punto di vista personale, invece, sto bene. Spero di aiutare la squadra, segnando qualche gol”.

Come mai il ritiro a Roma anticipato? “Non è stata una punizione. Siamo arrivati in anticipo per ‘cambiare aria’ e per ritrovare serenità. Credo che ci abbia fatto bene”.

Alla Lazio mancheranno Keita, Felipe e Lulic. Può essere l’occasione giusta per fare punti? “Cercheremo di sfruttare le loro assenze, ma hanno altri giocatori validi. Non pensiamo, però, che sia più facile. La Lazio è una squadra compatta, che gioca un buon calcio e crea tante occasioni”.

Ci sarà però Immobile: “Che ha caratteristiche diverse dalle mie. Come faccio sempre, cercherò di rubare anche a lui qualche segreto”.

 

Mirra: “Sarà Inzaghi a dover fare la differenza”

Per parlare della gara di domenica tra i biancocelesti di Inzaghi e il Crotone è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 l’ex difensore biancoceleste Vincenzo Mirra:

“Contro il Crotone la Lazio potrebbe affrontare delle insidie. La formazione calabrese va presa con le molle, la gara si deciderà sotto un piano mentale. Inzaghi deve fare la differenza; quando ci sono queste soste e si incontrano al rientro squadre non di vertice, il rischio è quello di non riuscire a tornare in campo con la giusta attenzione. Il tecnico e il suo staff dovranno trasmettere concentrazione sufficiente alla squadra. Il tridente biancoceleste composto da Keita, Felipe Anderson e Immobile deve essere sempre in campo. Domenica Inzaghi adotterà nuovamente il 4-3-3, nonostante le assenze di Felipe Anderson e Keita. Se allenassi una squadra medio-piccola, sarei contento di affrontare una grande dopo la sosta: l’attenzione da parte di quest’ultima potrebbe mancare. La Lazio deve avere una sua identità di gioco, in questo modo la squadra può diventare una formazione importante. Nelle sfide contro le grandi la squadra biancoceleste è mancata fisicamente; nei 90 minuti non si può giocare sempre con la stessa intensità, i ragazzi dovrebbero essere più cinici nei primi tempi per sopperire ai cali fisici, che sono fisiologici, dei secondi tempi. La Lazio crea molte occasioni da gol, potrebbe concretizzare di più. Immobile ha realizzato gol impensabili, ha avuto un inizio di stagione fantastico. Vive per il gol, se giocherà con serenità tornerà presto al gol”.