Home Blog Pagina 2339

SERIE A – Show a San Siro in Inter – Fiorentina

Cala il sipario sulla quattordicesima giornata di Serie A. Il monday night tra Inter e Fiorentina regala emozioni, gol e polemiche arbitrali. Alla fine a spuntarla sono stati i nerazzurri di Pioli. Di seguito il tabellino del match:

INTER-FIORENTINA 4-2
(primo tempo 3-1)
MARCATORI: Brozovic (I) al 3′, Candreva (I) al 9′, Icardi (I) al 19′, Kalinic (F) al 37′ p.t.; Ilicic (F) al 17′, Icardi (I) al 46′ s.t.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Miranda, Ansaldi; Brozovic, Kondogbia (dal 1′ s.t. Joao Mario); Candreva (dal 33′ s.t. Eder), Banega (dal 23′ s.t. Melo), Perisic; Icardi. (Carrizo, Andreolli, Nagatomo, Miangue, Murillo, Gnoukouri, Biabiany, Jovetic, Gabriel Barbosa). All. Pioli.
FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Salcedo, Gonzalo Rodriguez, Astori, Milic (dal 1′ s.t. Tomovic); Badelj, Borja Valero; Tello (dal 30′ s.t. Perez), Ilicic, Bernardeschi (dal 20′ s.t. Chiesa); Kalinic. (Lezzerini, Dragoswki, De Maio, Sanchez, Cristoforo, Maxi Olivera, Zarate, Babacar). All. Paulo Sousa.
ARBITRO: Damato di Barletta.
NOTE: Espulso Gonzalo Rodriguez (F) per gioco scorretto. Ammoniti Kondogbia (I), Salcedo (F), Miranda (I), Melo (I), Ansaldi (I) per gioco scorretto; Brozovic (I) e Tomovic (F), Borja Valero (F) per proteste.

“Simoni si nasce”, il libro dell’ex tecnico laziale

Oggi pomeriggio nella sala stampa dello stadio Meazza, Gigi Simoni, ex tecnico tra le tante di Lazio e Inter, ha presentato la sua autobiografia intitolata “Simoni si nasce, tre vite nel calcio”. Tanti i giocatori presenti tra cui Pirlo, Bergomi, Zanetti, Ganz e Berti.

Queste le parole di Simoni: “L’ho scritto dopo aver visto l’autobiografia di Javier Zanetti. Il libro di Mauro Icardi? Non mi interessa. Mi commuove vedere questo gruppo di giocatori, coi quali abbiamo fatto un anno meraviglioso. Siamo stati benissimo insieme, di 20 squadre che ho allenato non ho mai avuto la fortuna e la tranquillità come in quell’anno, con giocatori bravi, intelligenti e simpatici. La mia vita è stata dedicata al calcio, ho cercato di far vedere i miei principi.

Il libro? Ci ho riflettuto molto, mi sembrava una cosa presuntuosa e io non mai avuto presunzione, non mi appartiene. Ma poi  ho pensato che uno con la mia storia dovesse scrivere un libro con esperienze da giocatore, allenatore e presidente. Ho vissuto tanti anni nel calcio ricoprendo più ruoli, sono eventi i miei che non hanno fatto in molti. Per questo ho scritto questa biografia. Meraviglioso vedere tutti i giocatori qua, anche Andrea Pirlo arrivato dagli Stati Uniti; ricordando il lavoro svolto assieme ho abbracciato tutti: questo è un piacere più grande di vincere un campionato”. Simoni infine precisa: “Sono attaccato all’Inter, tutti dicevano che era un brutto ambiente, ma è il posto dove sono stato meglio. Un’annata così è stata un sogno, non ho mai avuto alcun tipo di problema”. 

Fabrizio Piepoli

SERIE A – Il Napoli stecca ancora

NAPOLI – Poteva essere la giornata giusta per accorciare le distanze dalla Juventus. Invece per il Napoli di Sarri è stata una serata da dimenticare. Nonostante un buon gioco ed una supremazia nei confronti del Sassuolo, i partenopei non sono andati oltre l’1-1 casalingo contro i neroverdi.

L’assenza di Milik è sempre più pesante e Gabbiadini proprio non riesce a sbloccarsi. Solo una magia di Insigne fa sognare i napoletani. Il primo tempo si conclude sull’1-0. Ma nela ripresa cresce il Sassuolo che trova il pari a dieci dalla fine con il solito Defrel. Napoli che scivola al settimo posto, boccata d’ossigeno per il Sassuolo.

DERBY – Oddi non fa pronostici, ma punta su due biancocelesti

E’ iniziata la settimana che porta al derby. In casa Lazio e in casa Roma c’è fermento e i tifosi sentono già la giusta tensione. Oddi, ex calciatore biancoceleste, è intervenuto su Radiosei per parlare della stracittadina e della vittoria sul palermo:

La Lazio non ha fatto la sua miglior partita, ma è bastato quel poco per vincerla. Nel primo tempo potevamo finire almeno 2 a 0. Il Palermo è davvero poca cosa, nella prima frazione abbiamo stradominato, si vedeva lontano un miglio la superiorità dei nostri. Non hanno mai cercato di giocare i nostri avversari e i biancocelesti sono stanno diventando anche cinici. Non faccio pronostici per il derby e non ne ho mai fatti ma la Lazio arriva alla stracittadina in forma, ma quella partita azzera tutti gli stati di forma”.

Poi punta su die calciatori in particolare per il derby:Felipe ha fatto un’altra prestazione eccezionale, ha il piede fatato. Milinkovic è stato il migliore in campo. Ha tanta qualità e fisicità da vendere, sul gol ha fatto un movimento da attaccante vero, questo denota una duttilità tattica fondamentale nel calcio moderno“.

DERBY – Un giallorosso va KO, niente stracittadina per…

Ancora 6 giorni all’ora X, ma in casa Lazio e Roma si guarda con attenzione alle condizioni fisiche dei calciatori. Se i biancocelesti sorridono per aver svuotato, finalmente, l’infermeria, i giallorossi dovranno far fronte ad alcune defezioni.

Oltre ai soliti noti, Mario Rui e Florenzi, oggi si è aggiunto Paredes. Il centrocampista argentino, per via di un infortunio alla caviglia, non prenderà parte al derby di domenica. Un ricambio in meno per Spalletti che dovrà valutare anche le condizioni di De Rossi.

Canigiani fa il punto sul mini abbonamento e sulla Maglia Autentica

Proseguono le due iniziative lanciate dalla Lazio circa il mini abbonamento di tre gare casalinghe e della Maglia Autentica. Il responsabile marketing Canigiani, è intervenuto a Lazio Style Radio per fare il punto della situazione:

“Il 2 dicembre è l’ultimo giorno per poter sottoscrivere il mini abbonamento il quale prevede la possibilità di assistere a Lazio-Roma, Lazio-Fiorentina e Lazio-Crotone a prezzi favorevoli. È inoltre un’opportunità in più per chi volesse assistere alla stracittadina in Tribuna Tevere visto che l’acquisto è limitato unicamente ai possessori della Tessera Millenovecento. La campagna Maglia Autentica è legata alla maglia blu. La particolarità di questa iniziativa è legata al fatto che le nostre maglie in vendita sono le stesse indossate dai calciatori. Un’autenticità vera e propria e non come in altri casi dove vengono vendute le repliche. La nostra è autentica al 100% ed è un valore aggiunto che in partnership con la Macron abbiamo voluto dare ai nostri tifosi”.

Murgia si racconta: “Essere laziale ti rende più forte. Mi chiamò la Roma ma…”

Alessandro Murgia è uno degli ex Primavera che è diventato parte integrante della prima squadra. Centrocampista con il fiuto del gol, ha esordito quest’anno in Serie A, segnando anche un gol importante contro il Torino. Lanciato e fatto crescere da Inzaghi, Murgia si è raccontato ai microfoni di Lazio Style Radio.

Mio papà mi ha iscritto tardi in una società di calcio, a circa 8/9 anni; mi divertivo con lui in giardino, era lui il mio allenatore! Poi mi ha portato al Colombo, giocavamo a sette, facevo prevalentemente l’attaccante, poi c’è stata un’evoluzione, sono diventato centrocampista. Ho arretrato la mia posizione nel tempo. All’inizio dovevo andare alla Roma perché il Colombo era affiliato con la squadra giallorossa. Ma mio papà mi ha fatto fare un provino con la Lazio, l’ho passato e ho iniziato la trafila nel settore giovanile fino agli Allievi Nazionali dove ho trovato mister Inzaghi: è stato un anno importante quello vissuto prima dell’approdo nella Primavera, il mio primo confronto oltre i confini regionali. Inzaghi mi ha cresciuto, mi ha saputo gestire sotto il punto di vista fisico, mentale e caratteriale. Cerco di ripagarlo sul campo, noi giovani siamo positivi e stiamo sempre sul pezzo. Nella Lazio c’è un mix di giovani ed esperti, un grande gruppo. Essere laziali è un vantaggio in più: ti dà una forza maggiore per combattere a difesa di questi colori e per questa gente. Sappiamo cosa può darti il popolo biancoceleste“.

Edy Reja premiato dall’AIC

Oggi a Vicenza nel corso della 16/a edizione del Galà del Calcio Triveneto è stato assegnato il ‘Premio alla carriera‘ a Edy Reja. Il tecnico friulano nel corso della sua lunga carriera da tecnico ha guidato Verona, Vicenza, Bologna, Genoa, Cagliari, Napoli, Lazio e Atalanta. L’evento, organizzato dall’Assocalciatori in collaborazione con l’Unione stampa sportiva ogni anno assegna l’ambito riconoscimento ai calciatori delle squadre professionistiche del Nord-Est, al miglior arbitro ed al miglior allenatore del precedente campionato. Sono stati premiati anche Riccardo Meggiorini (Chievo), Cyril Thereau (Udinese) e Eros Pisano (Verona) per la Serie A; Cristian Galano (Vicenza) per la B; Gianluca Litteri (Cittadella), Cristian Altinier (Padova), Mirko Stefani (Pordenone), Alessandro Furlan (Sudtirol) e Nicola Bizzotto (V. Bassano) per la Lega Pro; Rolando Maran (Chievo) miglior allenatore; Daniele Chiffi della sezione di Padova miglior arbitro; Michele Miarelli (Luparense) per il calcio a 5; Elisa Camporese (Tavagnacco) per il calcio femminile.

Wilson: “Derby importante per tutte e due le squadre, difficile…”

Per parlare del derby di domenica prossima e della squadra di Simone Inzaghi l’ex indimenticato capitano del primo scudetto biancoceleste, Pino Wilson, è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: “Ieri con un po’ di fortuna, la Lazio avrebbe potuto ottenere un risultato più rotondo. Non importa chi è che va in gol, l’importante è riuscire a metterla dentro. Simone Inzaghi ha la fortuna di conoscere bene l’ambiente, e il merito di saper far giocare bene la squadra con il modulo più appropriato. Ha saputo sfruttare un tridente che non ha niente da invidiare a nessuno. Il derby è sempre una partita difficile da pronosticare, con risvolti emotivi notevoli. Sarà una gara importante per entrambe le squadre, difficile dire come andrà a finire”.

DERBY – Giannini: “Quest’anno non è il solito derby, in palio c’è molto di più”

In questa stagione c’è poco da recriminare: dopo quattordici giornate di campionato la classifica della Serie A parla romano. Roma seconda a pari merito con il Milan ad appena quattro punti dalla capolista Juventus e la Lazio, in coppia con la rivelazione Atalanta, appena un gradino sotto. Ed ora, nel prossimo turno, la madre di tutte le sfide: la stracittadina. In città i tifosi delle due sponde sono in trepidante attesa, i giocatori delle due squadre ansiosi di ritrovarsi in campo per la partita delle partite, quella in grado di immobilizzare un’intera città, con tutti gli occhi puntati sull’impianto romano per capire quale delle due squadre sarà in grado di avere la meglio sull’acerrima rivale. Le due rose si presentano in ottime condizioni di forma, nonostante vari incidenti di percorso, alla sfida: i giallorossi forti del successo conquistato con il Pescara e i biancocelesti con in tasca i tre punti raccolti nella trasferta di Palermo. Per parlare dell’incontro è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com l’ex capitano giallorosso Giuseppe Giannini: “Le due squadre stanno attraversando un ottimo periodo di forma. Se scenderanno in campo senza paura assisteremo a una splendida partita. Questa volta in gioco non c’è solo la supremazia cittadina ma anche la posizione in classifica”.

Domenica c’è il derby, ma a Trigoria nessuno ne parla…

0

Mercoledì 16 novembre, conferenza stampa di Dusan Basta a quattro giorni da Lazio Genoa. A un certo punto arriva la domanda del cronista sul derby a cui il terzino serbo risponde: “E’ la partita più importante per noi ma è sbagliato pensarci già da adesso, perché rischiamo di fare male con Genoa e Palermo“. Alla stracittadina mancano ancora 18 giorni, la risposta di Basta è adeguata. Ma non è finita, perché l’argomento in quel di Formello uscirà in tutte le conferenze stampa di Simone Inzaghi pre e post partita. Toccherà parlarne anche a Patric, Radu, Parolo, Immobile, Felipe Anderson, Wallace e persino al club manager Peruzzi nelle varie interviste di queste settimane. Insomma, a Formello non si fa che parlare della gara del 4 dicembre. “Ma con il derby è normale che sia così…”, starete pensando leggendo questo articolo.

Eppure, se a Formello Lazio Roma è stato il piatto del giorno, tutti i giorni, da almeno due settimane, a Trigoria, invece, nessuno ne ha parlato. Solo tre giocatori in questa settimana se ne sono ricordati: Juan Jesus incalzato dai tifosi giallorossi all’inaugurazione del Roma Store, mentre Dzeko e De Rossi ieri sera, dopo la partita contro il Pescara, non si sono potuti esimere dal rispondere a diretta domanda del cronista Mediaset. Anche Totti nell’intervista a Sportweek ne ha parlato, ma si trattava più che altro dei derby passati. D’altronde era impossibile ripercorrere la storia di Totti senza affrontare l’argomento stracittadina. Per il resto tabula rasa. La domanda sul derby non è stata toccata nemmeno nella conferenza del post partita di Spalletti di ieri sera. E’ facile immaginare che questa sia stata una strategia adoperata (giustamente) dalla comunicazione Roma. Impossibile pensare che in tutte le conferenza di Spalletti, nessun giornalista presente a Trigoria o in sala stampa all’Olimpico abbia pensato di fare una domanda inerente alla stracittadina. Qualcosa non torna. L’unica risposta plausibile è che sia stata proprio la comunicazione giallorossa a chiedere ai giornalisti di evitare domande inerenti Lazio Roma per non distogliere l’attenzione della squadra dagli impegni con Atalanta, Viktoria Plzen e Pescara.

Una strategia furba, che purtroppo, però, non è stata adottata dalle parti di Formello. Per carità, la libertà di informazione e il diritto di cronaca hanno ragione su tutto. Ma si poteva evitare di porre l’attenzione sul derby alle vigilie delle importanti sfide contro Genoa e Palermo. Per fortuna, la squadra di Inzaghi non si è lasciata influenzare ed è rimasta concentrata sul pezzo. Anche se negli ultimi 20 minuti di gara del Barbera, la sensazione è che la testa dei giocatori biancocelesti fosse già al 4 dicembre. Domenica c’è il derby, ma a Trigoria nessuno ne parla…

 

Importante riconoscimento per Balde Diao Keita

Le prestazioni dell’attaccante biancoceleste Balde Diao Keita non sono passate inosservate in Spagna e la Federazione Calcio Catalana, essendo il giocatore nato in terra iberica ed avendo fatto parte per sei anni del Barcellona, lo ha inserito nella Top 5 del Fùtbol Català come giovane più promettente. Un importante riconoscimento per il giovane biancoceleste che, come dichiarato su Lazio Style Channel, oggi verrà premiato assieme a Piquè (miglior giocatore dell’anno) e Pep Guardiola (miglior allenatore).

Malagò: “Olimpico semivuoto al derby? Non uno spot vincente!”

Iniziata la settimana pre-derby, ma il numero dei possibili partecipanti non è incoraggiante. Sull’argomento è intervenuto il presidente del CONI, Giovanni Malagò, che esordisce con: “Non sarà uno spot vincente per una città come Roma, visto il richiamo, la mediaticità e anche l’importanza di questa sfida fra due squadre in così alta classifica”.

Al centro di questo calo di presenze dei tifosi sono senza dubbio le barriere presenti nelle due curve: “Ieri sera – rileva Malagò – ho sentito Daniele De Rossi, uno che quando parla non dice mai cose banali, citare oltre alla tifoseria della Roma anche quella della Lazio. Lui è stato abituato a vedere e giocare i derby in un contesto e con un’atmosfera che erano l’orgoglio e l’eccellenza di queste tifoserie. Siamo in un momento abbastanza strano e oggettivamente assurdo. Io sono tra l’incudine e il martello, ma ho cercato di fare il possibile per dare un contributo, provando ad accelerare quello che sembrerebbe essere il volere di tutti

Infine precisa:”Sono un uomo pubblico, non posso che rispettare le disposizioni di chi ha questo tipo di responsabilità. Mi auguro che questa situazione si circoscriva nel più breve tempo possibile perché onestamente tutto ciò, sia per i tifosi della Roma che per quelli della Lazio, non è una bella cosa“.

 

GIOVANI AQUILE – All-in Lazio! Vincono tutte le categorie

Dalla Primavera ai Giovanissimi Provinciali, passando per le categorie Nazionali (tutte a riposo), la Lazio ha sempre vinto facendo 22 gol e subendone uno solo.

Qui di seguito i risultati:

PRIMAVERA, Girone A 9^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

LAZIO-FIORENTINA 1-0 (Javorcic)

LAZIO (4-2-3-1): Adamonis; Spizzichino, Miceli, Dovidio, Ceka; Portanova, Folorunsho; Bezziccheri (90′ Bari), Rezzi (68′ Al-Hassan), Javorcic (80′ Muzzi); Rossi. A disp. Cirillo, Spiezio, Spurio.

Sabato 26 Novembre ore 14:30, stadio ‘Mirko Fersini’ – Formello

CLASSIFICA (9^ Giornata): 23 Hellas Verona, 18 Lazio, 18 Milan, 16 Fiorentina, 16 Spal, 15 Sampdoria, 15 Napoli, 13 Latina, 12 Cesena, 11 Vicenza, 6 Spezia, 5 Brescia, 5 Perugia,  4 Trapani.

PROSSIMO TURNO: 3/12/2016 LATINA-LAZIO

– UNDER 17, Girone B 11^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

SOSTA

CLASSIFICA (11^ Giornata): 28 Atalanta, 24 Bologna,  23 Cesena,  23 Milan, 22 Inter, 19 Brescia, 17 Lazio, 12 Chievo Verona, 12 Hellas Verona, 12 Cagliari, 12 Vicenza, 9 Udinese, 5 Spal,  2 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 4/12/2016 LAZIO-UDINESE

– UNDER 16, Girone B 11^ Giornata, All.: Marco Alboni

SOSTA

CLASSIFICA (11^ Giornata): 28 Atalanta, 25 Cesena, 25 Brescia, 24 Milan, 21 Inter, 15 Lazio, 15 Udinese, 14 Cagliari, 14 Bologna, 13 Hellas Verona, 10 Chievo Verona, 7 Spal, 6 Cittadella, 6 Vicenza.

PROSSIMO TURNO: 4/12/2016 UDINESE-LAZIO

– UNDER 15, Girone B 11^ Giornata, All.: Mauro Girini

SOSTA

CLASSIFICA (11^ Giornata): 31 Atalanta, 29 Inter, 22 Milan, 21 Bologna, 21 Udinese, 18 Lazio, 18 Cesena, 14 Brescia, 12 Chievo Verona, 13 Hellas Verona, 9 Spal, 8 Cagliari, 5 Vicenza, 0 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 4/12/2016 UDINESE-LAZIO

GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 7^ Giornata, All.: Andrea Cardone

LAZIO-LUPA ROMA 6-0 (2 Serafini, 2 Mari, Castigliani, Calderoni)

LAZIO (4-3-3): Di Fusco (1’st  Benvenuti); Mussolini-Floriani (1’st Talamonti), Pollini. Migliorati (1’st Franco), Vitale (1’st Ferrato); Adilardi (1’st Calderoni), Mari, Manzo; Santilli (1’st Marinacci), Serafini, Castigliani (10’st Malito).

Sabato 26 Novembre ore 15, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (7^ Giornata): 19 Lazio, 18 Urbetevere, 16 Ostiamare, 15 Ladispoli, 14 Vigor Perconti, 9 Accademia Calcio Roma,  8 Lupa Roma, 7 Grifone Monteverde, 7 Giardinetti, 7 Atletico Kick Off, 5 Campus Eur,  4 Rieti, 3 Atletico Fiumicino,0 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 3/12/2016: ACCADEMIA CALCIO ROMA-LAZIO

-GIOVANISSIMI PROVINCIALI, Girone  G 7^ Giornata, All.: Angelo Iervolino

SANTA LUCIA CALCIO-LAZIO 0-3 (2 Chinè, autogol)

LAZIO (4-3-3): Di Vincenzo (27’st D’Alessandro); Chinè, Di Rauso, Morricone (21’st Antonucci), Marsicola (16’st Cera); Mastropietro, Masciopinto (16’st Masciopinto), Cericola (16’st De Santis); Prosperini (25’st Gasperini), Peres, Ricci (16’st Aiudi).

Domenica 27 Novembre ore 19, campo ‘Don Antonio Morelli’ – via Palombarese 252B (Fonte Nuova-Roma)

PROSSIMO TURNO: 3/12/2016: LAZIO-VILLA ADRIANA

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  M 7^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli

TURNO DI RIPOSO

PROSSIMO TURNO: 4/12/2016: SAVIO-LAZIO

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  P 7^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

LAZIO-SFF ATLETICO 12-1 (3 Dell’Aquila, 2 Rossi, 2 Gennari, 2 Boccacci, 2 Botticelli, Napolitano)

LAZIO (4-3-3): Carasai (1’st Dotti); Lazazzera, Bedini (5’st Francia), Minelli (5’st Del Mastro), Nuccorini; Napolitano (9’st Carboni), Boccacci, Rossi (9’st Mercanti); Gambino, Botticelli (5’st Gennari), Falsarella (9’st Dell’Aquila).

Sabato 26 Novembre ore 15, campo ‘Gentili’

PROSSIMO TURNO: 4/12/2016: LADISPOLI-LAZIO

CALCIOMERCATO – Per l’attacco rispunta una pista tedesca.

L’anno scorso fu il Leicester in Inghilterra, quest’anno un’altra squadra sta vivendo un sogno, infatti il Lipsia in Germania sta vincendo e convincendo sempre più. Merito anche di Timo Werner che con i suoi gol sta trascinando i Roten Bullen (Tori Rossiai vertici della Bundesliga.

Proprio il centravanti è finito nel mirino della Lazio, che lo aveva seguito già quando vestiva la maglia dello Stoccarda. Già considerato come il “Nuovo Klose“, Werner è corteggiato anche da big europee, su tutte il Bayern Monaco, che potrebbe rivelarsi un grande ostacolo per Tare.

Di Padre in Figlio, “El Cholo” esalta il figlio ricordando un suo vecchio gol…

Nell’ultima giornata di Serie A abbiamo assistito ad un risultato inaspettato, al Marassi il Genoa di Juric si è imposto sulla Juventus per 3-1, grazie alla doppietta di Giovanni Simeone e all’Autogol di Alex Sandro.

Le congratulazioni per la doppietta del giovane attaccante argentino arrivano da ogni dove, ma forse quelle più belle arrivano dall’orgoglioso padre Diego Pablo Simeone. L’allenatore dell’Atletico Madrid, si è congratulato con il figlio cogliendo un’analogia molto cara ai tifosi della Lazio. Infatti “El Cholo“, sul suo profilo Twitter, ha postato una foto di suo figlio esultante e sopra una sua foto del 1 Aprile 2000, quando un suo colpo di testa, spianò la strada alla Lazio verso il suo secondo scudetto. Possiamo notare dalle foto come non serva la prova del DNA per i due atleti.

DERBY – Fiore: “Il derby una guerra di nervi. Ma la Lazio…”

Parla l’ex centrocampista Stefano Fiore ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Anche per lui sono ancora nitidi i ricordi dei derby giocati, in particolare quello della stagione 2002/03:Feci goal e andai sotto la curva nord. Un’emozione unica, indimenticabile. Quel goal ci permise di andare in vantaggio, poi loro rimontarono e noi pareggiammo con Stankovic. Nel finale Antonioli parò un rigore a Sinisa Mihajlovic”. Non è solo la nostalgia a parlare, perchè è proprio questa Lazio attuale a risvegliare qualcosa in lui: “Qualche similitudine c’è con la nostra Lazio. Fra tutte quella di voler riscattare un anno che non è andato bene. Noi venivamo dall’anno difficile con Zaccheroni dove non riuscimmo a tener fede alle nostre potenzialità. Con l’arrivo di Mancini avevamo tutti voglia di riscattarci. Ci stringemmo intorno a lui mettendo da parte tutto e riuscimmo a fare bene. Delle similitudini ci sono con la Lazio di oggi. Anche loro vengono da un anno negativo – merito del mister – intorno a Inzaghi stanno venendo fuori.  Simone sta dimostrando di essere molto attento e capace. Sulla partita di domenica ha le idee chiare:“Il derby se lo giocherà con la consapevolezza di affrontare la Roma quasi alla pari. Nessuno si aspettava la Lazio a questo livello, in grado di tener testa alle più forti del campionato. La Roma è forte, ma gli manca l’equilibrio. Cosa che invece ha la Lazio. Il derby è una guerra di nervi”. La stracittadina è una partita particolare dove non contano solo le qualità necessarie per altre sfide, Fiore lo sa bene ma non si sbilancia facendo pronostici. Però dalle sua parole traspare fiducia in questa Lazio e nel suo allenatore. I tifosi sperano non si sbagli.

DERBY – Oddo non ha dubbi

L’allenatore parla a Domenica Sportiva e non se lo fa ripetere due volte: “Tiferò per i biancocelesti”. Non ha dubbi proprio lui che prima di diventare Campione del mondo durante i mondiali di Germania2006 fu protagonista di una stracittadina. Esperienza che non scorderà mai:”Nella Lazio ci ho giocato e ne sono stato anche il capitano”. Proprio Oddo con la fascia al braccio servì un assist per Ledesma che valse l’uno a zero e dopo siglò il raddoppio biancoceleste su rigore, quel Lazio Roma finì 3-0 ma sulla prossima stracittadina non si sbilancia:”Lazio-Roma è una partita troppo particolare per dire chi può essere la favorita”. Un altro allenatore della Serie A ha preso parola sul derby di domenica: Vincenzo Montella. Anche per lui un passato a Roma, sponda giallorossa e l’ex attaccante nel post partita di Milan-Empoli ironizza:”E’ davvero improbabile che io tifi Lazio”.

DERBY – Si infiamma anche il Corriere dello Sport (Foto)

Sia Lazio che Roma conquistano i 3 punti della domenica precedente alla stracittadina, il clima è teso già da una settimana ma da oggi via liberà agli ultimi 7 giorni. Ne vedremo delle belle. Il Corriere dello Sport celebra le due squadre romane con una prima pagina da capogiro.

 

SCUDETTO 1915 – L’avv. Mignogna: “La petizione vola oltre i 33mila sì”

FIRMA LA PETIZIONE ON LINE CLICCANDO QUI

Non c’è alcun dubbio, il cuore dei laziali batte sempre fortissimo per quel sogno chiamato… Scudetto 1915! E’ bastato lanciare l’iniziativa “Tutti per Uno” in occasione di Lazio -Genoa, il match della finalissima tricolore negata dalla Prima Guerra Mondiale, che la Petizione “Lazio 1914/15, Campione d’Italia ex aequo!” ha ripreso immediatamente a volare. Con la collaborazione di tutti i portali biancazzurri, il link messo a disposizione dei sostenitori della rivendicazione ha spinto il totatalizzatore oltre i 33.000 sì. In questi mesi di duro e lungo lavoro abbiamo smontato una per una tutte le eccezioni che pretestuosamente erano state sollevate ogni dove al solo fine di creare incertezze e confusioni nelle menti dei tifosi, dei media e dei consiglieri federali. Ormai non c’è più spazio per alcuna strumentalizzazione. Tant’è che come abbiamo visto nei giorni scorsi, ora anche la Commissione dei Saggi nominata dal Pres. Carlo Tavecchio ha confermato l’estrema fondatezza delle nostre doglianze ed ha riconosciuto come la Figc del 1919/1921 si fosse acriticamente ispirata alle pressioni della stampa dell’epoca nell’assegnare quel tricolore soltanto ai rossoblu, ha poi eccepito come la medesima abbia colpevolmente omesso di considerare i meriti sportivi della Lazio che fu la squadra Campione dell’Italia Centro-Meridionale 1914/15 ed ha sancito come l’unico provvedimento adottabile per sanare in autotutela questo “vulnus” giuridico/sportivo sia quello di attribuire lo Scudetto 1915 anche al primo club capitolino. Ciò nonostante c’è ancora qualcuno che non ritiene una priorità una decisione in merito. Con tutto il rispetto e con tutta la garbatezza che da sempre ci contraddistingue, però, ci permettiamo di dissentire da questo modus pensandi e lo facciamo non già perché emotivamente coinvolti nella vicenda, ma solo, soltanto ed esclusivamente perché pensiamo che in ambito sportivo rendere giustizia sia sempre una priorità, che il merito debba sempre prevalere su ogni altra logica e che oggettivamente non ci siano ragioni per ritardare oltremodo una decisione che non farebbe altro che rendere onore a chi sarà chiamato a prenderla.

Gian Luca Mignogna