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FIFA 17 vs. Jessica: la competizione tra i due amori di Immobile fa il giro del web

Da un po’ di tempo è iniziata una simpatica “guerra” tra i due grandi amori del bomber biancoceleste Ciro Immobile: sua moglie Jessica Melena e…FIFA 17. Lo testimoniano i video pubblicati dalla moglie stessa, scatenato le tante risate degli amanti dei social.

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Un video pubblicato da Ciro E Jessica (@ciroejessicaimmobile) in data:

Questa simpatica “lotta” per l’amore di Ciro ha sconfinato fuori dai confini nazionali, scatenando l’ironia dei media di mezza Europa. Da Mundo Deportivoal Mirror, da Marca al SunRecitano tutti nello stesso modo: “Immobile ignora la sua splendida compagna per giocare a FIFA 17“. Ma c’è apprezza questo amore per il famoso gioco della PS4 ed proprio la EA Sports, che attraverso il suo account ufficiale ha commentato così: “Vai Ciro!“. Tra coloro che sono molto divertiti da questa vicenda c’è anche il “compagno di squadra” Ravel Morrison che tramite il proprio profilo Twitter ha contribuito alla diffusione del video della moglie di Ciro. Come finirà questa simpatica guerra del cuore? Lo scopriremo nelle prossime puntate. Male che vada ci sarà FIFA 18 l’anno prossimo :-D…

Manfredini: “Felice per Inzaghi, con lui anche Immobile sta crescendo”

Per parlare della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com l’ex Christian Manfredini:

“Sono felice per Inzaghi, sapevo che avrebbe fatto bene. La Lazio ha provato a cambiare guida quest’estate prendendo un tecnico esperto che avrebbe potuto riportare l’entusiasmo in una piazza delusa ma, una volta saltato, hanno fatto bene a puntare ancora su Simone. Adesso la Lazio sta raccogliendo i frutti godendosi un momento davvero positivo. Immobile dopo qualche stagione deludente in biancoceleste sta rilanciandosi alla grande. Quella laziale è la piazza giusta per lui, non è una delle grandissime ma neanche una squadra debole. Immobile sta crescendo con la formazione di Inzaghi. Con il Cagliari è stato un caso che i gol siano venuti da tutti e tre gli attaccanti ma Inzaghi è stato bravo a puntare su di loro. Poche squadre possono vantare calciatori come Keita, Anderson e Immobile e questo il tecnico biancoceleste lo sa. In campionato credo che i primi tre posti siano già occupati ma la Lazio può lottare per l’Europa League. Ora sono quinti, è prematuro dirlo, ma con il lavoro e tanta abnegazione potrebbero puntare anche a posizioni migliori”.

Borriello: “Il rigore sbagliato un errore che brucia”

L’attaccante cagliaritano Marco Borriello, ex giallorosso, protagonista ieri sera contro la Lazio di una prova incolore nel corso della quale ha anche sbagliato un rigore ha espresso tutto il suo rammarico per l’occasione sprecata e per la bruciante sconfitta subita: Fa male uscire dal campo sconfitti, è frustrante non prendere la porta da undici metri. L’unico metodo che conosco per risollevarsi è continuare ad allenarsi duramente”, queste le parole espresse tramite il proprio profilo Instagram dall’attaccante rossoblu.

Brutta avventura per Lukaku: truffato a Roma

Nella sua nuova avventura romana sembra esserci un nuovo inconveniente per Jordan Lukaku. A quanto riportato dal portale voetbalbelgie.be l’avvocato del difensore Lieven Van Caenegem sostiene che il terzino biancoceleste sia incappato in una brutta storia. Il legale di Jordan ha dichiarato che Romelu Lukaku, fratello del neo giocatore laziale, avrebbe versato 10mila euro per affittare un appartamento nella capitale. Appartamento dove però il terzino non sarebbe mai entrato. Infatti, dopo il pagamento della somma i truffatori sarebbero spariti lasciando il giocatore con un palmo di naso costringendolo a restare in hotel, dove sembra ancora risieda.

Lopez: “Grande gruppo con un trio fantastico”

La Lazio dei giovani continua a stupire. Il gruppo effervescente di ragazzi sapientemente guidati da Simone Inzaghi anche ieri sera nell’incontro con il Cagliari ha dato spettacolo per la felicità di tutti i tifosi biancocelesti. Tra i tanti anche l’ex centrocampista biancoceleste Antonio Lopez che per parlare della squadra capitolina è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3:

“La Lazio mi ha fatto una splendida impressione perchè finalmente mi sta facendo divertire come accadeva due anni fa. Non solo ci stanno facendo divertire ma in più si è recuperato quei giocatori che lo scorso anno avevano avuto qualche problema. In questa stagione tutti i giocatori si stanno riprendendo. Bisogna ringraziare Bielsa per aver deciso di non venire più a Roma. Si parlava di lui e c’era sempre l’ipotesi di ripiego Inzaghi. Non mi è piaciuto in quel periodo il trattamento riservato a Simone, che dopo il tracollo di Pioli si era dimostrato bravo a risollevare le sorti dei biancocelesti. Visti i risultati ottenuti finora è stata una fortuna che il tecnico argentino non sia arrivato. Inzaghi oltre a ottenere buoni risultati è l’artefice della costruzione di un grande spogliatoio che, secondo me, è una cosa fondamentale in una squadra. Inoltre ha saputo riportare ai loro livelli giocatori come Cataldi e Felipe Anderson. I risultati non mentono. Quello biancoceleste è un gruppo favoloso, si vede quando esultano e la scioltezza con la quale giocano, soprattutto Felipe Anderson. Fosse arrivato Bielsa, non avrebbe puntato su tutti questi giovani, Inzaghi invece, come la società, ci ha creduto. Sono anni che i giovani vengono trascurati e questa può essere una nuova strada da perseguire. Le squadre esperte non mi piacciono, sono i giovani che devono scendere in campo. Inzaghi viene dal settore giovanile e conosce bene i suoi ragazzi. La cosa più importante tra i calciatori è l’affiatamento. Inzaghi è una persona intelligente, ha studiato a fondo la sua squadra fino a trovare la quadratura giusta. Anche se nelle prime giornate si puntava a un metodo di gioco diverso e su Djordjevic io ho sempre sperato che puntasse sul tridente Anderson-Immobile-Keita. Secondo me questi tre sono il trio delle meraviglie, chi non vorrebbe averli? Sono sempre in grado di creare difficoltà agli avversari, quando partono sono imprevedibili e difficili da contenere. A gestire la squadra in assenza di Biglia deve essere Cataldi perché non mi piace vedere Parolo alla regia. Domenica con il Sassuolo la Lazio è favorita, in questo momento sta meglio della squadra di Di Francesco, inoltre hanno più entusiasmo, i risultati aiutano a crescere e la prestazione di ieri sera con il Cagliari fa ben sperare. Ieri nell’intervista del dopo partita ho visto un Felipe Anderson felice. Per esperienza posso dire che quando vinci non vedi l’ora che si rigiochi presto per vincere di nuovo e per mostrare il valore della squadra. La Lazio ha un grande potenziale. Patric è un ragazzo che lotta sempre e ha entusiasmo. Inoltre ancora sono assenti de Vrij e Biglia, con loro in campo la squadra biancoceleste può lottare alla pari con il Napoli e con le altre avversarie della Juventus. Nella Roma c’è Dzeko che è bravo e in splendida forma. I giallorossi hanno una bella squadra ma la Lazio è più completa e quadrata. Inoltre la squadra di Spalletti ha dato dimostrazione di essere fragile in difesa mentre la Lazio è più affidabile. A Roma si dà subito il giudizio a giocatori che appena arrivati non rendono al massimo. Bisogna ambientarsi in questa città non facile da vivere. Abbiamo un potenziale enorme e quando staranno bene i leader di questa squadra andrà ancora meglio. Penso che Inzaghi sia soddisfatto di questa rosa. Tutti gli attacchi della Serie A sono molto forti, ma Keita, Anderson e Immobile possono far male a qualsiasi squadra. Il Presidente ha portato dei giocatori a Roma che potevano stare in grandissimi club. Immobile in particolare è un ottimo calciatore. Io non cambierei la squadra in vista del Sassuolo. Non è una gran fatica fare due gare di fila, il recupero ci sarà. Credo che anche Inzaghi non cambierà niente. Dopo una prestazione del genere bisognerebbe dare fiducia a questa squadra che ha giocato in scioltezza contro il Cagliari. Spero che il trio offensivo venga rischierato anche contro il Sassuolo“.

 

Cannavaro: “Vogliamo fare risultato contro la Lazio”. L’ex Roma Mazzitelli: “Match speciale per me”

Il centrocampista del Sassuolo Luca Mazzitelli, cresciuto nelle giovanili della Roma, ha parlato della sfida di domenica contro la Lazio: “Ora ci prepareremo per la partita di Roma con la Lazio, un altro match speciale per me, speriamo di tornare a fare risultato”. Dello stesso avviso Cannavaro:Si torna in campo domenica, e l’obiettivo di tutti noi è quello di fare risultato a Roma con la Lazio”. 

LAZIO CAGLIARI – Dessena mastica amaro: “Avremmo meritato di più”

Daniele Dessena non può essere contento dopo la debacle all’Olimpico contro la Lazio: “Quando perdo, sto male – dice il capitano rossoblù su cagliaricalcio.com Oggi abbiamo pagato a caro prezzo gli errori individuali, ma secondo me avremmo meritato di più. Sappiamo però che dobbiamo fare meglio, siamo una neo promossa e dobbiamo salvarci: non va bene prendere 9 gol in 2 partite. Non è colpa solo della difesa, giochiamo in 11 e ci si difende in 11″.

 

Liverani esalta la Lazio: “Bella e brava. Il tridente offensivo è letale. Unico neo Wallace”

Fabio Liverani ha elogiato la squadra biancoceleste dopo il 4 a 1 contro il Cagliari: Bella e brava la Lazio di Inzaghi nella partita vinta contro il Cagliari ieri sera che ho avuto il piacere di vedere direttamente dalla tribuna dello Stadio Olimpico. Il tridente Felipe-Immobile-Keita è stato semplicemente letale, ma non posso non considerare le nefandezze della fase difensiva della compagine sarda. Sono convinto che Rastelli aveva avvertito i suoi, evidentemente, complice la scarsa qualità dei singoli e del reparto arretrato tutto, qualcosa non ha funzionato, dato che nella prima mezz’ora la Lazio ha segnato 3 gol a campo aperto! Perdipiù, i rossoblu avevano subito 5 gol dalla Fiorentina solamente 3 giorni prima”.

Queste le parole dell’ex regista laziale a Radio Incontro Olympia che poi ha continuato la sua disanima sul tecnico piacentino: “Sono felice per Simone, tecnico giovane, preparato ed intelligente, giusto che la società alla fine abbia puntato su di lui concedendogli il tempo necessario. L’unica novità negativa è rappresentata da Wallace. Il brasiliano, nonostante l’investimento effettuato per portarlo a Roma, ha confermato che può essere considerato il quarto centrale, gli altri tre sono almeno di una spanna superiori al numero 13 laziale. Al contrario, sono da notare gli evidenti progressi di Patric, che un anno dopo si sta dimostrando all’altezza dei suoi compagni. A proposito di giovani, l’estrema soddisfazione è stata osservare il futuro biancoceleste in campo nel secondo tempo, ovvero Cataldi, Murgia, Lombardi. Senza dimenticare Anderson e Keita, che l’allenatore è riuscito perfettamente a stimolare e loro ben rispondono mettendosi completamente a sua disposizione. Seppur nell’errore di aver procurato il calcio di rigore, mai avevo visto il numero 14 della Lazio rincorrere l’avversario fino alla propria area di competenza. Ripeto, brava Lazio, hai la classifica che ti meriti!”.

Rocchi: “Lazio tra le prime del campionato per potenziale offensivo. Che bravo Immobile!”

Fresco vincitore del derby alla guida della Lazio giovanissimi provinciali fascia B, l’ex capitano biancoceleste Tommaso Rocchi ha raccontato: “Sono contento per come sta andando questa esperienza – ha confessato il tecnico veneziano ai microfoni di Lazio Style Radio – Mi piace molto. Il derby è una partita a se, per quanto siamo giovani c’è sempre una rivalità corretta. Poi sulla prima squadra: “Immobile è partito alla grande. E’ un giocatore importante perché ha fiuto per il gol ed è un giocatore che ama attaccare gli spazi. La cosa positiva è vedere il gruppo unito: è stato uno di quei discorsi che ho maggiormente affrontato con i miei ragazzi. La Lazio è tra le prime per potenziale offensivo”.

FORMELLO – Seduta di scarico per i biancocelesti. Inzaghi rivede la luce con Biglia e Bastos

Consueta seduta di scarico in palestra per i ragazzi di Inzaghi che hanno giocato ieri nella bellissima vittoria contro il Cagliari. Ordinaria seduta di allenamento per coloro che invece non sono scesi in campo o sono entrati nel secondo tempo. La bella notizia è che tra coloro che hanno svolto una parte della seduta con il gruppo ci sono anche Biglia e Bastos (oltre a Morrison, aggregato a sorpresa) dopo di che hanno svolto con il preparatore atletico Bianchini lavoro differenziato con il pallone. Inzaghi non vede l’ora di convocarli e per questo parlerà il prima possibile con lo staff medico. Si capiranno le sensazioni del calciatore, si valuteranno le risposte dei nuovi accertamenti strumentali, potrebbero avvenire direttamente nel centro sportivo di Formello grazie ai nuovi macchinari arrivati. E’ assai probabile che il capitano non venga rischiato con il Sassuolo per rientrare in pianta stabile insieme a Bastos nella partita con il Napoli. Perfettamente recuperato  Milinkovic-Savic, già tornato tra i convocati con il Cagliari. Il serbo ha smaltito il risentimento muscolare ai flessori. La ripresa è fissata per domani pomeriggio, scatteranno le prime prove tattiche anti Di Francesco.

Il Presidente dell’Osservatorio Daniela Stradiotto: “Le barriere verranno tolte quando i tifosi si mostreranno maturi”

Durante la presentazione del terzo rapporto “Calciatori sotto tiro” dell’Aic Daniela Stradiotto, Presidente dell’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive, è tornata a parlare delle barriere allo stadio Olimpico:

“Stiamo facendo un percorso con le due squadre capitoline che va oltre il superamento delle barriere dello stadio Olimpico. Quelle prese finora non sono norme vessatorie, quando i tifosi daranno prova di essere maturati sotto l’aspetto della legalità le barriere saranno tolte. Ma una divisione resterà sempre perché le scale non possono essere usate come posto, il tifoso si deve sedere nel posto assegnato. Il modello è lo Juventus Stadium di Torino. Negli altri impianti del nostro paese le difficoltà sono diverse e molteplici ma le norme per l’accoglienza e la sicurezza ci sono, sono i comuni e le società a doversi adeguare. Quando questo adeguamento non viene riscontrato bisogna intervenire con misure di estremo rigore. Stiamo parlando di 11mila persone che si facevano forza in gruppo e che facevano quello che volevano, c’era una sorta di immunità, si spacciava e c’era molta delinquenza. E’ per questo motivo che è subentrata la necessità di dividere la curva per creare una via di fuga”.

LAZIO SOCIAL – Patric elogia Felipe Anderson, Marchetti…il gruppo

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Grandissimo entusiasmo ieri sera per la roboante vittoria ottenuta contro il Cagliari da una Lazio giovane e spensierata, che pare entrare in campo con lo scopo di divertirsi ma soprattutto di divertire il proprio pubblico. E in effetti molti, sempre di più giornata dopo giornata, sono i giovani ai quali il progetto di valorizzazione messo in atto da mister Inzaghi sta concedendo lo spazio necessario per mettersi in mostra. Tra essi, in particolare, il terzino spagnolo Patric, uno che lo scorso anno veniva criticato apparentemente senza un reale motivo e che invece nella stagione in corso, da alcune partite a questa parte, sta sfornando prestazioni davvero di ottimo livello. Certo, la condizione della squadra lo aiuta, ma la sicurezza e la personalità di certo non gli mancano e stanno cominciando a mostrare i propri segni in maniera sempre più rilevante. E proprio per questo, ieri, al termine del match, il numero 4 ha voluto esprimere la sua felicità, postando due foto sul proprio profilo Instagram. La prima corredata da un post in cui si complimenta con il “fratellino”, Felipe Anderson: “Sono contento per te, te lo meriti tutto“. La seconda invece, in cui è ritratta la squadra, a dimostrazione di quanto il legame tra questi ragazzi e la voglia di trovare il giusto equilibrio tra i reparti sia sempre più forte.

@f_andersoon lo meriti fratellino mio, sono molto contento per te 👏🏼👏🏼

Una foto pubblicata da patric (@patric6) in data:

E una dedica ai compagni arriva anche da Federico Marchetti, si è unito al terzino pubblicando sul proprio profilo Twitter una foto del gol di Felipe Anderson, accompagnata dal seguente messaggio: “Grandissima vittoria ieri… grande gruppo!”. Insomma, la Lazio è bella e piace, anche a sé stessa.

Lukaku di nuovo nei guai con la giustizia in Belgio. E un deputato lo attacca…

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Nuovi guai con la giustizia in Belgio per Jordan Lukaku. Il terzino biancoceleste è stato infatti chiamato nuovamente in causa dai magistrati del suo paese per risolvere alcuni sospesi legati ad una multa presa per eccesso di velocità. Questa volta a citarlo è stato Peter D’Hondt, giudice presso il tribunale di Dendermonde, il quale ha spiegato che non si stanno ancora effettuando i rilievi sul numero di cellulare del giocatore per determinare se era lui o meno a guidare la sua E40 per recarsi all’allenamento con l’Oostende. Lukaku, come riporta demorgen.be, dovrà dunque chiarire il motivo per il quale guidava troppo veloce nel tratto di stradra compreso fra Erpe-Mere e Wetteren.

Una querelle davvero infinita insomma per il terzino, sulla quale ha voluto dire la sua anche il deputato belga Jean-Marie Dedecker, in passato allenatore della Nazionale di judo, il quale, nel corso del programma sportivo settimanale Actua-Sport sul canale fiammingo ActuaTV, è intervenuto sulla questione degli atleti che commettono infrazioni alla guida e superano i limiti di velocità: “Ad uno come Jordan Lukaku bisognerebbe dare un triciclo anziché una macchina. Se infrangi la legge puoi essere considerato un teppista del traffico. Ma io sono l’ultima persona che può giudicare questa situazione: bisogna conoscere bene le carte, cosa è accaduto, quando è accaduto e valutare tutte le circostanze. Penso comunque che questi sono tutti ragazzi giovani e che guadagnano un sacco di soldi, ma hanno tre cellule cerebrali e meno cervello di un cespo di lattuga“.

Lazio-Paideia, si lavora al rinnovo dopo il ‘caso’ Villa Mafalda

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Clima di tensione tra la Lazio e la clinica Paideia, dopo che martedì scorso lo staff medico biancoceleste aveva deciso di far effettuare a Basta Milinkovic dei controlli presso un’altra clinica, ovvero Villa Mafalda. Un cambio di programma spiegabile con il fatto che tra i collaboratori della struttura di Parco Nemorense figura anche il nuovo medico sociale dei capitolini, dott. Fabio Rodia, ma che avrebbe indispettito la Paideia, tanto che ieri sera quest’ultima sarebbe andata molto vicina a rifiutarsi di prestare il proprio servizio ai giocatori di Inzaghi in occasione del match contro il Cagliari. Alla fine, fortunatamente, è prevalso il buon senso e il ‘caso’ è rientrato.

Una soluzione per evitare altre incomprensioni in futuro andrà però trovata in breve tempo e, proprio a questo proposito, come rivela l’edizione odierna di Leggo, in settimana avrà luogo un incontro tra i vertici della struttura del Fleming e il patron biancoceleste Lotito, nel corso del quale si discuterà il rinnovo del contratto in esclusiva, in scadenza il prossimo giugno, con la clinica che da anni si occupa di curare i giocatori biancocelesti e lo stesso club.

TEMPI BELLI – Wild, young & free

Il terremoto fa tremare terra e certezze, difficile pensare davvero al calcio quando sistematicamente da due mesi c’è un pezzo di Italia che perde tutto e non trova pace. Una giornata di campionato si è comunque disputata e in casi come questi l’unico rifugio è quello di pensare al futuro, nel calcio come nella vita.

Mai come quest’anno, la Lazio sta dando spazio a un gruppo di ragazzi che sembra già pronto per i grandi palcoscenici. La portata di quanto sta accadendo forse non viene ancora del tutto compresa. Anche perché delle anomalie ci sono: basti pensare a Lombardi, che arrancava in Lega Pro con la maglia dell’Ancona, e a Thomas Strakosha che non era riuscito ad imporsi come titolare a Salerno in Serie B, scalzato da Terracciano. Il primo ha stupito tutti timbrando subito il cartellino con il gol a Bergamo, il secondo si è dimostrato un vice-Marchetti affidabile come il connazionale Berisha non era mai stato negli anni precedenti.

A Torino lo splendido gol di Murgia e l’esordio di Prce hanno solo aggiunto dei tasselli ad una squadra che, oltre a Keita, presenta altri tasselli giovanissimi. Col vantaggio di non fare le Coppe, le pecche di inesperienza possono essere coperte dall’entusiasmo. Si è visto contro il Cagliari, le occasioni da gol non sono mancate ai sardi, ma alla fine lo straripante entusiasmo della Lazio ha fatto, eccome, la differenza.

Dopo una stagione sin troppo grigia, era forse l’entusiasmo a mancare in casa biancazzurra: quel pizzico d’incoscienza capace di esaltare i tifosi. La difesa è il simbolo di questa trasformazione: disastrosa e di età avanzata con Mauricio, Gentiletti e Bisevac, giovane ed efficace come non mai con Wallace, Bastos, De Vrij e Hoedt. Young, wild & free: si può vivere alla giornata ma con un occhio sempre teso al futuro, il modo migliore per reagire ad ogni avversità.

Fabio Belli

250 volte Stefan Radu

Gara speciale quella di ieri sera contro il Cagliari per Stefan Radu. Il difensore laziale ha raggiunto le 250 presenze in maglia biancoceleste, di cui molte con la fascia di capitano al braccio. Dal gennaio 2008, anno in cui è arrivato a Formello, ha messo insieme 197 presenze in Serie A, 17 in Coppa Italia, 34 tra Champions ed Europa League e 2 in Supercoppa italiana, e realizzato 6 reti di cui una in questo campionato contro il Pescara, rete che ha messo fine a un digiuno in Serie A che durava da Lazio-Sassuolo del febbraio 2014. Nella classifica di tutti i tempi in casa Lazio il romeno si trova al ventesimo posto a una sola presenza da Governato fermo a 251.

FLORENZI SHOCK – Rottura del crociato: salta il derby

Uscito dal campo in lacrime, Florenzi aveva presupposto il peggio dopo l’infortunio rimediato durante Sassuolo Roma, tant’è che aveva bisbigliato a Spalletti: “Mister mi sono rotto il crociato“. La prima diagnosi dello staff medico della Roma aveva fatto filtrare ottimismo, ma gli esami strumentali di stamattina hanno confermato le paure di Florenzi: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il terzino giallorosso sarà operato già oggi e dovrebbe stare fermo 4 mesi.

CAGLIARI LAZIO – Padoin sminuisce la prestazione della Lazio

Su cagliaricalcio.com, il centrocampista rossoblu Simone Padoin ha commentato la brutta sconfitta contro la Lazio: “Domenica era mancata la prestazione e il risultato è stata una logica conseguenza; la prestazione contro i biancocelsti c’è stata, la Lazio non ci ha messo sotto dal punto di vista tattico. Abbiamo pagato a carissimo prezzo errori e ingenuità che in A non è possibile commettere perché qui ti puniscono subito. Forse le scorie del ko di domenica si sono fatte sentire perché ci siamo un po’ sfaldati quando la gara si è fatta più difficile. Dobbiamo risollevarci subito, ricaricare le pile sotto il profilo fisico, mentale e caratteriale. Lunedì ci aspetta il Palermo e sarà una partita da non sbagliare”.

FORMELLO – Alle 11 la ripresa. Finalmente tante buone notizie per Inzaghi

Serviva una prova maiuscola, una prova che permettesse alla Lazio di riprendersi ciò che ingiustamente le è stato sottratto nelle ultime 2 partite…e così è stato. Stavolta niente rimpianti: i ragazzi di Inzaghi demoliscono con un netto 4-1 il Cagliari di Rastelli. Non c’è tempo però per festeggiare, un altra partita si prospetta subito all’orizzonte: c’è la sfida con il Sassuolo da preparare.

La ripresa è fissata per oggi alle 11. Osservato speciale è il capitano Lucas Biglia. Incredibile ma vero, può tornare per la sfida con il Sassuolo: l’argentino in settimana ha ripreso ad allenarsi in gruppo durante le esercitazioni di possesso palla (evitando i contrasti). Nonostante  le peggiori ipotesi prospettate dai media, l’argentino migliora a vista d’occhio. Potrebbe rientrare nella lista dei convocati per la sfida con i neroverdi (massimo ci sarà sicuramente con il Napoli per poi rispondere alla convocazione dell’albiceleste), deciderà Inzaghi. Altra assenza “lunga” scongiurata è quella di Bastos, per lui però bisognerà attendere ancora un’altra settimana. L’angolano punta il Napoli, l’ultimo match prima della sosta. Acciaccato Parolo: ieri il centrocampista biancoceleste dopo esser stato sostituito contro il Cagliari si è seduto in panchina con la borsa del ghiaccio sul ginocchio a causa di una botta rimediata durante il match. Verrà valutato in questi giorni, comunque non dovrebbe essere in dubbio. Recuperato completamente invece Milinkovic-Savic: il gigante serbo era già a disposizione ieri con il Cagliari, ma Inzaghi. Sta bene anche il grande Ciro Immobile: l’attaccante napoletano aveva un piccolo affaticamento ieri ma è riuscito a recuperare alla grande e la doppietta è una bella prova. Andrà comunque dosato perché tre partite in una settimana non sono facili per nessuno.

 

 

GIRO D’ITALIA 2017 – Nord, Sud e isole. Ecco la centesima edizione del Giro

Edizione numero 100 per il giro d’Italia. La storica manifestazione ciclistica italiana toccherà, da Nord a Sud, tutta l’Italia, isole comprese. Un giro che accontenta tutti e allo stesso tempo darà del filo da torcere a i corridori: salite, discese, sprint, cronometro. Insomma c’è tutto l’occorrente per vivere con gusto la centesima edizione.

Ci sarà l’Etna, primo severo esame dopo quattro giorni di gara e anche il tosto Blockhaus dopo una settimana e il leggendario Stelvio che la corsa affronterà addirittura due volte. E’ il primo Giro da presidente di Rcs per Urbano Cairo, che debutta paragonando le imprese dei ciclisti ammirati da bambino con l’ultima impresa imprenditoriale: “Quelle salite erano troppo pesanti… era più facile scalare la Rizzoli“. Si inizierà il 5 maggio 2017 con la tappa Alghero – Olbia. Si terminerà il 28 maggio 2017 con la cronometro Monzao – Milano. Le tappe saranno 21, per un totale di 3572 Km.