Home Blog Pagina 2412

La delusione di Orsi: “Lazio squadra normale che ha avuto paura di affrontare il Milan. La gestione societaria…”

0

All’indomani di Milan-Lazio, Fernando Orsi è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Radio’ per commentare il ko subito dagli uomini di Inzaghi, il secondo in cinque partite: Quella di ieri sera non è stata una grande partita. A prevalere è stata la squadra che ha sfruttato meglio gli errori degli avversari“.

L’ex portiere biancoceleste ha poi aggiunto,con tono decisamente polemico: “Dal punto di vista calcistico sono molto deluso dalla Lazio. Penso sia una squadra normale che ha avuto paura di affrontare il Milan. Una delusione che non è figlia solo del risultato di ieri, ma arriva da lontano, anche da quel mercato estivo i cui effetti ieri in campo non si sono visti. Al di là della sconfitta, è il modo in cui la società sta gestendo la situazione che ormai sta spegnendo, o forse ha spento del tutto, una storia gloriosa come quella della Lazio“.

Tavecchio: “Serie A a 18 squadre e serie B…”

Il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport e ha rilanciato il progetto di riduzione dei campionati: “Il numero ideale delle squadre per i campionati sarebbe 18 per la Serie A, 20 per la Serie B, e riportare la Lega Pro a due gironi da 20 squadre ciascuno. Il motivo è che non si possono avere 102 società professionistiche”.

Secondo il presidente della FIGC in questo modo si potrebbero suddividere gli introiti televisivi tra meno club rilanciando così la competitività delle società italiane. Inoltre un campionato meno diluito e più competitivo porterebbe a stadi più pieni e magari maggiori investimenti in stadi moderni e di proprietà dei club. Ci vorrà però ancora un po’ di tempo e Tavecchio lo sa bene: “Il tutto non può essere modificato in un anno ma serve un piano quadriennale o quinquennale in modo da riportare il calcio dilettantistico e professionistico al proprio posto”.

 

LA MOVIOLA DI MILAN LAZIO – Cesari: “Massa direzione perfetta. Il rigore era netto”

L’ex arbitro Graziano Cesari, oggi opinionista Mediaset Premium ha commentato così l’arbirtraggio di Milan Lazio: “Massa ha diretto bene: il gol di Bacca è regolare perché il giocatore parte da prima della metà campo quindi non è in fuorigioco anche se è oltre i difensori biancocelesti. Al 48′ giusto annullare il gol a Kucka che commette fallo su Strakosha. Al 56′ Massa si supera quando vede correttamente l’intervento di Paletta su Keita. Al 73′ rigore evidente, la mano di Radu si apre quando atterra, questa è la caratteristica principale che si tiene presente per valutare se c’è il rigore. Collina ha spiegato che il braccio deve essere in perpendicolare quando si va in scivolata. Voto a Massa 7″.

MILAN LAZIO – Galliani: “Sofferto il primo quarto d’ora poi abbiamo giocato bene”

Queste le parole di Adriano Galliani a Milan Tv dopo la vittoria dei rossoneri contro la Lazio: “Siamo stati un po’ contratti all’inizio, poi dopo il primo quarto d’ora abbiamo fatto molto bene e abbiamo avuto tante occasioni da gol. Fare 6 punti in quattro giorni cambia la classifica. Il calcio è così, lo sappiamo da tanti anni. Non esaltiamoci, ma siamo soddisfatti perché abbiamo giocato bene. C’è un’idea di gioco. Preferisco essere cauto, pensavo che sulla carta quella con l’Udinese fosse la meno difficile e invece è stato il contrario. Sulla carta abbiamo affrontato squadre forti, ma se poi perdi con l’Udinese in casa hai buttato via tutto”.

TEMPI BELLI – Cercasi leader astenersi prendisoldi

Milano, sii buona almeno tu“, cantava Alberto Fortis. Difficile trovare una serie negativa simile a quella della Lazio sul campo del Milan. E’ vero che se neanche la Lazio Cragnottiana aveva rotto questo tabù, anzi lo aveva alimentato, un pizzico di maledizione c’è davvero. Ma è anche vero che oltre ad essere un’altra Lazio, era anche un altro Milan. Quello di stasera era battibilissimo, invece al primo soffio di vento la casa di marzapane di Inzaghi è stata spazzata via dal Lupo Cattivo Montella.

A ben guardare, la Lazio a San Siro ha sbagliato un numero di passaggi tale che, unendone idealmente le trame, si potrebbe fare la fine del protagonista di “A Beautiful Mind“. Non conviene impazzirci dietro: Inzaghi ha provato a fregare Montella con un 3-5-2 tutto sostanza in contropiede, ha fatto la fine dei musicanti di Brema tradito da un Parolo, tu quoque, ormai capace di inanellare un errore da Monthy Python a partita.

Paradossalmente, la Lazio ha perso nella zona nevralgica quando tutti erano pronti a puntare il dito su Strakosha (bravo il giovane portiere albanese all’esordio) o sul solito Djordjevic comunque nettamente insufficiente per l’ennesima volta. Ma a costo di ripeterci, la partita non l’abbiamo persa per causa sua: viene da pensare sul perché si debba rinunciare contemporaneamente a Felipe Anderson e Keita quando la squadra non ha altre frecce nel suo arco per far male agli avversari. Inserirli a partita in corso col Milan già in vantaggio è troppo comodo, come a voler dire: “Visto? Con loro abbiamo giocato addirittura peggio!” No, non si può buttare la croce sempre addosso ai soliti.

Viene da ridere a pensare come gli errori siano sempre quelli: mancanza di alternative, tecnico non all’altezza in determinati frangenti, per quanto giovane e volenteroso e animato anche da alcune buone idee, ma soprattutto la mancanza di un leader che può essere in parte Lucas Biglia, capitano ma non certo quel trascinatore di cui avrebbe bisogno questa squadra.

Aver perso contemporaneamente Klose, Mauri e Candreva su questo piano potrebbe essere stato un colpo ferale: purtroppo questi profili presentavano problematiche come anzianità o carenza di stimoli che andavano però curiosamente a collimare anche con gli stipendi più alti della rosa, più o meno. Come più o meno sicuramente si alzeranno gli stipendi di Biglia e De Vrij, per carità. Ma il punto è che l’annunciata rivoluzione estiva sembra naufragata su un punto più importante della telenovela-Bielsa: non sono arrivati quei giocatori in grado di garantire peso e personalità in partite come quella di ieri sera.

D’altronde, pagare moneta, vedere cammello, come diceva qualcuno: e nella Lazio quest’anno le gobbe scarseggiano, non c’è che dire.

Fabio Belli

FORMELLO – Seduta fissata per le 10:30, da valutare Marchetti e Basta

Archiviata la sfortunata sconfitta di San Siro contro il modesto Milan i ragazzi di Inzaghi tornano a Formello per riprendere subito gli allenamenti in vista della partita contro l’Empoli. Bisogna reagire subito e fortunatamente il calendario sembra venire in contro ai biancocelesti. Da capire il modulo che sceglierà mister Inzaghi contro i toscani ma sopratutto gli uomini…

A quanto pare infatti, il mister piacentino contro l’Empoli non potrà contare su Marchetti e Basta:  il portiere ha accusato un problema durante l’ultima sgambata prepartita, il terzino si è fermato a pochi minuti dalla fine del match (lasciando la squadra in 10 con le tre sostituzioni già effettuate). Gli accertamenti strumentali chiariranno l’entità degli stop di Marchetti e Basta. La lesione muscolare è più di un sospetto o almeno sono queste le voci ansiose che girano (come fu per Biglia…). In caso di forfait pronti Patric e Strakosha (sarebbe la prima all’Olimpico). Da valutare anche le condizioni di Milinkovic-Savic che si è fatto male al pollice in uno scontro aereo con Niang. Fortunatamente Inzaghi dovrebbe recuperare il capitano Lucas Biglia, fuori per un risentimento al polpaccio dalla gara con il Pescara. Bastos invece ieri è uscito per una botta, potrebbe essere controllato in Paideia dove stamattina si dovrebbero recare il capitano, il portiere ed il terzino serbo. In ogni caso la seduta mattutina fissata per le ore 10:30. Il gruppo verrà diviso tra chi ha affrontato il Milan e chi non è stato utilizzato. Le prove tattiche scatteranno tra giovedì e venerdì. Con l’Empoli probabile ritorno al 4-3-3.

MILAN LAZIO – De Sciglio: “Vittoria importante in una gara difficile”

Al termine di Milan Lazio, Mattia De Sciglio ha commentato la vittoria dei rossoneri a Sky Sport: “È una vittoria molto importante, stasera era una partita difficile. Questa è la giusta mentalità come contro la Sampdoria, ma questo bisogna che diventi la normalità nel nostro campionato. Questo Milan ha grandi margini di miglioramento, ci sono le potenzialità per fare bene. Dobbiamo migliorarci partita dopo partita, giorno dopo giorno. Da domani dobbiamo iniziare a pensare già alla partita di Firenze””.

Roma – Rinviato lo sciopero ATAC del 27 settembre

Scongiurata l’astensione dal lavoro dei dipendenti di bus, metro e ferrovie urbane in programma il 27 settembre prossimo. Lo sciopero del trasporto pubblico previsto per il 27 settembre a Roma è stato rinviato“. A darne  l’annuncio è l’assessore alla Città in Movimento Linda Meleo che tramite una nota ha comunicato:

“Oggi ho incontrato i sindacati che lo avevano proclamato, Fit-Cisl e Uiltrasporti. Mi hanno illustrato numerose criticità e una forte preoccupazione per il futuro di Atac e di tutte le lavoratrici e i lavoratori. Ho ribadito loro che l’amministrazione vuole mantenere Atac pubblica e trovare risorse per rilanciarla. Per noi è importante anche la costituzione di tavoli di confronto tra sindacati e nuovo management Atac al fine di affrontare tutte le criticità. Per questo abbiamo deciso di condividere un percorso di collaborazione con i sindacati per rilanciare l’azienda e offrire alla città un servizio di trasporto pubblico affidabile e di qualità”.

SOCIETA’ – Bonus Famiglia: il Comune deve versarti 1883 euro. Ecco a chi spetta

Gli assegni per il nucleo familiare e di maternità che vengono erogati dai comuni in base alla soglia del modello ISEE, un documento che raccoglie tutte le informazioni economiche della famiglia e indica lo stato di ricchezza della stessa, hanno subito nell’ultimo anno una serie di modifiche.

Gli assegni per il nucleo familiare e di maternità possono essere richiesti da:

– i nuclei famigliari la cui composizione sia formata da almeno un genitore e tre figli minori (con certificazione anagrafica della famiglia stessa che attesti che i figli siano del genitore richiedente dell’assegno o del coniuge oppure che i genitori si trovino in situazione di affidamento pre-adottivo);
– madri non lavoratrici che possono richiedere entro 6 mesi dall’ingresso dei minori nel nucleo famigliare al proprio Comune di residenza un’integrazione dell’assegno al reddito per la nascita, l’adozione o l’affidamento dei propri figli;
– madri lavoratrici possono chiedere l’assegno famigliare qualora non abbiano diritto ad un’indennità di maternità all’INPS oppure alla retribuzione per il periodo di maternità.

Dall’1 gennaio 2015 le soglie del modello ISEE prevedono:

– un assegno per il nucleo familiare per l’anno 2014 pari a 141,02 euro qualora il valore ISEE famigliare non superi gli 8.538,91 euro;
– un assegno di maternità, per le adozioni senza affidamento avvenute in un periodo che va dall’1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014, le nascite e gli affidamenti pre-adottivi per un importo pari a 338,21 euro per cinque mensilità (con un conseguente complessivo totale pari a 1691,05 euro). In questo caso il valore ISEE famigliare non deve superare i 16.921,11 euro annuali.

Per effettuare la richiesta gli utenti si potranno recare presso il comune di residenza o l’ufficio INPS (a seconda dell’organizzazione della regione) con l’apposita documentazione.

CONFERENZA – Inzaghi: “Chance persa. Ho visto una buonissima Lazio”

Queste le parole di Simone Inzaghi dopo Milan Lazio che ha visto i rossoneri prevalere per due reti a zero. Di seguito la conferenza completa del tecnico biancoceleste:

“Ho visto un’ottima Lazio che non ha concesso nulla, per questo non era giusto cambiare. Quando prendi un gol così, in una partita del genere, poi è molto probabile che perdi. Era una gara importantissima e c’è molto rammarico per la sconfitta. Nel secondo tempo ci siamo disorganizzati e abbiamo concesso troppo a Montolivo”.

Il primo gol nasce da una palla persa di Parolo sulla mediana…

“Non dovremmo prendere gol così. Ci è mancata incisività nel nostro momento migliore. Abbiamo tirato tanto ma senza trovare la rete. Il rigore? Si può dare o no”.

Una chance persa per la Lazio?

“Direi di sì perché abbiamo tenuto il possesso palla per 45 minuti e questo non è da tutti. Per questo c’è rammarico. Il centrocampo mi è piaciuto, sono soddisfatto della gara dei ragazzi. Ora dobbiamo leccarci le ferite e recuperare in vista della gara di domenica contro l’Empoli”.

 

E’ mancata la reazione dopo il gol di Bacca?

“La squadra non si è seduta ma ha preso un brutto colpo e abbiamo anche rischiato di prendere subito il 2 a 0. Nello spogliatoio la squadra era amareggiata ma convinta di poter fare un buon secondo tempo”.

Perché hai scelto Strakosha? Come sta Marchetti?

“Lui e Vargic sono due buoni portieri ma ho voluto premiare Thomas perché è con noi da tanto tempo e conosce la lingua. Marchetti ha avuto dei problemi ieri e con lo staff medico abbiamo deciso di non rischiarlo”.

 

Fabrizio Piepoli

CONFERENZA – Montella ammette: “Abbiamo sofferto. La Lazio è una nostra rivale diretta”

Queste le parole in conferenza stampa del tecnico rossonero Vincenzo Montella dopo la vittoria contro la Lazio:

“E’ un passo in avanti, abbiamo vinto contro una squadra importante. Abbiamo un po’ sofferto, non è stata una gara spettacolare, ma siamo stati superiori all’avversario. Dopo l’Udinese, abbiamo subito meno, dobbiamo crescere ancora nelle marcature preventive, ma anche oggi siamo stati molto attenti. L’organizzazione difensiva è cresciuta, abbiamo concesso poco alla Lazio, che ha giocatori importanti. Sono soddisfatto. Montolivo può fare bene la mezzala. La Lazio ci marcava a uomo, quindi quelli in avanti dovevamo muoversi molto e giocare dove c’erano gli spazi”. Sulle avversarie per l’Europa: Non c’è sol l’Inter, ma anche Lazio, Fiorentina e Sassuolo”.

MILAN LAZIO – Milinkovic-Savic: “Dobbiamo migliorare. Il mio ruolo? Giocherei anche terzino…”

Al termine del match tra Milan e Lazio ha parlato anche Sergej Milinkovic-Savic ai microfoni di Lazio Style RadioEcco le sue parole: “Abbiamo fatto un’ottima partita oggi ma abbiamo perso e questo non va bene perché quando giochiamo così bene dobbiamo vincere. Adesso lasciamo questa partita dietro di noi e alleniamoci al meglio per preparare la partita con l’Empoli”. Sul problema alla mano: “Quando ho saltato con Kucka il pollice è uscito tutto e rientrato, adesso aspetto domani che andrò a fare l’ecografia“. Il serbo è un giocatore a tutto campo: “Sì oggi ho giocato ovunque, quando un compagno esce cambia la tattica e cambio ruolo anch’io. A me piace giocare, dove gioco non è importante, conta solo giocare la partita“. A questa Lazio manca il gol: “Giochiamo bene ma non riusciamo a fare gol, dobbiamo migliorare questa cosa per fare meglio. Anche oggi abbiamo avuto 12 calci d’angoli ma non abbiamo creato nemmeno una chance…“.

Il centrocampista serbo è poi intervenuto ai microfoni di Sky: “Abbiamo giocato un’ottima partita ma non siamo riusciti a vincere. Dobbiamo migliorare in tutte le cose. Ad esempio abbiamo avuto 12 calci d’angoli senza creare nessuna occasione…Adesso lasciamoci questa partita alle spalle e pensiamo all’Empoli“. Un primo tempo buono, ma nel secondo…: “Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene, abbiamo avuto due, tre palle gol, ma nel secondo tempo abbiamo fatto meno, forse perchè eravamo anche un po’ nervosi dato che ci trovavamo in vantaggio. Chi è entrato ha cercato di migliorare le cose ma adesso, ripeto, pensiamo all’Empoli. Il mio ruolo? Mi trovo bene dietro le punte, ma posso giocare in qualsiasi posizione, decide il mister, anche se mi dicesse di fare il terzino lo farei”. Infine sulle differenze tra il campionato belga e la Serie A: “Il campionato belga è più semplice, c’e meno tattica e c’e più tempo per provare la giocata. Qui è diverso, è più difficile perchè le squadre sono tutte molto preparate tatticamente“.

 

MILAN LAZIO Kucka: “Vittoria importante, non guardiamo la classifica”

Al termine dell’incontro dl Meazza tra Milan e Lazio terminato con la vittoria per 2-0 dei padroni di casa il centrocampista rossonero Juraj Kucka è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium. Queste le sue parole:

“Vittoria importante, siamo molto contenti per il risultato. In questo momento è inutile guardare la classifica, il secondo posto è momentaneo. Sono contento di essere rimasto qui, con me non ha mai parlato nessuno. Nei primi quindici minuti abbiamo sbagliato tanto ma non era facile. In confronto all’anno scorso siamo ripartiti da zero,ora  è tutto diverso. Speriamo di crescere partita dopo partita. Per pensare alla Champions è ancora presto”.

Il giocatore rossonero è poi intervenuto ii microfoni di Sky Sport, dove ha aggiunto: “Abbiamo fatto una buona prestazione e siamo riusciti a conqistare tre punti molto importanti. All’inizio eravamo larghi in campo ma poi ci siamo sistemati bene. Non guardiamo all’Inter, dobbiamo pensare solo a noi stessi. Il Mister ci dice sempre che siamo forti e noi abbiamo il compito di dimostrarlo sul campo. Per 75 minuti abbiamo giocato bene”.

MILAN LAZIO – Strakosha: “Felice per il debutto ma se perdi…”

Al termine della partita tra Milan e Lazio, per commentare la sfortunata sconfitta dei biancocelesti è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 il giocatore biancoceleste Thomas Strakosha, oggi al debutto in Serie A. Ecco le sue parole:

Strakosha è molto rammaricato: “Sì perché quello che conta il risultato poi sono contento per il debutto ma abbiamo perso“. In ogni caso complimenti perché ha gestito cose non facili vedi il tacco involontario di Bastos: “Ringrazio il mister e la società che hanno creduto in me. La partita è stata emozionante però quando perdi non ti rimane niente di buono, rimane solo il risultato. Guardiamo alla prossima partita“. Una Lazio piena di giovani, la maturità passa anche da queste serate: “Siamo tanti giovani e abbiamo tanta voglia di dimostrare, abbiamo un mister che anche lui ha tanta voglia, abbiamo sbagliato tanti particolari oggi ma abbiamo una buona squadra“. I genitori emozionati per il debutto: “Erano felici per me ma anche tanto stressati. Quando gioco io papà è più stressato di quando giocava lui“.  Cosa hai pensato quanto il mister ti ha detto che avresti giocato tu? “Ero contento perché lo aspettavo da tempo poi il risultato non mi da soddisfazione am guariamo avanti“.

 

 

MILAN LAZIO – Inzaghi: “Subito un gol rocambolesco nel nostro momento migliore”. Poi sull’attacco…

0

Al termine dell’anticipo della quinta giornata di Serie A Tim tra Milan e Lazio, terminato con la vittoria dei rossoneri per 2-0, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium per analizzare la partita.

L’erroraccio di Parolo è costato caro: “Sì penso che nel primo tempo si sia vista un ottima Lazio che ha giocato bene e di squadra e se c’era una delle due che doveva andare invantaggio penso sia la Lazio poi purtroppo è arrivato un gol rocambolesco e Bacca, convinti che fosse in fuorigioco, era al di qua del campo e ha segnato. Purtroppo era un gol troppo ingenuo. Abbiamo provato a riprendere al partita, nel secondo gol siamo tati meno squadra. Abbiamo provato a recuperare come squadra ma non siamo stati organizzati come il primo tempo“. Keita e Felipe Anderson sono entrati nella ripresa e non sono stati decisivi: “Penso che siano 2 ottimi giocatori e sono un valore aggiunto e ci aiuteranno, inizialmente siamo partiti così e penso che era la formazione giusta perché si è visto una buona Lazio fino al primo gol“. Il mister è comunque contento della sua Lazio: “Penso che al partita era stata preparata bene. Non abbiamo mai fatto giocare il Milan. Loro non hanno fatto un azione corale poi nel nostro momento migliore c’è stato il gol rocambolesco, de Vrij che era stato perfetto va avanti da la palla a Parolo che scivola e viene questo gol troppo grave per una partita del genere. Sono contento per la squadra ma c’è rammarico perché era una partita importante e l’abbiamo persa. Immobile Djordjevic? Io non ho rimpianti per le formazione schierata questa sera, come ho detto prima abbiamo fatto un ottima gara non abbiamo permesso al milan dei giocare e dovevamo passare in vantaggio noi, poi in una partita del genere non puoi subire un gol così. Con il Pescara hanno fatto bene, poi ho cercato di cambiare qualcosa con Keita e Felipe e ci hanno dato una mano ma a me la Lazio mi è piaciuta di più nel primo tempo mentre nel secondo siamo stati individuali e non va bene per una squadra. Perché Keita non dall’inizio? Keita adesso è stato determinante a gara in corso, ma avuto una preparazione problematica sta crescendo e quando sarà pronto verrà messo dall’inizio, non deve diventare un problema per noi ma  un valore aggiunto“. A che punto di crescita è la sua Lazio? “Molto buono, anche se sono rammaricato per il risultato, andiamo a casa non contenti, da domani prepariamo al meglio la partita di domenica“.

Il tecnico biancoceleste è poi intervenuto ai microfoni di Sky: “Nel primo tempo non abbiamo mai permesso al Milan di giocare e credo che se qualcuno doveva segnare dovevamo essere noi. Poi c’è stato l’errore di De Vrij, lo scivolone di Parolo, Bacca che si ritrova tutto solo e prendiamo gol. Sono rammaricato per quanto successo, non possiamo permetterci di prendere gol del genere. Nel primo tempo abbiamo giocato di squadra mentre nel secondo abbiamo puntato troppo sulle individualità, nel primo tempo abbiamo aggredito il Milan molto bene non facendolo giocare, mentre nel secondo gli abbiamo permesso di giocare troppo sia a Montolivo che a Locatelli. Keita? Sta lavorando e si sta impegnando per mettersi alla pari degli altri. Ha avuto un’estate complicata, ma sicuramente sarà un valore aggiunto per questa Lazio“. Su Felipe Anderson e Keita: “Credo che Felipe e Keita siano due ottimi giocatori. Il primo aveva fatto molto bene dall’inizio con il Pescara, così come Keita subentrando. La mia sensazione è che nel primo tempo sembravamo squadra mentre nel secondo siamo andati troppo sulle individualità. Ripeto, non possiamo permetterci di prendere gol in questa maniera, soprattutto in una partita come questa in cui serve il salto di qualità“. Oggi qualche problema difensivo: “Eravamo stati molto bravi nelle coperture preventive inizialmente, in occasione del gol probabilmente i difensori non pensavano che Parolo avrebbe perso quel pallone e si sono fatti trovare impreparati“. I commentatori incalzano Inzaghi sul perchè abbia mantenuto il modulo iniziale: “Ho mantenuto il modulo perchè ero soddisfatto di quanto avevamo fatto nel primo tempo, il Milan non ci aveva creato alcun problema“. Un primo tempo buono, il secondo un po’ meno: “Penso che abbiamo fatto un primo tempo ottimo, ripeto, nel secondo abbiamo perso le distanze, forse per il gol subito. Adesso c’è amarezza per il risultato, per noi era una partita importantissima che ci avrebbe potuto fare quel salto che purtroppo non è arrivato“.

Infine ha dichiarato a Lazio Style Radio:
Penso che gli episodi deciso la gara, abbiamo fatto un ottimo primo tempo poi purtroppo se prendi un gol così la partita la perdi e questo si è verificato“. Senza Biglia e Marchetti la Lazio ha fatto comunque la partita: “Ho detto prima che sono contento del primo tempo perché non abbiano fatto creare nulla al Milan poi se prendi un gol così è difficile da digerire. Secondo me siamo andati troppo sulle individualità e dovevamo lavorare di squadra, siamo delusi perché torniamo po a casa con una sconfitta. Dovevamo recuperare, a avevamo impedito al milan di giocare, avremmo potuto giocare meglio, ma ripeto sono soddifattodella prova ma deluso per il risultato“. Marchetti? “Non stava bene. Adesso faremo gli accertamenti. Perché  ho scelto Strakosha? Ho fatto delle riflessioni e secondo me Strakosha è da tanto qua e parla la lingua, ho scelto così poi vedremo“. A questa Lazio manca il cinismo? “Sì penso di si, dovevamo esser più attivi, abbiamo fatto 14 tiri in porta qui a milano manca precisione e fortuna che in queste partite importanti conta”.

MILAN LAZIO – Due errori difensivi condannano i capitolini

0

MILANO – Il tabù San Siro contro il Milan continua per la Lazio che neanche a questo giro riesce a invertire le statistiche. Decidono Bacca nel primo tempo e Niang nella ripresa su calcio di rigore.

Nei primi minuti subito una buona occasione per la Lazio con Immobile che fa sponda per Djordjevic che da buona posizione prova il piattone che risulta troppo debole per Donnarumma. Al 6′ cross di Lulic per Parolo che di testa regala palla al portiere rossonero. Un minuto dopo tocca a Cataldi provare dal limite, ma il suo destro è da dimenticare. Non succede praticamente nulla per mezzora, ma la la Lazio tiene il pallino del gioco costringendo i padroni di casa a difendersi.

DOCCIA FREDDA

Al 37′ però, Parolo rovina tutto perdendo ingenuamente palla sulla mediana su cui si avventa Kucka che di prima intenzione serve Bacca, abile a scattare sul filo del fuorigioco e a trafiggere l’incolpevole Strakosha. Un gol che arriva nel miglior momento dei capitolini. Al 42′ Bonaventura ci prova da fuori, il tiro è debole ma centrale, eppure Strakosha non riesce a bloccarla e per poco non fa la frittata. Tuttavia, il portierino albanese è abile 3 minuti dopo quando riesce a parare un cross deviato malamente da Bastos che per poco non si tramuta in autogol; sulla respinta si avventa Niang ma fortunatamente Basta mura il suo tiro salvando il risultato sull’1 a 0. La prima frazione si chiude così, con la Lazio che paga oltremodo un errore difensivo dopo un buon primo tempo.

SECONDO TEMPO

Inzaghi toglie dal campo l’inutile Djordjevic e il distratto Bastos, al loro posto entrano Keita e Felipe Anderson. Proprio il senegalese serve di testa Immobile che prova da fuori ma il tiro è sbilenco. Al 55′ grande occasione per il Milan con Calabria che trova l’imbucata sulla destra e serve una palla velenosa al centro, Strakosha non arriva sulla palla e Niang cicca il più facile dei tap-in. Sospiro di sollievo per i biancocelesti, il 2 a 0 avrebbe spezzato del tutto le speranze di rimonta. Nell’azione successiva invece Keita si ritrova la palla gol sui piedi, ma Paletta gli sradica la palla dai piedi con un tackle, salvando il Milan dal pareggio. Al 69′ ci prova di testa Immobile ma la palla finisce in curva. Al 71′ Niang calcia dal limite, ma fortunatamente il tiro è centrale e facile preda di Strakosha. Sul capovolgimento di fronte ci prova Felipe Anderson ma Donnarumma blocca distendendosi.

FRITTATA COMPLETATA

Proprio come nel primo tempo, nel miglior momento biancoceleste trova la seconda rete il Milan aiutata dal fallo di mano di Radu che regala il rigore ai rossoneri che Niang trasforma. 2 a 0 e partita virtualmente chiusa. All’82’ ci riprova Felipe Anderson dal limite, ma anche in questo caso calcia in curva. Più velenoso il mancino di Keita qualche minuto dopo, ma anche in questo caso la palla lambisce la traversa. Il senegalese mostra l’ottima condizione atletica quando all’88’ semina il panico in attacco e conclude in porta, trovando Donnarumma attento. In chiusura c’è anche il tempo per recriminare per il gol divorato da Immobile che di testa a porta praticamente spalancata colpisce fuori. Un gol mancato che sintetizza l’intera partita.

ANALISI TATTICA

La Lazio gioca una gara tutto sommato buona ma che mostra i soliti problemi difensivi con Bastos che stasera sembrava la brutta copia di sè stesso e Radu che con un’ingenuità permette ai rossoneri di chiudere la partita. Malissimo anche Parolo che ha sullo stomaco il peso del primo gol di Bacca e Djordjevic. Responsabile principale, però, Simone Inzaghi, che disegna un 3-5-2 che poco si sposa con le caratteristiche dei suoi giocatori e che penalizza gli unici due giocatori che in questo momento possono dare il cambio di marcia alle partite ovvero Felipe Anderson e Keita.

Fabrizio Piepoli

MILAN LAZIO, Montolivo: “Abbiamo giocato da squadra, questo è lo spirito giusto che ci deve accompagnare”

Il giocatore rossonero Riccardo Montolivo commenta così la vittoria contro la Lazio: ““Siamo contenti, abbiamo giocato da squadra, questo è lo spirito giusto che ci deve accompagnare. La partita è stata equilibrata. La Lazio ha qualità e si è visto nel secondo tempo. Siamo stati cinici e dobbiamo andare avanti così. Era una partita chiave per l’obiettivo europeo. Locatelli? È un giocatore di sicuro avvenire, è un bene avere giovani così importanti. Speriamo ne vengano altri. Le critiche? Ci stanno. Il pubblico è esigente. Ora godiamoci la vittoria poi testa alla Fiorentina“.

Le Pagelle di Milan-Lazio

Ecco le pagelle di Milan-Lazio

MILAN

Donnarumma 6 – Nulla di che durante i primi quarantacinque minuti di gioco e nemmeno in quelli successivi :(

Calabria 6,5 – Sulla corsia destra fatica nel limitare le incursioni degli ospiti durante i primi venti minuti, ma poi cresce prendendo le misure agli avversari.

Paletta 7 – Vince tutti i duelli aerei contro Djordjevic e sbriglia anche qualche patata bollente all’interno dell’area. Nella ripresa ottimo tempismo su Keita pronto a calciare.

Romagnoli 7 – Laziale di fede, rossonero di maglia. Ha in consegna Ciro Immobile a cui concede ben poco.

De Sciglio 6 – Basta non spinge troppo e per l’esterno rossonero non c’è molto da fare. Nella ripresa entra Anderson, ma nonostante tutto regge l’urto del brasiliano della Lazio.

Kucka 6,5 – Un po’ playmaker, un po’ incontrista, è preciso nella verticalizzazione che porta in gol Bacca.

Montolivo 6,5 – Il capitano del Milan, soffre leggermente all’inizio ma, dopo il gol dei suoi, riesce a prendere il pallino del gioco smistando tantissimi palloni importanti.

Bonaventura 6 – Doveva riposare ma invece una piccola noia muscolare a Sosa, lo obbliga a un lavoro extra. Nel primo tempo tre conclusioni ma tutte murate dalla difesa ospite. Con calma la ripresa. Dal 81′ Honda s.v.

Suso 5,5 – Spesso gioca accentrato cercando di infilarsi fra le linee. La giocata più importante del match è nella ripresa, con l’assist perfetto per Niang che però da due passi manca l’aggancio. Dal 67′ Locatelli 6 – Bravo nel far girare la palla.

Bacca 6,5 – Il bomber del Milan (5 gol con quello di stasera,), non appare mai nel vivo della manovra ma alla prima occasione realizza il gol del vantaggio rossonero.

Niang 7 – Il Migliore. Cerca di mettere in difficoltà Bastos e di sacrificarsi per la squadra. Nella ripresa spreca la chance per portare il Milan sul due a zero, ma rimedia al settantaquattresimo quando realizza il penalty del due a zero.

All. Montella 6,5 – Schiera un Milan per 7/11 Made in Italy a cui va bene il primo tempo perché, pur non dominando, sfrutta al meglio l’unico errore commesso dalla Lazio durante i primi quarantacinque minuti di gioco. Nella ripresa legge bene la gara giocando in scioltezza contro una Lazio troppo timida. Seconda gara senza subire reti.

LAZIO

Strakosha 6 – Esordio in Serie A per il giovane albanese (21) che deve sostituire Marchetti alle prese con un piccolo infortunio. Non può nulla sulla rete di Bacca mentre è bravo sulle conclusioni di Jack Bonaventura.  Non era facile esordire stasera. Sufficiente.

Bastos 6 – Marca Niang. Un test importante dopo quelli vinti contro Inglese e Caprari. Calmo quanto basta, anche dopo la botta che lo costringe ad abbandonare il campo per qualche istante di gioco. Nel finale della prima frazione – dopo essere stato ammonito di nuovo – rischia anche un autogol clamoroso. Dal 46′ Felipe Anderson 6- – Entra col piglio giusto, mettendosi subito in mostra con qualche buona giocata. Al 71′ chiama Donnarumma all’intervento in tuffo ma poi in soldoni, anche oggi, non combina nulla di eclatante, come vorrebbe farci credere qualche dotto “esperto di calcio”.

de Vrij 5,5 – Svetta imponente su tutte le palle alte, francobollandosi sulla maglia di Bacca. L’errore di Parolo non se l’aspettava e Bacca (marcato largo) gli scappa via. Yellow card nella ripresa.

Radu 6 -Rischia il giallo per un fallo scomposto dopo appena dieci minuti ma anche stasera dìsputa una gara attenta e ordinata. Dalle sue parti non si passa (almeno fino a quello sfortunato colpo di mano che regala il rigore ai rossoneri).

Basta 5,5 – Al posto di Felipe Anderson, offre maggior copertura ma non spinge quanto dovrebbe. Non inizia la bene la ripresa sbagliando una palla di rimessa, ma poi la sua prestazione di rendimento c’è sempre.

Parolo 5,5 – Sul centro-destra lotta contro Bonaventura a cui concede molto poco. Sbaglia un appoggio elementare a dieci minuti dalla fine del primo tempo e il Milan ringrazia. Nella ripresa solita prestazione tutta cuore e polmoni.

Cataldi 5 – Dopo la convincente gara contro il Pescara, anche oggi (all’inizio), è preciso nel proporre un paio di spioventi per il duo d’attacco. Dura poco però. Leggerino. Soprattutto se non protetto a dovere. Dal 75′ Luiz Alberto s.v.

Lulic 5 – Sulla sinistra ha parecchio spazio, ma i suoi cross sono spesso sbagliati. Impreciso.

Milinkovic 5,5 – Al 10′ sfiora ancora il gol di testa con uno stacco imperioso. Nonostante la sua giovine età, la grinta con cui gioca è notevole. Cala nella ripresa.

Djordjevic 5 – Il meno in forma. Ancora titolare, va al tiro con il sinistro dopo appena due minuti con un tiro che poteva essere sfruttato meglio. Perde anche qualche palla di troppo. Troppo prevedibile. Dal 46′ Keita 6 – Ci prova subito ma palla termina alto. Però la troppa voglia di mettersi in mostra lo portano ad essere troppo egoista.

Immobile 5,5 – Parte bene ma dopo venti minuti si eclissa. Cerca spesso il triangolo stretto per infilarsi nelle fitte maglie rossonere. Male l’intesa con Djordjevic.

All. Inzaghi 5 – Conferma il 3-5-2 con Basta al posto di Felipe Anderson. Ancora confermati Bastos e Djordjevic. Braccino corto come del resto tutti i suoi predecessori. Un’altra chance sprecata per espugnare la Milano rossonera.

Arbitro: Massa 6 – Al sesto Niang cade dopo un contatto con Bastos ma non si capisce se il giocatore del Milan inciampa oppure si tocca col difensore biancoceleste. Chiamata difficile da giudicare. Al 12′ sbaglia a non decretare un fallo a favore del Milan, ammonendo Radu per gioco scorretto. Al 46′ annulla giustamente la rete di Kucka per gioco falloso. Nella ripresa giuste le ammonizioni e la chiamata del rigore rossonero.

IL TABELLINO DI MILAN-LAZIO

IL TABELLINO DI

MILAN-LAZIO 2-0

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Bonaventura (dal 81′ Honda); Suso (Dal 67′ Locatelli), Bacca, Niang. A disp. Gabriel, Plizzari, Gomez, Ely, Vangioni, Abate, Sosa, Pasalic, Poli, Lapadula, Luiz Adriano. All. Vincenzo Montella

Lazio (3-4-1-2): Strakosha; Bastos (dal 46′ Felipe Anderson), de Vrij, Radu; Basta, Parolo, Cataldi (dal 75′ Luis Alberto), Lulic; Milinkovic; Djordjevic (dal 46′ Keita), Immobile. A disp: Vargic, Hoedt, Patric, Leitner, Murgia, Lukaku, Lombardi. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Davide Massa della sezione d’Imperia

Marcatore: 36′ Bacca (M), 74′ Niang (M)

Ammoniti: 45+1′ Bastos (L), 58′ Cataldi (L), 61′ Calabria (M), 73′ Radu (L), 75′ de Vrij (L)

Espulsi: —

Bacca nel break: “Sono contento del gol in questo primo tempo sofferto”

Intervistato da Mediaset Premium all’intervallo del primo tempo che vede i rossoneri in vantaggio per 1 a 0, l’autore del gol Carlos Bacca ha commentato così la prima frazione di gara: “C’è un lavoro di squadra dietro a ogni gol, ringrazio i compagni che mi hanno messo nella condizione di segnare in questo sofferto primo tempo”.