Giacomo Bonaventura a Premium Calcio, ha parlato della gara di martedì contro la Lazio: “Ci aspettano una serie di partite non facili, ma lavorando con umiltà possiamo fare bene. Stasera abbiamo solo fatto una vittoria fuori casa, ma serve continuità”.
POLISPORTIVA – Al via il III Memorial Gabriele Sandri
In programma oggi, 17 settembre, l’appuntamento più importante del precampionato della S.S. Lazio Calcio a 5: il Memorial Gabriele Sandri, arrivato quest’anno alla terza edizione. Rispetto alle precedenti edizioni il programma prevede l’inserimento della categoria femminile. La location, rinnovata, sarà il Palazzetto dello Sport di Fiano Romano. La manifestazione prenderà il via alle ore 14 fino a concludersi in serata con le premiazioni.
Di fronte, per quanto riguarda l’ambito maschile, le realtà più importanti del panorama futsalistico laziale: Lazio, Cogianco, Latina e Rieti. Nel femminile, invece, oltre alla Lazio, presenti Ciampino, Olimpus e Woman Napoli.
Importantissime le attività collaterali al campo. Infatti, come sempre, ci sarà la possibilità di acquistare le t-shirt ufficiali della manifestazione e il ricavato verrà devoluto in favore della Fondazione Gabriele Sandri. La Società invita i suoi sostenitori a partecipare numerosi ed a sostenere l’iniziativa in favore della Fondazione Sandri, nata con lo scopo di onorare la memoria di Gabbo attraverso iniziative per lo studio e il contrasto di ogni forma di violenza attraverso la diffusione, soprattutto fra i bambini ed i giovani, di una cultura della civile convivenza e della legalità.
Questo il programma delle gare
Ore 14: Cioli Cogianco-Real Rieti (1M)
Ore 15: Olimpus-Woman Napoli (1F)
Ore 16: Lazio-Latina (2M)
Ore 17: Lazio-Virtus Ciampino (2F)
Ore 18: Perdente 1M-Perdente 2M
Ore 19: Perdente 1F-Perdente 2F
Ore 20: Vincente 1M-Vincente 2M
Ore 21: Vincente 1F-Vincente 2F
Ore 22: Premiazioni.
Ritorno alle origini per il Pallone d’Oro
Il Pallone d’Oro tornerà ad essere un’esclusiva di France Football. A dare la notizia è la stessa rivista francese che tramite il proprio sito ha comunicato di non aver trovato l’accordo con la Fifa per il rinnovo della partnership.
Il riconoscimento, che fu istituito nel 1956 proprio dal giornale transalpino, dal 2010 si era unito con il Fifa World Player. Il ritorno alle origini prevede il ripristino della vecchia formula: a votare colui al quale verrà assegnato l’importante riconoscimento non saranno più capitani delle nazionali, commissari tecnici e giornalisti, ma solamente giornalisti.
METEO – Allerta: rischio maltempo prolungato
Le attuali precipitazioni che stanno colpendo la nostra Penisola fanno parte di un peggioramento “pre-frontale” causato dal Vortice Ciclonico franco-iberico. Un vortice che da oggi si porterà sui nostri mari e darà il via al peggioramento climatico.
Temporali e nubifragi colpiranno la fascia mediterranea, non sono escluse grandinate. Il Vortice porterà un bel po’ di fresco, le temperature si porteranno su valori più consoni al periodo delle prime fasi autunnali. Nei prossimi giorni sull’Europa nordorientale prevista una circolazione depressionaria a carattere freddo che sfruttando sia la ferita barica mediterranea che l’innalzamento dell’Anticiclone andrebbe a incentivare condizioni meteo climatiche decisamente autunnali che porterà instabilità, altro maltempo e un ulteriore abbassamento delle temperature.
Biglia e la Lazio, la firma ora è più vicina
AGGIORNAMENTO DEL 17/09 ORE 8:30 – Biglia e la Lazio, la firma è vicina. L’Incontro di ieri a Formello tra Enzo Montepaone, agente del regista biancoceleste, e il diesse biancoceleste Igli Tare non ha portato all’ufficialità ma ci siamo quasi. Il fatto che l’agente si sia presentato finalmente a Formello va comunque considerato come un importante passo in avanti verso il rinnovo contrattuale, ma ancora non è emersa la fumata bianca. L’unica cosa che conta è il passo decisivo: l’ufficialità. Speriamo arrivi presto.
Giornata di fulmini a ciel sereno per Lucas Biglia. La notizia negativa del suo infortuno e la conseguente indisponibilità per domani può essere compensata da un ultim’ora assai piacevole. Il capitano, infatti, è appena entrato a Formello insieme all’agente Montepaone: a breve dovrebbe incontrare il diesse Igli Tare. Si parlerà di rinnovo e adeguamento di contratto.
POLISPORTIVA – Comunicato “Orgogliosi”: brutte notizie per la S.S. Lazio calcio a 5
Gli “Orgogliosi“, lo spettacolare e caldissimo gruppo di tifosi della Lazio calcio a 5, hanno emesso un duro comunicato verso la decisione presa ultimamente dalla società di spostare la nuova sede delle gare a Fiano Romano. Questo il testo:
“Gli ORGOGLIOSI preso atto che la SS Lazio C5 ha deciso di disputare gli incontri casalinghi della squadra femminile iscritta al Campionato Serie A Elite c/o il Palazzetto di Fiano Romano comunicano di non partecipare più alle gare, in quanto la SS Lazio prima squadra della Capitale deve avere la Città di Roma come degno palcoscenico delle sue gesta.
Tale decisione è stata molto sofferta perché siamo laziali fino al midollo, e seguiremo comunque, anche se a distanza, le gesta della squadra, ma è irrevocabile!
Teniamo a precisare che non è una decisione contro la Società, ne tantomeno contro le ragazze, alcune delle quali abbiamo visto crescere ed abbiamo sostenuto in passato anche nei campionati giovanili, ma è in risposta alla decisione di Fiano Romano.
In BECCO ALL’AQUILA a tutte/i.
Orgogliosi S.S. Lazio since 2002“.
Meggiorini eroe per caso. Salva una donna da un’aggressione
La scorsa notte, Meggiorni, attaccante del Chievo Verona, è stato protagonista di un gesto che vale più di qualsiasi gol. A Verona, sotto la sua abitazione, una ragazza è stata aggredita verbalmente e fisicamente dal suo ragazzo.
Meggiorni, nel cuore della notte, ha prima intimato l’aggressore ad allontanarsi, per poi scendere in strada e salvare la donna. Con una spallata ha messo fuori gioco l’aggressore per poi immobilizzarlo fino all’arrivo dei Carabinieri. Tanti applausi per Meggiorini.
Cragnotti: “Boksic il mio pupillo. Ecco perchè scelsi Eriksson”. Poi svela la vittoria più bella…
Seconda parte dell’intervista di Sergio Cragnotti rilasciata a Radio Olympia:
“Ho sempre avuto un debole per Alen Boksic. E’ stato il calciatore a cui mi sono affezionato di più, era il mio pupillo. Infatti non ci ho pensato sue volte a riportarlo alla Lazio, dopo la parentesi alla Juventus. Eriksson? Vi svelo perchè ho affidato a lui la panchina. Inizialmente volevo Fabio Capello, ma si era già promesso al Milan. Poi u giorno mi chiamò e mi disse di essersi dimesso dai rossoneri. Ma a quel punto Berlusconi intralciò il suo passaggio alla Lazio e alla fine scelsi Eriksson. Peccato, con noi Capello poteva vincere molto”. Poi svela la sua vittoria più bella: “Sicuramente la Supercoppa a Montecarlo contro il Manchester United. Una gioia indescrivibile”. Chiusura su Lotito: “Non so perchè quando parla dei debiti della Lazio mette sempre di mezzo la mia gestione. Io sono uscito nel 2002, lui è entrato nel 2004. Non sapevo nemmeno del suo interesse per la Lazio. Speriamo che ci regali qualche soddisfazione“.
Cragnotti racconta: “Ecco come acquistai Vieri. Volevo il Flaminio ma…”
E’ stato il Presdiente più glorioso della Lazio. Indimenticato e ancora amato dai tifosi, Cragnotti è intervenuto a Radio Olympia dove ha parlato a tutto tondo della sua avventura alla Lazio:
“Ormai sono vecchio per tornare nel mondo del calcio. Poi è tutto cambiato. Impossibile riscostruire una squadra come quella del 2000. Oggi anche un calciatore medio lo paghi almeno 20/30 milioni. Per costruire un grande club ci vuole preparazione e molti anni di sacrificio e di investimenti mirati”. Poi svela un aneddoto sul famoso acquisto di Christian Vieri: “All’epoca tutti volevano primeggiare. Il calcio italiano era al top e tutti i campioni volevano giocare in Serie A. Come ho fatto ad acquistarlo? Semplicemente stando sul mio yacht“. Quindi sul Flaminio: “Era un mio obiettivo. Feci di tutto per riconsegnarlo alla Lazio, ma trovai mille opposizioni. Veltroni lo voleva provatizzare e non se ne fece più nulla“.
Colonnese: “Sorpreso dalle capacità di Inzaghi e Oddo”
Francesco Colonnese, ex calciatore della Lazio, si è detto sorpreso dal vedere subito in Serie A gli amici Inzaghi e Oddo. Non certo perchè non credeva nelle loro capacità, ma pensava ad una gavetta più lunga. La sopresa è quindi positiva. Intevenuto a Radio Olympia, ha detto la sua sull’imminente sfida tra Lazio e Pescara:
“Non mi aspettavo di vedere Oddo e Simone Inzaghi così presto in serie A, ma solo per una questione di tempo. Non ho mai avuto dubbi sulla loro competenza calcistica, meritano una possibilità importante. Tante volte ci siamo trovati insieme a parlare di calcio e hanno grandissime competenze. Per Oddo avrei visto anche una carriera di tipo dirigenziale. Inzaghi è nato a Roma, Piacenza è rimasta soltanto sulla carta d’identità, sono tantissimi anni che è lì. E’ amato dai suoi giocatori e dai tifosi, ha avuto un po’ di fortuna in estate ma lo merita. E si vedono i risultati perché si vede che la squadra ha una sua identità. Oddo è integralista sul suo modo di giocare mentre Inzaghi ha cambiato modulo spesso, è più moderno, sotto questo punto di vista. Perché gioca e adatta la sua squadra anche in funzione dell’avversario. Bastos è fortissimo, un ottimo giocatore, Lukaku da rivedere“.
Sampdoria-Milan, fischi per Carlo Azeglio Ciampi
Breaking News – Durante il minuto di raccoglimento per ricordare la scomparsa dell’ex Presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi, molti fischi si sono alzati dagli spalti dello stadio Luigi Ferraris dove è in corso la gara fra Sampdoria e Milan. Fra l’imbarazzo del conduttore Mediaset Premium e Roberto Cravero che lo affianca nella conduzione, i fischi si sono sentiti eccome. Un segno abbastanza evidente che il decimo presidente della nostra Repubblica non era amato proprio da tutti i cittadini genovesi. ***
Oddi: “Keita non è una seconda punta. Djordjevic? Speriamo bene”
Le notizie che giungono da Formello, vogliono una Lazio pronta a scendere in campo contro il Pescara con un inedito 3-5-2. Un modulo che porterebbe all’esclusione di Keita e il dirottamento di Anderson sulla linea di centrocampo. Su questa ipotesi, Oddi, ha detto la sua a Radiosei:
“Come seconda punta Keita però non lo vedo bene quindi vediamo cosa fa Djordjevic, il senegalese non deve giocare spalle alla porta perché perde tutte le sue caratteristiche. Andrà valutato il centrocampo che per la prima volta vedrà insieme da titolari Cataldi e Milinkovic. La difesa è quella di sempre poi tutto è modificabile. Bisognerà capire se Felipe riuscirà a fare sia la fase offensiva che difensiva. Serve che la squadra sia corta, se si riuscisse a giocare in 45 metri ogni tipo di modulo sarebbe idoneo per fare buon calcio“.
LAZIO PESCARA – I convocati di mister Oddo
Massimo Oddo, allenatore del Pescara, per la sfida di domani contro la Lazio, ha convocato 23 calciatori. Ci sarà anche l’ex romanista Aquilani, ultimo acquisto di mercato del Delfino. Bizzarri l’ex di turno. Di seguito la lista ufficiale:
Portieri: Bizzarri, Fiorillo, Pigliacelli;
Difensori: Biraghi, Campagnaro, Crescenzi, Fornasier, Gyomber, Vitturini, Zampano, Zuparic;
Centrocampisti: Aquilani, Benali, Brugman, Bruno, Cristante, Memushaj, Verre,
Attaccanti: Caprari, Manaj, Mitrita, Pepe, Pettinari
LAZIO FIORENTINA – Modificato l’orario del match
La Lega Calcio ha ufficializzato la data del recupero del match tra Genoa e Fiorentina. La partita sospesa per il maltempo, sarà ripresa il 15 dicembre. In virtù di ciò, è stato modificato anche l‘orario del match tra Lazio e Fiorentina. Non più alle ore 15.00 del 18 dicembre, ma alle ore 20.45, per permettere ai Viola un lasso di tempo di riposo maggiore tra le due partite.
FORMELLO – Rivoluzione Lazio: Inzaghi cambia modulo, diverse le novità
L’infortunio di Lucas Biglia costringe il tecnico biancoceleste a rivoluzionare pesantemente la squadra. Simone Inzaghi sembra davvero intenzionato a cambiare il modulo di gioco dei biancocelesti puntando sul 3-5-2. La coppia d’attacco dovrebbe essere quella formata da Djordjevic e Immobile. Probabile che Inzaghi voglia sfruttare le sponde del serbo per lanciare a rete l’attaccante napoletano. In tal caso a rischiare il posto sarebbe nuovamente Keita. Questo il tandem schierato dall’allenatore biancoceleste durante la seduta del pomeriggio. Non è detto che sia la soluzione definitiva, i mister ha ancora l’allenamento di domani mattina per sciogliere gli ultimi dubbi. Dovrà scegliere con molta attenzione visto che mancherà il faro del centrocampo: il capitano Biglia. Per l’argentino è stato riscontrato un problema al polpaccio ma fortunatamente dovrebbe essere scongiurata la lesione muscolare. Da verificare il suo recupero per la gara di Milano martedì sera.
RIVOLUZIONE – Oltre a Keita, ci sono altri giocatori coinvolti nella rivoluzione Inzaghiana: l’eventuale cambio di modulo porterà anche all’esclusione di Basta. Sarà Felipe Anderson, infatti, a muoversi come esterno sulla fascia destra. Lulic dalla parte opposta, Parolo, Cataldi (in regia) e Milinkovic i tre in mezzo al campo. Dietro Bastos, de Vrij e Radu a difesa della porta di Marchetti. Una scelta particolare, considerando che per la prima volta in stagione Inzaghi avrebbe potuto schierare il tridente d’attacco titolare: Felipe Anderson, Immobile, Keita. Il tecnico, come confermato in conferenza stampa, sta pensando al turn over in vista delle tre sfide in programma nei prossimi 7 giorni.
Facco: “Con l’infortunio di Biglia si dovrà per forza cambiare. Non mi interessa il modulo ma…”
L’infortunio di Lucas Biglia in vista dell’incontro di domani con il Pescara molto probabilmente costringerà il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi a rivedere la squadra che dovrà scendere in campo per affrontare la compagine dell’ex Oddo. Scombussolati i piani impostati negli ultimi allenamenti il tecnico laziale potrebbe anche puntare su un nuovo modulo. Per commentare questa opportunità ai microfoni di Radiosei è intervenuto Mario Facco:
“Adesso vedremo se dopo lo stop dell’argentino ci saranno delle variazioni tattiche in squadra. Quello che mi interessa non è il modulo ma come la squadra interpreti le partite. Inzaghi può puntare anche sul 3-5-2, non lo ritengo importante, ciò che conta è come il modulo viene interpretato. Con il Pescara non ci sono altre strade, si deve vincere convincendo. Se non dovesse accadere inizierei a preoccuparmi. Dalla Lazio in questa stagione mi aspetto qualcosa di diverso rispetto all’anno scorso. Con questo non pretendo che domani la squadra di Oddo venga asfaltata, ma mi aspetto almeno una ventina di tiri in porta in tutta la partita”.
L’ag. Ferrari: “Rammaricato che Thauvin non sia andato alla Lazio”
L’agente FIFA Fabrizio Ferrari, esperto di calcio francese, intervenendo ai microfoni di TMW Radio si è detto dispiaciuto del mancato arrivo di Thauvin alla squadra biancoceleste e ha svelato che l’affare rincorso dai dirigenti capitolini è sfumato per un soffio:
“Il giocatore è stato a un passo dal vestire il biancoceleste, l’affare è sfumato per molto poco. Mi spiace non sia arrivato alla Lazio, credo che sarebbe stato il posto ideale per Thauvin sia in base al modulo che per la squadra. Se nella Lazio puntavano su di lui per sostituire Candreva non era il profilo giusto perchè sono due elementi completamente diversi, ma credo che nelle intenzioni della società ci fosse quella di cambiare la formazione e giocare con un 4-3-3 con un tridente più offensivo. I dirigenti biancocelesti durante la trattativa si sono comportati benissimo, sono stati molto professionali. Comunque non posso dire che la scelta del calciatore di tornare a Marsiglia che è casa sua sia sbagliata. Per ora in Ligue 1 è uno dei migliori del campionato”.
De Vita: “L’allontanamento di Di Canio una decisione ipocrita”
Raffaele De Vita, attaccante italiano nato a Roma in questo momento svincolato, ha giocato per molto tempo all’estero. Il suo ultimo anno lo ha trascorso in Scozia ma negli anni precedenti si è misurato in Inghilterra militando in diversi club.
Tra questi anche il Swindon, allenato all’epoca da Paolo Di Canio: “Sono stato fortunato a trovare un tecnico, Di Canio, che ha avuto l’intuizione di trasformarmi da attaccante leggerino ad esterno vero. Mi ha fatto crescere tatticamente, ora so come rendermi più pericoloso in fase offensiva. Inoltre con il Swindon ho vinto un campionato e sono giunto a un passo dalla Championship, giocando anche contro squadre di Premier in FA Cup”.
Cosa pensa del caso scoppiato dopo il licenziamento da parte di Sky: “Sono rimasto sorpreso da quanto successo. Molte persone si sono scandalizzate per quel tatuaggio ma a prescindere dalla politica e dagli ideali quella di licenziarlo mi è sembrata una decisione ipocrita dato che le sue idee non sono mai state un segreto, anzi si conoscono da anni. Se Sky avesse ritenuto offensive le sue idee politiche per gli spettatori sarebbe stato più giusto non affidargli un programma dell’emittente”.
Roma 2024 – Serie A: domani maglie con il logo della candidatura
Nel prossimo turno di campionato il Comitato promotore della candidatura olimpica di Roma 2024 sarà presente negli stadi italiani dove si giocherà la quarta giornata di Serie A. Obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere la candidatura olimpica della Capitale e di altre undici città.
La scelta finale da parte del Cio, avverrà il 13 settembre 2017 a Lima in Perù, I calciatori delle venti squadre scenderanno in campo al fianco di due bambini che indosseranno la maglia con il logo di Roma 2024 mentre a centrocampo verrà esposto lo striscione ‘WeWantRoma2024’. Nel frattempo sui maxi schermi verrà proiettato il nuovo video promozionale della candidatura: i ragazzi di oggi, gli atleti e i campioni di domani. ‘Quattro vite, un unico sogno olimpico’: questo il titolo del filmato che mostra storie di giovani sportivi che crescono allenandosi sognando di partecipare alle Olimpiadi del 2024.
Di Biagio torna a quel famoso 5 maggio 2002: “Volevo vincere lo Scudetto nella mia città, ancora ci soffro”
L’allenatore dell’Under 21 Luigi Di Biagio è tornato a parlare del 5 giugno 2002. All’epoca dei fatti il tecnico degli azzurrini era uno dei centrocampisti dell’Inter. In quell’incredibile gara la squadra nerazzurra venendo sconfitta allo stadio Olimpico dalla Lazio per 4-2 consegnò lo Scudetto alla Juventus. Di Biagio nel corso di una intervista rilasciata al Corriere dello Sport si è detto ancora rammaricato per come sia terminata quella partita nonostante sia trascorso ormai tanto tempo:
“A ricordare quel giorno ancora ci soffro. Avevo la possibilità di vincere lo scudetto nella mia città. Avevo anche segnato la rete del due a uno. Nessuno sa ancora il perchè poi tutto crollò. La Lazio conquistò il successo con merito ma noi ci abbandonammo totalmente a quello stato di cose. Misteri del calcio, ma andò così. Avevamo dominato il campionato e avremmo potuto anche chiuderlo prima se delle strane decisioni arbitrali non ci avessero costretto a giocarci tutto in quella gara. Quel gol mi aveva fatto impazzire, lo avevo dedicato a mio cognato morto pochi giorni prima. Me lo sentivo che avrei segnato. Avevo già pronta una maglietta con su scritto “Roby è per te”. Ma fu una rete inutile visto poi il tracollo inspiegabile che avemmo. Le lacrime di Ronaldo in panchina sono il simbolo di quel triste pomeriggio. Era il 5 maggio, come nella poesia del Manzoni”.