Home Blog Pagina 2421

Stadio Olimpico e As Roma addio? Ipotesi Flaminio. Le parole dell’ad Baldissoni

L’ad della Roma, Mauro Baldissoni, è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale del club per fare il punto sulle ultime novità in casa giallorossa. Baldissoni ha parlato anche dello Stadio Olimpico e dei problemi che i sostenitori giallorossi incontrano per entrare nell’impianto a causa delle disposizioni di sicurezza:

“Se le difficoltà di fruibilità dello stadio Olimpico continuano e si riducono gli spettatori forse è il caso di iniziare a pensare a stadi diversi e più piccoli. Anche quando si hanno 40-45mila persone, che non sono poche, l’effetto è comunque penalizzante. A Roma stiamo portando avanti rapporti con chi di dovere da più di un anno. Lo facciamo per cercare di risolvere i problemi di sicurezza e abbiamo dato il via a un percorso per tornare a quella che noi chiamiamo normalità: la gioia di andare allo stadio, attirando sia le famiglie che chi vuole seguire da solo la passione per la squadra. Sperando che questo cammino comune porti anche all’eliminazione delle barriere, che infatti nel nuovo stadio non saranno presenti. Nel nostro impianto metteremo ancora più gente della società all’interno della curva per essere certi che non ci sia alcun problema, in modo da capire se veramente qualcuno ha messo in pericolo l’incolumità pubblica. In attesa di costruire il nuovo stadio della Roma per il momento potremmo anche trasferirci in uno stadio più accessibile, ma ci auguriamo che tutto questo non si renda necessario”.

Secondo La Repubblica l’unica alternativa possibile prima della costruzione della nuova struttura sarebbe lo stadio Flaminio, che potrebbe essere rilanciato in grande stile. Anche perché l’articolo 19 delle Norme Organizzative Interne della FIGC impone alle società di giocare in uno stadio ubicato nel Comune in cui hanno sede.

Il comitato per le Olimpiadi romane, presieduto da Malagò e Montezemolo, oggi sarà al Flaminio, simbolo delle Olimpiadi del 1960 ma da anni in stato di abbandono. La provocazione rivolta al primo cittadino della capitale è questa: se Roma non avrà i Giochi, tutto resterà così perché nessuno ci metterà un euro; se invece dovessero arrivare le Olimpiadi a Roma nel 2024 l’impianto verrebbe rimesso a nuovo e restituito alla cittadinanza. Inoltre verrà presentato anche il primo censimento degli impianti sportivi della capitale in prospettiva candidatura olimpica. Alla presentazione oltre al presidente del Coni, Giovanni Malagò, e quello del comitato promotore, Luca di Montezemolo, sarà presente anche la coordinatrice del comitato Roma 2024, Diana Bianchedi.

Immobile a Tiki-Taka: “Voglio il derby! Inzaghi? Fa un calcio propositivo, possiamo toglierci delle soddisfazioni”

Ancora Ciro Immobile. Dopo esser stato intervistato dalla Domenica Sportiva e da SkySport, anche la trasmissione di Pierluigi Pardo TikiTaka è ansioso di intervistare l’attaccante biancoceleste. Una piacevole sorpresa visto che da anni, salvo errori di memoria, un giocatore biancoceleste non attirava così tanto i media sportivi. Si avvertono già i benefici dell’arrivo del nuovo responsabile della comunicazione Arturo Diaconale? Ospite della trasmissione c’era anche l’ex attaccante della Juventus David Trezeguet che ha esordito facendo i complimenti all’attaccante laziale per l’attuale periodo di forma: “Saluto Ciro, è un attaccante protagonista, uno di quelli che vogliono segnare sempre, a tutti i costi e lottano su ogni pallone: in Italia stanno tornando i grandi bomber”. Trezeguet è un punto di riferimento per gli attaccanti del nuovo millennio, e Ciro conferma: “Tra i bomber cui mi sono ispirato, sicuramente c’è Trezeguet. L’ho potuto studiare bene, mi allenavo nel campo vicino, è stato un grandissimo campione”. Inevitabili le domande relative al Napoli, squadra alla quale il bomber è stato spesso accostato, attinenti principalmente alla figura di Gonzalo Higuain: “E’ l’attaccante più forte di tutti… Il Napoli però si è rinforzato: ha comprato Milik e molti centrocampisti. Non so se possa però vincere lo scudetto, noi della Lazio abbiamo giocato contro la Juventus, quando affronteremo il Napoli saprò dirlo”. Infine, l’immancabile argomento derby e un giudizio personale nei confronti di mister Simone Inzaghi: “I tifosi mi chiedono un gol al derby, tutti mi raccontano di questa partita speciale, non vedo l’ora di giocarlo. Il mister Inzaghi? Mi ha sorpreso molto. Ha tante idee e noi lo seguiamo, è giovane. Stiamo facendo un calcio propositivo e possiamo toglierci delle soddisfazioni.

Alessandro Rossi, un poker per sognare: sarà lui la terza punta?

Quattro gol all’esordio in campionato sono senza ombra di dubbio un biglietto da visita importante. Alessandro Rossi è così, prendere o lasciare, senza mezze misure. O uomo della provvidenza o figura potenzialmente anonima, ma difficilmente nelle partite che contano il suo contributo si fa impalpabile.

Si era già tolto lo sfizio nella final eight 2015, quella chiusa con la sconfitta ai rigori in finale contro il Torino, di realizzare il gol ammazza-Roma in semifinale. Poi l’anno scorso, complice anche qualche problema fisico, le prestazioni non sono state sempre all’altezza, ma la qualità era quella, senza ombra di dubbio. E l’uragano Rossi si è riscatenato a Perugia, sabato scorso, con Andrea Bonatti che gli ha consegnato le chiavi dell’attacco. Senza dubbio, questo deve essere l’anno della sua consacrazione in Primavera, e il Perugia se ne è accorto di prepotenza, subendo quattro reti in una partita peraltro trasformatasi dopo l’uscita di Rossi dal campo.

Sorvoliamo sul 4-5 finale: l’importante è che questo attaccante tecnico e potente, ma capace al tempo stesso di calarsi nei panni del classico rapinatore d’area, potrebbe trasformarsi in un’alternativa inaspettata per Simone Inzaghi, che i giovani biancocelesti li conosce come nessun altro. Lui che ha lanciato senza remore Cristiano Lombardi alla prima di campionato e che sta facendo studiare Alessandro Murgia da vice Biglia, chissà che non decida di tenere in considerazione Rossi in un reparto offensivo che vanta due soli centravanti, Immobile e Djordjevic, con quest’ultimo da tempo in crisi di identità.

Nel frattempo la Primavera biancoceleste vive il suo sogno. Un bomber che possa raccogliere l’eredità di un reparto che, da Keita a Tounkara, da Rozzi a Palombi, negli ultimi anni ha visto il suo firmamento attraversato da astri luminosissimi.

Fabio Belli

POLISPORTIVA – Bella iniziativa della S.S. Lazio Atletica Leggera

La S.S. Lazio Atletica Leggera tramite il proprio sito ha emesso un comunicato per annunciare una bella iniziativa rivolta ai ragazzi.

Questo il testo del comunicato: “Per i primi 20 ragazzi e ragazze che verranno martedi 13 settembre alle ore 15.00 allo Stadio della Farnesina per la PROVA GRATUITA IN PISTA regaleremo una bellissima maglietta personalizzata SS LAZIO ATLETICA LEGGERA. Vi aspettiamo”.

ACCADDE OGGI – La prima edizione della Maratona di New York

La prima Maratona di New York fu organizzata alla fine degli anni settanta da Vince Chiappetta, all’epoca Presidente del New York Road Runners Club, e Fred Lebow, che sarebbe stato per venticinque anni l’artefice del successo della competizione.

La prima edizione si svolse il 13 settembre 1970, al via centoventisette partecipanti di cui solo cinquantacinque giunsero all’arrivo. Il vincitore fu Gary Muhrcke che percorse i 42,195 metri dell’intero percorso con il tempo di 2h 31′ 38″. Il percorso delle prime cinque edizioni era disegnato interamente all’interno di Central Park, un circuito da ripetere sei volte. A partire dal 1976 la Maratona di New York si è corsa sul classico percorso dei cinque borroughs della metropoli americana spostando poi la sua effettuazione dal mese di settembre all’autunno (ottobre/novembre). Da allora la gara ha accresciuto di anno in anno il suo prestigio: nel 1978 a correre sono già più di 9 mila fino a raggiungere la grandissima popolarità dei nostri giorni.

Lazio, pronto il rinnovo per de Vrij: questo matrimonio “s’ha da prolungare”…

Lo scorso anno la sua assenza ha pesato tantissimo, ora l’infortunio al ginocchio è solo un brutto ricordo. Nella stagione appena iniziata l’olandese si è ripreso il centro della difesa biancoceleste che, ovviamente, ne ha tratto giovamento. Dopo aver rifiutato in estate l’offerta del Chelsea, la Lazio è al lavoro per rinnovare il contratto del difensore olandese Stefan de Vrij. Attualmente legato alla società capitolina da un accordo in scadenza nel 2018, il calciatore classe ’92 – riporta la Gazzetta dello Sport – potrebbe presto sottoscrivere un nuovo contratto fino al 2020 da 1.8 milioni di euro netti a stagione più bonus. Si attente con gioia la fumata bianca nei prossimi giorni

 

Oddi: “Con il Chievo buon risultato ma non una buona prestazione. Male sopratutto Felipe Anderson e Biglia”

Il pareggio di ieri dei biancocesti contro il Chievo Verona non ha sicuramente tolto dubbi al popolo biancoceleste che continua ad essere diviso tra pessimisti ed ottimisti. Rimane il fatto che ieri con tutte le attenuanti del caso (il caldo afoso, il catenaccio del Chievo, la stanchezza dei nazionali) la Lazio poteva e doveva fare molto di più. Tra coloro che sono stai maggiormente delusi dalla prestazione dei ragazzi di Inzaghi c’è sicuramente l’ex difensore biancoceleste Giancarlo Oddi che a Radiosei nella trasmissione “9 Gennaio 1900” ha commentato così la prestazione negativa di molti giocatori biancocelesti:

Felipe Anderson non lo riconosco più, è sempre impacciato, non riesco a capire cosa possa essergli accaduto. Anche alle Olimpiadi ha giocato poco e quando ha giocato non ha fatto grandi cose. Detto questo, la Lazio ha fatto un buon risultato ma non una buona prestazione. Marchetti e de Vrij hanno fatto bene, mi spiace che Bastos e Parolo che è l’uomo in più della Lazio siano stati complici del gol del Chievo. Biglia non ha giocato bene, deve fare di più, non è nella forma migliore ma pesano anche i viaggi internazionali“.

METEO – Arriva l’autunno: temporali al Centro-Nord da Giovedì 15, temperature in discesa

Continua a fare caldo (anche oggi in molte regioni si superavano i 29°), ma ormai l’estate ha veramente le ore contate. L’autunno invoca il suo posto da protagonista e lo si evince dai continui temporali e locali nubifragi di questi giorni: come quelli che ieri hanno colpito Roma e Genova.

Il meteo continua a mantenersi instabile soprattutto al Sud, per il permanere di una vecchia circolazione ciclonica colma d’aria fresca in quota. Ma mentre al Sud il tempo migliorerà, il Nord dovrà prepararsi al peggio. Da martedì infatti, mentre i temporali al Sud diventeranno meno frequenti, ma una bassa pressione atlantica sta raggiungendo l’Italia e da giovedì 15 settembre il tempo peggiorerà fortemente su Sardegna, Liguria, Piemonte, Lombardia, Toscana con temporali, grandinate e locali nubifragi. L’aria atlantica farà calare anche le temperature di 4-5 gradi. Da venerdì i temporali raggiungeranno anche la restante parte del Nord del PaeseVenerdì sarà interessato anche il Centro tirrenico e poi la Campania.

Immobile: “Bravi a reagire in un campo difficile come quello di Verona. Ora battiamo il Pescara”

Non c’è solo il calcio per Ciro Immobile. Quando non suda sui campi di calcio, il bomber biancoceleste ama dedicarsi alla gestione dei vari locali di cui è proprietario insieme alla bellissima moglie Jessica, nel cuore di Milano, precisamente presso il quartiere di Brera.
Intercettato dai microfoni di Sky Sport, l’attaccante biancoceleste ha parlato di questo suo progetto personale prima di tornare a parlare di Lazio e di Nazionale: “Io e mia moglie abbiamo aperto questo ristorante, con due amici conosciuti a Torino. Perché a Milano? I miei amici avevano trovato questo locale, io mi sono inserito dopo. Siamo comunque in una bella zona, siamo in Brera, è perfetto. Ho avuto la fortuna di trovare due belle persone che mi hanno permesso di inserirmi in questo progetto”. Altro progetto importante è anche quello con la Lazio: Il progetto è bello, abbiamo una squadra giovane, forte, con un mister preparato con ottime idee che vuole crescere con noi. Adesso abbiamo fatto questo pareggio ieri, siamo stati bravi a reagire. Il campo di Verona non è mai facile. Ci teniamo il pareggio e speriamo di fare bene sabato contro il Pescara. La  Nazionale: “Sono felice, avevo fatto un solo gol, segnare quando si è in dieci è importante e poi farlo con la maglia degli azzurri è sempre un’emozione. Vogliamo fare bene per raggiungere il Mondiale, nella maniera più assoluta”.

Pulici deluso: “Ieri è mancata la voglia di portare a casa il risultato”. Poi su Keita…

Pareggio sottotono quello di ieri da parte della Lazio di Inzaghi. L’unica nota lieta è stata la prima rete in Serie A con la maglia della Lazio del campione olandese Stefan de Vrij. Una partita che sta creando qualche preoccupazione di troppo a molti tifosi biancocelesti e tra questi c’è anche l’ex bandiera biancoceleste Felice Pulici che ai microfoni di TuttoMercatoWeb ha dichiarato: “E’ stata una partita strana, al di là del risultato non ho visto quella tensione o quella impostazione tattica necessarie per portare a casa il risultato“.

Qual è stato, a suo giudizio, l’errore più grande compiuto dagli uomini di Inzaghi?
Io credo che a questa squadra, non è la prima volta che lo dico, manchi un rifinitore d’area là davanti“.

Immobile non la convince insomma…

Non è che non mi convince, semplicemente non è adatto a finalizzare il gioco di questa Lazio. Immobile è molto bravo ma è uno che partecipa alla manovra ed è bravo nelle imbucate, ma là nel mezzo all’area manca qualcosa. E poi la fase difensiva sui calci d’angolo e le punizioni, un’altra cosa che non mi è piaciuta per niente“.

In campo si è rivisto pure Keita dopo un’estate decisamente turbolenta…

Uno dei casi che non riuscirò mai a capire. Più che altro mi piacerebbe sapere come ha giustificato la società il suo operato davanti agli altri giocatori. Keita ha delle qualità che non possono essere messe in dubbio, ma la società avrebbe dovuto essere molto più rigida nei suoi confronti anche per dare l’esempio e tutelare gli altri, così invece si è creato un grosso equivoco“.

E Inzaghi come lo valuta?

Anche lui doveva fare qualcosa di diverso, doveva fare la voce grossa per far si che i giocatori abbiano un comportamento esemplare. In generale comunque non capisco la società, che in estate doveva in ogni modo trovare una soluzione a questa situazione“.

Per farsi perdonare Keita ha preso i compagni per la gola

Giovedì scorso Balde Diao Keita per farsi perdonare dai compagni di squadra e dai dirigenti biancocelesti e mettere a tacere tutte le voci sulle diatribe estive a quanto riportato da CorSport avrebbe organizzato all’interno dello spogliatoio un piccolo rinfresco con pizzette e tramezzini. Vista la prestazione del senegalese a Chievo si direbbe che la simpatica iniziativa abbia cominciato a dare i suoi frutti. Ora i tifosi della Lazio si augurano solo che l’intesa fra lui e Ciro Immobile cresca in fretta per togliersi tante soddisfazioni grazie ai loro gol.

Facco: “Brutta partita quella di ieri, mi aspetto molto di più da questa Lazio”

L’ex biancoceleste Mario Facco ha parlato dell’incontro di ieri tra Chievo e Lazio e delle sue aspettative sulla squadra di Simone Inzaghi. Intervenuto ai microfoni di Radiosei ha così commentato:

“Quella di ieri è stata una partita brutta e noiosa. L’interesse primario delle due squadre in campo era quello di non subire gol. Il ritmo è rimasto basso per tutto l’incontro. Quella vista in campo mi ha ricordato la squadra di Reja, anche se a Verona la gara è stata scadente anche a causa degli avversari. Mi è sembrato che le due squadre cercassero questo risultato. E’ troppo presto per fare un bilancio, aspettiamo altre sei-sette partite per pronunciarci, è una Lazio da rivedere. Bisogna ancora lavorare su tante cose, ad esempio sul fatto di subire così tanto sui calci piazzati. Mi aspetto una squadra più forte di quella dell’anno scorso, dovesse risultare inferiore sarebbe un completo disastro, mercato compreso. Per ora abbiamo visto una buona partita con l’Atalanta, quella con la Juventus non la prendo neanche in considerazione, e poi quella di ieri dove secondo me c’è stato un passo indietro”.

PRIMAVERA – Ciampelli, all. Perugia: “Partita incredibile, Rossi giocatore sopra la media”

Il rocambolesco 5-4 ottenuto dalla Primavera biancoceleste di Bonatti nell’Antistadio Renato Curi ha lasciato l’amaro in bocca a Davide Ciampelli. Queste le parole del tecnico perugino, riportate da sportperugia.it, sull’incontro di sabato scorso:

“Partita strana, nei primi minuti potevamo addirittura passare in vantaggio. Poi per un nostro errore ci siamo trovati sotto, siamo riusciti a recuperare ma poi abbiamo nuovamente commesso degli errori in fase d’impostazione che ci sono costati caro. Una volta sotto di quattro reti con una squadra forte come la Lazio il rischio era di prendere un’imbarcata e andare in difficoltà per tutto l’incontro. Nella ripresa ci siamo ripresi e abbiamo riportato la partita in equilibrio ma ci è mancato il guizzo finale. Sono amareggiato per quello che abbiamo concesso troppo facilimente. Inoltre i biancocelesti hanno un giocatore bravissimo come Rossi che è sopra la media. La nostra squadra deve giocare con equilibrio e ordine ma purtroppo non ci siamo riusciti del tutto”.

Il ritorno di Miro: Klose vicino al rientro in campo

Dopo cinque stagioni trascorse a Roma tra le fila biancocelesti Miro Klose da questa estate ha lasciato la capitale. Per ora il campione tedesco è rimasto ai margini, si starebbe guardando intorno, dato che non sono certo le richieste che gli mancano, e ora dopo una breve pausa sembra pronto per ripartire.

A svelarlo è il ds del Legia Varsavia, Michał Żewłakow, che come riporta .legia.sport.pl., l’estate scorsa ha tentato di arrivare all’ex attaccante biancoceleste: “Eravamo alla ricerca di un attaccante esperto e abbiamo tentato di  contattare il suo procuratore ma la cosa non ha avuto seguito perchè Klose, probabilmente, è già da tempo d’accordo con un club degli Stati Uniti”.

PAIDEIA – Hoedt tranquillizza tutti: “Sto bene. Felice per de Vrij”

AGGIORNAMENTO ore 15:00 – Wesley Hoedt è arrivato in Paideia. Il difensore durante l’allenamento di sabato pomeriggio si è  fatto male a un dito della mano. Niente di grave, solo un controllo precauzionale. Al suo arrivo l’olandese ha commentato così il gol del suo amico de Vrij: “Sto bene, sono contento per Stefan, è stata la sua prima rete in serie A”.
Come anticipato niente allenamento oggi. Inzaghi ritroverà tutti i suoi ragazzi domani alle 17.30 e si darà inizio ala preparazione in vista della gara di sabato con il Pescara dell’ex Oddo (ore 18). 

Il difensore biancoceleste Wesley Hoedt è atteso questo pomeriggio alle ore 14:30 presso la clinica Paideia per accertamenti.

Non si conoscono ancora i motivi di questa visita alla clinica romana del difensore olandese, rimasto in panchina per tutti i 90 minuti nella trasferta di ieri a Verona contro il Chievo terminata per 1-1.
Seguiranno aggiornamenti.

Bizzarri: “Con la Lazio dobbiamo fare punti, sarà una grande partita”

0

Albano Bizzarri, ex portiere biancoceleste ed attuale estremo difensore del Pescara, prossimo avversario della Lazio, ha parlato ai microfoni di pescarasport24.it per analizzare l’immeritata sconfitta degli abbruzzesi contro l’Inter e la sfida da ex che lo attende sabato allo Stadio Olimpico.

Bizzarri sa bene che la salvezza è un traguardo non semplice da raggiungere: “La salvezza si conquista passo dopo passo, prendendo un punto qua e uno là: quando non si può vincere, dobbiamo imparare a non perdere. Abbiamo una nostra identità e giochiamo bene, questo depone a nostro favore“. Da domani però testa alla Lazio: “Pensiamo alla Lazio, adesso, sarà un’altra grande partita in un grande stadio ed una nuova opportunità per fare punti

LAZIALI FUORI PORTA – Crecco all’esordio dal 1′. Germoni ancora titolare. Berisha-panchina

0

Terzo appuntamento stagionale con la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere: Berisha (Atalanta), Guerrieri ( Trapani), Ronaldo e Luiz Felipe (Salernitana),Filippini (Cesena), Crecco (Avellino), Palombi e Germoni (Ternana), Rozzi (Lupa Roma), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo).

SERIE A

Berisha: il portiere della Nazionale albanese ha scelto Bergamo per non continuare a fare il secondo di Marchetti nella Lazio. Per ora scelta rivelatasi errata: nella vittoria casalinga della Dea per 2-1 sul Torino, Berisha trascorre 90 minuti comodamente seduto in panchina. Da una panchina all’altra…

SERIE B

Luiz Felipe e Ronaldo: prima sconfitta stagionale per la Salernitana, che perde di misura per 1-0 sul campo del Novara. Solo panchina per il centrocampista Ronaldo Pompeu, ai box il giovane difensore Luiz Felipe, fermatosi dopo l’amichevole contro la Primavera granata.

Guerrieri: c’era voglia di riscatto per il portierino romano dopo la brutta prova della scorsa settimana contro la Pro Vercelli. Il suo Trapani impatta a reti bianche in casa dell’Avellino e per Guerrieri la prestazione è positiva: praticamente inoperoso nel primo tempo, nella ripresa è bravo quando, a tu per tu con Ardemagni, mantiene i nervi saldi e la posizione, impedendo all’attaccante di calciare a rete. Al 66’ però rischia di combinarla grossa, quando il pallone gli scivola dalle mani e, per sua fortuna, termina sul fondo.

Filippini: nella vittoria casalinga di misura del Cesena contro il Carpi (decide Djuric nei minuti finali), Lorenzo Filippini rimane in panchina per tutta la durata del match. Il classe ’95 dovrà essere bravo ad aspettare e sfruttare le occasioni che mister Drago gli concederà in futuro.

Crecco: esordio dal primo minuto per il classe ’95 nel pareggio a reti bianche contro il Trapani dell’ex compagno di Primavera Guerrieri. Crecco viene impiegato come esterno sinistro nel 3-5-2 disegnato da mister Toscano sfornando una prestazione positiva: timido in avanti e nelle proiezioni offensive, ma molto accorto ed attento dietro. Se imparerà anche la fase offensiva, diventerà un elemento importante dello scacchiere dei biancoverdi.

Palombi e Germoni: la Ternana impatta per 1-1 al Liberati contro lo Spezia nel posticipo domenicale della serie cadetta: al gol degli ospiti di Baez risponde a 10 dalla fine Avenatti su calcio di rigore. Ancora titolare Luca Germoni, schierato terzino sinistro nel 4-3-2-1 di Benny Carbone. Il classe ’97 conferma di poter stare benissimo nella categoria: attento in difesa, non va mai in difficoltà nonostante lo Spezia attacchi sempre con diversi uomini. Tecnicamente deve ancora crescere, ma lotta con veemenza su ogni pallone. Buona la seconda. Palombi, presente nella lista dei convocati, va a sedersi in tribuna, ancora in attesa dell’esordio in Serie B.

LEGA PRO

Rozzi: parte dal primo minuto Antonio Rozzi nella sconfitta casalinga della sua Lupa Roma per 1-2 contro il Tuttocuoio. Per l’attaccante romano 90 minuti in campo in cui però non riesce mai a pungere la difesa avversaria nè a trovare lo spunto vincente.

RUSSIAN PREMIER LEAGUE Russia

Mauricio: esordio da titolare per Mauricio che viene impiegato da mister Carrera come terzino destro nella vittoria per 1-0 nel derby moscovita tra il suo Spartak e la Lokomotiv. La gara è stata decisa da una reta di Popov al 25esimo del primo tempo, grazie alla quale lo Spartak si conferma prima forza del campionato russo. Per il difensore brasiliano una prova attenta fino al 70esimo quando viene richiamato in panchina per far posto a Tasci.

PRVA HNL Croazia

Elez: dopo 3 vittorie consecutive arriva un pareggio a reti bianche per il Rijeka, bloccato sullo 0-0 sul campo del Cibalia. Un punto che tuttavia consente ai croati di issarsi capolisti solitari del campionato, causa la concomitante sconfitta della Dinamo Zagabria contro l’Osijek, che adesso seguono appaiate ad un punto di distanza. Elez sempre titolare al centro della difesa, si rende artefice di una prova attenta come al solito, rimediando un cartellino giallo al minuto 77.

SUPERLIGAEN Danimarca

Oikonomidis: l’Aarhus del talentino australiano sarà impegnato questa sera alle ore 19 nel posticipo della Superliga danese contro il Nordsjaelland. Dopo due sconfitte consecutive e 4 partite senza vittoria per i danesi è arrivato il momento di ripartire. Oiko spera nell’esordio.

SEGUNDA DIVISION Spagna

Perea: dopo 3 pareggi consecutivi arriva la prima vittoria in campionato per il Lugo, che sconfigge per 1-0 il Siviglia B grazie al rigore di Joselu. Prima convocazione per il colombiano Perea, il quale tuttavia rimane in panchina per tutto il corso della gara.

Giulio Piras

 

 

 

Orsi: “De Vrij-Bastos coppia ben assortita. F. Anderson? Giocatore normale…”

0

Nel giorno del suo 57esimo compleanno, sulle frequenze di ElleRadio, ai microfoni della trasmissione Laziali on Air, è intervenuto l’ex portiere biancoceleste Fernando Orsi, per analizzare il momento della Lazio dopo il pareggio esterno di Verona contro il Chievo.

Orsi è partito proprio dalla partita di ieri: “Mi è piaciuto lo spirito di reazione della squadra una volta subito lo svantaggio. Sul piano del gioco forse è stato fatto un passo indietro rispetto alle partite precedenti, ma è una squadra che sta ricercando una precisa identità e per dare giudizi approfonditi bisognerà attendere le prossime partite di campionato“. Poi sul figliol prodigo Keita: “Quella di un giocatore voglioso, desideroso di mettersi a disposizione della squadra. Ora è chiaro che dovrà riconquistare la fiducia del gruppo, ma credo possa essere un elemento importante per la stagione della Lazio e debba continuare a crescere credendo nelle sue qualità e restando concentrato sul campo“. La coppia Bastos-De Vrij ha convinto anche ieri pomeriggio: “De Vrij è una garanzia se sta bene, Bastos deve ancora dimostrare molto, ma i primi segnali in questo senso sono sicuramente incoraggianti. Sembrano una coppia difensiva ben assortita“. Su Marchetti: “Bisogna entrare nella psicologia del portiere, che è un ruolo delicatissimo. Io continuo a considerarlo uno tra i primi quattro estremi difensori in Italia, poi ogni tanto può avere delle battute a vuoto, ma è importante dargli fiducia“. Immobile sembra un po’ troppo isolato in avanti: “Lì deve essere bravo l’allenatore a permettere agli esterni di aiutare l’attaccante centrale, far lavorare la squadra per permettere al centravanti di essere servito al momento giusto. Se si sceglie il tridente bisogna poi lavorare per affinarne le caratteristiche“. Infine su Felipe Anderson: “Lo abbiamo visto ai suoi massimi e ai suoi minimi. Secondo me è un giocatore normale, non un grande giocatore. Ha un rendimento che è comunque costantemente inferiore alle qualità che ha e che fece vedere in quelle famose dieci partite di due stagioni fa, questo è evidente“.

Balotelli e Thauvin, che rimpianti ‘estivi’ per la Lazio!

0

Si staranno mangiando le mani i tifosi della Lazio vedendo le gesta in Ligue 1 di due giocatori che quest’estate sono stati vicinissimi all’approdo in biancoceleste: Mario Balotelli Florian Thauvin. Soprattutto l’ex attaccante azzurro, che, all’esordio con la maglia numero 9 del Nizza, è stato protagonista nella vittoria per 3-2 della sua squadra nel ‘derby’ contro il Marsiglia, segnando una doppietta e trascinando i rossoneri in cima alla classifica, a pari merito con il Monaco. La prima rete dell’ex interista arriva al 7′ grazie ad un rigore concesso per un fallo sul numero 6 Seri. L’OM però trova prima il pareggio, al 14′, con l’ex Newcastle, e poi addirittura il vantaggio con un penalty trasformato da Gomis. Ma di nuovo ‘SuperMario’, al 33′, restituisce il pareggio al risultato con un colpo di testa. Di Cyprien infine all’88’, con un gran tiro da 25 metri, la rete del successo del Nizza.

Il nuovo ds del Milan ieri a Verona per un laziale: ecco di chi si tratta

Con tutta probabilità, Massimo Mirabelli diventerà nelle prossime ore il nuovo ds del Milan. La sua nomina non è stata ancora ufficializzata, ma è solo questione di tempo prima che inizi questa nuova avventura nel club rossonero. Intanto, però, l’attuale capo scouting dell’Inter si è già messo al lavoro, iniziando a scrutare i campi della Serie A: ieri, secondo quanto riporta Gialucadimarzio.com, è stato il turno del ‘Bentegodi‘ di Verona, dove Mirabelli ha assistito alla gara tra Chievo e Lazio. Con un occhio particolare puntato su uno dei giocatori della squadra biancoceleste: Lucas Biglia. In settimana, infatti, erano circolate voci su un interesse del club di Milano per il regista argentino, per il quale, a questo punto, la nuova proprietà cinese potrebbe formulare ben presto (forse già nel prossimo mercato di gennaio) un’offerta.