Delio Rossi si è confessato stamattina in una lunga intervista al Corriere dello Sport. Molti i punti toccati nel colloquio con Walter Veltroni, particolarmente interessante il passaggio sul suo addio alla Lazio. “Sono rimasto per 5 anni, un periodo lungo per un club italiano. E’ stata un’esperienza importante alla quale sono legato, finita per diversità di vedute con il presidente Lotito”. L’ex tecnico si riferisce a quanto accaduto nella campagna acquisti successiva alla qualificazione ai preliminari Champions dei biancocelesti. “Io so di essere un dipendente della società, quando firmo so che devo portare avanti le idee della società cercando di fare il meglio possibile – spiega ancora – Quando ci qualificammo per i gironi Champions mi furono promessi dei rinforzi per affrontare degnamente quel torneo. Mi garantirono quattro giocatori, non ne arrivò neanche uno, prendemmo solo Vignaroli. Allora dissi quello che pensavo al presidente, ovvero che questo non era giusto né corretto verso i tifosi, gli altri giocatori, del mio lavoro e della Lazio stessa – continua Rossi – fare una Champions League non all’altezza significava buttare via tutto il lavoro precedente. Ho esperienza, sapevo che in quel momento la mia storia con la Lazio sarebbe finita. L’anno successivo vincemmo la Coppa Italia in finale contro la Sampdoria, Mentre alzavo con i miei giocatori quella coppa tanto attesa sapevo che non sarei più stato l’allenatore della Lazio”. Da aggiungere che proprio al termine di quella sessione di mercato il ds dell’epoca, Walter Sabatini, presentò le dimissioni. Respinte, ma nel giugno successivo il dirigente lasciò la Lazio
EMPOLI – Precedenti, statistiche & analisi tecnica
Dopo aver introdotto aver fatto il punto sulla Lazio di Inzaghi, che domani pomeriggio (ore 15) giocherà contro l’Empoli di Giovanni Martusciello allo Stadio Olimpico (CLICCA QUI), andiamo ad analizzare nel dettaglio proprio i prossimi avversari dei biancocelesti:
PRECEDENTI STATISTICHE & CURIOSITÀ’ –
- Prima sfida tra Inzaghi e Martusciello, entrambi esordienti in A. Nessun precedente per il tecnico empolese nemmeno con la Lazio. Il match di domenica che sarà dunque il primo confronto in assoluto.
- Lazio avanti nove a quattro nel conto dei precedenti in Serie A contro l’Empoli, cinque i pareggi.
- All’Olimpico di Roma la Lazio non ha mai perso contro l’Empoli nel massimo campionato: sette vittorie e due pareggi. E in sette di queste nove partite i biancocelesti hanno segnato almeno tre gol.
- In casa la Lazio non pareggia nella massima serie dallo scorso gennaio (0-0 contro il Carpi) – nelle successive 11 partite, sei vittorie e cinque sconfitte.
- Di contro l’Empoli ha conquistato appena tre punti nelle ultime 11 trasferte di A, grazie a tre pareggi – inoltre, negli ultimi sette match lontano dal Castellani i toscani sono stati in grado di segnare un solo gol.
- I toscani hanno il peggior attacco di questa Serie A (due gol segnati), solo lo Schalke 04 ha segnato meno (una rete) nei cinque maggiori campionati europei.
- Forma non eccezionale per le due punte dell’Empoli: Massimo Maccarone ha segnato due gol nelle ultime 14 presenze in A, mentre Alberto Gilardino ne ha siglati tre nei suoi ultimi 15 match. Massimo Maccarone ha però infilato cinque volte la porta della Lazio in Serie A, solo al Milan (sei gol) ha segnato di più finora.
- Ciro Immobile ha segnato un solo gol nelle ultime otto presenze in Serie A di fronte al proprio pubblico, tra Torino e Lazio.
LA MINACCIA – Il giocatore di spicco dei toscani è sicuramente Riccardo Saponara. Pilastro indiscusso dell’Empoli, il presidente Corsi stravede per lui tanto da ritenerlo addirittura più forte di Candreva quando la Lazio cercava un sostituto dell’esterno i Tor de Cenci. Saponara fa gola alle grandi, ma per il momento se lo godono ancora i toscani. Nonostante sia la principale minaccia per i biancocelesti c’è da dire però che il giocatore empolese non ha ricordi felici con la Lazio: nelle tre occasioni in cui l’ha sfidata ha trionfato una sola volta, e ha subito due sconfitte. Nessun gol messo a segno inoltre ai biancocelesti. Perché iniziare proprio ora :-D?
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Modulo colladuato. Il 4-3-1-2 è il marchio di fabbrica di Martusciello, che quindi quasi sicuramente proporrà anche all’Olimpico. Purtroppo per loro però sono da registrare dei problemi recenti di formazione: il difensore Vincent Laurini si è fermato 2 giorni fa per infortunio e non sarà disponibile per la gara, andandosi ad aggiungere alla lista degli indisponibili dentro la quale figurava già il nome del compagno di reparto Andrea Costa. Difesa quindi da inventare per il tecnico Martusciello. Qualche problema anche per Riccardo Saponara. Il trequartista, infatti, ha subito un pestone alla mano, ma la sua presenza contro i biancocelesti non sembra essere a rischio. Davanti a Skorupski ci saranno Barba e Bellusci a formare la coppia di centrali. Mister Martusciello in mezzo al campo potrebbe far tirare il fiato a Tello così da inserire Krunic, ritrova posto dal 1′ Croce. Saponara sulla trequarti farà da supporto alle due punte Maccarone e Pucciarelli.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) Skorupski, Zambelli, Bellusci, Barba, Pasqual, Krunic, Mauri, Croce, Saponara, Maccarone, Pucciarelli. All. Martusciello
Diffidati: –
Squalificati: –
Indisponibili: Chanturia, Costa, Laurini
Marco Lanari
Rabbia Di Canio: “Basta, non posso più stare in silenzio…”
Dopo poco più di una settimana dall’incidente che ha portato al suo allontanamento da Sky, a causa della ripresa in tv di un tatuaggio con la scritta Dux sul suo braccio , Paolo Di Canio torna a parlare per rispondere come si deve all’emittente televisiva. Ecco le sue parole riportate da ilsexoloxix.it : “Profonda amarezza, non posso rimanere in silenzio. L’azienda si rendesse disponibile a chiarire assieme a me i contorni, semplicissimi, dello spiacevole inconveniente, così che potessi riprendere il mio lavoro come ritengo che fosse sacrosanto; ma niente».
Mentre spiega che “a fronte di un invito formale» inoltrato dal suo avvocato, Gabriele Bordoni, gli è stato comunicato “che, almeno per ora, è impensabile che possa rientrare nel palinsesto“. “Quello che più mi indigna è l’ipocrisia di chi ancora finge di scoprire soltanto ora il mio modo di essere e certe mie idee, viceversa arcinote da sempre», sostiene Di Canio, secondo cui si è trattato “di una banale svista da parte di chi ha pubblicato per conto di Sky una mia foto (scattata da un collaboratore dell’emittente, in un momento di pausa, alcune ore prima dell’avvio della diretta), senza notare che la stessa mi mostrava con il bicipite scoperto e con quel tatuaggio visibile”.
“Una semplice disattenzione – sottolinea- certamente a me non imputabile, ma che non poteva in alcun caso (…) comportare per me, incolpevole, l’allontanamento dal mio lavoro“. Da qui la richiesta che «intervenisse in fretta un chiarimento pubblico e congiunto al riguardo». «Era il modo più giusto e trasparente per spiegare quanto occorso e superare questa incresciosa situazione, rimettendomi al più presto nelle condizioni di lavorare, senza subire ulteriormente un oscuramento che appare all’evidenza ingiusto e mortificatore della mia persona»
L’AVVERSARIO DI TURNO – Arriva l’Empoli. Lazio, dimostra di avere fame di vittorie!
Quando si cade è inutile lamentarsi di ciò che non è stato fatto, di quello che poteva accadere se…, etc. Ciò non vuol dire far finta che non sia successo nulla, ASSOLUTAMENTE NO. La sconfitta non va trattata con indifferenza, si deve imparare da essa per cercare di non rifare i medesimi errori. E così vuole e deve fare la Lazio: ritrovare subito continuità a partire dalla prossima partita di campionato. All‘Olimpico arriva l’Empoli, con i toscani fermi a soli 4 punti in classifica. Servirà una prova di carattere ed una formazione appropriata per risolvere la partita con i toscani domani pomeriggio. Purtroppo Inzaghi è un giovane allenatore che si sta approcciando adesso con il grande palcoscenico della Serie A e ha bisogno di tempo per trovare la giusta dimensione. L’augurio però è che lo faccia in fretta visto che la pazienza dei tifosi è già in riserva. Giustamente molti sono consci dell’ottimo potenziale che ha la squadra quest’anno e sarebbe un peccato sprecare l’ennesima stagione. Quindi, domani contro l’Empoli, serviranno assolutamente i 3 punti per restare attaccanti al treno delle squadre che occupano le posizioni di alta classifica. La Lazio deve dimostrare che ha fame, non sono ammessi atteggiamenti inconcludenti. Il popolo vuole che ci sia il cuore…
Se non si vince si rimane in purgatorio, se si vince si torna a bussare alle porte del paradiso.
Lazio–Empoli evoca inevitabilmente dolci ricorsi: è stata una delle più belle partite della Lazio di Pioli in piena corsa per la Champions. In quell’occasione i biancocelesti stritolarono davanti a 50.000 persone la squadra del “fenomeno” Sarri con un netto 4-0 (Mauri, Klose, Candreva e Felipe Anderson). Una domenica sublime, in cui si respirava, magia, gioia, spensieratezza, in una parola? AMORE! Amore di 49.096 spettatori. Un numero così insolito, che sembra appartenere ad un Olimpico di tanti anni fa. E invece era solo la stagione 2014/2015, quella della Lazio delle meraviglie di Pioli e dell’Europa che conta. Il 12 aprile 2015 l’Olimpico vede la Curva Nord e i Distinti stracolmi, un oceano biancoceleste che arriva a coprire quasi tutte le tribune. Proprio contro i toscani si polverizzava il precedente primato di presenze di 42.044 spettatori, fatti registrare nella sfida interna contro la Juventus. Sarebbe bello tornare a vivere il più presto possibile situazioni così…”tu chiamate se vuoi…emozioni…”.
NON E’ UNA PARTITA PER VECCHI – A metà tra l’emergenza e la politica societaria. La Lazio è sempre più verde. Gli infortuni che hanno riempito l’infermeria restituiscono, in vista della sfida contro l’Empoli, una
squadra ancor più imbottita di giovani. All’Olimpico mancheranno sicuramente Marchetti, Basta e Bastos (fuori un mese). Sta tentando invece il recupero capitan Biglia che si è detto ottimista all’ingresso nella clinica di riferimento biancoceleste. Se però non dovesse farcela neanche l’argentino, potrebbero essere otto i giocatori appartenenti ala linea verde a scendere in campo domenica. Sette compresi tra i 21 e i 23 anni e un 24enne. Inzaghi, che alla luce dei suoi trascorsi nelle giovanili non rinuncia a mai a lanciarne di nuovi, si ritroverebbe così una sorta di Under 23 con alcuni fuoriquota. Parolo (31 anni) è l’unico “vecchio” che supera i trent’anni, ci si avvicina Radu che li compirà tra un mese. Immobile, con 26 anni, è l’altro “veterano”. Poi solo giovani: tre ventunenni (Keita, Milinkovic e Strakosha), due ventiduenni (Cataldi e Hoedt), due ventitreenni (Anderson e Patric) e un ventiquattrenne (De Vrij). Tutti con motivazioni diverse, ma la stessa voglia di mettersi in mostra. Specie Keita e Felipe Anderson che, per la prima volta in stagione, potrebbero partire entrambi titolari. E chissà che l’emergenza non possa trasformarsi allora in una svolta.
LA VENA REALIZZATIVA DI IMMOBILE – Ciro contro la squadra toscana difficilmente sbaglia un colpo. Tre sfide, altrettanti gol. Una media significativa per l’attaccante della Lazio, rimasto a secco soltanto in una delle partite in questione: era lo scorso 15 maggio 2016 e il napoletano entrò in campo negli ultimi 30′. Sempre titolare negli altri due precedenti, in uno dei quali realizza anche una doppietta (Pescara–Empoli 3-2, Grosseto–Empoli 2-1). Il numero 17 biancoceleste vuole esultare ancora, mister Martusciello comincia a preoccuparsi. Lazio–Empoli, appuntamento a domenica.
Dopo questo breve approfondimento ecco l’analisi tecnica dei prossimi avversari dei biancocelesti: l’Empoli di Martusciello.
Marco Lanari
Caso Parma: 5 anni di inibizione e preclusione per Pietro Leonardi
Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Cesare Mastrocola, chiamato a pronunciarsi sui deferimenti relativi al dissesto economico-finanziario del Parma FC, ha disposto l’inibizione per 5 anni e un’ammenda di 150mila euro nei confronti di Tommaso Ghirardi, all’epoca dei fatti Presidente del Cda della società emiliana e l’inibizione per 4 mesi e 4000 euro di ammenda nei confronti di Silvia Serena, all’epoca dei fatti nel Consiglio di amministrazione della società, che ha patteggiato la sanzione.
Il TFN ha inoltre sanzionato con l’inibizione per 5 anni e un’ammenda di 150mila euro disponendo la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC Pietro Leonardi, all’epoca dei fatti Amministratore delegato della società.
Sono stati prosciolti dalle violazioni ascritte i seguenti dirigenti: Susanna Ghirardi, Alberto Rossi, Giovanni Schinelli, Arturo Balestrieri. Roberto Bonzi, Giuseppe Scalia, Gabriella Pasotti, Enrico Ghirardi, Pasquale Giordano, Emir Kodra, Giampietro Manenti, Mario Bastianon, Francesco Sorlini, Maurizio Magri, Osvaldo Francesco Riccobene. Il TFN ha infine disposto la restituzione alla Procura Federale degli atti relativi ad Alberto Volpi e ha disposto la separazione degli atti relativi a Roberto Giuli con la formazione di un autonomo fascicolo.
ROMA – Crolla un palazzo a Ponte Milvio (FOTO)
Intorno alle 02,50 di questa notte è crollata la facciata posteriore di un palazzo a Ponte Milvio, a Roma, nel cuore della vita notturna della capitale. Dalle prime notizie sembra che non risultino ne’ vittime ne’ feriti.
L’immobile, a quanto riportato dai residenti, da venerdì mattina era presidiato dalla protezione civile e nella serata di ieri era stato fatto evacuare dai vigili del fuoco. Ieri mattina infatti i vigili del fuoco avevano effettuato un sopralluogo in via della Farnesina, vicino alla chiesa Gran Madre di Dio a due passi da Ponte Milvio e dal Ministero degli Esteri. Durante il sopralluogo i vigili avevano riscontrato pesanti lesioni e avevano deciso di controllare lo stato dello stabile. La situazione però in serata è peggiorata e i vigili del fuoco hanno deciso di evacuare il palazzo ma anche alcuni palazzi vicini. Decisione che ha permesso di evitare la tragedia. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie di polizia, carabinieri e una squadra di Vigili del Fuoco oltre a due mezzi di soccorso. Le forze dell’ordine hanno transennato piazzale Ponte Milvio chiudendo l’accesso sia a via della Farnesina che a via Cassia.
METEO – Sole e pioggia: l’Italia divisa in due
In quest’ultimo fine settimana di settembre la pressione è in aumento ma il tempo non sarà del tutto soleggiato, almeno per quanto riguarda il Sud. Nonostante delle velature di passaggio e qualche annuvolamento mattutino al Nordovest nella giornata di oggi il tempo sarà infatti abbastanza buono al Centronord, mentre ci saranno maggiori disturbi all’estremo Sud e sulle Isole Maggiori, dove tenderà ad avvicinarsi un vortice depressionario.
Nel Sud, a cavallo tra sabato e domenica, la risalita di una perturbazione dalla Tunisia porterà un netto peggioramento del clima prima sulla Sicilia e poi anche sul Reggino con acquazzoni e temporali anche di forte intensità. Non sono esclusi locali nubifragi sui versanti ionici e meridionali dell’Isola con accumuli anche superiori ai 100 mm. Coinvolta, seppur solo marginalmente, anche la Sardegna meridionale.
Nel resto d’Italia prevarrà il bel tempo, con clima molto gradevole durante le ore centrali del giorno: valori massimi fino a 25/26°C si registreranno infatti su molte zone della Valpadana e sulle aree interne delle regioni centrali tirreniche.
Lazio, approvato il bilancio del primo semestre. Diminuzione di 18,47 milioni di euro
Si è riunito nel tardo pomeriggio della giornata di ieri, il Consiglio di Gestione della società biancoceleste, il quale ha approvato il progetto di Bilancio Separato e Consolidato relativo al primo semestre. Ecco comunicato apparso sul sito ufficiale dela Lazio:
“Risultati reddituali consolidati
Il valore della produzione si attesta a Euro 91,92 milioni, al lordo dei proventi non ricorrenti, ed è diminuito di Euro 18,47 milioni rispetto alla stagione precedente. Tale variazione è dipesa principalmente da minori introiti rivenienti dalle competizioni europee, senza che ciò abbia pregiudicato la politica di rafforzamento e consolidamento della rosa della prima squadra. Il fatturato al 30 giugno 2016 è costituito da ricavi da gare per Euro 7,53 milioni, diritti TV ed altre Concessioni per Euro 67,88 milioni, sponsorizzazioni, pubblicità, royalties per Euro 11,09 milioni, ricavi da merchandising per Euro 0,84 milioni ed altri ricavi e proventi per Euro 5,06 milioni.
I costi sono aumentati complessivamente di Euro 2,80 milioni, al lordo delle componenti non ricorrenti, rispetto alla stagione precedente, principalmente per gli ammortamenti rivenienti dagli investimenti effettuati nei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori.
Situazione patrimoniale finanziaria consolidata
Il capitale immobilizzato è pari ad Euro 126,20 milioni con un incremento di Euro 11,14 milioni, rispetto al valore al 30 giugno 2015; tale aumento è dipeso principalmente dall’acquisto dei diritti alle prestazioni sportive perfezionate nel corso dell’esercizio al netto degli ammortamenti di periodo. Il valore dei diritti alle prestazioni sportive dei tesserati ammonta ad Euro 49,56 milioni.
L’attivo circolante, al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle imposte differite attive e dei risconti attivi, è pari a Euro 18,51 milioni al 30 giugno 2016 con un decremento di Euro 21,44 milioni rispetto al 30 giugno 2015. La variazione è dovuta principalmente alla diminuzione dei crediti verso enti specifici in conseguenza sia dei pagamenti ricevuti e sia dei minori crediti maturati in conseguenza di risultati sportivi non in linea con quelli della stagione precedente. Il Patrimonio Netto è positivo per Euro 8,87 milioni.
I fondi, comprensivi del fondo imposte differite passive e del fondo rischi ed oneri, ammontano ad Euro 13,27 milioni con un decremento rispetto al 30 giugno 2015 di Euro 1,75 milioni. La variazione è riferita al fondo imposte differite per effetto della variazione della aliquota fiscale IRES a partire dalla stagione 2017/2018 e del reversal sull’attualizzazione del debito tributario. L’importo complessivo dei fondi è costituito principalmente dalle imposte differite per Euro 11,84 milioni. Il fondo per benefici ai dipendenti (ex TFR) registra, rispetto al 30 giugno 2015, un incremento netto di Euro 0,05 milioni.
I Debiti, al netto dell’esposizione finanziaria, dei risconti passivi e delle imposte differite passive, sono pari a Euro 107,71 milioni; depurando anche il debito oltre i 12 mesi della transazione tributaria l’importo scende a Euro 59,88 milioni con un decremento, a parità di perimetro di analisi, di Euro 1,91 milioni rispetto al 30 giugno 2015. La variazione è dipesa principalmente dalla riduzione della voce acconti.
La posizione finanziaria netta risulta negativa per Euro 26,84 milioni, con un incremento di Euro 8,88 milioni, rispetto al 30 giugno 2015, dovuta principalmente a finanziamenti auto liquidanti ottenuti per sostenere gli investimenti nel parco giocatori e garantire la flessibilità di cassa.
Fatti di rilievo verificatisi nel periodo 01/07/15-30/06/16
Ammissione al campionato
In data 10 luglio 2015 la CO.VI.SO.C. ha comunicato il rispetto dei criteri per il rilascio della licenza per l’ammissione della società ai Campionati Professionistici di serie A.
SuperCoppa
In data 8 agosto 2015 la S.S. Lazio S.p.A. ha perso con la Juventus la finale di Supercoppa.
Champions League
In data 26 agosto 2015 la S.S. Lazio S.p.A. è stata eliminata dal Bayer Leverkusen nei play-off per l’accesso alla Champions League.
S.S. Lazio Women 2015 a R.L.
Nel mese di Settembre è stata costituita una società sportiva dilettantistica senza scopo di lucro, ai sensi dell’art. 90 della Legge 289/2002, a responsabilità limitata unipersonale sotto la denominazione “S.S. LAZIO WOMEN 2015 a R.L.”. per la partecipazione al campionato di serie B femminile.
Destinazione dell’utile dell’esercizio 14/15
In data 28 ottobre 2015 l’Assemblea della S.S. Lazio S.p.A. ha deliberato di destinare l’utile di Euro 293.420 per il 5%, pari a Euro 14.671, alla riserva legale, per il 10%, pari a Euro 29.342, ad un’apposita riserva destinata al sostenimento di scuole giovanili di addestramento e formazione tecnica, e per il residuo di Euro 249.407 a nuovo. In data 28 ottobre 2015 l’Assemblea della S.S. Lazio M.&C. S.p.A. ha deliberato di destinare a nuovo l’utile di Euro 3.266.984.
Nomina organi sociali S.S. Lazio m.&C. S.p.A.
Con deliberazione dell’Assemblea Ordinaria in data 28 ottobre 2015, a seguito della scadenza del Consiglio di Sorveglianza per decorso triennio, è stato nominato il Consiglio di Sorveglianza nelle persone dei seguenti Consiglieri, Dott. Fausto Canzoni, Presidente, Dott. Vincenzo Basso, Vice Presidente, Avv. Avilio Presutti, Avv. Alessandro Benedetti e Avv. Prof. Alberto Gambino, consiglieri.
Il Consiglio di Sorveglianza così composto resterà in carica per gli esercizi sociali 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 e sino all’approvazione del bilancio al 30 giugno 2018 ovvero, se successiva, sino alla data dell’assemblea che ai sensi dell’art. 2364 bis del c.c. provvederà alla nomina del nuovo Consiglio di Sorveglianza successivo a quello nominato.
Sempre in data 28 ottobre 2015, il Consiglio di Sorveglianza come sopra nominato riunitosi in prima adunanza, a seguito della scadenza del Consiglio di Gestione per decorso triennio, ha confermato il Consiglio di Gestione nella medesima composizione nelle persone del Presidente Dott. Claudio Lotito e del Consigliere con deleghe Dott. Marco Moschini.
Anche tale organo resterà in carica per gli esercizi sociali 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 e sino all’approvazione del bilancio al 30 giugno 2018 ovvero, se successiva, sino alla data dell’assemblea che ai sensi dell’art. 2364 bis del c.c. provvederà alla nomina del nuovo Consiglio di Sorveglianza successivo a quello nominato.”
Campagna trasferimenti
Nella sessione estiva di calciomercato:
– sono stati acquistati a titolo definitivo diritti alle prestazioni sportive di quattro giocatori per un costo di Euro 21,51 milioni, Iva esclusa;
– sono stati tesserati a parametro zero quattro giocatori;
– sono stati acquistati a titolo temporaneo e gratuito i diritti alle prestazioni sportive di un giocatore;
– sono stati ceduti i diritti alle prestazioni sportive di due giocatori a titolo definitivo, con un minor costo sull’esercizio complessivo di Euro 4,23 milioni ed una plusvalenza di Euro 1,95 milioni;
– sono stati ceduti i diritti alle prestazioni sportive di cinque giocatori a titolo temporaneo e gratuito, con un minor costo complessivo sull’esercizio di Euro 2,42 milioni;
– sono stati risolti i contratti di tre giocatori, con un minor costo complessivo sull’esercizio di Euro 4,44 milioni.
Nella sessione invernale di calciomercato:
– sono stati acquisiti i diritti alle prestazioni sportive di due giocatori a titolo definitivo per complessivi Euro 2,70 milioni, comprensivi di oneri accessori, con un aumento di retribuzioni nel secondo semestre per Euro 1,01 milioni;
– sono stati ceduti a titolo definitivo i diritti alle prestazioni sportive di un giocatore nel secondo semestre per Euro 0,31 milioni.
Coppa Italia
In data 20 gennaio 2016 la prima squadra perdendo con la Juventus è uscita dalla Coppa Italia.
Staff Tecnico
In aprile il sig. Inzaghi ha sostituito quale allenatore della prima squadra il sig. Pioli.
Licenza UEFA
In data 9 maggio 2016 la S.S. Lazio S.p.A. ha ottenuto la licenza UEFA per la stagione sportiva 2016/2017.
Campionati nazionali
Il team della Primavera ha raggiunto i play off del campionato nazionale. Il team di prima squadra è arrivato in campionato all’ottavo posto.
Altre informazioni
Zarate
In data 2 luglio 2015 la F.I.F.A. ha riconosciuto le ragioni della S.S. Lazio S.p.A. condannando il giocatore Zarate ed in solido il club CA VELEZ SARSFIELD al pagamento di Euro 5,26 milioni più interessi. Nel dicembre 2015 sia il giocatore Zarate che il club CA VELEZ SARSFIELD hanno provveduto a fare ricorso al TAS.
Fatti di rilievo verificatisi dopo il 30 giugno 2016
Ammissione al campionato
In data 12 luglio 2016 la CO.VI.SO.C. ha comunicato il rispetto dei criteri per il rilascio della licenza per l’ammissione della società ai Campionati Professionistici di serie A.
Campagna trasferimenti
Successivamente al 30 giugno 2016 per la rosa della prima squadra:
– sono stati acquistati a titolo definitivo diritti alle prestazioni sportive di quattro giocatori per un costo di Euro 31,25 milioni, Iva esclusa;
– sono stati ceduti i diritti alle prestazioni sportive di quattro giocatori a titolo definitivo, con una plusvalenza di Euro 22,34 milioni;
– sono stati ceduti i diritti alle prestazioni sportive di tre giocatori a titolo temporaneo per un ricavo di Euro 0,55 milioni.
Negozi
Nel mese di settembre si procederà all’apertura di un nuovo negozio presso il centro commerciale Roma Est.
Proposta del Consiglio di gestione sulla destinazione dell’utile della S.S. Lazio S.p.A.
Il progetto di bilancio al 30 giugno 2016 chiude con un utile di Euro 976.362. La proposta è di destinare il 5%, pari a Euro 48.818 alla riserva legale, il 10%, pari a Euro 97.636, ad un’apposita riserva destinata al sostenimento di scuole giovanili di addestramento e formazione tecnica, e per il residuo di Euro 829.908 a nuovo.
Evoluzione prevedibile della gestione
I proventi realizzati dalla cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori nella prima sessione della stagione in corso, l’ulteriore ristrutturazione e ringiovanimento della rosa della prima squadra lasciano ragionevolmente presumere il conseguimento di risultati futuri di esercizio positivi, con il pieno rispetto degli impegni finanziari assunti.
Corporate Governance
Nella seduta del 22 settembre 2016, il Consiglio di Gestione ha approvato la “Relazione annuale sul governo societario e sugli assetti proprietari” redatta ai sensi dell’art. 123-bis del TUF che, unitamente a tutti i suoi allegati (Codice di autodisciplina e Codice Internal Dealing come approvati nella riunione del Consiglio di Gestione del 22 settembre 2016), sarà pubblicata nei termini di cui al comma 3. del medesimo articolo unitamente alla Relazione sulla Gestione relativa all’esercizio chiuso al 30 giugno 2016.
Pubblicazione
La Relazione Finanziaria Annuale della stagione sportiva 2015/2016, unitamente alle relazioni di revisione e dell’organo di controllo, sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, presso la Borsa Italiana S.p.A. nonché consultabile sul sito internet www.sslazio.it secondo i termini di legge di cui all’articolo 154 – ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modificazioni ed integrazioni”.
Vittoria a tavolino per la Lazio Primavera
La Lazio Primavera, nel turno di Coppa Italia, aveva sconfitto la Ternana con il punteggio di 3-2. La Lega Calcio però ha condannato gli umbri alla sconfitta a tavolino. Infatti, come si legge nel comunicato della Lega, la Ternana ha schierato durante il match il calciatore Masi.
Quest’ultimo però non poteva scendere in campo, poichè classi ’92, in quanto la regola vuole che possano scendere in campo solo i classe ’97.
Iniziata la vendita dei tagliandi per Udinese – Lazio
Oddi: “Inzaghi, perchè non giochi con il 4-3-3?”
Il nuovo modulo scelto da Simone Inzaghi, il 3-5-2, sta destando perplessità in casa Lazio. la rosa è stata costruita sul 4-3-3 e vedere dirottato Felipe Anderson sulla linea dei centrocampisti, con Keita in panchina, ha fatto storcere il naso anche a Oddi. L’ex laziale, dalle frequenze di Radiosei, ha puntato il dito contro le scelte di Inzaghi:
“Fino ad oggi ho sempre visto una squadra poco coraggiosa, che ha sempre impostato le proprie partite per non prenderle e non far giocare l’avversario. E’ arrivato il momento di invertire questo trend, sia a livello di scelte di singoli sia a livello di atteggiamento generale. Pensavo che a Milano giocasse Keita, contro l’Empoli puoi giocare anche rischiando molto. Si può anche giocare con il 3-5-2 con Felipe e Keita. L’unica cosa che non capisco è perchè Inzaghi, pur avendo i calciatori adatto per fare 4-3-3, abbia abbandonato il suo modulo preferito. Felipe Anderson lo voglio vedere dalla metà campo in su e non viceversa“.
VIDEO SHOCK – Le terribili immagini del pestaggio nella Metro B tra l’indifferenza generale
Il 18 settembre all’interno di un vagone della Metro B, è avvenuto un terribile episodio di violenza. Maurizio Di Francescantonio, è stato pestato da un gruppo di ragazzi, per averli intimati di non fumare all’interno del vagone. Un episodio che ha scatenato polemiche sulla sicurezza in Metro, ma anche perplessità. Infatti, in un vagone pieno di gente, nell’ora di punta delle 15 di pomeriggio, nessuno è intervenuto in difesa dello sfortunato Maurizio.
Solamente la madre ha cercato di difenderlo, ma è stata colpita con calci e pugni. Maurizio si trova ancora in prognosi riservata. Due dei tre aggressori sono stati già arrestati. davanti al magistrato si sono giustificati dicendo di essere sotto l’effetto di droghe pesanti. Il terzo aggressore, invece, è riuscito a scappare. Di seguito il video dell’aggressione, pubblicato da Il Messaggero. Si avvisa che le immagini potrebbero urtare la sensibilità del lettore.
Strakosha: “Esordire è stata una grande emozione. Se dovesse servire sono pronto”
Esordire in Serie A non è da tutti e farlo nella scala del calcio è il massimo per chi si auspica di costruirsi una carriera nel mondo del professionismo. A volte capita però che il sogno di un ragazzino compia la sua realizzazione proprio in questo modo, ed è ciò che è capitato a Thomas Strakosha, il giovane portiere biancoceleste da questa stagione secondo di Federico Marchetti. Una grande soddisfazione per il giocatore che per raccontare ciò che ha provato nel giorno del suo esordio nella massima serie è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM:
Cosa si prova ad esordire in Serie A? “Non mi aspettavo di scendere in campo, ho saputo che avrei giocato solamente alla fine, però è stato meglio così. Ciò mi ha consentito di restare tranquillo quando mi è stato detto. Il tecnico mi aveva avvisato che Marchetti avrebbe provato a giocare però poco prima del riscaldamento dato che sentiva ancora dolore mi ha detto che avrei giocato. Uno stadio bellissimo dove esordire, però per via del risultato finale non sono riuscito a godermelo completamente. Non mi aspettavo di esordire in A, poi contro il Milan meno che mai. Però la fortuna ha voluto che le cose andassero così. Dopo la gara mi hanno chiamato tutta la mia famiglia e tanti amici …Berisha, Cana. Ma chi mi è stato davvero vicino è stato Marchetti, mi ha consigliato e incoraggiato dicendomi che ero forte e che dovevo spaccare tutto. Federico è un ragazzo che apprezzo molto, aiuta molto i giovani, allenandoti con lui si può solo migliorare. Berisha, Marchetti e Vargic sono grandi portieri, seguendo i loro consigli e rubando con gli occhi posso solo crescere. Devo dire grazie anche a Grigioni, lui è stato importantissimo, sono partito da zero e sto sempre più crescendo per il bene della squadra”.
A quando l’esordio con l’Albania? “Quando sarà, sarà. Per ora sono felice di aver esordito con la Lazio, spero che anche quello in Nazionale arrivi presto, quando arriverà sarà motivo di orgoglio. Il titolare ora è Berisha, quando succederà a me sarò felice, ma quando si va in Nazionale non lo si fa per primeggiare ma per l’orgoglio di rappresentare il proprio paese”.
Nel 1999 tuo padre con il Panonios giocò contro la Lazio all’Olimpico e perse 3-0. Ti ha mai parlato di quella partita? “Mi ha raccontato di aver giocato contro la squadra più forte mai incontrata nella sua vita: la Lazio del ’99“.
Cerca di spronarti? “Mio padre non è mai contento ma fa bene. Mi dice sempre di restare concentrato e di divertirmi”.
L’esperienza alla Salernitana? “Sono stato benissimo, è stata un’esperienza importante per poter crescere e maturare”.
Qual è il tuo portiere preferito? “Buffon, ma come modello di vita mio padre. All’estero ‘Italia, attualmente, Neuer è il migliore del mondo”.
Con chi hai legato di più nello spogliatoio? “Soprattutto con i giovani e con Marchetti. Ho legato anche con Cataldi, Murgia e Felipe Anderson”.
Come ti trovi con Inzaghi?“Con Inzaghi mi alleno bene e mi trovo bene, conosce i nostri punti deboli visto che molti giovani li aveva già allenati. Devi sempre stare con la testa concentrata sul campo e lavorare forte”.
Secondo te come sarà la sfida contro l’Empoli? “Dobbiamo fare la noi la gara per portare a casa i tre punti, dobbiamo essere concentrati, sia chi gioca e chi non sarà in campo. In panchina tutti dovranno fare il tifo. Se Marchetti non dovesse farcela io sarò pronto”.
FORMELLO – Wallace pronto al debutto da titolare, Inzaghi non molla il 3-4-1-2
E’ terminata poco fa la seduta pomeridiana: Biglia e Milinkovic sono ufficialmente recuperati: (il serbo però giocherà con un tutore al dito) mentre non si allenano gli infortunati Basta, Bastos e Marchetti. Le sensazioni di questi giorni sono state smentite oggi dal tecnico: niente ritorno alla difesa a 4, niente 4-2-3-1. Inzaghi punta di nuovo sul 3-4-1-2 in vista della gara con l’Empoli: Wallace provato con de Vrij e Radu davanti a Strakosha. Felipe Anderson e Lulic sulle corsie esterne, con Parolo e Cataldi al centro della mediana. In avanti Milinkovic-Savic a supporto di Keita, lo spagnolo ha completato in tandem offensivo al fianco di Immobile. Biglia oggi non è stato schierato con i probabili titolari nel corso della sessione tattica, molto probabilmente si accomoderà in panchina.
Gli auguri a Gabbo della società biancoceleste e di Murgia
Tramite il profilo ufficiale di Twitter anche la Lazio fa gli auguri a Gabriele Sandri. Questo il testo del messaggio della società biancoceleste: “Oggi avresti compiuto 35 anni. Sorridente così”. “Buon compleanno Gabbo”, questo invece il messaggio di Alessandro Murgia.
Tanti auguri Gabbo…
— Alessandro Murgia (@Murgia) 23 settembre 2016
Oggi avresti compiuto 35 anni.
Sorridente così. pic.twitter.com/Yv67SworzH— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) 23 settembre 2016
Cagni: “A Milano la Lazio non meritava di perdere. Keita? Il rischio è che finisca come Balotelli”
Di seguito i lanci dell’intervista realizzata a Gigi Cagni dalla trasmissione radiofonica “Laziali On Air”, in onda dalle 10 alle 13, dal lunedì al sabato, sugli 88.100 FM di Elleradio.Su Lazio-Empoli, entrambe provenienti da una sconfitta in campionato con le due milanesi: “Non credo che vedremo una grande partita sotto il punto di vista del gioco. Siamo all’inizio del campionato e le squadre stanno ancora assestandosi. Venendo alla Lazio devo dire che finora mi ha fatto una buona impressione. Credo che lotterà per un posto in Europa. Secondo me non meritava di perdere contro il Milan, sarebbe stato più giusto un pareggio. L’Empoli sa già che campionato deve fare, deve puntare alla salvezza, quindi affronterà la partita sapendo che se perderà non succederà nulla di grave”.
Sul mercato e sulle carenza della rosa: “Quello della coperta corta è un problema che ormai hanno un po’ tutte le società italiane. Tolte la Juventus, in parte il Napoli e adesso l’Inter con l’arrivo dei cinesi, non mi sembra di vedere squadre così complete. La Lazio ha fatto un discreto mercato, inserendo giocatori interessanti, su tutti Immobile e Bastos, un centrale che a me piace molto. Chiaro che per arrivare tra le prime tre questo non basta, ma gli investimenti rispecchiano l’attuale proprietà, molto attenta ai bilanci com’è giusto che sia al giorno d’oggi. Tutti vorrebbero un presidente facoltoso, ma se non è così bisogna ingegnarsi e lavorare seriamente con i mezzi che si hanno a disposizione”.
Su Simone Inzaghi: “Lo conosco da sempre e l’ho avuto da ragazzino. Una cosa che mi ricordo benissimo è che fin da piccolo era un grande appassionato di calcio. Conosceva tutto di tutte le squadre, non solo di Serie A, ma anche di Serie B e C. Questa passione ce l’ha ancora oggi e la vedo in campo. Da ex allenatore riesco a capirlo e credo che, con la giusta esperienza, potrà diventare un buonissimo allenatore. Attualmente sta ancora cercando di trovare il modo migliore per schierare la squadra in campo, ma siamo all’inizio e ci può stare. Mi aspetto che a breve termine prenda in mano la situazione con più decisione. Sono convinto di questo”.
Su Keita: “Non vorrei che questo ragazzo facesse la fine di Balotelli. Sicuramente ha tanto talento, ma spesso il talento non basta. Ci vuole la testa per stare a grandi livelli. Fare le bizze avendo dimostrato ancora troppo poco per pretendere chissà che cosa non è l’atteggiamento giusto. Serve umiltà e spirito di sacrificio e in questo deve essere molto bravo chi gli sta intorno a farglielo capire. Non mi arrabbio tanto con lui, ma con chi non lo ha educato nel giusto modo”.
Sul modulo: “Secondo me la Lazio ha i giocatori per attuare sia il 3-5-2 che il 4-3-3, a seconda delle esigenze tattiche richieste dalla partita. Personalmente sono più per il 4-3-3. Un tridente con Felipe Anderson e Keita sugli esterni e Immobile al centro non sarebbe niente male, ma è ovvio che a calcio non si gioca con le figurine. Bisogna vedere lo stato di forma e la disponibilità dei giocatori”.
D’Amico: “Finalmente vedremo Wallace, se così non fosse sarebbe grave data la spesa”
Intervenuto su radiosei, l’ex capitano biancoceleste Vincenzo D’Amico ha commentato la notizia del grave infortunio accorso a Bastos: “Ci risiamo con gli infortuni, anche se penso che Biglia vista la sua conformazione fisica possa giocare anche con pochi allenamenti sulle gambe. Più grave è l’infortunio di Bastos, spero che quantomeno ci sia l’occasione per vedere finalmente all’opera Wallace. Se così non fosse sarebbe grave visto che è stato pagato molto. Non è più possibile pensare che non sia ancora in condizione fisica adatta per giocare. Per quanto riguarda Keita, poi, mi auguro di vederlo in campo dal primo minuto questa volta. Anche per lui non tiene più la scusa della condizione atletica”.
Rocchi: “La Lazio è la pagina più importante della mia carriera. Immobile mi somiglia”
Ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM è intervenuto Tommaso Rocchi, allenatore della Lazio categoria Giovanissimi Provinciali Fascia B classe 2004. Queste le dichiarazioni dell’ex attaccante biancoceleste: “E’ molto stimolante questo nuovo percorso. È tutta un’altra cosa rispetto il calcio giocato. E’ una veste nuova. Un conto è giocare a calcio e un conto è insegnarlo. Una bellissima esperienza, posso dare e imparare molto. Rapportarsi con i giovani mi mette a confronto con una realtà diversa”.
Tornando al suo trascorso come calciatore: “Ad Empoli è stata un’esperienza formativa: la prima che mi ha portato in palcoscenici importanti. E’ stato un bel periodo, è una società che ha sempre valorizzato i giovani. Per me è stato importante esprimermi senza pressioni. La Lazio è la pagina più importante della mia carriera. Domenica tiferò per la Lazio ma sarà una bella partita. Mi auguro che la squadra riesca a vincere dando continuità. In questo campionato si è visto che dopo due vittorie ci si può trovare in testa e poi dietro dopo una sconfitta. Serve trovare ritmo per avere una buona posizione in classifica. Penso che Immobile abbia delle caratteristiche simili alle mie: si muove molto, cerca la profondità, è veloce e ha il fiuto del gol. Gli piace attaccare la porta proprio come piaceva a me. Ha una struttura particolare: non è imponente fisicamente e non è molto alto come me. Spero riesca ad entrare nei meccanismi della squadra per sfruttare le sue potenzialità.
Sul tridente d’attacco biancoceleste: “Strutturalmente i giocatori offensivi della Lazio sono forti e bravi, Anderson, Keita e Immobile è un tridente che fa invidia. Davanti loro tre sono giocatori che si possono integrare benissimo: se non rientrassero in difesa si soffrirebbe un po’ sugli esterni. In attacco però possono far male. Simone ha tutte le carte in regola per analizzare la gara passata e correggere gli errori fatti. E’ stata una sconfitta che porta dispiacere perché la Lazio era reduce dalla vittoria contro il Pescara. Giocare a San Siro contro il Milan però non è facile. Ora c’è l’Empoli e bisogna riscattarsi correggendo ciò che non è andato bene contro il Milan”.
Delio Rossi: “Anderson non va bene nel 3-5-2. Cataldi mi ricorda Marchisio ma gli va data fiducia”
L’ex tecnico biancoceleste Delio Rossi, ha parlato della scelta di Inzaghi di giocare con la difesa a 3 contro Milan e Juve: “Il 3-5-2 è un sistema vecchio che è stato riproposto, prima si giocava sempre così fino a 20 anni fa. Se vuoi davvero giocare con la difesa a 3 vuol dire che i difensori devono coprire tutto il campo in ampiezza, quindi devono avere grandi capacità atletiche e devono saper giocare la palla, perché se no regali un giocatore in più a metà campo. Solitamente le squadre che usano la difesa a 3 è perché hanno 3 difensori di grande livello. Se Simone ha fatto questa scelta significa che ha valutato i pro e i contro ed evidentemente voleva valorizzare le sue eccellenze. Modulo più adatto? Avendo Biglia che è il miglior giocatore che ha la Lazio, quindi non puoi prescindere dal centrocampo a 3. Inzaghi dovrebbe scegliere un sistema di gioco e portarlo avanti fino in fondo, la sensazione è che lui ancora non ha ancora scelto la strada maestra. Lui ha fatto la preparazione con molti Primavera perché i titolari erano fuori con le nazionali, quindi è normale che non abbia ancora deciso un sistema di gioco. Peruzzi credo che gli darà una grossa mano, Simone adesso ha qualche difficoltà ma è normale”.
Su Felipe Anderson, mister Rossi a Radio Incontro Ollympia ha detto: “Può fare bene da esterno, ma è un giocatore che si accende e si spegne. Non ha le caratteristiche per giocare nel 3-5-2 perché non è costante durante la gara e poi è troppo offensivo. Bisogna ancora trovare la chiave, perché mi pare che il suo problema non è solo tecnico, ma ha bisogno di fiducia. Ha fatto 7-8 partite da campionissimo e un anno e mezzo da giocatore normale con delle potenzialità”. Su Cataldi: “A me piace molto, somiglia a Marchisio con le dovute proporzioni. Ha la stessa storia, è cresciuto nelle giovanili, poi è andato in prestito ed è tornato alla casa madre. Pecca di fiducia, bisognerebbe farlo sentire importante e farlo giocare a prescindere. Mi pare che non osa per paura di sbagliare. Mi dà l’idea di sentirsi sempre sotto esame. Nell’under 21 si sono viste le sue qualità e ha dimostrato che nella Lazio può starci, mi piacerebbe che si imponesse”.